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Autore: StelladelLeone    28/08/2013    16 recensioni
Sono passati cento anni dalla guerra con i Quincy e sia la Soul Society che l'Hueco Mundo ne sono usciti a pezzi. Ora una nuova minaccia si appresta all'orizzonte ed è più pericolosa dei Quincy. Una vecchia shinigami, creerà un'accademia per addestrare i nuovi eroi che combatteranno contro questo potente nemico ma non sarà un accademia di soli shinigami...oh no...sarà un'accademia di Shinigami & Hollow!!!
[Storia ad OC, posti esauriti, spero apprezzerete lo stesso la storia]
Questa storia la scrivo in collaborazione con andry_94_hell! Un mio caro amico/nemico!
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Kusajishi Yachiru
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Shinigami in missione: è così che è fatto un Arrancar?!?

 

 

Più di cento erano passati. Cento anni ormai separavano il presente dall'ultimo giorno di quella nefasta guerra che aveva devastato la Soul Society e l'Hueco Mondo. I Quincy erano stati sconfitti ma ad un caro prezzo. Kurosaki Ichigo, così come molti eroi di quella guerra quali Abarai Renji, Uryu Ishida, Rukia Kuchiki, Orihime Inoue e molti altri, si sono sacrificati per la speranza di una pace. La Soul Society, così come l'Hueco Mundo è finita in rovina e ormai, dei tanti shinigami che la proteggevano, ne sono rimasti appena un centinaio, chi nascosto nel mondo umano, chi nella stessa Soul Society; ma c’è chi ancora non si è arreso e ha continuato a combattere contro gli hollow: l'ex luogotenente dell'11a brigata del Gotei 13, Yachiru Kusajishi, ormai esperta spadaccina e capo della Soul Society, o almeno di quel che ne rimane, è l'attuale capo dei pochi shinigami rimasti.
 
Negli ultimi tempi, però, Yachiru ha dovuto affrontare un nuovo nemico, molto più pericoloso degli hollow o di qualsiasi altra minaccia che nei suoi lunghi anni di vita abbia mai affrontato.

Gli umani.

Due anni fa, malgrado nessuno abbia ancora capito come, gli umani sono venuti a conoscenza degli shinigami, degli hollow e dei loro mondi. Un'importante industria giapponese, la Yamirashi Corporation, ha reso pubbliche le notizie su entrambi e ha iniziato, con il supporto del mondo intero, a creare armi in grado di eliminare sia gli shinigami che gli hollow.
 
Dopo numerosissimi esperimenti e collaudi, è nata la tecnologia "Zenmetsu sa se", letteralmente "Annienta Dei", e poco dopo è nato il gruppo incaricato di utilizzare questa tecnologia per eliminare i non umani, "Atarashī kami", i "Nuovi Dei".
 
I guerrieri umani si sono rivelati efficienti e privi di punti deboli, eliminando in poco più di un mese, circa 300 hollow e alcuni shinigami in tutto il mondo. L'enorme successo ha fatto sì che i fondi per la Yamirashi Corporation non mancassero mai così da poter sviluppare nuove tecnologie utili per la battaglia contro i non umani. L'ultimo prodotto creato da questa industria è stato il "Ponte", una specie di teletrasporto che può portare gli umani nella Soul Society e nell'Hueco Mundo ma per fortuna non è ancora completo.
 
Yachiru ha già perso diversi amici a causa degli umani e sa che se nessuno interverrà, la Soul Society verrà spazzata via....completamente...

La scusa per il massacro? La morte non dev’essere in mano a nessuno e per questo gli umani, che gli shinigami hanno sempre fatto di tutto per proteggere, a costo delle loro vite, hanno deciso di non aver bisogno di nessuno e quindi di eliminare qualsiasi cosa ostacoli la loro ricerca di immortalità e indipendenza.
 

