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Autore: Ino chan    03/03/2008    6 recensioni
Gli stringi la mano… Forte.... Lo guardi... Sforzandoti di sembrare tranquilla...[shizune/genma]
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Shizune, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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AZZURRO

 

 

 

AZZURRO...

 

Gli stringi la mano…
Forte....

Lo guardi...
Sforzandoti di sembrare tranquilla...
Gli sorridi....

Accarezzandogli amorevolmente la fronte...

Rispondendo ai suoi mormorii di dolore con parole di conforto...

Inghiotti un singhiozzi stringendo la presa attorno alle sue dita.

I soccorsi stanno ritardando...

E il sangue delle ferite ha ripreso a scorrere.

Gemi...

Non hai abbastanza chacra per altri interventi...

Premi il palmo sulla ferita sentendolo torcere sotto il tuo tocco...

Non puoi permettere che si dissangui sotto i tuoi occhi.

Sossurri uno scusa a fior di labbra, girandoti anche verso l'altro compagno caduto.

Raido ti guarda, senza avere la forza di dire nulla.

I suoi simpatici occhi scuri sono stravolti dal dolore.

Gli prendi la mano, intrecciando le dita alle sue, cercando di dare a conforto anche lui

 -Iwashi arriverà a momenti...- dici cercando il suo sguardo - Resisti ok?-

Fa di si con la testa prima di dare un occhiata alla tua mano sulla sua e di sorriderti birichino.

Torni a guardare Genma quasi rinvigorita, se Raido ha la forza di fare il malizioso, anche lui tanto male non deve stare..

Ha gli occhi chiusi, le dita hanno smesso di risponder alla stretta della tua mano..

Sospiri inghiottendo le lacrime,  ha perso conoscenza per il dolore.

Ti chini su di lui, sussurrando il suo nome.

Invitandolo a rimanere cosciente.

Continuando ad accarezzargli la fronte e le tempie.

-Genma...Genma... Apri gli occhi...Rimani sveglio..-

Non sai bene per quale ragione ti sei tanto affezionata a lui...

O meglio a loro.

In questo mese, nonostante la tensione della missione non hai fatto altro che ridere, con la simpatia di Genma, l'imbranataggine cronica di Iwashi e le barzellette sporche di Raido.

 

-C'è una signora qua porco!-

-Ma se sta ridendo.-

-Raido, che vergogna, devi sempre farti riconoscere.-

 

Sono tre casinari, ma ormai li consideri i tuoi compagni...

I tuoi amici...

Soprattutto lui -

 Per favore apri gli occhi.- gli accarezzi il torace, sperando che quel movimento lo aiuti a respirare, sta rantolando come un cane moribondo, la paura che ti muoia sotto le mani ormai è concreta - Genma.- chiami con voce volutamente dolce , sentendo una lacrima scivolare lungo la guancia fino al collo -Genma kun...Ti prego...-

Ti piace.

Ti piace da morire.

Con quell'aria svagata, i modi da pagliaccio galante, il suo volerti di proteggere in battaglia nonostante i tuoi rimbrotti:

 

-So badare a me stessa Genma!-

-Lo so che sei capace di badare a te stessa Shizune...-

-Allora per quale ragione non vuoi mai farmi combattere?-

-Perchè mi viene naturale cercare di proteggerti...E' più forte di me...-

 

 

-...k...kun?- fa una voce ansante alle tue spalle mentre Genma socchiude gli occhi tornando a guardarti, non lucido, ma almeno coscente. Ti giri imbarazzata, porca miseria ti eri scordata di lui...Raido ti guarda quasi imbronciato -Pure io voglio essere chiamato con i vezzeggiativi.-

- Invidioso eh?- sussurra Genma innescando un tuo instantaneo sorriso.

  La sua era la voce che volevi sentire. Ha ancora gli occhi chiusi, il petto scosso da continui rantoli e  la bocca aperta sporca di sangue e saliva, ma ha parlato e a ripreso a stringerti la mano.

