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Autore: HermioneEverlark    08/09/2013    3 recensioni
Ciao! questa è una One-shot dedicata a Cho e a quello che inizia a provare dopo il Torneo Tre Maghi. Spero vi piaccia! H-
dal testo:"Dopo quell'ultima maledetta prova del Torneo Tre Maghi Cedric Diggory viene ucciso da colui-che -non-deve-essere-nominato. Cedric, il mio ragazzo. Cedric, un involucro vuoto e un'espressione terrorizzata sul volto immobile."
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Cedric Diggory, Cho Chang, Harry Potter | Coppie: Cedric/Cho, Cho/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Devastata.

Devastata e vuota.

Ecco come mi sento quando realizzo che lui è morto.

Morto. Cosa vorrà significare poi? Chi mi dice che un giorno non potrebbe presentarsi alla porta del mio dormitorio con lo stesso sorriso di sempre, solo un po' più trasparente? Cosa ci sarebbe di male? Ci sarebbe che io non ne uscirei più, ecco.

Dopo quell'ultima maledetta prova del Torneo Tre Maghi Cedric Diggory viene ucciso da colui-che -non-deve-essere-nominato. Cedric, il mio ragazzo. Cedric,un involucro vuoto e un'espressione terrorizzata sul volto immobile.

Ricordo di essere rimasta ferma a fissare il suo corpo, a sentire le urla dei suoi genitori, senza accorgermi delle lacrime. E automaticamente mi sono ritrovata ad odiare Harry Potter, ad incolparlo per la sua morte anche se di certo lui non aveva fatto nulla. No, non era stato lui a portarmi via tutto. Era stato quell'essere che, a quanto pare, aveva avuto la voglia di ritornare per riprovare a conquistare di nuovo il mondo magico.

Quell'estate mi chiusi in un mutismo assoluto, non volevo parlare con i miei genitori, né tanto meno con Martha, la mia compagna di stanza ad Hogwarts, che mi era sempre stata vicina durante l'ultima parte del quarto anno e che adesso ripudiavo. Poi, finalmente, una mattina di fine agosto, a cinque giorni dall'inizio del mio quinto anno, mi risvegliai dal torpore in cui ero caduta. Tutto grazie ad un articolo della Gazzetta del Profeta che, ancora una volta, incolpava Harry di essere un pazzo e di creare solo panico tra la popolazione magica. Leggendolo sentii una rabbia violenta salirmi dentro, come poche volte mi era accaduto prima. Sapevo che lui non era pazzo, sapevo che lui aveva cercato di proteggere Cedric, anche se per quest'ultima affermazione non avevo delle prove. La mia coscienza mi portava a ringraziarlo, almeno per aver riportato indietro il suo corpo.

E qualcosa dentro di me scattò.

La prima cosa che feci fu mandare un gufo a Martha per dirle che ero tornata e che l'aspettavo a Diagon Alley per le compere di routine.

Si, finalmente ero di nuovo in me, ma non sapevo spiegarmi il motivo di quell'inaspettata inversione di marcia.

 

 

***

 

Una volta ad Hogwarts tutto per me ritorna come prima: gli amici, la scuola, le partite di Quidditch. E poi c'è la Umbridge che mi tiene occupata. Con le sue manie di perfezionismo sta prendendo sempre più potere nella scuola e il preside, Silente, si trova molto spesso in difficoltà. Ci impedisce di esercitarci con la magia nella materia che insegna, Difesa Contro le Arti Oscure, ripetendoci che lui non è affatto tornato e che non dobbiamo temere nulla.

Bugie.

Per questo accetto volentieri la proposta di Hermione e Harry di fondare un gruppo clandestino per esercitarci con la magia ed essere pronti a combattere.

Tutto questo mi tiene la mente impegnata e non mi fa pensare a Cedric. Ma la sera, quando sono sotto le coperte nel dormitorio, non posso fare a meno di ricordare i bei momenti passati insieme, le passeggiate, le risate e quella fantastica serata passata a ballare e ballare e ballare, i miei occhi a mandorla nei suoi di un marrone intenso. E piango, piango in silenzio fino ad esaurire tutte le mie lacrime.

Quella strega malefica mi sta appiccicata come un molliccio,sperando di rubarmi una confessione su quello che facciamo fuori l'orario delle lezioni. Ma non lo saprà di certo con il mio consenso.

Le lezioni con Harry sono fantastiche,mi esercito su tutto e di più, sugli schiantesimi, quelli di appello e quelli disarmanti. E poi lui è un insegnante meraviglioso, è dolce, aspetta i tuoi tempi, ti spinge sempre a dare il massimo.

E io...io penso di essermene invaghita.

E credo che anche lui mi abbia notato, mi gira sempre intorno durante le riunioni dell'Esercito di Silente.

Prima dell'inizio delle vacanze di Natale decido di rimanere anche dopo che la sala dove ci alleniamo si è svuotata, per stare un poco di più sola con lui.

Mi fermo a guardare la foto di Cedric che mi fissa sorridente attaccata ad uno specchio.

Sento Harry dietro di me. Gli dico quello che penso, che se lui avesse saputo tutte queste cose forse...forse sarebbe potuto tornare, forse ci avrebbe aiutati adesso. Il Prescelto mi consola con voce dolce, quella che usa sempre quando parla con me. Senza accorgercene ci ritroviamo sempre più vicini, del vischio nasce magicamente sopra le nostre teste e poniamo una fine alla nostra distanza.

Un bacio tenero, quasi infantile.

Quella sera, nel mio letto caldo, penso a quello che è successo. Penso a come Cedric mi baciava, in un modo totalmente diverso rispetto a quello di Harry.

Di colpo sento nascere sul mio stomaco un peso enorme: senso di colpa.

Forse non dovevo baciarlo, forse non dovevo aspettare che rimanessimo da soli, forse non dovevo desiderare che accadesse.

Sono ancora troppo attaccata a Cedric e so che è una cosa sbagliata perchè lui non può ritornare e io non posso rimanere in questo limbo.

C'è un vecchio detto babbano che recita: è bene trarsi fuori da un vecchio amore, prima di dare a un altro il proprio cuore.

Era quello che avrei dovuto fare io e, che per egoismo o per solitudine o per non so cos'altro, non ho fatto, ferendo una delle persone a cui tengo di più.

Mi dispiace, Harry.




ANGOLO DELL'AUTRICE:
Ciao lettori! vi ringrazio per esere arrivati fino a qui a leggere! :3
questa è la prima storia che scrivo in questo fandom, anche se mi posso definire un Potterhead accanita :')
ho deciso di scrivere questa One-Shot nonostante Cho non sia un personaggio da me molto amato, ma volevo darle un pò di spazio comunque e dare uno sguardo ai suoi sentimenti contrastanti u.u
ecco, spero vi sia piaciuta e che lascerete qualche recensione :3
Cari lettori e/o recensori, tanti saluti,
HermioneEverlark
  
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