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Autore: SurviveYou    05/09/2013    1 recensioni
Lei aspettava qualcuno, Lui aspettava il momento giusto. A nessuno dei due piaceva la pioggia.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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In piedi tra le onde, Ludovica, tiene lo sguardo fisso verso l'orizzonte sperando in un domani migliore. In un giono senza problemi, senza litigi, senza parole spese inutilmente, senza persone difficili, senza nessun tipo di preoccupazione ma soprattutto senza lacrime. Si sentiva sola, si sentiva abbandonata ma sapeva che qualcuno c'era, non sapeva ancora dove, però c'era. Qualcuno disposto ad amarla, ad amare tutti i suoi difetti e pregi, tutti i suoi problemi e le sue domande.

Quello che Ludovica non sapeva era che qualcuno c'era già da qualche settimana, lui che restava a fissarla per ore, immaginando la vita accanto a lei. Nicola non era ancora riuscito a trovare il coraggio di presentarsi, di parlarci, di guardarla dritto negli occhi. I suoi amici gli dicevano che non era quello il modo di conquistare una ragazza, che sarebbe dovuto andare lì e confessarsi cotto di lei. Lui li ignorava sempre, ripetendo che aspettava il momento giusto e che quando questo fosse arrivato, sarebbe andato da lei dicendogli:

<< Ciao, sono Nicola, il ragazzo a cui hai cambiato la vita >>.

Anche adesso che la stava osservando da lontano, provava un qualcosa di indescrivibile, la vedeva così bella ed innocente. Se pur le onde continuavano a spingerla verso riva, lei restava immobile a sfidarle. Vedendola correre verso la spiaggia, tutta infreddolita, sentì il bisogno di abbracciarla. Ma non era ancora il momento giusto.

Ludovica, al suono del cellulare, sussultò. Dopo un bel respiro, lo prese in mano e rispose.

<< Pronto >>

<< Ciao, possiamo vederci >>

<< Per dirci cosa? >>

<< Vieni, ti aspetto al ponte alle 20 >>

<< E va bene, al ponte alle 20 >>

Chiusa la chiamata, la ragazza prese le sue cose e se ne tornò a casa.

Lo stesso fece Nicola, anche se aveva notato lo sguardo triste di lei.

Ludovica entrò in casa e velocemente si fece la doccia, si lasciò scivolare addosso ogni goccia come fosse un ricordo. Uscita dal bagno vide le nuvole nere che presero il posto del sole. Stava per piovere, lei non amava la pioggia. Appena si fecero le 20, partì per quell'appuntamento molto importante. Il padre era tornato e voleva vederla.

Nicola tornato a casa si cambiò, e poi si fermò a guardare fuori dalla finestra della sua stanza. Stava per scoppiare un temporale e a lui non piaceva la pioggia. Uscì, passò a prendere Aleksander, e si avviarono all'ennesima festa di compleanno. Il ragazzo non amava particolarmente le feste di compleanno, specialmente perchè i suoi amici erano tutti fidanzati e perciò lui rimaneva da solo. Cominciò a piovere. Fermo al semaforo, stufo dei mille discorsi aperti dall'amico, si ritrovò a fissare la gente che passava di fretta. Davanti a lui vide una figura familiare, era Ludovica. Era sola, senza ombrello e notò di nuovo quello sguardo triste. Spinto da una forza sconosciuta, afferrò il primo ombrello che trovò e aprì lo sportello dell'auto.

<< Dove vai?? >> urlò Aleksander ancora in macchina.

<< E' arrivato il mio momento >> rispose Nicola sorridente.

Il ragazzo corse dalla sua ragazza, sì, perchè la sentiva sua. Gentilmente la coprì con l'ombrello e prima che lei riuscisse a dire qualcosa...

<< Ciao, sono Nicola, il ragazzo a cui hai cambiato la vita >>.

Ludovica, stufa di un'altra delusione, appoggiò la testa sulla spalla del ragazzo. Finalmente aveva trovato quel qualcuno che l'avrebbe resa felice, che l'avrebbe amata per tutta la vita.

  
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