-Che ci troveranno in te le donne?-

-Sono carino e simpatico a differenza tua.-

-Ehi io sono rimasto sfreggiato per salvare il tuo preziosissimo culo oh grande e immenso leader, mica ci sono nato così!...-

Sorridi scrollando il capo. Si stanno litigando le tue attenzioni come due ragazzini.

Non sai se essere intenerita, lusingata, o arrabbiata, perchè se hanno energie da sprecare in simili batti becchi male come credevi non stanno.

- Eddai lo sapete che vi amo entrambi.- dici somministrando loro una carezza a testa.

- Tanto lo so che alla fine il tuo preferito è Iwashi...- fa in un gemito Genma.

- Femmena... Tu si na mala femmena...-canticchia Raido.

Ridi...Non ricordi di aver mai avuto tanta fortuna con gli uomini.

 

 

 

Sono passate due ore da quando Iwashi è andato a chiamare aiuto. Konoha è a tre ore di cammino e anche mettendoci a tutta la volontà, compreso il turbo ai piedi, Iwashi non tornerà che fra tre ore...

Le ferite di Raido non ti preoccupano molto, a parte un violento trauma cranico e la gamba destra spezzata in più punti non ha nulla di grave, è Genma quello che sta peggio, quei bastardi di Oto l'hanno massacrato, prima, quando gli poggiato un orecchio sul petto per auscultargli cuore e polmoni lo hai fatto urlare per il male.

 -Mi ha protetto...- Raido ha capito a che stavi pensando solo guardandoti in viso-Quando sono caduto, quella specie di scaricatore di porto dai capelli rossi voleva finirmi ...- geme tossicchiando saliva e sangue rosso scuro.. Arterioso cazzo!- Lui si è frapposto ricevendo in pieno il colpo destinato a me...- sgrani gli occhi nella consapevolezza che Raido non sta bene come pensavi -Anche se ce ne dice tante, si farebbe ammazzare per noi.-

-Raido non parlare!-

Lasci andare la mano di Genma e ti chini su di lui, deve avere qualche emoraggia interna. Imponi le mani sul suo petto dopo avergli slacciato il giubbetto- Ha il fegato spappolato...- ti dici in un brivido.

Lui ti guarda confuso.

Cerchi di simulare un normale interesse clinico mentre gli sollevi anche la maglietta -Adesso ti farò un po' male...- gli dici porgendogli un bastoncino da mordere, sicuramente, non appena inizierai ad immettere chacra, si morderà la lingua - Mi spiace.-

Il primo urlo dello jonin risveglia con un salto l'altro ninja -Raido...- lo sentì sussurrare mentre una mano va a stringere il braccio del tuo ricalcitrante paziente al polso -Amico ti sta curando, smettila di fare il ragazzino...-

Genma non sa che la ricostruzione del fegato è uno degli interventi più dolorosi che esistano,Raido scalcia nonostante la gamba rotta per poi afflosciarsi di botto privo di sensi.

-Ho sanato le lacerazioni principali, ma non so quanto durerà...-

-Non sforzarti troppo e finirai per sentirti male e allora si che saremo fregati.-

 

 

 

Non sai da quanto tempo è che Raido non da segnali di vita.

Genma in compenso è sveglio, non parla, ma si guarda attorno, segno che è vigile..

Sei un bagno di sudore, hai quasi esaurito tutto il chacra, se uno dei due dovesse avesse avere una crisi, curandoli moriresti.

Prendi la borraccia dallo zaino e dopo aver preso qualche sorso, prendi e la svuoti sul fazzoletto che tieni sempre appallottolato in tasca, non puoi fare molto, ma puoi rinfrescarli. Raido apre gli occhi per una frazione di secondo prima di richiuderli, forse infastidito, forse grato... Genma sospira soddisfatto, girandosi verso di te.

-Hai un... non so... che di mamma tu.- ti dice.

-Di mamma?. fai eco  arrossendo.

