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Autore: Wilwarind86    27/08/2013    7 recensioni
[...]
- Non ti devi preoccupare. Qualsiasi cosa succeda ci sarò io a proteggerti. E se per proteggerti devo affrontare dieci Grafobranci, allora li prenderò a calci tutti e dieci, finché non ti riavrò con me. -
La ragazza sgranò gli occhi colpita da quell'affermazione, anche se non riusciva a capire se il suo amico parlasse seriamente, o era solo uno di quei momenti passeggeri, che tanto avrebbe dimenticato presto.
- Io .. -
[...]
° NaLu - Gruvia - GaLe ed ovviamente Gerza °
Genere: Azione, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Erza/Gerard, Gajil/Levy, Gray/Lluvia, Natsu/Lucy, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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1. Risveglio

 
 




Buio.
Un’immensa distesa oscura, che non le permetteva di vedere un bel niente.
Aprì gli occhi,  suo malgrado, per essere inondata da una luce accecante, che li fece richiudere subito dopo.
Dopo essersi portata una mano sul viso, dalle forme delicate, per coprirsi da quella luce accecante, cercò in tutti i modi di rialzarsi, poggiando i gomiti per terra per farle da leva e quindi, di conseguenza, riuscire finalmente a rimettersi in piedi.
Purtroppo questo non successe.
Ciò di cui era formato il terreno era stranamente di un colore insolito, ma che purtroppo la ragazza ancora non riusciva a vedere bene, ed anche .. molle?
Come poteva un terreno essere molle e così .. scivoloso?
Stropicciandosi gli occhi per ben due volte, decise di alzarsi definitivamente in piedi con le proprie forze, anche se fallì miseramente per la seconda volta, a causa di quella sostanza, che si trovava esattamente sotto di lei.


<< Ma che diavolo .. >>
Sussurrò in un soffio, per poi accorgersi che lei, o meglio il suo corpo, stava affondando nel terreno.

E allora  lì realizzò in che situazione – abbastanza bizzarra – si trovava, e questo senza neanche ricordarsi il “ come “ era capitata lì, da sola, mentre le sabbie mobili la inghiottivano secondo dopo secondo.


<< Aiuto!  >>

Cominciò ad urlare, sperando che qualcuno, qualsiasi essere vivente sulla terra, potesse sentirla e di conseguenza  salvarla da quella situazione assurda, che purtroppo doveva affrontare.
Urlò ancora più forte, ma nessuno si muoveva, neanche un animale, in quella che doveva essere una foresta molto grande, e mentre lei si dimenava nel tentativo di liberarsi, qualcosa, o meglio qualcuno sfrecciò davanti ai suoi occhi con una velocità disumana, quasi irreale.


<< Vi prego aiutatemi!  >>

Disse infine con le lacrime agli occhi, pensando che ormai quella fosse stata l’ultima volta che avrebbe visto qualcuno, l’ultima volta che avrebbe riaperto gli occhi, l’ultima volta che avrebbe potuto urlare per cercare aiuto, finché davanti ai suoi occhi non apparve una figura piccola, minuta, che si fece avanti senza timore per guardare meglio negli occhi la povera ragazza, ormai quasi del tutto inghiottita, se non fosse stato per il petto e la testa.
La figura, o quel poco che si riusciva ad intravedere, era un piccolo coniglio – o almeno sembrava un coniglio, dato che sembrava solo indossare un vestito bianco con tutte ricamature fatte sopra, che copriva l’intero corpicino tranne il visetto, che alla ragazza apparve di uno strano colore .. blu ? -    in mano un grande orologio da taschino argento.


<< è tardi. >>
Squillò l’animale per poi allontanarsi con la stessa velocità di prima.
La ragazza confusa e allo stesso tempo curiosa da quella strana creatura cominciò a dimenarsi sempre di più per attirare di nuovo la sua attenzione.


<< Ti prego aiutami! >>
La ragazza alzò entrambe le braccia in segno di arresa, ormai quella era la sua fine, non sarebbe mai tornata a casa, – se in un ipotetico futuro avesse rivisto di nuovo “ casa “, dato che non si ricordava il perché di quella situazione – non avrebbe mai più rivisto Wendy, non avrebbe più rivisto la madre.

Quella era la sua fine.

“Addio madre .. Wendy .. “ pensò infine per poi essere risucchiata del tutto in quel vortice sabbioso senza via d’uscita, e presto si fece tutto buio intorno a lei, mentre lentamente perdeva i sensi.
L’ultima cosa che riuscì a sentire furono delle voci avvicinarsi sempre più nella sua direzione.
 



---




Aprì lentamente gli occhi con un forte mal di testa, che le continuava a pulsare in continuazione, come se volesse scoppiare.
Ad un certo punto riuscì a sentire qualcosa di strano, richiuse in fretta gli occhi e cominciò ad ascoltare i rumori e le voci intorno a lei.
 



