Serie TV > E.R.
Ricorda la storia  |      
Autore: Bale    06/09/2013    1 recensioni
"Sembrava diversa.
Era diversa.
Probabilmente aveva fatto qualcosa ai capelli.
Se ne stava seduta là fuori, al freddo, con le mani affondate nelle tasche del giubbotto troppo grande e la sciarpa che le copriva buona parte del viso"
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: John Carter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



La Sciarpa di Lucy





Sembrava diversa.

Era diversa.

Probabilmente aveva fatto qualcosa ai capelli.

Se ne stava seduta là fuori, al freddo, con le mani affondate nelle tasche del giubbotto troppo grande e la sciarpa che le copriva buona parte del viso.

Quel viso, il viso di Lucy.

Quel viso da bambina, quel viso dolce, quel viso che John ormai era abituato a vedere ogni giorno, ma del quale non si sarebbe mai stancato.

Oltrepassò la porta automatica e in un attimo si ritrovò nel parcheggio delle ambulanze. Prese una boccata d’aria fredda e i suoi polmoni si congelarono all’istante. Non aveva neanche preso il cappotto.

Affondò le mani nelle tasche del camice e si avvicinò a Lucy.

Tremava, aveva freddo e, per un attimo, John provò l’impulso di cingerle le spalle con un braccio per riscaldarla, per farla sentire al sicuro.

Era stata una brutta giornata per tutti, ma soprattutto per lei.

Mentre fissava quella chioma bionda, si rese conto di non averla mai rassicurata, consolata; non era mai stato in grado di dirle quanto la ammirasse, quanto la stimasse. Lucy era un medico a tutti gli effetti per lui e, sotto alcuni aspetti, era anche migliore di molti altri, forse anche di lui stesso.

Era premurosa, dolce con i pazienti più piccoli, accanita, appassionata, agguerrita. Una volta aveva osato svegliare Romano in piena notte, durante le vacanze di Natale, per convincerlo ad operare una sua paziente che aveva bisogno di un cuore nuovo.

Era un’ottima allieva la sua Lucy, ma lui, chissà perché, non aveva mai avuto la forza di dirglielo.

La raggiunse, barcollando per il freddo, e si sedette accanto a lei.

La vide trasalire leggermente e poi spostarsi per fargli posto.

-Dottor Carter-     esclamò sorpresa.

Non le era mai capitato di ritrovarsi seduta accanto a lui a riflettere. Lui l’aveva sempre un po’ evitata, guardandola dall’alto in basso, come per impedirle di dimenticare che lui era il maestro e lei soltanto una misera allieva, degna di poca attenzione, pronta a ricevere e ad eseguire ordini improbabili e a svolgere compiti impossibili.

Carter sorrise senza riuscire a guardarla negli occhi.

-Tutto bene?-    chiese, strofinando le mani l’una contro l’altra per riscaldarsi.

Solo allora Lucy notò che John non indossava il cappotto.

-Morirà assiderato-     esclamò preoccupata. Poi, con un gesto del tutto inaspettato, si sfilò la sciarpa e gliela mise attorno al collo.

Lui sorrise imbarazzato, mentre diventava sempre più pallido, scosso da violenti brividi di freddo.

Lucy sorrise e lo lasciò andare.

La sciarpa era del tutto inutile contro quel freddo glaciale, ma Carter cominciò a sentirsi comunque meglio.

Alla fine Lucy si tirò leggermente indietro e lo abbracciò. Gli cinse le spalle con le braccia piccole, corte, da bambina. In quella posizione John non poteva più fare a meno di guardarla. Erano vicini, condividevano il poco calore che i loro corpi emanavano. Condividevano il respiro.

Lucy sorrise di nuovo e Carter la imitò.

Era incredibile: era andato lì fuori per consolare Lucy e alla fine era stata lei a consolare lui.


 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > E.R. / Vai alla pagina dell'autore: Bale