-Ti viene naturale coc...colare, non lo fai perchè è t...tuo compito come medico,ci sei portata....-

Lo guardi scioccata, sentendoti arrossire, ti volti, ti alzi, presa da un'improvvisa frenesia di movimento, pregando per l'arrivo di Iwashi. Lui continua a guardarti, senti il suo sguardo appuntato addosso. Infondo ti ha fatto un complimento, probabilmente si aspettava un grazie, non una simile reazione...IDIOTA!

-Mi ricordo quando ti ho visto per la prima volta, con quel vestitino azzurro... Eri così carina.-


Ti giri...Che vestitino azzurro?
La prima volta che vi siete visti, avevi il tuo solito kimono nero.

Lo guardi con un sopracciglio inarcato, probabilmente sta sdragionando per il male.

-Non ti ricordi di me vero?-

-In che senso?-

-Prima che partissi con Tsunade...-

Lo guardi ancora, cercando di capire a cosa si riferisce. Lui ti sorride .

-Io mi ricordo di una bambina di sei anni, che piangeva sotto un albero, qualcuno aveva tirato la sua bambola preferita su un ramo e lei non riusciva a prenderla...- ti fa in un sospiro, chiudendo gli occhi come per dare un'immagine alle sue parole - Mi ricordo dei capitomboli di un poveraccio, che per farsi bello con quella bimba bellissima aveva deciso d'ignorare il piccolo particolare che non sapeva arrampicarsi tanto in alto.-

 

-Perchè piangi?-

-Un bambino grande ha preso la mia Ai e me l'ha tirata lassù!-

-Tranquilla ci penso io.-

 

Avevi completamente rimosso quell'evento.

I tuoi pianti.

Poi l'arrivo di quel ragazzino.

I suoi tentativi di riprenderti la bambola, finendo col sedere per terra ogni volta.

Fino all'arrivo di tuo padre.

 

-Forte  tuo padre è un ninja?-

-Fa parte della squadra medica, lavora sotto Yakushi-san*.-

-Figo... Mio padre invece fa il panettiere.-

 

Torni a sederti vicino a lui.

Che vergogna, lui si ricordava di te, mentre tu no...
Prendi un'altra borraccia, inuumidisci ancora la pezza e glie la passi sul viso, è diventato estremamente caldo. Raido invece è gelido...

 

IWASHI, MA QUANTO CAZZO CI STAI METTENDO!!!

 

 

Altro tempo trascorso in silenzio.
Senti chacra avvicinarsi, ma sono ancora piuttosto lontani. Non saranno da voi prima di un ora. Sospiri, Genma ha la febbre e invece Raido sta letteralmente morendo dal freddo. Lo hai coperto con le tue coperte e quelle di Iwashi, ma non è servito a molto :

-Non ti agitare stanno arrivando.-

-Non sono agitata.-

-Mi stai stri...tolando ...la ...mano.-

Oh...Già ...Vero...

Fai per lasciargliela andare, ma lui con un verso te la riprende.

Sta male e quando si sta male, si diventa paranoici. Lo sai bene...

Lo lasci fare, non ti dispiace tenergli la mano.

-Sai...-

-Cosa?-

-Ti ho cercata per giorni dopo quel fatto.-

Sta parlando ancora di quella volta.

-Rivolevo vedere quella bella bimba dal vestito azzurro, solo molto tempo dopo ho saputo che eri partita con Tsunade.-

 Lo guardi intenerita, non credevi di essere capace di fare un simile effetto.

-Mi ero innamorato come una pera cotta di quella ragazzina.-

Alle tue spalle Raido ridacchia bastardo. ha ripreso i sensi al momento più opportuno,  per lui, perchè conoscendolo porterà per i fondelli il suo comandante finchè avrà vita per questa rivelazione fatta nel delirio.

 

Li coccoli ancora mentre senti la squadra speciale avvicinarsi.

Li hai tenuti in vita.

Iwashi ti sorride ringraziandoti con gli occhi.

