Fanfic su artisti musicali > Demi Lovato
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Autore: jhonavy    05/09/2013    2 recensioni
Demi è una ragazza americana che vive nella città in cui tutti vorrebbero avere una vita,la mitica New York.Purtroppo a causa del divorzio dei genitori è costretta a trasferirsi con sua madre e sua sorella Dallas in un piccolo paese vicino il Tennesse chiamato Johnson City.Passerà dai grattacieli della mitica Manhattan alle piccole casa di campagne del Tennessee,dalle feste NewYorkesi alle fiere di paese.In piu' dovrà fare i conti con i ragazzi del posto..Stringerà amicizie,nasceranno incomprensioni,segreti,scandali,tutto questo sullo sfondo di un piccolo paesino di campagna.
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash
Note: Cross-over, Lemon | Avvertimenti: nessuno
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La sveglia suono',quel rumore così dannatamente fastiodioso che rieccheggiava nelle orecchie diceva di svegliarmi.Dovevo tornare alla realtà,quella fottuta e schifosa realtà.Non volevo proprio alzarmi quella mattina,come tutte le altre d'altronde,allungai il braccio per spegnere quell'assilante rumore e infilai di nuovo la mia testa sotto il cuscino. Dopo pochi minuti le urla di mia madre riempivano tutta la quiete che c'era in casa,pensavo che i miei genitori stessero litgando per l'ennesima volta,ma no..questa volta ce l'aveva con mia sorella,le stava dicendo in modo molto alterato di togliersi quegli shorts rosa che le risaltavano il fondoschiena ma ovviamente lei replicava.Non so chi vinse quella 'guerra' perchè i miei occhi si chiusero e caddi in un buio profondo,ero troppo stanca a causa della festa delle sera precedente. 

Mi svegliai,erano le due del pomeriggio...avevo dormito così tanto? A quanto pare avevo saltato la scuola e mia madre non se n'era nemmeno accorta,ma in fondo lei mi nota solo quando le fa comodo.
Mi alzai,ma mi rigettai di nuovo sul letto,non avevo voglia di fare niente! 
Presi il cellulare sul comodino e trovai 4 messaggi e 7 chiamate perse da Marissa (la mia miglior amica),la chiamai ma subito partì la segreteria,feci un secondo e terzo tentativo ma niente. Accesi la tv e davano il mio telefilm preferito:Skins uk,amavo la vita di quei ragazzi,erano così fighi..Purtroppo io vivevo la vita nei miei 'limiti',bevevo il giusto,qualche tiro una volta ogni mille anni e se volevo indossare qualcosa che non arrivava al ginocchio dovevo cambiarmi fuori casa,tutto questo a causa della severità dei miei genitori,si ricordavano di avere due figlie solo quando facevano qualcosa di sbagliato,per il resto se ne fregavano..litigavano in continuazione,si gettavano cose addosso reciprocamente..beh un disastro! Per fortuna avevo Dallas e Marissa! Anche se Dallas era mia sorella,la considero come un'amica,mentre Marissa,beh lei è il massino,è sempre pronta a darmi una mano,su tutto,ricordo che una volta annullò il  suo appuntamento con Max,un ragazzo fighissimo,solo per venire da me,che stavo malissimo a causa dei continui litigi dei miei.

Proprio nel momento più interessante di Skins squilla il cellulare.E' Marissa,rispondo dopo pochi secondi e sento la sua voce urlare nel mio orecchio.
"Demi ma che cazzo di fine hai fatto? Stamattina ti ho aspettata nel cortile per mezz'ora,mi sono beccata anche un ritardo,è il quinto che faccio questo mese!". Ultimamente Marissa si stava frequentando con un ragazzo di una scuola privata,e le sue lezioni iniziavo alle 9 e 30 mentre le nostre alle 9,e per questo Marissa arriva in ritardo e se la madre la becca sono guai,diciamo che i suoi sono come i miei,solo che lei è molto più sveglia e furba al contrario di me..
"Scusami Marissa,sul serio,la festa di ieri mi ha stancato tantissimo,mi sono svegliata poco fa..non avevo proprio voglia di alzarmi dal letto" risposi con dei sensi di colpa.
Fece una delle sue risatine malefiche e poi replico' "non preoccuparti tra pochissimo passo da te,ti porto un cappuccino alla vaniglia da Starbucks,proprio come piace a te"
"Un cappuccino? A quest'ora? Piuttosto prendimi una pizza da Milo's" dissi con un aria un po' arrogante.
"Uh va bene,scusatemi signorina Lovato,ci vediamo tra poco" chiuse subito il cellulare..non mi diede  neanche il tempo di rispondere,mi sa che se l'era presa,ma tanto com'è Marissa il tragitto che partiva da Milo's e arrivava a casa mia le bastava per fargli passare la rabbia.

Scesi in cucina,cacciai una cola fresca dal frigo con due bicchieri e li poggiai sul tavolo di cristallo che era ricoperto da una tovaglia bianca molto elegante. Mi accorsi che nel centrotavola oltre l'accendino e i il libretto di giustifiche di Dallas c'erano poggiate delle carte,le presi e le aprii...
Mi ci volle poco tempo per capire che quelle erano le pratiche per il divorzio dei miei genitori! 
  
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