Casa mia, H 8.30.
 
Io -ovviamente- ho tentato di darmi un contegno,per cui verso le 3 di stamattina mi sono recato furtivamente nella mia stanza,cercando di non svegliare le “donne di casa”.
Avrebbero starnazzato,e non poco.
E la cosa non mi sarebbe piaciuta. Affatto.
Dallo spiraglio che le ormai polverose tende della mia stanza da letto lasciano intravedere di Sole,posso intuire che l’orario è decente per scendere a mettere qualcosa nello stomaco.
Per cui,dopo una frettolosa doccia congelata,e una pettinata illegale di capelli,ho deciso di scendere al piano di sotto.
Zhalia mi aspetta, come al solito, con una tazza alla sua destra,di caffè ristretto;sa che è una delle poche sostanze di cui mi nutro. Mentre cammino nella sua direzione ha l’intrepido coraggio di sfoggiare un sorrisetto sensuale –almeno credo- e non poco ambiguo.
Mentre mi seggo sullo sgabello accanto al suo,e con finta non curanza mi affretto ad afferrare tra le mani la calda e fumante tazza di caffè,
la bluastra (?) inarca la bocca in una specie di ghigno sensuale ed esclama:
“Sai,Sophie e Lock sono ancora di sopra,e dormono come due angioletti. Che ne dici se io e te,ora,ci spostiamo sul divano per stare un po’ soli soletti?”anche le sue languide (?) mani si muovono verso le mie,cercando un contatto che non gli darò.
 Ora, tralasciando che le richieste ambigue che fuoriescono dalla bocca di una ragazza mi ricordano non poco le prostitute,l’idea di stare solo soletto con Zhalia mi dà letteralmente la nausea.
Non che sia brutta esteticamente,anzi,credo che un uomo la definirebbe anche bella.
Beh,di certo non uno che abbia tendenze simili alle mie.
In questo momento,la mia mente,percorre la schiena di Lock fino ad arrivare alla sua chioma dorata,per poi intravedere i suoi zaffironi blu a dir poco fantastici.
Per cui,visto che ormai la mia situazione pedofila – gay – malata è irreversibile,tanto vale dare, per l’ennesima volta, una bella delusione a Zhalia su cui singhiozzare.
“E’ davvero doloroso per me declinare l’invito,ma nonostante ciò sono costretto a farlo. Devo..
Pulire la casa. Come puoi notare è un vero disastro,e visto che tra poco inizierà la scuola per i marmocchi, la fondazione non ci darà molte missioni,quindi..”mentre mi insinuo all’interno delle mie parole cercando disperatamente una sola argomentazione che renda convincente la tesi delle ‘pulizie di casa’ , Zhalia mi interrompe. In maniera anche abbastanza violenta;
mestruo,Zhalietta? “Basta,Dante!Mi sono davvero stancata di questo tuo modo di fare da  donnetta pura e casta! Non mi guardi mai,non mi dimostri di avere dei desideri nei miei confronti in quel senso.. Ci sono volte in cui davvero mi fai pensare che tu  non abbia interesse verso le donne..” Cos’hanno udito le mie orecchie?Qualcuno che finalmente,dopo un anno di amicizia e convivenza,
si è reso finalmente conto che la cosa che hanno loro  tra le gambe non stimola altro che il mio stomaco?
E’ un peccato che io non voglia rendere pubblica la mia.. Situazione,per così dire.
Non so quante volte mi laverò i denti,bocca e tutto il resto con il disinfettante dopo questo,ma sono costretto a prendere quella sua testolina tra le mani e posare le mie labbra sulle sue,in un modo così delicato e prontamente appassionato da sembrare quasi vero. Le nostre lingue hanno avuto un istantaneo contatto,dopo una mia –apparente- pura e casta ritirata. Dopo questo bacio,Zhalia è come creta nelle mie mani,per cui dischiudo gli occhi,per trovare i suoi luccicanti come due lampioni. La mia bocca,lussuriosa più che mai,sibila un “mi metto all’opera” per abbandonarla all’inizio di una nuova giornata.
Non sa che nel mio bagno,in questo momento,sta avvenendo una disinfezione accurata della mia bocca ecc.,che si completerà con un assestamento di baci alla persona giusta.
Questa situazione mi metterà in un mare di merda con Lock,come al solito.