[Soul Society, ex sede della 11a brigata]
 
In un'enorme stanza dalle pareti verdi, era seduta un'anziana signora dai capelli rosa, con diverse ciocche bianche, lunghi fino alle spalle. La donna aveva una benda nera sull'occhio destro e indossava la tunica nera tipica degli shinigami con un piccolo extra, un mantello bianco appoggiato sulle spalle su cui vi era scritto "Comandante Generale". Dietro di lei, appoggiata su di un lungo cuscino bianco, vi era una katana dal filo rovinato senza fodero, mentre davanti a lei, posata sul pavimento, aspettava immobile una katana di legno senza guardia.
 
La donna alzò lo sguardo sulla clessidra vicino alla parete e sorrise, dopodiché iniziò a dire -Dieci...nove...otto...-
 
Intanto, poco lontano da quell'edificio, una ragazza con indosso la divisa degli shinigami, correva come una disperata, urlando -Sono in ritardo, sono in ritardo, sono in ritardo!!!-
 
-...sette...sei...cinque...quattro...- continuava a contare la donna, mentre con calma prendeva in mano la katana di legno.
 
-Aiuto! Aiuto! Aiuto!- urlò la ragazza fiondandosi dentro l'edificio e iniziando a correre per i corridoi, evitando al pelo due uomini che stavano pulendo il pavimento.
 
-Ehi stai attenta!- le urlò uno dei due.
 
-Scusatemi!- urlò di rimando la ragazza senza fermarsi e compiendo un triplo carpiato per evitare l’ennesimo shinigami nel posto sbagliato al momento sbagliato.
 
-...tre...due...uno...-
 
La porta della stanza si aprì di colpo e la ragazza ci si scaraventò dentro urlando -Vecchia Yachiru sono...!!!- ma non fece in tempo a finire la frase che si beccò un colpo secco in mezzo agli occhi da parte della signora con la katana di legno.
 
Per qualche secondo ci fu solo il silenzio ma poi la ragazza si buttò a terra urlando -Itai! Itai! Itaiiiii! Perché mi hai colpito?!?-
 
-Sei in ritardo Yuki.- la rimproverò donna sorridendo e beccandosi un’occhiataccia dalla shinigami.

-Ricomponiti Yuki, dobbiamo discutere di una questione importante.- Le disse poi, sempre sorridendo, mentre si risedeva sul comodo cuscino rosso.

Sbuffando scocciata la ragazza si rimise in piedi, velocemente lisciò e spolverò la tunica da shinigami nera, per poi raddrizzare la fascia blu sotto il seno, legata sulla schiena con un grande fiocco, e controllare che il pendaglio a forma di luna in argento fosse ancora appeso ad essa; poi si mise in ginocchio davanti a Yachiru.

-Ho deciso, Yuki. L’apriremo.- disse solenne la vecchia.

La ragazzina sbarrò i grandi e particolari occhi, in cui il bordo dell’iride era blu elettrico e il centro azzurro ghiaccio.

-Aprirai l’Accademia Shinigami?!- chiese stupita; non sapeva se doversi rallegrare o meno. Era…inaspettato. Era lì solo da due settimane e fino ad ora Yachiru non le era sembrata molto propensa all’idea.

-Ne hanno uccisi altri due.- Il viso non mostrava segni di cedimento, ma nel suo occhio sinistro c’era una tristezza infinita; Yuki strinse con forza le pieghe della tunica, sforzandosi di trattenersi.

