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Autore: Peach78    03/09/2013    1 recensioni
Prima storia che scrivo :) Brevi frasi d'amore, discorso tra adolescenti innamorati.
"Summer is in the air and baby Heaven is in your eyes, I'm your national anthem."
Ascolto consigliato: "National Anthem"- Lana Del Rey
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Guardava il suo viso con occhi diversi, oggi.
Sì, Richard è sempre stato un bel ragazzo, quella bellezza un po' nascosta, quella bellezza che non riconosci subito, ma che quando la riconosci non te ne stacchi più e vorresti averla sempre sotto il naso, ma oggi, ecco, oggi era diverso.
Grace vedeva nei suoi occhi qualcosa che la turbava, che non aveva mai visto, ma che portava brutte notizie. Il pensiero che Richard non l'amasse più come il giorno prima non le era passato neanche per la testa, l'insicura era lei, è sempre stata colpa dei suoi cambiamenti d'umore, dei suoi attacchi di tristezza, ma Richard, lui no, lui la amava. 
Forse non oggi, però.
E se c'era una colpa, quella era di Grace.
Grace con il brutto carattere, dicevano in giro, ma quella ragazza non aveva un brutto carattere, forse lei desiderava solo essere riempita da qualcuno che le volesse veramente bene, quel qualcuno che non era ancora arrivato- e che forse non arriverà mai.
Richard il bravo ragazzo, dicevano in giro, ma chi lo conosceva davvero, quei pochi dicevano che a Richard piaceva starsene sulle sue, che Richard era sì un bravo ragazzo, ma non da sopravvalutare.
Richard e Grace sono fidanzati, dicevano in giro, ma Richard chi, il bravo ragazzo, ma no è impossibile, sì fidati me l'ha detto la fioraia, ma io non ci credo, eppure é vero.
-Richard... Richard, come va?
-Oh, bene grazie. 
-Cosa mi devi dire? Perché mi devi dire  qualcosa, vero?
-Mi dispiace tanto, Grace.
-Anche a me dispiace tanto.
Grace lo guardò negli occhi, pensò che quegli occhi contenevano tutto il paradiso, lo afferrò, e sfiorò le sue labbra con le proprie, sapendo che era l'ultima volta che avrebbe potuto farlo.
  
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