"Andate in Pace,buona domenica" "amen" è finita la messa. La chiesa. Uno dei tanti posti in cui mi sento a casa. Ogni giorno torno in quel edificio a forma di croce. Quella piena di statue e disegni sui muri legali,le candele l' altare decorato alla perfezione, la così tanta vicinanza alla voce del signore. "Meli ciao! " eccola, lei, Giulia la mia migliore amica, la adoro. Dopo la messa corre incontro a me per palare e visto che oggi è domenica dovremmo andare in quel edificio,quella casetta tra le colline per incontrare le nostre amiche Swifties. "Ehi Meli, mia madre ci aspetta in auto,non vieni ??? " mi chiese...
io: sì aspetta che ho la borsa pesante...
Giulia: arrivo,ti vengo ad aiutare...
io: Grazie...
Appena salite in macchina salutai sua madre educatamente e subito le feci una domanda: " Maura, tu hai mai incontrato un tuo idolo?" Lei: "tesoro,sì. Ero ormai senza speranze quando mi ritrovo davanti il mio idolo. Mikael Jackson." Poi Giulia sentendoci si avvicina a farci una domanda: " e dove l' hai incontrato ??? " in quel momento osservai bene la reazione di sua madre. Fece un sorrisino, guardò in alto nel cielo e le scese una lacrima " lo conobbi quando avevo 20 anni. Speravo sempre di poterlo incontrare. Andai a 70 dei suoi mille concerti e me lo godei come se fosse il primo o l' ultimo. Lui, si accorse di me al sessantasettesimo concerto in cui andai e disse: << tu. A quanti concerti sei venuta ??? >> io gli occhi ce li avevo brillanti... Dopo qualche anno e altri 3 concerti suoi in cui sono andata... Puff, sparito dalla faccia della terra, morto " ci disse. Il silenzio,dominò l' auto, silenzio per  dieci minuti esatti,poi il motore dell' auto, interrompe il silenzio... "Si parte!" Dice asciugandosi un' ultima lacrima. Iniziammo a giocare,ridere e divertirci in auto giocavamo a " cosa faresti se... " ne dicevamo di tutti i colori fino a quando dopo curve, salite e discese, semafori e scuole, righe e cartelli.... Ci ritroviamo davanti a quel piccolo sentiero di terra, eccoci arrivati. "Ciao Ma" urlò a squarciagola Giulia. " chi arriva ultimo è un pezzo di cacchetta " dissi io guardando un pezzo di cacca lasciato da un cavallo. Tre,due,uno... Via! Ci buttammo in quel sentiero di discesa una più veloce dell'altra. Pum... La mia mano sbattè contro la porta per prima, dopotutto si sa,lei è una pappa molla "al quanto pare sono una cacchetta " mi disse Giulia e io le risposi: " credo di sì, ma anche una buona amica... Entriamo " aprii quella porta di legno quasi rotta e scricchiolante. Entrammo in quella casetta e tutti ci accolsero in modo caloroso, i suoi poster, il suo odore, la sua voce... Quella era la casa dei sogni, la casa dedicata a Taylor Swift la mia Idola. In quella casa era tutto così perfetto, poster appesi in tutto il muro di tutte le stanze, il profumo che dominava la stanza e la musica di sottofondo... Che dite voi... Non è perfetta ??? Io salii subito in camera mia. Era una casa vecchia ma con dieci stanze,era il raduno di Swifties ma noi eravamo nello staff. Lo staff è composto da venti persone,in ogni stanza ci dormono due persone e io,dormo con Giulia, ovvio. Molti Swifties vengono da noi per parlare e chiacchierare in compagnia,è bellissimo li. Il mio armadio è colmo di magliette con la faccia di Tay e le adoro. Ma iniziamo a lavorare...