-Non abbiamo scelta Yuki, dobbiamo proteggere il nostro mondo. Gli uomini sono impazziti e non sanno a cosa stanno andando incontro; abbiamo bisogno di giovani, forti, coraggiosi, pronti a rischiare la vita come altri prima di loro…come Ken-chan…- mormorò annegando in tristi ricordi. Yuki stette in silenzio: uno dei primi giorni, alcuni Shinigami le avevano raccontato chi era la vecchia Yachiru e la sua storia…

-Comunque su una cosa ti sbagli!- riprese poi mostrando il suo solito sorriso da bambina, -Non sarà l’Accademia Shinigami, ma Hollow&Shinigami!-

-CHE COSAAA?!?!?-  urlò Yuki, per poco non cadendo per terra dalla sorpresa, -Sei impazzita?!? Noi li combattiamo gli Hollow! Loro sono...sono…-

-Annientati, persi, feriti proprio come noi. Anche il loro mondo è perseguitato dagli umani, le cui armi non purificano le anime, le distruggono. E comunque non preoccuparti non gli Hollow di basso livello, ma sceglieremo Arrancar.- le spiegò paziente e minimamente intaccata dall’ostentata ritrosia della ragazza.

-Ma…ma…- Yuki era senza parole! Non che avesse visto più di uno o due hollow di basso livello, ma aveva studiato cosa fossero gli Arrancar in quelle settimane e ne era rimasta al confine fra terrorizzata e schifata. Nella sua mente: Arrancar uguale male.

-Bene, ora che sai abbastanza: pronta a partire?-

“Eh?!”

Gli occhi vitrei della shinigami suggerirono che no, non era pronta.

-Aspetta vecchia Yachiru, non intenderai…- iniziò a intuire con sommo orrore l’innocente ragazza.

-Oh sì che intendo! Io non posso muovermi da qui e tutti gli altri Shinigami sono o nel mondo umano a salvare le anime di quegli idioti o a combattere contro i Nuovi Dei. Rimani solo tu: ti eleggo reclutatrice ad honorem!- confermò orgogliosa posandole una mano sul capo. Le peggiori ipotesi della ragazza si erano avverate.

-Ma...io non…- iniziò a balbettare.

-Sono sicura che fari un ottimo lavoro!- la rassicurò l’anziana. Yuki stava per controbattere, ma si fermò: non era il momento di mostrare le proprie debolezze, né di tirarsi indietro.

-Cosa devo fare?- chiese decisa al Comandante Generale, negli occhi un’ostentata sicurezza.

-Tieni, me lo ha dato il reparto della scientifica.- disse Yachiru porgendole un piccole cellulare blu con una mezzaluna bianca -Ti aiuterà a localizzare le persone adatte.-

Yuki annuì e ripose il prezioso oggetto in una tasca interna della divisa, seguendo la vecchia che aveva iniziato a camminare verso l’esterno della sede.

-Il tuo primo compito è raggiungere uno dei pochi Arrancar rimasti, chiamato Unborn. Vaga intorno a Las Noces ed è piuttosto potente, pare fosse un allievo di Halibel…- la istruì mentre lei cercava di trattenere più informazioni possibili -Devi ottenere la sua alleanza a qualsiasi costo, è molto rispettato tra i suoi, sarebbe più facile guadagnarci il loro favore con lui dalla nostra parte.-

Yuki annuì mentre l’adrenalina cominciava a scorrergli nelle vene: sarebbe andata ad incontrare un Arrancar, da sola, per la prima volta. Maschio, probabilmente. Di bene in meglio.

Finalmente Yachiru si fermò davanti al Senkaimon.

-È già impostato in maniera di mandarti a Las Noces, non dovresti avere problemi. Buona fortuna!- la rassicurò Yachiru mentre lei guardava il cancello come se fosse una gigantesca bocca pronta ad inghiottirla.

“Certo, a parte che vado a prendere un tè con un tizio che come hobby uccide i miei compagni di passaggio per mangiarseli…” pensò lei sarcastica; poi, prima di poterci ripensare o collegare il cervello, si gettò nel Senkaimon.

 

 

 

Se lo aspettava diverso l’Hueco Mundo, più…tetro. Invece era una distesa pressoché infinita di sabbia sotto un cielo nero senza stelle, ma dove almeno brillava una mezzaluna. Forse le avrebbe portato fortuna. Forse.

