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Autore: martamatta    08/09/2013    2 recensioni
Mi sono ispirata hai "racconti di Dunwall" immaginandomi le origine Dell'Esterno.
Buona lettura a tutti.
Genere: Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Prima della nascita di Dunwall, molti secoli fa quando il mondo era avvolto nell’incertezza nella luce che produceva un ombra flebile e sottile. In quei giorni in cui gli uomini non conosceva ancora il significato della parola Oblio.
In quei tempi sorgeva un'altra città con un altro nome ormai dimenticato da tempo. Forse la prima vera città dall’inizio dei tempi; ma nessuno lo sa con certezza forse solo l’uomo dagli occhi neri lo sa davvero.
Comunque sia in quella città viveva un ragazzo di bel aspetto e molto ammirato con una buona famiglia alle spalle. Ma la cosa che più colpiva di quel ragazzo era il colore dei suoi occhi, più blu del mare stesso.
Come tutti i coetanei della sua età e del suo tempo aveva un giovane amore da sposare, si dice che i due ragazzi erano molto innamorati e che presto si sarebbero sposati.
Purtroppo questa storia d’amore non ha lieto fine poiché c’era un altro che bramava con ferocia il cuore della ragazza e odiava a morte quel ragazzo dagli occhi blu.
Esattamente la notte prima delle nozze, travestito da amico con un pugnale dietro la schiena, portò il ragazzo dagli occhi blu al porto della città e con un colpo netto lo pugnalo al petto, senza ferirlo gravemente.
E per sua soddisfazione personale, il ragazzo ferocie d’amore, cavo entrambi gli occhi Blu al futuro sposo. Dalle cavità sul volto rimaste senza luce delle lacrime di sangue cominciarono a scivolare per giorni.
Alla fine il ragazzo geloso mise l’altro su una barca lasciandolo al suo destino.
 
E si sa che strano luogo è l’isola di  Pandissian, bellissima e pericolosa, dove a qual tempo confluiva l’energia dell’Oblio forte e desiderosa di una vittima da imprigionare.
Forse fu proprio per la volontà di quel abisso che il ragazzo senza occhi andò, moribondo, a finire su quell’isola.
Per giorni lungo il mare aperto aveva meditato vendetta a tal punto da dare la sua anima. Chissà forse il suo desiderio era stato avverato.
Quando scese dalla barca i suoi occhi sanguinavano ancora ed era un passo dalla morte. Vagò per l’isola per qualche ora senza sapere dove fosse e senza vedere una sola goccia di luce.
Alla fine si inginocchiò pronto ad accogliere la morte, ma ricevette qualcos’altro in cambio. Delle voci parlavano tutte insieme e dall’oscurità delle mani lo presero e lo trascinarono in un portale grondando d’oscurità e per un po’ perse conoscenza smarrito sia nel corpo e nella mente.
Quando si svegliò la luce torno ai suoi occhi in un luogo senza tempo e senza realtà. Capì esattamente ciò che era diventato nell’istante in cui si guardò allo specchio, i suoi occhi erano ricresciuti ma erano neri come l’Oblio stesso che non aveva risparmiato neanche una parte bianca dei suoi occhi.
L’Oblio voleva qualcuno che facesse la sua volontà e che cambiasse il mondo secondo delle sue regole. Voci sussurravano all’uomo dagli occhi neri il futuro ed il passato; le persone che avrebbero fatto la differenza tra rovinare o salvare un impero o un regno o delle vite.
Ma prima di pensare a questo l’Oblio mantenne la sua parola gli concesse la Vendetta l’ultima cosa umana che il ragazzo avrebbe conosciuto e per ironia della sorte l’uomo furioso d’amore fu il primo a ricevere il dono dell’Esterno e anche il primo a morirne attraverso un bagno di sangue, poiché gli uomini eliminavano ciò che considerano pericoloso.
Purtroppo la donna che l’uomo dagli occhi neri amò, morì dal doloro sentendo della morte del ragazzo dagli occhi blu, poiché sappiamo quanto è fragile il cuore di una donna che ha solo vissuto per amore. Ma questo l’Oblio lo sapeva, l’aveva previsto e così facendo cancellò tutti i lati umani rimasti all’uomo dagli occhi neri.
E così nacque l’Esterno alcuni lo venerano come un Dio, altri lo considerano un demonio. Ma una cosa è certa, anche lui è stato un uomo.
 
 
Nota dell’autore:
Spero che vi sia piaciuta questa piccola One shot, mi sono ispirata un po’ hai “Racconti di Dunwall” che invito vivamente a vedere i video su You Tube se alcuni di voi non li hanno ancora visti.
Ho immaginato un po’ la vera origine dell’Esterno che spero che vi abbia soddisfatto.
Grazie per la lettura e un grazie anticipato a chi scriverà una recensione
Baci, martamatta   
      
  
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