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Autore: maty345    30/08/2013    8 recensioni
Una mia long, che ho sognato ieri notte e ho pensato di pubblicarla!
Neppure io so come ho fatto in una sola notte sognarla tutta!
Comunque, la storia parla di vampiri e licantropi.
Penserete: L'ennesima cavolata.... Be' non è così!!!!!!!!!!
Le vampire saranno le nostre beniamine preferite.
Ossia: Courtney, Heather, Gwen!
I licantropi saranno i nostri beniamini preferiti!
Ovvero: Duncan, Alejandro e Trent
Dal testo del capitolo 5:
"Sono incanta da quegl'occhi azzurri come il ghiaccio.
Non riesco a distogliere lo sguardo.
Anch'esso mi guarda, ma non come faccio io.
Da quando ci siamo incrociati gl' occhi è rimasto paralizzato.
Il dolore èancora presente,
I suoi artigli sono ancora interno del mio corpo.
E fanno male.
Ci sono poche cose che ci feriscono brutalmente:
Gl'artigli dei mannari che toccano il cuore non palpitante, l'aglio bollito
e l'oro.
Se veniamo in contatto con uno di questi oggetti, rischiamo di morire, per sempre.
Dopo qualche minuto i suoi occhi riprendono vita, e mi squadrano
come se fossi un dolce.
-Non hai intenzione.... di uccidermi?-
Il mannaro non risponde, ma ottengo comunque uno dei miei desideri verso
di lui"
Genere: Avventura, Romantico, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alejandro, Courtney, Duncan, Gwen, Heather | Coppie: Alejandro/Heather, Duncan/Courtney, Trent/Gwen
Note: Cross-over | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'La saga di maty345'
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CAPITOLO 1


(POV Heather)

Sono seduta, di fianco al posto di guida di una Ferrari nera.
Al volante è seduta una ragazza di origine ispaniche, la quale si lamenta per la scarsa efficenza del suo GPS.
Porta i capelli scuri a caschetto, con delle meches più chiare.
La sua pelle di origine doveva essere terra cotta bruciata, ma durante la trasformazione si è impallidita.
Ha cinque/sei lentiggini sul suo naso all'insù e due occhi da cerbiatta color sangue.
Lei mi ha raccontato che da umana gli aveva neri. O forse eran color cioccolato?
Non mi ricordo. Non do mai importanza a quello che dice. Sta di fatto che è insopportabile.
-Courtney, ma quando arriviamo?-
a parlare è Gwen, l'altra compagna di viaggio e vita, purtroppo.
Anche senza veleno che l'ha mutata, Gwen sembrava di principio una vampira.
Non si può dire che ha la pelle diafana, è molto peggio!
Non so se esista un termine esatto per definire la sua carnagione, ma credo che la parola giusta sia bianca.
Ha la pelle bianca! Ma lasciamo stare, che è meglio!* Porta anch'essa i capelli a caschetto, solo che sono neri,
e per sembrare più anormale del dovuto se lì è tinti ti blu.
-Senti Gwen, vuoi venire tu al mio posto?-
-Per carità...-
A volte ho pensato di fuggire, di lasciarle per conto loro, ma il problema é che non riuscirei a ricominciare la mia vita du volte di fila.
Così mi accontento.
Dette quelle parole, Gwen riprese a scrivere sul suo quaderno di cuoio, o come dice lei "diario"...
Noto solo dopo che i suoi occhi rossi mi fissano con insistenza.
-Heather, perchè mi fissi?-
-Potrei farti la stessa domanda-
-Lascia stare...-
Odio il fatto di trasferirmi nuovamente, ma quando stai quarant'anni in un luogo e mantieni la tua gioventù la gente
comincia a farsi strane domande.
L'unica cosa che non mi dispiace è il fatto che non rivedrò mai più la mia dannata vicina di casa.
Fa sempre strane domande sul mio conto:
"Perchè i tuoi occhi cambiano colore?"
"Perchè hai tanti soldi?"
"Perchè? Perchè? Perchè?"
"Tappati la bocca!"
Stiamo quasi per arrivare a Dublino, uno dei posti più nuvolosi del mondo.
Noi non possiamo stare alla luce del sole, sennò brilliamo. O meglio, luccichiamo, e la gente scoprirebbe
chi siamo, per poi finire in un circo per baracconi.
-Eccoci arrivate ragazze!-
Esclama Courtney, con tutta l'energia possibile.
-Uh..., Evviva-
Dice Sarcasticamente Gwen, giusto per dire qualcosa.
-Be' almeno potresti fingere di essere felice!-
-Fidati Courtney, lo stò facendo....-
Mamma mia, che perdenti che sono... 
Il,posto non è niente male, una bella villetta bianca costruita su uno spuntone di una roccia,
con intorno un bel mucchietto di boschi.
Perfetto, sarà il posto giusto per cacciare.
Prendo dal baule della macchina la mia valigia, e la porto in camera mia.
Grazie alla mia super forza, e. alla mia super velocità, ci impiego un secondo ad arrivare.
La stanza è bella spaziosa, con un muri bianchi e finestre che si protendono sui boschi.
Sistemo la valigia in pochi attimi, e poi mi guardo allo specchio.
Grazie al veleno, sono diventata più bella di prima.
L'unico dettaglio che non mi piace è di vivere di sangue.
Guardo i miei occhi neri, e mi accorgo che è da settimane che non caccio.
Già, Perchè io non bevo sangue umano. 
Non da quando uccisi la mia famiglia.
Da allora mi nutro solo di animali, come gli uomini.
Per Gwen e Courtney la mia iniziativa è sciocca.
Ma loro non sanno.
Con Gwen é inutile provarci, dato che ama il sangue umano più di ogni altra cosa.
Courtney era la più tentata. 
Ma il risultato fu pessimo.
Scendo dalle scale, decisa di andare a cacciare qualche cervo o orso nei dintorni.
-Dove vai?-
-A cacciare-
- Mhh... ok, ma torna presto-
-Court, non sei mia madre-
-No, ma siamo una famiglia, quindi stiamo uniti-
-Si..... Certo-
Sbuffo, facendo innervosire Courtney, e poi esco.
Ho molta fame.
Credo che nessuno, neanche nemmeno un insignificante licantropo potrebbe fermarmi.