Rassegnata al fatto che non poteva più tornare indietro, la ragazzina estrasse il suo cellulare e lo aprì nella speranza di indicazioni illuminanti. Ci mancava solo che si perdesse anche lì. Contrariamente alle sue nefaste previsioni il cellulare fece il suo dovere e una lucetta rossa iniziò a brillare sullo schermo a due o tre chilometri da lei, verso quello che sembrava un gigantesco palazzo diroccato.

“Sempre dritto, giusto?” pensò rinfilando il cellulare nella tunica; poi si concentrò.

-Shunpo- mormorò e di scatto iniziò a correre, nonostante sembrasse più un volo, verso il suo obbiettivo.

Erano ormai dieci minuti che correva e temendo di essersi persa come al suo solito ritirò fuori il suo amato compagno.

Stava ancora correndo, tenendo gli occhi fissi allo schermo, quando si andò a scontrare contro qualcosa e cadde all’indietro.

-Ma che diav…?- imprecò piccata, prima di rendersi conto che a fermare la sua corsa era stato un ragazzo con un pezzo di maschera bianca  da hollow a coprirgli l’occhio destro.

Con uno scatto balzò in piedi e si allontanò da lui di due o tre metri.

-Chi sei?- chiese gelida appoggiando la mano all’elsa nera adornata da un fiocco blu, alle cui estremità dei nastri pendevano due ciondoli a forma di mezzaluna, della katana appesa alla sua schiena.

-Chiedere scusa dopo avermi investito non sarebbe male.- sentenziò lui, continuando a tenere le mani infilate nelle tasche della lunga giacca bianca che portava sulla camicia nera, coordinata con i pantaloni candidi e gli stivali neri.

-Ero distratta- sibilò lei piccata, lanciandogli una di quelle occhiatacce che a scuola avevano messo in fuga gruppi interi di ragazzi.

Ma lo strano ragazzo si limitò ad alzare un sopracciglio, infastidito, guardando la ragazza davanti a lei. Appena aveva sentito che era entrato un intruso si era precipitato a controllare, ma tutto si aspettava tranne che una shinigami con un brutto carattere, che gli arrivava a malapena al petto e con dei capelli assurdi, azzurro ghiaccio alle radici ma che sfumavano in tonalità più scure fino alle punte blu.

-Sei un’intrusa, sola, in un mondo che non è il tuo, l’educazione mi sembra il minimo. Comunque, cosa ci fai qui?- Rispose lui facendo un passo verso di lei, che non si spostò di un millimetro.

-Sto cercando qualcuno e non vedo perché dovrebbe interessarti.- Disse lei controvoglia, analizzando il suo potenziale avversario. Gli occhi rossi la mettevano a disagio; non che lei fosse messa meglio…

-Chi?- chiese lui perplesso. Forse cercava uno shinigami perduto?

Lei esitò un attimo, ma poi decise di lanciarsi, magari l’avrebbe potuta aiutare.

-Unborn.- Rispose lei.

-Cosa vuoi da me?-

-Cosa?!- urlò lei dimenticando di mantenersi in difensiva, -Sei tu?!-

Il ragazzo annuì, facendo ondeggiare i capelli argento lunghi fino alle spalle.

-Ma…- Quello non era di sicuro l’Arrancar che si immaginava: non era un grosso mostro assetato di sangue di shinigami!! Era…un ragazzo! Forse quando gli avevano spiegato le basi di un Arrancar si era persa un pezzo…

-Allora?!- chiese nuovamente Unborn iniziando a spazientirsi.

Yuki ritrovò la sua compostezza da ragazza di ghiaccio.

-Sono Mitsuki Hitsugaya, allieva shinigami; sono qui da parte del Comandate Generale del Gotei 13 per richiedere il tuo aiuto e partecipazione all’Accademia Shinigami&Hollow, al fine di combattere il pericolo della Yamirashi-

-Ma come parli?!- le chiese esasperato l’Arrancar.

