Anime & Manga > Free! - Iwatobi Swim Club
Ricorda la storia  |      
Autore: lynch    06/09/2013    2 recensioni
“Anche Rei-chan ha un nome femminile, il che è un peccato”.
“Cosa è un peccato? Non capisco cosa stai dicendo”.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Nagisa Hazuki, Rei Ryugazaki
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Questione di nomi

Come spesso avviene,
dedicata alla mia onee-chan

 

Anche Rei-chan ha un nome femminile, il che è un peccato.”
“Cosa è un peccato? Non capisco cosa stai dicendo.”(*)

 

Rei sapeva che non poteva permettersi di perdere la concentrazione in un momento di così vitale importanza: tra poche ore sarebbe toccato loro affrontare la staffetta, la loro ultima occasione per passare alla vera competizione.
Mentre guardava Nagisa spiegargli ciò che lui in realtà aveva già letto nel treno durante il tragitto da casa alla piscina del club, non poteva far altro che domandarsi perché tutto ad un tratto non riusciva a smettere di ripetersi quelle parole.
Di solito si affidava ai libri per comprendere, per conoscere, per calcolare, per scoprire come le cose del mondo funzionavano. Sfortunatamente, nessun libro poteva aiutarlo a mettere a nudo i segreti arcani che quel piccoletto di Hazuki sembrava sottoporgli ogni volta e sempre in modo diverso.
Spesso aveva l'illusione di avere la risposta pronta lì davanti ai suoi occhi, ma poi l'altro faceva qualcosa di stupido o di imbarazzante e la confusione tornava a regnare sovrana.
Quando Nagisa si spostò una ciocca di capelli biondi dalla fronte, invece di sentirsi lui una farfalla in acqua, Rei le farfalle se le sentiva nello stomaco.
Per evitare di sembrare un perfetto idiota, soppresse l'istinto di ridere a causa dell'ironia dell'intera situazione.
Nagisa se ne stava con i piedi sul bordo della vasca mentre lui lo guardava dal basso, già immerso nell'acqua tiepida e con una mano appoggiato alla scaletta. Ogni tanto il più piccolo gli lanciava delle occhiate per vedere se Rei stava seguendo il suo discorso ma per la maggior parte del tempo si concentrava in un agitare di braccia e di gambe made in Hazuki per scopi puramente didattici.
Improvvisamente Nagisa si piegò sulle ginocchia sporgendosi verso il suo compagno di nuoto.
“Hai qualche domanda da farmi, Rei-chan?” chiese in un tono rilassato che in parte tradiva l'eccitazione per la gara imminente.
Prima che Rei potesse fermarsi, un quesito -che non era sicuramente ciò che l'altro si aspettava- gli salì alle labbra.
“Che cosa volevi dire ieri quando parlavi del mio nome?”
Fece appena in tempo a notare un lampo di confusione che attraversava gli occhi di Nagisa prima che quest'ultimo sparisse all'interno del locale che Gou aveva adibito a suo ufficio.
Ritornò con un foglio un mano e Rei si accorse con orrore che quelli scritti sopra erano i loro nomi.
La calligrafia di Nagisa non era certo bella, né perfetta, ma qualcosa nel modo in cui i tratti si erano addolciti su “Rei” cancellò ogni commento.
“Leggili ad alta voce, per favore” lo esortò il biondo mentre si piegava nuovamente sull'acqua portandogli il foglio più vicino al volto.
“Cos- perché?”
“Ti prego, Rei-chan!”
“Nagisa Hazuki e R-rei Ryūgazaki”
“Vedi? Avrei voluto che almeno uno dei due suonasse in modo maschile quando saranno scritti sulla porta di casa nostra”.
Metà coperto dal pezzo di carta, il sorriso di Nagisa si aprì spontaneo.
Prima che potesse obbligarle a stare ferme, le farfalle nello stomaco di Rei avevano ricominciato a svolazzare.

 

Note autrice:

(*) battute prese direttamente dall'episodio sette a cui questa flashfic si ispira.
Una piccola ReixNagisa, scritta per mio puro divertimento e perché nulla al mondo può battermi in testardaggine. Non so se siano stati i sottotitoli a non averlo reso chiaro (so per esperienza che è un lavoro difficilissimo, tanto di capello a coloro che lo fanno, ma a volte non si riesce a tradurre bene un concetto da una lingua all'altra), o se erano solo battute messe un po' a caso, ma io ho riflettuto parecchio su quelle due frasi. Il mio disappunto quando non sono state spiegate mi ha indotto a scrivere questo.
Poi un po' di fluff non fa mai male, soprattutto se stiamo parlando della coppia dell'anno.
Ah, sorvolate sul titolo per cortesia: so che non siamo alla fiera dell'indecenza, ma è tutto quello che avevo per stasera.
Sempre nelle vostre mani e sempre con la speranza che vi piaccia,

lynch.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Free! - Iwatobi Swim Club / Vai alla pagina dell'autore: lynch