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Autore: Illusionidellavita    04/09/2013    3 recensioni
"Mi vuoi sposare?" disse in modo un po' scherzoso. "Ma sei pazzo? Ho vent'anni e poi devo prima laurearmi, trovare lavoro...". Lui la zittì in un abbraccio soffocante e poi le sussurrò:"Tanto un giorno mi sposerai, con o senza laurea."*
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Henry e Sam erano fratelli, ma erano diversi.
Sam aveva diciannove anni, alto, biondo, occhi azzurri. Il perfetto principe azzuro, ma aveva un carattere difficile da domare. Era testardo,orgoglioso ed egoista.
Ma quando voleva, sapeva anche essere d’aiuto. Molte volte neanche i genitori capivano i suoi assurdi ragionamenti; solo tra fratelli c’era complicità.
Henry invece era tutto l’opposto fisicamente e caratterialmente. Dolce, sensibile e tenero, ma anche lui aveva un animo ribelle nascosto.
L’unica cosa che avevano in comune, oltre il cognome e i parenti, era il fumo.
Entrambi fumavano da quando aveva diciassette anni e nonostante tutti gli continuavano a ripetere di smetterla, loro continuavano un po’ per sfizio un po’ perché era l’unico modo per sfogarsi che avevano.

Così, dopo una sigaretta, inizarono a parlare.
“Adesso mi spieghi tutto? Non mi sembra da te dare il numero di telefono a chiunque.”
“Non è chiunque, è una ragazza che ho conosciuto ieri sera, per caso, senza nessun fine. Ora che è tutto chiaro posso andarmene?” disse Henry, nervoso per quella situazione.
“E dove vorresti andare? A casa oppure dalla tua bambina?”
“Non è una bambina. Anzi è più matura di te!”
“E tu invece? Tu ti senti maturo, ti senti un uomo?” Sam era arrabbiato. Voleva delle spiegazioni dal fratello per il suo strano comportamento. E se le voleva, le avrebbe avute.
Henry rimase sbalordito dalla domanda di suo fratello. Lui era un uomo? Lui che aveva lasciato andare via una ragazza che sapeva di amare? Che l’aveva lasciata senza dire niente su ciò che provava?
“Scusa, non volevo rattristarti. Ma sai io come sono: se voglio una cosa, l’avrò.” disse Sam scusandosi.
“Hai perfettamente ragione, ti devo una spiegazione” ed Henry raccontò ciò che era successo. Ogni tanto sorrideva pensando alle parole che si erano detti. Parole piene di amore e di fiducia.
“Avresti dovuto vederla; il suo sorriso, i suoi occhi…”
“Da quel che ho visto mi sembra un povera bambina ingenua”
“Sei un insensibile, veramente!” disse Henry che inziava a rilassarsi.
“Ma vivete in posti lontanissimi! Tu a Londra lei a Birmingham. Siete lontanissimi e non sai neanche dove se ne andrà!”
“Ma chi se ne frega della distanza? Lei ha il mio numero e se mi cerca mi chiama.”
“E se non ti vuole cercare?”
“Me ne farò una ragione, penso. Altre domande per l’interrogatorio?” Ad Henry faceva piacere parlare con il fratello, ma una chiaccherata si stava trasformando in un interrogatorio.
“Ultima domanda. Quanti anni avrebbe la donzella in questione?”
“Diciotto, ma questo non farà alcun effetto sulle mie idee”
“Ma Henry ha due anni in meno di te! Dai è una bambina, non puoi essere serio” ripeteva Sam, sconvolto da Henry. Era strano, diverso. Pensava “Se l’amore fa questi effetti, io non ho alcuna intenzione di innamorarmi”.
“Sam, ti ricordo che tu ne hai diciannove, quindi anche tu sei un bambino” disse ridendo Henry imitando la voce del fratello. Risero un po’, poi tornarono seri.
“Henry davvero, io non riesco a capire cosa ti sia successo. Hai preso una botta in testa, di sicuro”
“No fratello, la mia non è una botta in testa. Io mi sono innamorato, e penso di esserlo davvero.”
“Oh ti prego, non iniziare adesso a fare lo sdolcinato”
“Sono serissimo Sam, come mai lo sia stato prima. Io amo quella ragazza e non posso cambiare idea.”
“Ma Henry, tu hai vent’anni e sei una persona stupenda dentro e fuori! Puoi avere qualunque ragazza, beato te! Non puoi innamorarti di una ba…” Henry lo guardò male “va bene, di una diciottenne grassottella, diplomata da poco, che si comporta come una stupida adolescente!”Sam era sincero e le cose che pensava te le sputava in faccia. Non gli interessava degli altri, perché se doveva dire una cosa la diceva e basta. E anche quella volta era sincero ma acido. Henry era suo fratello e doveva aiutarlo a farlo ragionare. O forse era lui che non capiva.

Henry non rimase tanto sconvolto dalle parole del fratello. Era normale pernsare quelle cose. Lui era il bello, lei la bestia apparentemente. Ma Henry riusciva a vedere una luce ed una straordinaria bellezza in Beth. La sua semplicità ed il suo essere diversa la rendeva unica.
“Sam io non so se ti riuscirai mai a capire cosa provo. Non so se tu proverai mai  ciò che sento io adesso. Ma mi auguro che tu un giorno t’innamorerai, perché è davvero magnifico.”
“Henry ma il tuo non è amore, hai solo perso la testa per un attimo”. Henry fermò Sam che stava per allontanarsi.
“No Sam. Io la amo. Amo tutto di lei. I suoi occhi, il suo sorriso e la sua voce. I difetti e i pregi che sono appena riuscito a scorgere in poche ore. In quelle ore in cui abbiamo parlato io mi sono sentito vivo. Sentivo il cuore battere ed ero veramente felice. Non so come abbia fatto finora a vivere senza Beth. Davvero. Io non lo so e penso che non potrei vivere ancora senza di lei. Per questo l’ho aiutata, l’ho rincorsa e le ho dato il numero. Solo per questo.”
Sam vedeva negli occhi del fratello una luce nuova.
“E cosa vorresti fare? Sposartela?”
“Fratello,” continuò Henry alzandosi dalla comoda poltroncina rossa su cui, ormai passava la maggior parte delle sue ore "mi hai dato proprio un'ottima idea."
Poi i fratelli si sorrisero e dandosi una pacca sulla spalla andarono dai loro amici.
Henry sperava che un giorno il suo telefono avrebbe suonato e avrebbe risentito Beth, ma sapeva che non sarebbe mai successo.

****Angolino dell'autrice: Salve a tutti lettori. Vorrei intanto chierevi scusa per il ritardo nel pubblicare il nuovo capitolo. Ho avuto problemi con Internet e il Pc. Poi mi vorrei scusare per il capitolo. E' brutto, un po' insensato ma spero che non vi farà cambiare idea sulla mia storia. Infino vorrei avvisarvi che ì, con l'inizio del periodo scolastico, mi allontanerò da EFP. Non so quando riuscirò a pubblicare un nuovo capitolo e mi scuso già in anticipo per i ritardi. Grazie mille per aver letto e attendo vostre recensioni e critiche. A presto, Marisabella99 ****
   
 
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