Questa shottina è ambientata ad Hogwarts alla fine del settimo libro ma alcune “informazioni” le ho modificate… spero vi piaccia… buona lettura! ^__^

Da sempre e per sempre

In quella battaglia erano morti molti, troppi innocenti e io stavo per perdere il mio Ron.
Ora siamo in infermeria, ma con lui ci sono solo io. La sua famiglia, compreso Harry, sono al funerale di Fred.
Certo che è davvero ridotto male…poverino. Tutta colpa di quella Bellatrix. Fortunatamente grazie alle cure di Madama Chips si è un po’ripreso. Sono tre giorni che aspetto che si risvegli. La notte non dormo ma continuo a vegliare su di lui sperando che si riprenda e apra i suoi magnifici occhi blu oceano.
Arriva la sera e non ci sono cambiamenti. Mi sdraio sul lettino, accanto a lui sperando che mi possa sentire, che possa capire quanto sto soffrendo, quanto mi manca e soprattutto quanto lo amo –  Credo che se lui non fosse sopravvissuto la mia vita avrebbe perso significato, ma fortunatamente è ancora qui ed ho capito che quando si sveglierà, perché sono certa che si sveglierà, gli mostrerò tutto il mio amore. Il bacio che mi ha dato deve aver significato qualcosa, e se mi ama anche lui avremo molto tempo per stare insieme, ora che Voldemort è stato sconfitto –  e con questi pensieri mi addormento.
Quella stessa notte sogno noi due, insieme, sempre ad Hogwarts vicino al lago di sera… peccato che sia solo un sogno. Quando mi sveglio noto che lui ha appoggiato il suo braccio sulla mia vita e mi tiene vicino a se. Alzo lo sguardo e vedo che mi sta guardando. Era da tanto che non mi perdevo in quegli occhi simili al cielo << Ron allora stai bene! Non puoi capire come ero in pensiero… >> ma lui mi zittisce con un bacio. Un bacio  inaspettato ma non per questo meno gradito. In quello stesso momento appare Madama Chips che ci guarda sconvolta e ci ricorda che Ron deve stare a riposo, e noi scoppiamo a ridere. Ma io le do ragione per cui decido di andare nella nostra torre a prendere degli abiti di ricambio. Salgo prima nel dormitorio femminile, ma non incontro nessuno- forse sono già tutti partiti- poi in quello maschile. Cerco il letto di Ron e trovo anche il suo baule. Prendo le prime magliette che trovo e sul fondo vedo una lettera. L’aveva scritta lui…per me.

Cara Mione,
ti ho appena lasciato sola con Harry…vi ho traditi. Me ne sono andato nel momento in cui avevate più bisogno di me. So (spero) che tu non abbia scelto Harry perché ti piace, bensì perché lo avevi promesso, come avevo fatto io, e non ti sei tirata indietro. Questa è una delle molte cose che mi piacciono di te. Mi piace quando mi rimproveri perché non faccio i compiti, quando preferisci studiare invece di divertirti con me ed Harry, quando ci aiuti a finire i compiti anche se non ce lo meritiamo. Mi piacciono tantissime altre cose ma non ho mai avuto il coraggio di dirtelo. Se ora stai leggendo questa lettera vuol dire che io non ci sono più. Mi dispiace di non averti fatto sapere tutto questo quando ancora ero vivo.
Scusami
                                                                                                      Tuo            Ron

