Isaac è sempre stato solo ,non ha mai avuto nessuno che ,dopo la morte della madre ,gli abbia voluto bene sul serio .Sta camminando sotto la pioggia .La maglietta è ormai attaccata alla pelle diafana del giovane licantropo .
Non si aspettava che Derek potesse fare una cosa del genere ,cacciarlo solo perché adesso sua sorella vive con lui .
Calcia una lattina ormai vuota di pepsi che rotola verso un tombino .Isaac si sente proprio così ; vuoto e in balia degli altri che non si sa perché ogni volta ,quando ne ha più di bisogno ,lo abbandonano .
C'era una persona che era rimasta ,andando controcorrente e promettendo di non andarsene .Ma stavolta era stato lui ad abbandonarla .Ricorda ancora quante lacrime sono scese dai suoi occhi quando ,subito dopo il morso le disse :" Non sei abbastanza per me ." ,ricorda ancora la totale assenza di sensi di colpa .Allora si sentiva potente ,forte e per la prima volta sentiva di avere tutto il mondo ai suoi piedi .
Zoe invece era debole ,timida e semplice .Ma sul serio non era abbastanza ?
Aveva subito pensato che Erica fosse la ragazza più adatta a uno come lui .Proprio perché erano uguali .Anche lei prima del morso non aveva nessuno che l'amasse sul serio .Tra di loro c'è stato qualche bacio ,ma non erano baci pieni d'amore .I loro baci contenevano tutta la rabbia che per troppo tempo si erano tenuti dentro .Erano baci che alla fine facevano solo male .Con Zoe non era mai successo .
Adesso Isaac ci pensa .Pensa che forse era fin troppo per lui . 
Lei le aveva dato solo un bacio veloce ,leggero di quelli che a malapena riesci a percepire ;eppure il tocco delle sue labbra sopra le sue non lo aveva fatto dormire per due notti ,facendogli sentire lo stomaco sottosopra .
 Se chiude gli occhi ancora lo sente ,quel sapore strano da descrivere ma inconfondibile . 
Adesso è li ,sotto casa sua ;la osserva dalla finestra .Lei sorride nella mente di Isaac appare vivido il ricordo del loro primo incontro .
Suo fratello all'epoca era innamorato di una ragazza e più volte aveva obbligato Isaac a spiarla per vedere se si vedeva con altri ragazzi .Un giorno si era appostato nel corridoio della scuola di danza che la giovane frequentava .
Era noiosissimo fare questi appostamenti ,per di più se hai solo dieci anni e vorresti andare a giocare al parco .
Ad un certo punto davanti a lui passò una bambina .Le lunghe trecce castane seguivano il suo volteggiare .Vedendo Isaac la bambina si fermo .
"Ciao ,io sono Zoe ." Gli disse con la gioia che solo un bambino di dieci anni può avere .
Isaac fu sorpreso dal saluto della piccola ,forse perché nessuno lo aveva mai notato e fu ancora più sorpreso quando lei gli chiese :" ti va di ballare ?Oggi ho imparato a fare le piroette nel modo giusto " ne mimò una e Isaac non poté fare a meno di guardarla incantato .
Da quel giorno non c'era un solo pomeriggio in cui lui non andasse a quella scuola di danza ,anche dopo che suo fratello finalmente fece passare la sua cotta .
Adesso vorrebbe che il suo sorriso fosse rivolto a lui ,è pentito di averla abbandonata .
Si dirige verso casa di Scott pensando che prima o poi riuscirà a bussare alla porta di Zoe per dirle la verità ,tutta la verità .


Angolo dell'autrice 
L'ho scritta nella pausa tra i compiti di latino e quelli di fisica quindi non so quanto possa essere bella ,corretta ,o leggibile .
So già che quando Ari la leggerà mi aprirà in due la gola con i denti ( lei shippa Isaac solo con se stessa ) ma a me piace il rischio .
Ditemi coda ne pensate.
Bacioni
Caro