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Autore: x Audrey x    03/09/2013    1 recensioni
Caro Diario,
innanzitutto mi sto rivolgendo a te, non a Dorota, quindi Dorota, se hai trovato questo tra i miei millesimi quaderni blu, non azzardarti ad andare avanti con la tua lettura. Bene, ora possiamo proseguire. La serata scorsa è stata la più insolita di tutta la mia vita. Se non ne fossi così certa, direi che è stato tutto un sogno. Non sarebbe la prima volta che faccio sogni inquietanti. Ma questo non cambia i fatti. Perché quella, è stata la serata in cui Bart Bass è morto. Morto per causa mia, di Blair Waldorf.
E dell’ uomo con la giacca a righe.
(Gossip Girl: in mezzo nella sesta stagione -Doctor who: dopo the Journey' s end, Ten e Rose viaggiano insieme)
Genere: Avventura, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Doctor - 10, Jack Harkness, Rose Tyler
Note: Cross-over, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Caro Diario,
innanzitutto mi sto rivolgendo a te, non a Dorota, quindi Dorota, se hai trovato questo tra i miei millesimi quaderni blu, non azzardarti ad andare avanti con la tua lettura. Bene, ora possiamo proseguire. La serata scorsa è stata la più insolita di tutta la mia vita. Se non ne fossi così certa, direi che è stato tutto un sogno. Non sarebbe la prima volta che faccio sogni inquietanti. Ma questo non cambia i fatti. Perché quella, è stata la serata in cui Bart Bass è morto. Morto per causa mia, di Blair Waldorf.
 E dell’ uomo con la giacca a righe.

Capitolo Uno

IMPREVISTO

Bart Bass era morto. L’ aveva visto cadere giù da quel grattacielo con i suoi occhi. Ma quella telefonata. Com’ era possibile? Blair si sistemò la gonna dello stretto tubino nero (rigorosamente Chanel), mentre con una mano continuava a torturarsi la lunga collana di perle scure. Doveva raggiungere Chuck, al più presto! Era nella sua limosine e non riusciva a smettere di pensare all’ accaduto. Era la sera in cui Bart era stato nominato ‘man of the year’ . Finalmente arrivò a destinazione. Si precipitò giù dalla macchina e inciampò sugli alti tacchi neri. Maledizione pensò. Oltrepassò il grande portone e finalmente raggiunse la piccola (relativamente piccola) festa in cui si era rifugiato Chuck, dopo la tragedia (o sollievo?).
“Chuck! Grazie a dio ti ho trovato! È importante, ascoltami!” gli disse Blair, agitatissima.
“Hei, amore calmati, qualcosa non va? Se è per la polizia risolveremo dopo il problema, l’ hai detto tu, finchè non-“ gli rispose calmissimo, con un bicchiere vuoto in mano.
“é questo il punto! Non hanno ritrovato nessun corpo a terra! Mi hanno telefonato, Bart Bass è ancora vivo!”
“Cosa!? È come diavolo ha fatto questa volta!?”
“Un jet, una mongolfiera, cosa vuoi che ne sappia io!”
“Ora ritornerà al suo ricevimento suppongo. Ma noi possiamo ancora aspettare prima di raggiungerlo, insomma, guarda che festa! È fantastica! Vuoi che ti prenda qualcosa da bere amore?”
Blair lo fulminò con lo sguardo e commentò che per lui tutte le feste erano fantastiche. Dopodiché, lo trascinò fuori di lì, ancora con il bicchiere in mano.
“Adoro quando ti comporti così” disse Chuck con un’ espressione persa.
“Zitto, dobbiamo agire. Meglio non dire niente a nessuno per ora” lo guardò. No, da com’ era conciato, inutile ragionare con lui di piani e complotti.
Rimontarono nella limosine, che li portò diretti al quel maledetto ricevimento. Arrivati però, non c’ era nessun Bart Bass ad aspettarli.
“E ora dove si è cacciato! Non può far notare troppo la sua assenza! E gli altri?”
“C’ è Dan là in fondo, che sta parlando con qualcuno…”
“Con chi?”Chiese ansiosa Blair.
“Ma perché ti interessa tanto?”
Blair gli lanciò un’ occhiataccia e allungò il collo per spiare. Oh no, Georgina! E lei cosa centrava ora!? Ma se era lei che stava parlando con Dan, dove era finita Serena? Di solito si inventava sempre mille scuse per stare dietro ad Humphrey, era convinta che gli sarebbe stata appiccicata quella sera. Ora che le serviva! Ma non si perse d’ animo, e si diresse verso di loro.
“Georgina, è mai possibile trovare un posto dove non ci sei?”
“è sempre un piacere vederti, mia cara Blair”
“No, non ti farò leggere l’ ultimo capitolo su Serena! Lo darò allo Spectator, non a te e alla tua agente! E questa è la mia decisione”
“Humphrey, calmati, risolverai dopo queste cose. Serena era con te?” disse tranquilla Blair.
“Ora che mi fai pensare, strano, non l’ ho nemmeno vista stasera…”
Si mise una mano sulla fronte, impotente.
“Tutto bene?” chiese Georgina.
“No di certo se ti intrometti anche tu!” esplose Blair esasperata.
“Hei, volevo solo essere d’ aiuto!”
“Il fatto è che…” iniziò Chuck “Mio padre è ancora vivo. La polizia non ha trovato niente ai piedi del grattacielo da cui era stato visto cadere qualcosa e noi…”
“Dobbiamo trovare un altro modo per ucciderlo!” finì secca Blair.
“Non per ucciderlo, è stressata portate pazienza, per incastrarlo e mandarlo finalmente in prigione”
“Okay… e noi cosa dobbiamo fare?” intervenne Dan.
“è per questo che vi abbiamo detto la storia, per capire cosa dovete fare! i complotti non si auto pensano mica, come credete che sia arrivata fino a qui?”
“Non ti smentisci mai, cara Blair…” disse sarcastica Georgina.
Lei le stava per risponderle per le rime, ma le parole le morirono sulle labbra.
Un grande schianto aveva travolto le vetrate, ora in frantumi, e una nuvola di fumo si era elevata dal luogo dell’ incidente, causando il panico nella sala.
“Accidenti, che gran casino” finì ironica Blair.
  
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