03/09/2013
4 recensioniA' Demain, mon amour.
Domani mi sposerò.
Mi guardo in questo specchio: “sei perfetta” , dice mia madre.
Io vedo solo una bambolina in bianco, infelice e che nasconde le sue
imperfezioni sotto kili di trucco.
Il cellulare mi vibra. Sono le ventitré.
Il messaggio è del mio fidanzato, mi scrive che mi ama e che non vede l’ora
che arrivi domani.
L’occhio mi cade su un’immagine del mio photoalbum. È intensa , è bellissima.
Mi batte forte il cuore alla vista della foto.
Purtroppo non riguarda il mio fidanzato, ma il mio ex.
Mi chiedo spesso se mi pensa, a volte mi manca.
Non dovrei pensarlo, ma non ci riesco.
Tutto è perfetto in lui. Il suo corpo, le sue mani, le sue labbra… i suoi occhi.
Il mio fidanzato è simile a lui, cambia il carattere.
Il mio fidanzato, che chiamerò Alex, mi ama alla follia.
E io? Si, risponde una vocina nella mia testa.
Non quanto Luke, chiamerò così il mio ex, dice una vocina del mio cuore.
Quando ci siamo lasciati ho rischiato la depressione e lui con me.
Non avrei dovuto saperlo, ma il suo gemello è, scusate era, il mio
migliore amico.
Mi scende una lacrima pensando alla prima volta che abbiamo fatto l’amore.
Mi sentivo così bene, era mio tanto quanto ero sua. L’ho amato tanto e lo
amo ancora.
Scoppio a piangere. Non doveva andare così.
Noi e la nostra stupida gelosia! Noi e il nostro stupido eterno amore!
Un elicottero solca il cielo, un ragazzo scende e entra nella mia finestra.
Riconosco quel profumo. Sono immobile, incapace di dire o di fare alcun
movimento.
Si ferma sulla soglia. Chiede se si può avvicinare. Annuisco.
- Allora è vero, ti stai per sposare…- dice triste guardandomi il vestito da sposa.
- Si..-
- Con chi? –
- Alex..-
- Lo ami? –
Non rispondo. Perché quel si non esce forte dalle mie labbra? Esci, ti prego,
maledetto suono, esci!
Niente, rimango zitta e immobile.
- Come sta Jasmine? -
- Bene. –
- Che intenzioni avete ? –
- Convivere. –
Una pugnalata al petto: era il nostro sogno. Una lacrima mi solca il viso, ma
la nascondo con le ciocche di capelli sul viso.
- Sei felice? -
Cosa potrei mai rispondergli?
- Mi manchi. -
Non avrei dovuto dirlo, ho sbagliato, ormai non ci apparteniamo più.
- Anche tu. -
Ci avviciniamo inconsapevolmente l’uno all’altra.
Le sue mani mi sfiorano la guancia dov’era caduta la lacrima.
Riconosco quelle mani, mi sono appartenute. No, anzi, sono ancora mie.
Ricordo come volteggiavano sul mio corpo. Oh si.
Si morde un labbro.
- Posso baciarti? – chiese con voce flebile.
Ha paura di rompere l’equilibrio che si è venuto a creare tra noi.
- Ti prego, fallo. Ma.. Saprai fermarti? -
Annuisce.
Sento le sue labbra schiudersi sulle mie, sento la sua lingua esplorarmi la
bocca. Sento le nostre lingue intrecciarsi in un unico abbraccio.
Mi è mancato il modo in cui mi conosce, in cui mi esplora, in cui mi sfiora.
Si ferma dopo avermi tirato giù la lampo del vestito.
- Scusa .- dice malizioso.
- Luke.. Perché sei tornato? –
- Se potessi scegliere.. torneresti indietro nel tempo? –
Annuisco. – Non ho dubbi : Si. E tu? –
Annuisce. – E come non potrei? Sei l’unica che abbia amato davvero .-
Un ‘altra lacrima mi solca il viso.
- Pensi mai alla prima volta che abbiamo fatto l’amore.? -
- Sempre. – dice con amarezza.
- Domani? –
- Mi sposerò. –
Ha gli occhi lucidi. – Ora puoi scegliere, torna indietro. –
- Non posso..-
- Ma..-
- Luke.. troppo tardi. Alla vigilia delle nozze? Che persona sarei?! Alex
mi adora e fa di tutto perché io sia felice. –
- E io? Non ti renderei felice? –
- Si. Alla follia. Incredibilmente. Ma soffrirei come non mai. Se dovesse
succederti qualcosa sarei disposta a uccidermi . Capisci? –
- Ti amo.-
- Anche io.-
- Aspetta.. Luke .-
- Si? –
- Ti amerò per l’eternità. –
- Sei la mia anima gemella. Alla prossima vita. –
- Alla prossima vita, anima gemella. -