Leggendo questa lettera sono scoppiata in lacrime – non sa cosa ho fatto… anche se si è trattato di uno sbaglio… glielo dovrei dire… ma non posso... sta già troppo male per il fratello – Rimango un altro po’ nella stanza, infine decido di scendere da lui ma lo trovo addormentato. Mi siedo vicino e apre gli occhi << Ciao Mione >> mi sussurra dolcemente e non resisto: scoppio in lacrime. Mi guarda un po’ perplesso e mi domanda << Cosa c’è? Cos’è successo? >> ed io, non riuscendo a parlare perché interrotta continuamente dai singhiozzi, gli porgo la lettera. Mi guarda con un sorriso e, sul suo viso, sparisce la preoccupazione. << Mione ma… non ti fai mai i fatti tuoi eh! Comunque se l’hai letta avrai capito che l’avevo scritta dopo averti lasciata sola con Harry e… >> ma prima che finisca di parlare lo interrompo << Ron… ti devo dire una cosa… anzi l’avrei dovuto fare prima, ma non ho trovato il coraggio… quando te ne sei andato… avevo pensato che tra noi sarebbe davvero finita e non so perché ma… ho fatto una cosa di cui mi sono pentita… io non volevo davvero… non so cosa mi sia preso ma… ho baciato Harry >> dopo queste mie parole Ron rimane esterrefatto, mi guarda con l’aria di chi è appena caduto dalle nuvole poi si gira nel letto << Ron, te l’ho detto ero distrutta… credevo che mi avessi abbandonato anche tu, l’unico ragazzo che abbia mai amato. Ti prego dimmi qualcosa >> ma non rispose. Esco dall’infermeria in lacrime e appena giro l’angolo sbatto su qualcuno, alzo lo sguardo e vedo Harry. Mi guarda stupito poi, d’un tratto, capisce cosa ho fatto… cosa ho detto a Ron e il suo sguardo cambia: sembra mi voglia rimproverare, ma rimane zitto ed entra in infermeria.
Entro nella prima aula libera e vi rimango a lungo, penso a Ron, alla lettera, al bacio con Harry che per me non ha significato nulla, di nuovo a Ron, alla sua sofferenza, a Fred e scoppio nuovamente in lacrime.
Quando esco è ormai pomeriggio e gli alunni ancora rimasti a scuola sono quasi tutti in giardino e decido di uscire anche io. Mi siedo sotto l’albero vicino al lago dove in genere stavo con Harry e Ron e sento un rumore di passi, mi volto sperando sia Ron, invece è solo Harry. Si siede accanto a me ma non parla e allora comincio io << Come sta? Gli hai parlato? Cosa ti ha detto? È arrabbiato? >>  << Calmati, una cosa alla volta Hermione… allora…visto che sei intelligente puoi immaginare come stia. Non è arrabbiato, direi piuttosto deluso. Non se l’aspettava da te… da noi. Ovviamente non mi ha voluto parlare, ma l’ho dedotto facilmente. Sei tu che devi convincerlo che quello che è successo tra noi non ha significato niente. Capito? >> annuisco con la testa, mi alzo e corro verso scuola.
 Arrivata da Madama Chips mi fermo: non ho pensato a cosa dirgli. Decido di improvvisare ed entro. Mi guarda e noto la sua tristezza. Mi avvicino e lui gira lo sguardo. << Ron perché mi fai questo? Lo sai che se non reagisci, se non parli, se nemmeno mi guardi io sto male… ti prego dimmi qualcosa, qualsiasi cosa! >>  mi rendo conto di aver alzato la voce ma almeno ho catturato la sua attenzione. << Non parlo perché non so che dirti, non ho niente da dirti. Mi sembra di aver capito che tu abbia scelto Harry… allora perché non vai da lui? >>  << Quanto sei stupido! Credi davvero che a me interessi lui? È lui il ragazzo che sogno ogni notte? Quello con cui voglio stare? Quello di cui mi sono presa cura negli ultimi giorni? È lui il ragazzo che amo? Se davvero pensi questo allora non hai capito niente di me… >> appena finisco di parlare noto che ha gli occhi lucidi, nonostante non mi stia guardando, ma il suo volto ora è rilassato, è sereno. Poi si volta verso di me e mi fa segno, con una mano, di mettermi accanto a lui. Appena mi siedo mi sussurra << Mi ami davvero? >>  << Da sempre… e per sempre >>