Fanfic su artisti musicali > Taylor Momsen
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Autore: SlendermaN    30/08/2013    2 recensioni
[Taylor Momsen]
Una ragazza facile da adescare nelle pericolose morse dell'amore.
Si dice che se è vero amore lo si senta dentro. Ma se non fosse così?
Genere: Drammatico, Fluff, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Taylor Momsen
Note: Lime | Avvertimenti: Incompiuta, Tematiche delicate
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Capitolo 1

Taylor Momsen era affacciata alla finestra, il vento freddo le irrigidiva le mani lunghe e affusolate. In una di esse teneva una sigaretta da cui serpeggiava fumo grigio, destinato a essere spinto in camera dal vento freddo. 
Probabilmente da lì a poco sarebbero arrivati i suoi genitori ad avvertirla che se avesse acceso un'altra dannata sigaretta l'avrebbero buttata fuori casa... niente di che. Anche se erano perennemente in conflitto non l'avrebbero mai fatto. 
I suoi occhi seguivano i piccoli puntini in movimento là sotto; piccolissime vite che continuavano a fare quello a cui erano destinati, senza sapere a che punto la loro vita sarebbe finita, senza pensare allo scopo della loro esistenza. Taylor ci pensava spesso, ma la conclusione era sempre la stessa: si nasceva, si cresceva, si seguivano le dannate regole del mondo e si moriva. Non c'è nessuno fottuto scopo. 
Nessuno.
Avvicinò la sigaretta alla bocca, ma un'istante prima che le labbra riuscissero ad afferrarla le scivolò di mano a causa dei muscoli irrigiditi. Merda. Guardò la sigaretta cadere fino a quando non la vide finire proprio addosso a un passante. Lo vide contorcersi quel tanto che gli permettevano gli strati di vestiti che indossava. Probabilmente imprecava anche, pensò Taylor. A un certo punto l'uomo guardò in alto e la vide. Le gridò un sonoro «Vaffanculo!» e riprese a camminare. Taylor ricambiò il suo simpatico saluto alzando il dito medio. 
Rientrò in camera per scaldare le mani e prendere un'altra sigaretta. Quando tornò alla finestra notò che un ragazzo si era fermato e guardava lei. Probabilmente aveva assistito all'accaduto di un attimo prima ed era curioso. Lui agitò la mano quando vide che Taylor si era affacciata di nuovo alla finestra. Lei però non ricambiò e continuò ad aspirare la sigaretta, guardando il ragazzo indifferente. Aveva i capelli biondi, ma il resto di lui le sfuggiva a causa dell'altezza. Si notava anche il suo giubbotto blu. Era terribilmente imbottito, qualunque persona si sarebbe mossa con goffaggine in quegli abiti, ma lui no. Sembrava muoversi con estrema grazia, ma conservando quel tratto di forza tipica negli uomini.
Taylor continuava a guardarlo, mentre nella sua mente pensava a tutt'altro, ma il ragazzo cominciò a inoltrarsi nei suoi pensieri, occupandoli quasi tutti. Intanto lui era ancora immobile e continuava a guardarla. Si sentì a disagio. Spense la sigaretta sul davanzale e la buttò nel cestino della carta straccia. Chiuse la finestra e si lasciò cadere sul letto, e prima che mille pensieri diversi potessero assalirla la porta della camera si aprì e sua madre si bloccò sulla soglia. 
«Cos'hai?» Sbottò sua madre.
«Ti importa?»
«No.» La donna dagli occhi azzurri fece per andarsene, ma sembrò ripensarci e si voltò verso Taylor: «E smettila di fumare quelle dannate sigarette, in casa si soffoca. Apri quella finestra.» 

Vulnerabile. Ecco come era agli occhi di Alex: una ragazza facile da adescare nelle pericolose morse dell'amore. 



Ciao a tutti! :3
Finalmente ho trovato la forza di volontà per scrivere questo primo capitolo e spero tanto che vi soddisfi ^w^
Aspetto vostri pareri e consigli.
Alla prossima! :3

 
 
  
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