Poco prima della battaglia finale Mindy Mcready aveva compiuto un atto che nemmeno lei ancora riusciva a spiegarsi dopo lunghe e attente riflessioni, non riusciva ad andare a capo della situazione... Forse si era innamorata ma lei cercava con tutta se stessa di scacciare questo pensiero dalla sua mente. 

Tutto cominciò in un altro noioso martedì mattina che sarebbe stato all'insegna della noia, le solite prese in giro da parte di quelle ochette bionde ossigenate, le solite lezioni che facevano addormentare e il solito (schifoso) pranzo della mensa.  
Dopo aver finalmente finito questa pallosa giornata Mindy stava tornando a casa da sola, Dave quel giorno non c'era e non sapeva dove fosse. La strada era deserta e passavano poco a poco qualche paio di auto. 
Ad un certo punto Mindy senti qualcuno che le picchiettò la spalla con la mano, non fece in tempo a girarsi che vide lui. Lui che aveva ucciso suo padre, lui che aveva tradito Dave, lui Chris D'Amico. Era ormai un ascia di guerra sepolta e lei ogni volta che lo vedeva, trattenendo le lacrime che le ricordavano il suo Big Daddy, lo ignorava... O cercava di ignorarlo. 
Anche lui era triste per la morte di suo padre ma non fu difficile andare avanti e dopo pochi mesi era già fuori che correva e usciva. 
- Ei matricola, torni a casa? 
- Si è così, Dave non è venuto oggi e non vedevo l'ora di uscire da quel cazzo di inferno! 
- Ti capisco, anche se non vado alla scuola pubblica è fottutamente noioso stare a sentire come Abraham Lincoln abbia fatto ciò che abbia fatto... 
- Infatti, tu che ci fai qui? 
- Non avevo voglia di stare a casa quindi ho voluto are una passeggiata... Posso accompagnarti fino a casa?- lei ancora un po' titubante annui e lui sorride. 
- Senti Mindy lo so che abbiamo avuto parecchie incomprensioni io e  ma vorrei solo, ecco, esserti amico... 
- Essermi amico? Ma se io non i vedo mai è poi Chris, diciamo i la verità tu sei più grande di me e non ti ricordi che cosa é accaduto ai nostri padri? 
- Senti lo so e mi dispiace tanto per ciò che è accaduto a tuo padre ma io volevo dirti... - lui non fece in tempo a finire la frase che lei subito lo interruppe. 
- Cosa volevi dirmi, non c'è nulla da dire, solo che...- lui la interruppe immediatamente e mise le sue mani sul suo collo, trascinando la a se per poi baciarla, non era un bacio da amico, era molto di più... 
Mindy cercò di respingerlo ma la sua stretta era troppo forte e quando la lingua di Chris entrò nella sua bocca lei lo sentiva, lo sentiva vicino, sentiva la sua barbetta pizzicarle le guance, sentiva le sua mani che vagavano tra i suoi lunghi capelli biondi. Lei senza pensarci due volte gli mise le braccia intorno al collo e lui come una reazione a Atena spostò le sue sui fianchi di Mindy. Dopo un lungo bacio si staccarono... 
- Volevo solo dirti che mi piaci... - disse lui con un velo di rossore in viso. 
- C...c...cosa? Io piaccio a te? Ma, cioè, come... Ehm...- lui subito rise e disse- 
- Non preoccuparti, non dire nulla... - e la baciò per la seconda volta. 
Mindy non aveva mai conosciuto quella parte dolce, sensibile e romantica di Chris e ne fu subito affascinata. 
- Vieni con me Mindy... - lei sorridendo, mano nella mano, lo seguí. 

Dopo poco si trovarono a casa di lui c'è sembrava non ci fosse nessuno. Aprì la porta e senza fare un fiato la trascinó su per le scale e la portó in camera sua. 
-Bella la tua camera Red Mist, mi piace! 
- Grazie Hit Girl... Accomodati io vado in bagno e torno tra poco. 
Nemmeno il tempo di cinque minuti che tornò e trovó Mindy seduta sul letto a piangere. 
-Ei Mindy m che hai? 
- Perchè Chris, perchè? Perché hai scelto me? Questa città è piena di belle ragazze e io sono davvero un mostro, non ha senso ti sei davvero bellissimo e guarda me...- disse Mindy tra le lacrime. 
- Ei, Ei, Ei ma cosa dici? Tu non sei un mostro, tu sei la ragazza più bella che io abbia mai conosciuto... Smetti di piangere, anche se in città ci fosse la ragazza più bella del mondo io sceglierei sempre e comunque te perché sono innamorato di te!- e la bació nuovamente facendola stendete sul letto matrimoniale. Si mise sopra di lei e iniziò a toglierle pian piano la camicetta rosa che indossava, tolta quella le tolse con un movimento rapido il reggiseno che la lasciò a seno scoperto. Lui iniziò a giocare e a leccare i capezzoli turgidi. Lei rideva e mentre lui era intento in quello, gli tolse la maglietta lasciando scoperto il suo fisico scolpito. Lui le tolse la gonna a quadri che indossava e toccò la sua femminilità sentendola bagnata, decise di toglierle gli slip rosa che indossava. Lei fece lo stesso, gli levò i pantaloni e i boxer attillati che portava che facevano vedere la sua erezione bella grossa. Iniziarono a strusciarsi e poi lui in un colpo le entrò dentro facendola gemere. Il tutto continuò per un bel pò finchè entrambi non raggiunsero l'orgasmo e abbracciati rimasero nel letto. Mindy se lo sentiva lui era quello giusto, gli voleva bene e forse anche se non ne era certa lo amava, si lo amava ma sapeva che non sarebbe potuta andare avanti per molto, quindi decise di godersi il momento sussurrandogli solo una frase all'orecchio:- Stringimi forte Chris...