-Ce ne hai messo di tempo per arrivare...- mormora Genma mentre due medici della sqadra speciale si affaccendando per metterlo su una barella. - Mezza sega...-

Controlli a stento una risata mentre ti alzi, la mano ancora stretta alla sua, non sembra intenzionato a volerti mollare.

-Ehi, mi sono fatto il culo per arrivare a Konoha in un ora e mezza.-

-Bah... Sicuro che ti sei perso.-

-Raido...Porca vacca, pure tu ti ci metti?-

 

 

 

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Hai un sonno della miseria.

Ogni singola fibra del tuo corpo chiede a gran voce un letto, ma non riesci a staccare il sedere dalla seggiola su cui sei piombata al tuo arrivo all'ospedale e poi non vuoi lasciare solo Iwashi, che sembra ad un passo ad ululare alla luna la sua sofferenza, da quando le porte della sala operatoria si sono chiuse con un tonfo.

- Da quant' è che siete compagni di squadra?- gli chiedi all'improvviso, un po' per distrarlo, un po' per tua reale curiosità.-

- Da quando siamo diventati genin...Quasi 20 anni.

Ti sorride quasi rinvigorito, prima di spostarsi a guardare la porta della sala operatoria, ora aperta- Stanno bene tutti e due.- dice la Godaime ad Iwashi mentre due barelle sfilano alle sue spalle- Hanno la pellaccia dura i tuoi compagni.-

Poi ti guarda battendoti una mano sulla spalla- Hai fatto un ottimo lavoro.-

 

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-Che visione paradisiaca per questi occhi stanchi...-

Alzi il capo dal palmo della mano, incontrando gli occhi di Genma. E' arrufato da quelle che deve essere stata una nottataccia,lo guardi cercare la tua mano che è vicina alla sua e stringerla forte-... Sbaglio o sei vestita d'azzurro?-

Annuisci con un sorriso, ma non l'hai fatto a posta...O almeno credi...

-Come ti senti?-

-Ora che ti vedo molto meglio.-

-Smettila di fare il romantico non ci sei portato.-

-Cattiva mi hai smontato...-

Ride e tu con lui... Fino al giorno prima avresti pagato oro per sentirla e ora non ti pare vero di ascoltarla.Lo guardi tirarsi su, lavorando di braccia per far scivolare le gambe sul lenzuolo.

-Come sta Raido?-

-Bene o almeno credo.-

-Perchè credi?- ti fa immediatamente preoccupato.

In due parole gli racconti dell'agghiacciante incontro fra Raido e Iwashi , il volo dello jonin fra le braccia dell'amico a letto, e le grida di agonia di quest'ultimo.

-Che idioti...- ride Genma scrollando il capo.

E' troppo carino quando ride...
Troppo...

Guardi la sua mano ancora stretta alla tua, chissà se si ricorda quello che ti ha detto.

 

[Mi ero innamorato come una pera cotta di quella ragazzina.]


E poi ha usato il tempo passato...

Una cotta da bambino...

Forse te l'ha detto per sdrammatizzare.

Ti ha visto preoccupata, ti voleva strappare un sorriso e nulla di più...

Sbuffi...

Quanto voresti chiedergli, ma non ne hai il coraggio...

-Che c'è?- ti fa lui intercettando il tuo sguardo.

-No...Nulla.-

Si appoggia al cuscino, giocherellando con le tue dita, accarezzandole fra il pollice e l'indice, mentre tu lo implori col pensiero di smetterla se non vuole usare un cucchiaino per raccoglierti dal pavimento.

-Ehi.-

-Uhm?-

-Senti non è che adesso sei in imbarazzo?-

-Come?-

-Si,dai... Per quello che ti ho detto nel bosco.-

-Che mi hai detto nel bosco?-

Ha una faccia da..."Che l'ho solo pensato?" ti lascia andare la mano grattandosi la tempia. E' in crisi... E' IN CRISI!!!

Prende fiato, prendendo un po' di colore sulle guance- Beh... Cre.. Credevo...Di averti detto... Che...-

-Che?-

Da quanto sei così cattiva?