<< Secondo me è morta! >>

<< Ma cosa vai a pensare? Non vedi che respira ancora? >>


Due voci si fecero strada nella sua testa, due voci sconosciute che non aveva mai sentito prima, due voci che forse .. l’avevano proprio salvata dalla sua fine, decise infine di ascoltare i due ragazzi parlare – o litigare – sulla questione, senza interromperli .. almeno avrebbe scoperto dove caspita era finita!


<< Allora lasciamola qui, almeno il Grafobrancio avrà qualcosa da mettere sotto i denti, in questo periodo mi sembra molto affamato! >>

Disse una delle voci, che doveva appartenere sicuramente ad un ragazzo.
La ragazza, facendo finta di rimanere svenuta per ancora un po’, sentì chiaramente  la seconda presenza cominciare a picchiare il ragazzo -  e questo grazie agli urletti, più che altro “ femminili “, della povera vittima -.


<< Sei solo uno stupido! Come ti vengono in mente certe idee? Prima la salviamo e poi la buttiamo in pasto a delle bestie feroci? >>
Domandò la seconda voce, che sembrò appartenere ad una ragazza con un timbro .. “ delicato “ ..
Almeno era sicuro che non l’avrebbero lasciata morire lì.


<< Così scoprirà i pericoli esistenti nel sottomondo. >>
Sussurrò il ragazzo, mentre gonfiava le guance arrabbiato ed imbarazzato.


Sottomondo?
Cos’era il sottomondo?
Perché si trovava in questo “ sottomondo “ ?
Perché continuava a farsi delle domande senza sapere le risposte?


<< Non scoprirà un bel niente se verrà mangiata dal Grafobrancio, razza di idiota senza cervello! >>
Si sentiva chiaramente che la ragazza era infuriata dal suo compagno, che in effetti risultava proprio uno stupido ..
Il ragazzo mise il broncio ancora più offeso di prima << Uffa sei proprio una rompiscatole! >> Sussurrò senza farsi sentire, per non farsi picchiare una seconda volta dalla compagna, ma purtroppo quest’ultima si girò infastidita e lo fulminò con lo sguardo.

Tra i due calò un silenzio pesante, mentre la ragazza, ancora distesa comodamente per terra, riaprì, senza farsi notare, uno dei suoi grandi occhi profondi.
Riuscì solamente ad intravedere la ragazza, seduta su un tronco abbattuto, con indosso un bellissimo vestitino rosso e bianco, e dai lunghi capelli biondi, avente le braccia incrociate infastidita ed irritata dal suo compagno.
Infatti poco più avanti,  alla destra della ragazza, c’era il ragazzo in piedi con le guance abbastanza gonfie, a causa della compagna, con dei corti capelli .. rosa?
Quella era la prima volta che vedeva dei capelli con un colore così strano, si poteva dire che erano di un rosa acceso, ed erano anche abbastanza appuntiti e tendenti verso l’alto.
Il ragazzo aveva anche un bel fisico, magro, atletico, sicuramente era uno di quei ragazzi che faceva esercizio ogni volta che aveva tempo, ma non era questo ciò che più l’aveva colpita.
Il ragazzo, oltre al fisico atletico, aveva occhi scuri, talmente scuri, che non si riusciva a capire se fossero neri o di un altro colore, ed era proprio questo una delle cose che più spiccava da quel ragazzo.

Ma c’era dell’altro!

Il ragazzo dai capelli rosa sarà stato anche bello, forte, atletico, dagli occhi profondi e scuri, solo che .. indossava esattamente gli stessi vestiti della ragazza, invece della gonna – in effetti sarebbe stato strano vedere un ragazzo con indosso una gonna femminile – aveva dei lunghi pantaloni, sempre a strisce rosse e bianche, che gli arrivavano fino ai piedi, ed indossava degli scarponi invernali e comodi.


<< Allora cosa facciamo? >>

Chiese il ragazzo mentre si sedeva anch’esso sul tronco, dove era seduta anche la ragazza bionda, che abbassando lo sguardo, cominciò a strofinarsi le mani confusa.


<< Di certo non la lasciamo qui .. – disse per poi emettere un sospiro profondo - .. se lei fosse .. >>

La biondina fu bloccata dalle parole adirate, ed arrabbiate del ragazzo:

<< Ancora questa storia? Lei ci ha abbandonati quand'eravamo piccoli. Non farà mai più ritorno, e questo è tutto. >> sussurrò infine il ragazzo dai capelli rosa.


<< Ed allora .. chi sconfiggerà e chi ci proteggerà .. dalla Regina di Cuori ..? >>


La voce della ragazza sembrava stesse singhiozzando, infatti senza farsi notare aveva il volto basso per non farsi guardare negli occhi dal compagno, che purtroppo si era accorto della dinamica, ed aveva, con un gesto teatrale, alzato con un po’ di forza il viso dai lineamenti delicati della compagna per poi sussurrale dolcemente nell’orecchio:

<< Non ti devi preoccupare. Qualsiasi cosa succeda ci sarò io a proteggerti. E se per proteggerti devo affrontare dieci Grafobranci, allora li prenderò a calci tutti e dieci, finché non ti riavrò con me. >>

La ragazza sgranò gli occhi colpita da quell'affermazione, anche se non riusciva a capire se il suo amico parlasse seriamente, o era solo uno di quei momenti passeggeri, che tanto avrebbe dimenticato presto.