Una vena iniziò a pulsare sulla fronte della ragazza e se non fosse stata una missione così importante avrebbe tirato un pugno al ragazzo.

-Stiamo mettendo su un accademia per shinigami ed arrancar dove ci insegneranno come prendere a calci quei bastardi degli Atarashī kami; ci stai o no?!- gli urlò incavolata come una biscia e circondata da un’aura nera.

Il ragazzo osservò il cambiamento della piccoletta e ghignò. La Yamirashi ultimamente aveva sorpassato il limite e con la costruzione del Ponte le cose sarebbero peggiorate…

-Potrebbe essere interessante…tappetta!- accettò iniziando ad avvicinarsi a lei.

-Come. Mi. Hai. Chiamato.?!?!- trattenendosi dall’indietreggiare, anzi, avanzando verso di lui minacciosa

-Preferisci Principessa? È quello che dice il tuo nome, no?!- chiese sarcastico superandola serafico e camminando verso il punto da cui era spuntata la ragazzina.

-YUKI! CHIAMAMI YUKI, STUPIDO ARRANCAR!!- urlò lei inviperita cercando di stare al passo della falcata del ragazzo.

-E tu chiamami Ashuros Bleeder. Ma cosa c’entra Yuki!?-

-E cosa c’entra Unborn?!- ribatté lei altrettanto sarcastica.

I due si scambiarono una serie di occhiatacce prima di esplodere in contemporanea: -Non sono affari tuoi!-

Poi Yuki sospirò.

-Andiamo, la vecchia sarà entusiasta del tuo arrivo…-

-Va bene tappetta.- assentì e i due si incamminarono fianco a fianco tra le dune in sabbia dell’Hueco Mundo.

 

 

 

 

 

Eccoci qui! Sì, lo so, non siamo normali: entrambi abbiamo un fantastilione di storie in corso eppure ne stiamo pubblicando un’altra. Roba da ricovero. Inoltre, chi lo avrebbe mai detto che avremmo collaborato?! xD Tranquilli, prometto che alla fine della fanfiction andry sarà vivo e incolume. Mmh...forse solo vivo XD *Andry la guarda male e inizia a pensare strategie di difesa anti-Stella* Comunque, per chi non sapesse cosa sia una storia ad oc, spiegazione semplice: voi compilate la scheda qua sotto, creando un vostro originale personaggio secondo le indicazioni e noi lo utilizziamo come personaggio principale della storia; il personaggio va mandato via MESSAGGIO PERSONALE, ma prima lasciate una recensione per far sapere a noi e agli altri che parteciperete, con scritto se sarà maschio o femmina. Abbiamo bisogno di 7 MASCHI E 7 FEMMINE. Per favore, siate vari e originali, leggete prima le altre recensioni per controllare che ci siano ancora posti e niente plagi o copie di personaggi già esistenti dell’anime.

Detto questo, ecco la scheda!

Stella e Andry

 

 

(* significa obbligatorio)

 

Nome*:

Cognome*:

Soprannome:

Età*:

Aspetto fisico*: vari


Carattere*: dettagliati e chiari, please

Razza*: (arrancar/shinigami)

Vestiario*: inerente alla razza scelta

 

Localizzatore: detto più semplicemente il cellulare di Yuki, come lo volete? XD


Come sei morto?*:

Shikai e Bankai (per gli shinigami)/rilascio (per gli Arrancar)*: dovete specificare forma, potere e formula di evocazione, se volete dove la portano

Spirito della spada: gli arrancar non ce l’hanno, gli shinigami devono descriverlo fisicamente

Storia amore*: (si/no) se volte potete darci qualche indicazione

passato*:

Punti di Forza:

P.deboli*:

ama*:

odia/rancori*:

fobie*: sbizzarritevi che poi noi ci divertiamo

 

obbiettivi:

 

Altro:

 

 

 

  
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