Miley sbattè il telefono contro la parete, disintegrandolo.
Se Liam voleva comportarsi da immaturo poteva benissimo farlo.
Lei non si era pentita di certo per la sua esibizione ai VMA. La stampa e la gente potevano andare in giro a dire che era “porno” o cavolate varie…. Che le importava?
Liam un po’ di ragione c’è l’aveva però.
Miley sospirò pesantemente, gettandosi sul letto.
Sapeva, nel profondo, che l’aveva fatta apposta quell’esibizione sopra le righe. Non era nel suo stile. Anche se, qualche volte, si atteggiava, Miley era sempre la ragazzina quattordicenne che aveva fatto innamorare mezzo mondo vestita da Hannah Montana. Voleva mettere Liam alla prova, e forse farlo allontanare.
Perché doveva rovinarsi così? Le lacrime iniziarono a prendere il sopravvento e presto la ragazza fu scossa dai singhiozzi.
Quella sera Liam l’aveva appena chiamata al cellulare. Era arrabbiato.
-Vuoi spiegarmi?- le aveva chiesto in tono intimidatorio.
-Non c’è niente da spiegare. E’ solo un’esibizione-
-Solo un’esibizione? Non voglio mica sposare una… una...-
Si era fermato lì, ma Miley aveva capito benissimo cosa intendeva Liam definendola “una”.
Proprio un bel complimento dall’uomo che dovrebbe essere il tuo futuro marito.
Non ci aveva più visto gli aveva urlato un “Vaffanculo! Stronzo!” e aveva lanciato il suo I-phone contro la parete, spaccandolo a metà.
 
Si era rifugiata a casa di suo padre. O meglio nel giardino di suo padre, vicino alla piscina.
Stava rannicchiata con le gambe unite e strette vicino al petto, le braccia che stringevano. Avrebbe voluto rimanere così per sempre. Avrebbe voluto rimanere lì per sempre: fuggire alle critiche, a Liam, alla stampa, ai media, ai problemi.
Al matrimonio.
Già il matrimonio? Di solito quando due persone si amano veramente ci mettono pochi mesi per unirsi in quel magico vincolo. Per Kevin e Danielle Jonas era stato così, la proposta a luglio e il matrimonio a dicembre. Il diciannove dicembre per essere precisi, cosa che Miley trovava alquanto fastidiosa perché la faceva pensare a lui. Al suo Principe Azzurro.
Nick Jonas. Il suo Nicky.
Se solo ci pensava il cuore iniziava a batterle forte, e ritornava una quattordicenne innamorata. Non  credeva di scoprire così presto il vero amore, quel sentimento così unico che si prova solo quando sai che stai con il Tuo vero amore.
Le sembrava ancora di sentire la sua voce.
Un momento, ma quella era la voce di Nicholas.
Miley alzò lo sguardo.
-Ciao Smile-
-Nicholas?-
Nick era sopra il cancello di casa Cyrus, in precario equilibrio.
-Che ci fai lì?- quasi senza accorgersene stava di nuovo sorridendo.
Era incredibile l’effetto di energia positiva che Nick aveva su Miley.
-Niente. Ti ho sentita piangere in verità e volevo vedere come stavi-
Nick saltò giù e le si avvicinò.
La barba gli stava davvero bene. E Miley non potè fare a meno di notarlo.
-Che hai?-
Miley si asciugò le lacrime con la manioca della felpa.
-Niente- mentì.
-Smile?- Nick la guardò con aria furba e le fece un buffetto alla guancia –so quando tu sei triste. Ti conosco meglio di chiunque altro-.
Miley lo attirò accanto a se’, godendo del calore del suo braccio intorno alle spalle. Si sentiva al sicuro quando era fra le braccia di Nicholas.
-E’ per l’esibizione?-
Miley li appoggiò la testa sulla spalla.
-Si- sussurrò piano.
Aveva davvero bisogno di farsi confortare da qualcuno. Aveva bisogno di lui.
-Be forse la gente mi darà del pervertito, ma a me è piaciuta-
Nick le sorrise dolcemente.
La sua storia con Olivia sembra distante anni luce. Così come i suoi baci.
In quel momento voleva solo stare accanto a Miley e ripeterle quando era speciale per lui. Quanto desiderasse vederla di nuovo felice.
E fu quello che fece.
Stettero stretti l’uno all’altra, ognuno perso nei proprio pensieri, ma confortati dalla loro stessa presenza.
Al calar della sera Nick si alzò.
Le sue mani erano ancora stretta a quelle di Miley.
Provava un dolore immenso nel farlo, ma il ragazzo sapeva che doveva separarsi da quel lieve tocco.
-Ci vediamo Smile- le disse prima di depositarle un leggero bacio a fior di labbra.
-Grazie Nicky-
Lei lo avvicinò a se’ e lo baciò con passione, mettendo le mani nei suoi ricci neri, che tanto amava.
Lo vide allontanarsi, scavalcare nuovamente il muretto di cinta e incamminarsi dall’altro lato della strada. 


Ciao sis! Reiccomi riemersa dall'incubo maturità con una nuova one-shot sui mie due carciofi preferiti! Allora ho passato l'estate a compiangere la perdita di Cory (attore Glee) che adoravo. Ma il mio cervelletto ha iniziato a produrre questa ff nileyosa quando ho visto i VMA. Quindi eccola.
Spero che vi sia piaciuta. Magari prossimamente mi impegnerò per scrivere un'altra long-fic su Niley.
Francesca
Se volte potete abbinare a questa one-shot questa canzone. http://www.youtube.com/watch?v=4rsj-L70HCU