<< Io .. >>


La bionda si fermò di colpo, ed abbassò lo sguardo con il viso completamente in fiamme, sembrava che qualcosa la stesse mandando a fuoco, le sue guance erano diventate dello stesso colore del vestitino che indossava, infatti non si riusciva neanche a distinguere il colore della pelle dal colore della stoffa.


<< Si? >>


Disse con voce – estremamente – sensuale il compagno, che si stava avvicinando pericolosamente al volto della ragazza.


<< Dai smettila di fare così! >> riuscì a balbettare infine la biondina, mentre cercava in tutti i modi di allontanare il ragazzo per prendere un po’ d’aria fresca.


<< Così come? >>


Chiese con quegli occhi da cucciolo così curiosi e così attraenti, che se ti distraevi ti ci perdevi senza poter più riuscire ad uscirne.
Uno strano rumore si fece strada più avanti, immerso negli alberi verdi del sottomondo, come lo avevano chiamato i due ragazzi, e ogni secondo che passava si faceva sempre più vicino, come se fosse un ..


<< UN GRAFOBRANCIO!  >>

Urlarono all’unisono i due compagni guardandosi negli occhi preoccupati per la loro sorte, perché quel mostro – come veniva semplicemente chiamato – era grosso, e molto, ma molto veloce, e loro erano in due, anzi in tre.


<< Dobbiamo scappare! >>
Il ragazzo prese la mano della compagna e cominciò a trascinarla lontano contro la sua volontà, mentre si dimenava dalla stretta poderosa dell’amico.


<< Non possiamo lasciare questa ragazza in pasto a un mostro del genere, dobbiamo salvarla! >> disse girandosi a guardare la ragazza, che si era leggermente alzata da terra, con entrambi gli occhi spalancati per la paura.
Con un gesto fulmineo la bionda prese per mano la ragazza ed insieme, seguiti anche dall’amico, cominciarono a correre il più lontano possibile verso una direzione scelta a caso.


<< Ce la fai a correre? >>
La bionda si girò con un piccolo sorriso ad incresparle le labbra rosee, mentre non stringeva sempre di più la presa dal braccio della ragazza ancora intontita dalla situazione.


<< Non c’è tempo per le parole, dobbiamo andare da lui. >>
Urlò preoccupato e sconvolto allo stesso tempo il ragazzo, mentre si guardava intorno sperando di non incontrare un qualche altro animale strano.
La bionda cominciò a correre più forte, ma decise di non distogliere lo sguardo dalla ragazza esattamente dietro di lei.


<< Qual è il tuo nome? >>
Chiese gentilmente la ragazza, sperando almeno che la persona, che avevano salvato, riuscisse a parlare per poterle spiegare come era entrata nel sottomondo.
Quest’ultima alzò lo sguardo preoccupato e confuso, ma appena incontrò gli occhi della bionda, ne rimase incantata.
Erano di una tonalità chiara, sul castano, anzi sul cioccolato, e lei adorava il cioccolato, adorava quell’aroma così dolce nel suo palato, ne andava pazza, infatti quella ragazza bionda le infondeva sicurezza e .. speranza.


<< Il mio nome è .. >>

Sussurrò la ragazza con voce tremante, finché qualcosa la impedì di continuare la sua corsa, e la fece rovinosamente cadere per terra, in balia del Grafobrancio che la stava puntando da lontano, come una sua preda.

 









Angolino dell’autrice pazza e depressa per aver pubblicato l’ennesima storia banale :


Ta-daan  (?)
Scusatemi per aver pubblicato un’altra long, ma davvero è più forte di me u.u
Non vi preoccupate, con calma le finisco le mie long .. con calma ..
Sinceramente era da un po’ che mi ronzava in testa quest’idea e volevo scriverla, prima che me la dimenticassi xD
Fair Tail in Wonderland.
Non penso che servano spiegazioni quindi vado subito al sodo:
Ho preso ispirazione dal film “ Alice in the Wonderland “  ( Ma vaa? xD ) e spero che vi possa piacere, anche se ci saranno cose inventate da me  :’)
Ci saranno un po’ tutte le coppie:
NaLu, Gruvia, GaLe, Gerza ( Come poteva mancare) e se avete consigli per altre coppie sono qui a disposizione ^^
Per quanto riguarda l’aggiornamento non so ogni quanto, ho molte storie da finire – come si può ben vedere – quindi .. a presto (?)
 
P.S. Avete capito chi è la ragazza che si è risvegliata in questo sottomondo? :3
Non è poi così difficile da immaginare u.u
Bene, alla prossima

P.P.S Vorrei consigliarvi la storia di Lucy_456 " Lucy in the wonderland " 
Mi scuso ancora per l'autrice, ma non sapevo che anche lei aveva scritto qualcosa riguardante questo film :(
 
 
Il raiting è momentaneamente giallo, ma quasi sicuramente passerà ad arancione ^^

Wilwarind
   
 
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