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Autore: Stilistire    02/09/2013    0 recensioni
4 amiche, legate fin da piccine. Una vacanza che le porteranno ad amare, a divertirsi e ad unirsi ancora di più!
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
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Mentre Francesca mi aveva scaricato da sola sulla spiaggia con Maria che dormiva, gli amici spagnoli del ragazzo continuavano ancora a ridere, erano proprio stupidi. Maria si era svegliata e penso che io e Francesca l'avremmo passata brutta... - ehi Ire! MaFrancesca dove è finita?- chiese, non si era ancora accorta che le avevamo spalmato la panna sulla schiena. - è andata a cercare del ghiaccio, un ragazzo gli ha dato una pallonata in faccia- risposi facendo la finta tonta. -ahahah- rise. Si metté la mano sui fianchi e senti la panna sulle sue mani, iniziavo ad avere paura! - ma che è sto schifo?- urlò - perché cosa hai? - chiesi come se non sapessi niente. - una cosa viscida bianca...sembra panna...- esaminava lei leccandosi le dita. Non riuscii a trattenere le risate, quella scena mi faceva troppo ridere. - siete state voi giusto?- chiese - s...si- risposi sibilando , non riuscivo proprio a riprendermi dalle risate. - giuro che ve la faccio pagare, fosse l'ultima cosa che faccio- giurò - ma dai! Mary era uno scherzo!- dissi, ma quella frase non ci giustificò. La sua vendetta sarebbe venuta presto ed io iniziavo a guardarmi le spalle! Ritornammo a casa, finalmente ci eravamo riunite per la cena. C'era chi apparecchiava, chi non faceva nulla e chi cucinava. Ognuno avevamo un ruolo ben preciso, ci auto gestivamo da sole come delle vere professioniste. Alessia aveva cucinato e a dir la verità non mi fidavo molto. La mia conferma arrivò con lo sputo di Maria che rigurgitò quei maccheroni che aveva assaggiato un momento prima. - ho capito, domani cucino io!- esclamai - sarà meglio!- rispose Maria - ma sono così orrendi?- chiese Alessia che cercava di salvare l'impossibile. - non sono schifosi.... È solo che non se possono manco sentì!- esclamò Francesca con le sue solite battutine divertenti. La cena andò a monte ma ci eravamo divertite a prendere in giro Alessia nelle sue esperienze culinarie , e lei scherzava insieme a noi. Andammo a dormire con dell'amaro in bocca a causa della brutta cena. ...............FINE GIORNO............... Il risveglio è aiutato se il contesto è fantastico. Erano le 7.30 e Maria era già stranamente sveglia, insieme a tutte noi. Un evento da scrivere sul calendario. Alessia e Maria andarono giù in spiaggia mentre io e Francesca decidemmo di girare in città. A dir la verità io adoravo più la montagna al mare, odiavo l'afa. -thélete na dokimásete?- disse una signora in greco porgendoci un vassoio con dei dolcetti. - grazie!- risposi io. - ma sono affidabili?- tentò Francesca con il suo solito scetticismo. - Francé, non ho neanche fatto colazione, ciò una fame da lupi e poi " quello che non strozza 'ngassa!- risposi io con una battuta in romanesco. - la solita!- commentò - no, davvero, sò bonissimi!- esclamai - allora assaggio anche io!- rispose. - italiane? Volete comprare?- chiese la donna che ci offrì i dolcetti - no, no grazie!- rispondemmo continuando a camminare. Penso che la signora abbia detto delle brutte parole su di noi in greco con l'amica, ma in fondo ce li aveva offerti lei! Francesca estrasse dalla sua borsa i suoi occhiali da sole e se li mise, quel sole era davvero accecante. Dall'altra parte delle strade intanto c'era quel gruppo di ragazzi, di cui uno aveva dato una pallonata a Francesca. - ehi Fra, i tuoi amichetti!- esclamai - ancora loro? No.... Quello sta venendo qua!- disse - ciao! Ehi, ancora scusa per jeri...- si scusò - ok ok! Ho capito che ti ha dispiaciuto! Mi pare che le tue scuse bastino!- disse lei. - ok, scusa del disturbo allora- commentó andandosene. - ma dai Francè! Si vedeva che voleva attaccare bottone no! Certo che dormi! Poi sei stata acida da morire!- dissi - che devo scusarmi?- chiese. - sarebbe gentile- risposi. Francesca attraversò la strada a chiese scusa al ragazzo. Tornò da me dopo circa cinque minuti, chissà cosa si saranno detti. - allora Fra?- chiesi - ci hanno invitato ad una festa, ha detto che possiamo portare anche le altre. La solita scusa per cuccare- disse lei. - quando ci sarebbe questa festa?- chiesi - domani, tu vuoi andare?- domandò. - non mi piacciono queste cose movimentate, ma farò uno sforzo!- arrancai. - allora andremo- disse. Ritornammo a casa per il pranzo, Alessia e Maria non erano ancora tornate. - ma quando ritornano?- chiese Francesca - ma che ne sai! Se la prendono sempre comoda!- risposi. - io ho una fame da lupi! Sono disposta ad aspettare dieci minuti e poi se non arrivano mangiamo! Pace all'anima loro!- esclamò lei. - mi pare giusto!- dissi io. Era addirittura passata mezz'ora ed erano quasi le due e allora decidemmo di mangiare. Le altre due ragazze arrivarono dopo circa dieci minuti. - ehi, ma non ci avete aspettato!?- disse Alessia con una faccia imbronciata. - avevamo fame! Guarda che razza di ora è! Sono le due!- rispondemmo in coro. - eh...abbiamo perso la cognizione del tempo!- esclamò Maria. - esistono gli orologi!- esclamò Francesca. - il pranzo è di là in cucina - dissi prima che iniziasse una brutta conversazione.
  
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