                         ****************

Oggi il cielo è parzialmente nuvoloso.
Non c'è da sorprendersi, dopotutto.
Mi manca la Spagna. 
Mi mancano quei giorni caldi, mi mancano mio fratello minore Carlos,
e la mia famiglia.
Ma qui hanno bisogno di me.
Potrebbero tornare dei vampiri, (non che ne abbia visti) ed io dovrei essere qui,
a combattere per salvare gli umani, con il mio odioso fratello Josè
e la combriccola.
Proprio l' Irlanda Josè doveva scegliere?
Lo so che non avrebbe scelto un luogo caldo, ma l'Irlanda?
Non potevamo tipo, Londra, che è più futuristica?
Anche se qui a Dublino, le ragazze non sono piuttosto male...
Avrei una fila lunghissima di ragazze innamorate perse di me.
Ma 1 la maggior parte son tutte oche, 2 con un lavoro come il mio
innamorarsi non è la cosa migliore...
-Ehi, Al-
Te pareva, è arrivato il mio odioso fratello.
-Che vuoi Josè? E non chiamarmi più Al!-
- Acidino oggi il ragazzo....-
Lascia stare... Non rispondere, altrimenti mi istiga di più...
-Cos'è? Il gatto ti ha mangiato la lingua?-
-No, ma non ne vale la pena parlare con un tipo come te-
-Interessante.. Me lo ricorderò.... Comunque, ció del lavoro da fare per te...-
-Consisterebbe?-
-Annusa l'aria-
-Eh?-
-Ti ho detto di annusare!-
-Ok! Calmati!-
Faccio come dice.
Subito un'ondata d'aria disgustosa mi pervade le narici.
Mi tappo il naso con le mani da tal disgusto.
-Ma che cacchio è? È simile a petrolio con un'aggiunta di pesce marcio!-
-È tanfo di vampiro fratellino, se tu è Duncan seguisse la lezione lo sapreste...-
Ah, già. Le noiosi  lezioni delle nostre origini. 
Quando arriva l'ora, io e Duncan usiamo i nostri iPhone e giochiamo a 
Temple Run.... 
Che bei momenti...
-E il succo di tutto ciò?-
- Il succo di tutto ciò è che il gruppo va a perlustrare la zona,
e appena ne vede uno chiama il branco. Capito?-
-Si, capito-
-Bene. E adesso vai a dire a Duncan di perlustrare la città, io penserò a Trent,
che perlustrerà la zona vicina alla villetta bianca sullo spuntone.
Quando  l'hai avvisato, va a cercare nei boschi. Tutto chiaro?-
-Un riassunto sarebbe utile...-
-Smettila di lamentarti! Ora va!-
Dette ste parole la figura di mio fratello sparisce, prendendo posto
al lupo color cannella dagl'occhi scuri.
Anch'io mi trasformo nel mia "adorata" metà. 
Le mie mani si trasformano in zampe, i miei denti si allungano e si affilano sempre di più. 
I miei vestiti si strappano, fino a rompersi del tutto.
Comincio a correre, sperando che Duncan si presenti in forma animale.
Provo a chiamarlo:
^Duncan? Duncan? Ci sei? Duncan?^
^Coglione, vuoi capire che non c'è?^
^Josè non mi sei d'aiuto....^
^Eccomi Qua! Piaciuto lo scherzetto?^
^Duncan! Cretino! Josè devi dirti una cosa....^
^Si, una cosa che aspetta ad Alejandro!
Vi saluto belli!^
^Stronzo...^
^Be'? Che c'è?^
^Ci sono dei vampiri in circolazione.
Devi visitare la città e controllare se è tutto a posto^
^Come faccio a riconoscerlo?^
^Annusa^
^Eh?^
^Ho detto annusa!^
^Ok...^
^Che schifo Ale! Sa di petrolio con pesce marcio!^
^Lo so, segui l'odore, ti porterà da lui^
^Va bene! Ci si vede!^
E Duncan sparì.
Bene.
Adesso entro nel bosco.
E so per certo che nessun vampiro ne uscirà vivo....





Angolo dell'autrice:
Hola!!!!!
Com va la vita?
Duncan: Andava bene prima che arrivassi tu!
Alla faccia della sincerità! comunque l'ho chiesto al pubblico!
Duncan: Ripeto che andava bene, prima che arrivassi!
Ma sei sordo?
Duncan: Guarda che il pubblico qua son io!
Non è vero! io ho un sacco di fan!
Duncan: Certo...Contaci!
Già ci conto!
Pubblico, dimostrate che Duncan ha torto con una recensione,
Salverete la vita di una scrittrice con un futuro.
Perchè quando lo si è fatto, si è felici.
Duncan: Poveri noi...
Dedico sto capitolo. a Vilu e a mia cugina che sta soffrendo in montagna,
un grande applauso a biberon!
Duncan: Urrà....
E comunque lo dedico a tutti i fan dell'aleheather Duncney e Gwent

maty 




 
   
 
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