-Che...Beh...-

Sta balbettando...E' troppo dolce...

-Che...Sono innamorato di te da quando ho 11 anni.-

Ringrazi il cielo che la seggiola su cui sei seduta ha i braccioli mentre ti senti arrossire,arrossire e arrossire, perchè, molto probabilmente saresti finita a faccia avanti sul pavimento o di lato, comunque per terra...-Hai detto "ero"!-

-Prego?-

-Hai detto "mi ero"...Non "sono"!-

-Allora l'ho detto.-

-Beh si...-

-Perchè me l'hai fatto ripetere?-

-Perchè non credevo che ti riferissi a quello!-

-A che mi dovevo riferire?-

-Hai detto "ero"! Mi ero innamorato...

-Scusa se non ho controllato il tempo dei verbi...- Ti dice piegandoti verso di te, portando il viso allo stesso piano del tuo

-Sai, stavo solo morendo.-

Vi guardate in cagnesco per un attimo prima che scoppiate a ridere ... Appoggi la fronte contro la sua spalla, cercando di riprendere fiato mentre lui ti accarezza la nuca lasciata scoperta dai capelli.

-Sai?- ti dice prendendoti il mento fra due dita facendoti alzare il capo- Lo sapevo che un giorno ti avrei rivisto.-

-Lo sapevi?-

-Già...-

... Accosta il viso al tuo mentre senti il cuore battere fin su le tempie quando...

 

YUHHH!!!

NO...NON SONO LORO.

CHE CARINI!

SI...SONO LORO.

EHI GENMA VEDI DI FARE LE COSE PER BENE STAVOLTA...

GIA' VEDI DI NON FAR SOFFRIRE LA NOSTRA PRINCIPESSINA...

 

Genma ti lascia andare il mento mentre sposta lo sguardo da te ai due che stanno facendo gli scemi sulla soia della porta- Scusami.- ti dice alzandosi lentamente, poggiandosi a te- Faccio in un attimo.-

 

Finalmente la smetterai con le tue filippiche sull'amore vero!

 

 

In meno di dieci secondi la stanza è piena di kunai e shuriken,mentre Iwashi parte facendo sgommare la sedia a rotelle dove è seduto Raido e tu scoppi in una sonora risata.

-Vado..Li ammazzo...Torno... E riprendiamo il discorso di prima.-

Ti alzi prendendolo per la maglia del pigiama, facendolo girare, strappandogli un bacio a tradimento che lo fa barcollare sul posto.

Ehi, ma da quando sei così audace??
-Tu avrai anche aspettato 12 anni, la tua bambina vestita d'azzurro- gli dici con un sorriso contro le sue labbra - Ma lei non è un tipo molto paziente sai?-

Lui ti guarda con un gran sorriso- In realtà neanch'io lo sono...- ti dice schioccandoti un'altro bacio - Per questo quei due avranno una morte orribile!- e mentre torni seduta, felice come non lo eri da tempo senti le ultime grida di agomia di Iwashi e Raido.

-OH KAMI ABBI PIETA' DELLA MIA ANIMA!-

-RAIDO POSSO MORIRE PRIMA IO?-

-PERCHE'?-

-NON SOPPORTEREI DI ASSISTERE ALLA TUA DIPARTITA.-

-D'ACCORDO, MA FA IN FRETTA.-

 

 

 

 

Fine:

 

Genma : E'  l'esaminatore del torneo durante la terza fase dell'esame di selezione dei chunin e prese il posto di Hayate Gekko ucciso dal ninja della sabbia Baki. Porta sempre in bocca un Senbon che in battaglia usa come arma da lancio..

Raido: compagno di squadra di Genma e assistente del terzo Hokage. Ha la parte sinistra del viso coperta da diverse cicatrici.

Iwashi: compagno di Raido e Genma.

Yakushi-san* : Shizune si riferisce al padre adottivo di Kabuto, responsabile della squadra medica di Konoha durante l'assenza di Tsunade.

 

   
 
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