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Autore: xnothingbutclaire    08/09/2013    6 recensioni
Tic, tac, tic, tac.
Come fa un normale orologio ad avere così tanto potere sugli avvenimenti di una persona?
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Clock.
Come sottofondo, "Wake me up" di Ed Sheeran è semplicemente perfetta.


Tic, tac, tic, tac.
Emily apre gli occhi improvvisamente.
Sono le quattro di mattina e la luna è alta nel cielo, affiancata da tante stelle brillanti come diamanti.
Quello stupido orologio continua a fare rumore.
Sembra che non dia così tanto fastidio, ma se presti attenzione ti accorgi che, silenziosamente, scocca i secondi con una precisione incredibile, non ne salta uno. E' tanto, troppo assordante.
Non è un orologio particolarmente bello, non è di quelli che vorresti avere a casa e che appena lo guardi ti fa subito fantasticare su dove lo potresti mettere se fosse tuo.
E’ un orologio normale, proprio come tutti gli altri.
Ha fatto sempre svegliare Emily quando era piccola, mentre dormiva.
E anche stanotte, come tutte le notti, continua a fare il suo lavoro.
Emily voleva toglierlo di mezzo, era il peggior orologio che avesse mai visto, secondo lei.
Ogni volta che proponeva ai suoi genitori quest'idea, loro le rispondevano con un “no” secco.
Dicevano che era antico, e le cose antiche vanno conservate.
“Perché conservare una cosa che non serve?” Si domandava.
L’orologio la fa svegliare ogni notte, alla stessa ora, non ha mai capito perché proprio in quel momento.
I rintocchi sono tutti uguali, eppure solo uno le fa aprire gli occhi.
In quell’arco di tempo in cui è sveglia, riesce a pensare più liberamente, realizza tante cose che durante la giornata non avrebbe mai capito.
La mattina si alza stanca, come se non avesse dormito.
All’inizio, i suoi genitori si preoccupavano per quella stanchezza, insolita per una bambina di dieci anni.
Emily invece non aveva proprio nessun problema. Era quell’orologio.
Lo stesso che l’ha svegliata quando la casa è andata a fuoco.
L’ha svegliata quando è morto suo nonno.
L’ha svegliata quando stava per iniziare un temporale, quasi per avvertirla di chiudere le finestre.
L’orologio la sveglia sempre e solo se succede qualcosa.
E’ per questo motivo che Emily lo voleva dare via.
E nonostante le richieste, forse eccessive, di Emily, i suoi genitori si ostinavano a tenerlo.
Nessuno si è mai accorto dello strano potere di quell’oggetto.
Una notte l’orologio suonò più del normale.
Emily, come al solito, si svegliò. Sapeva sarebbe successo qualcosa di molto brutto, da lì a poco.
Infatti, la mattina dopo si ritrovò in un ospedale, con delle bruciature sul corpo.
Tante persone piangevano, non attorno a lei, ma attorno a un altro lettino.
In quel momento, Emily si rese conto che anche quella volta l’orologio l’aveva avvertita.
Suo padre era morto.
Da quel giorno, Emily si sveglia in piena notte e piange, pensando alla figura paterna che adesso manca nella sua vita.
Gli voleva davvero tanto bene.
Adesso lei ha quasi sedici anni e vive ancora con quell’orologio in casa.
Sua madre ha cambiato idea, vuole toglierlo. “E' inutile, polveroso e vecchio, a cosa ti serve adesso che sei grande?” dice.
Emily le risponde sempre negativamente.
Nonostante l’abbia sempre odiato, ora rappresenta un ricordo.
Quell’orologio ha una storia e, ogni volta che lo guarda, gliela fa ricordare.
Ecco a cosa serve.
Tic, tac, tic, tac.
E con la velocità con cui Emily si era svegliata poco fa, ricade in un sonno profondo, come se non fosse successo nulla.



Chiara’s corner.

Ciao gentaglia! Sono ritornata con una nuova one shot non-sense! ouo
Adesso qualcuno si chiederà: a cosa cavolo serve questa one shot? Beh, a niente!
Sì, vi confermo ancora una volta sto beeeeeenissimo e che non bevo (non ancora, per fortuna).
E’ che una notte, mi sembra l’altro-ieri, mi sono svegliata all’improvviso, grazie ai rintocchi del mio orologio.
E pensando a questo e a quanto fossero assordati e noiosi i suoi rintocchi, mi è venuta l’idea :)
Questa storia non è molto lunga, lo so, ma volevo farla così.
Fatevi sentire, so che questo non è il mio migliore lavoro, ma magari a qualcuno piace! :D
E se quel qualcuno, quel dolcissimo e fantastico qualcuno, recensisce questa piccola mia creazione delle due di notte, mi renderebbe molto felice, davvero.
Mi dispiace se è l’orrore degli orrori, se sarà il vostro peggior incubo (immaginatevi un film horror chiamato: l’orologio lol), ma, soprattutto, se avrà errori di grammatica o quant’altro.
In quel caso, avvisatemi subito.
Grazie mille a quelli che forse stanno leggendo questo “Chiara’s corner”! Siete molto gentili! ;)
Vi ripeto, se dovete dirmi qualcosa su questa piccola storiellina stramba, hanno inventato apposta le recensioni.
Qualunque vostro parere è ben accetto! Gli insulti no, grazie.
Grazie a tutti, di nuovo! Je vais! c:
Sciaoo beliii! xx
-Chiara.
   
 
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