Serie TV > Un passo dal cielo
Ricorda la storia  |      
Autore: AliceInWonderbook    01/09/2013    1 recensioni
Allora, questa è una brevissima One Shot (supera di poco le 500 parole...) che il mio cervello bacato a partorito in viaggio. Se avete visto la serie TV, saprete che Giorgio è solito dire: "Chiara, ho fatto una cavolata." Lo dice quando la tradisce con Miriam, quando combina qualche casino importante. Invece qui, lo dice per qualche casino... strano. Poi boh, odio le introduzioni e non so mai cosa dire. Lasciate una recensione se potete :D
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Chiara… Ho fatto una cavolata!” disse il ragazzo senza guardarla negli occhi.
“Un’altra Giorgio?” chiese lei, scocciata, guardandolo senza poterlo vedere.
“Non puoi capire, sono andato con Pietro e Roccia nel bosco e mi è squillato il cellulare. Sai che la mia suoneria è la mia canzone preferita, giusto?”
“Giusto” assentì Chiara.
“Ecco, mi sono messo a ballare e a sclerare come un matto, immaginati la faccia di Roccia, ho paura che mi metta Wagner come suoneria. Che posso fare?”
 
“Chiara… Ho fatto una cavolata!” disse il ragazzo senza guardarla negli occhi.
“Un’altra Giorgio?” chiese lei, scocciata, guardandolo senza poterlo vedere.
“Si, oggi sono andato in commissariato a cercare Assunta, le dovevo chiedere se oggi aveva bisogno di una mano per la marmellata e ho incontrato un ragazzo che cantava l’ultima canzone di Demi Lovato, ma stonava tantissimo.”
“Quindi?” chiese Chiara.
“Allora ho afferrato la prima cosa che mi è capitata in mano, il cucchiaio di legno di Assunta, e ho iniziato a cantare, per fargli capire le note. In quel momento è entrato il commissario, ho paura che mi metta dentro per disturbo alla quiete pubblica. Che posso fare?”
 
“Chiara… Ho fatto una cavolata!” disse il ragazzo senza guardarla negli occhi.
“Un’altra Giorgio?” chiese lei, scocciata, guardandolo senza poterlo vedere.
“Non l’ho fatto apposta! A scuola oggi avevamo due ore di ginnastica e il professore si è messo in testa di farci giocare a pallavolo. Sai che io odio giocare a pallavolo…”
“Si lo so, continua” disse Chiara.
“Bene, ero in campo cercando di darmi un tono, quando Giulia ha iniziato a cantare la canzone delle Winx, non so perché. Io ho iniziato a fare dei balletti molto fashion, muovendo il culo e facendo le ali con le braccia. Ridevano tutti, ma il prof è tornato in palestra e mi ha beccato, ho paura che mi voglia espellere dalla scuola. Che posso fare?”
 
“Chiara… Ho fatto una cavolata!” disse il ragazzo senza guardarla negli occhi.
“Un’altra Giorgio?” chiese lei, scocciata, guardandolo senza poterlo vedere.
“Già… Maria mi aveva chiesto di andare a vedere i suoi allenamenti di ginnastica artistica, aveva invitato anche Luigi, Enrico e Marco. Hanno iniziato a fare il riscaldamento e poi si sono messe tutte a fare le spaccate. Marco mi ha sfidato a farne una anche io.”
“Beh?” domandò Chiara.
“Io ho accettato, pensando che neanche lui fosse capace e l’ho fatto iniziare. Ha fatto una spaccata perfetta, quindi ho pensato che doveva essere una cosa facile e mi sono lanciato. Il problema è che in realtà si è scoperto che Marco fa ginnastica da quando ha sei anni e mi sono bloccato una gamba, ho paura di essermela rotta. Che posso fare?”
 
“Chiara… Ho fatto una cavolata!” disse il ragazzo senza guardarla negli occhi.
“Un’altra Giorgio?” chiese lei, scocciata, guardandolo senza poterlo vedere.
“Questa è l’ultima, davvero. Oggi con Pietro eravamo andati a fare roccia, come al solito, e io ho visto uno stambecco senza corna.”
“E allora?” sbuffò Chiara.
“Bene, mentre Pietro era distratto ho iniziato a seguirlo pensando che fosse un cavallo e per strada ho incontrato Giacomo. Anche lui credeva che fosse un cavallo e abbiamo deciso di fare una sfida, il primo che l’avesse raggiunto e fosse riuscito a salirgli in sella avrebbe vinto e il perdente gli avrebbe offerto la birra.
Sono arrivato prima io e ho cercato di salire, ma in quel momento è arrivato un altro stambecco, stavolta con le corna e ha iniziato a inseguire sia me, che Giacomo. Per fortuna non ci ha preso, ma ho paura che la prossima volta che vado a fare roccia con Pietro mi trovi. Che posso fare?”

#spazioautrice: Allora che ve ne pare? Boh, non avevo niente da fare, sapete 10 ore di macchina non sono proprio il massimo del divertimento così ho scritto la storia. Per chi non avesse capito il titolo... Psychiatric Help 5 ¢, The Doctor Is In è quello che è scritto sul banchetto di Lucy Van Pelt, di Snoopy e lei da consigli del cavolo al povero Charlie Brown, non so bene nemmeno io perchè l'ho chiamata così, ma mi piaceva.
Baci & Abbracci
Alice In Wonderbook
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Un passo dal cielo / Vai alla pagina dell'autore: AliceInWonderbook