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Autore: Marty Evans    09/09/2013    4 recensioni
ciao a tutti!
sono tornata con una raccolta di Missing Moments sulla mia serie sui Malandrini. naturalmente può leggerla anche chi non segue la mia serie tranquillmaente
1) Sirius
Genere: Fluff, Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Altro personaggio, I Malandrini, Lily Evans, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: James/Lily
Note: Cross-over, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto, Malandrini/I guerra magica
- Questa storia fa parte della serie 'The Life in Hogwarts at the time of Lily Evans'
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Always

 Note del Autrice  è la prima volta che faccio una raccolta non so come verrà perciò perdonatemi! Dedico il capitolo a Dub01 come regalo di compleanno in ritardo. Ho usato la parola Always perché credo che per Sirius sia una parola importante. una parola che lo rappresenti.

 Collocazione del One-Shot: tra il capitolo 2 e il capitolo 3 di  Lily Evans and the Forbiden Concil ecco il link: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1957708

Peersonaggi principali: Sirius Black, Regulus Black

Pading  Sirius/Bianca

 credo sia utto!

Ditemi cosa ne pensate!

Baci Marty Evans

Quando ero tornato a casa, dopo aver salutato la mia B. Quella vecchia megera, mi aveva messo in punizione. Perché? Semplice:  Ero innamorato di una Sanguesporco, una nata Babbana! Ma certo! Non ci possiamo mica permettere che il nostro prezioso sangue sia infettato! Queste sono la parole di Walburga Black”Non permetterò che una immonda Sanguesporco rovini la purezza del nostro sangue” Baggianate! La verità era che  cercava solo un pretesto per mettermi in punizione!. E poi Bianca era tutto fuorché babbana. Ma non l’avrei certo raccontato a mia madre!  Così mi ero ritrovato rinchiuso in camera mia, con le finestre e la porta chiuse magicamente senza cibo e con solo  un poco di acqua. Mi avevano requisito la bacchetta  e il manico di scopa. Perciò non ricevetti la lettera di James. Era il terzo giorno di vacanze e io  non sapevo nemmeno che la mia B  poteva essere salvata! Se l’avessi saputo sarei partito subito per New York City. Purtroppo come  vi avevo già detto ero rinchiuso in camera mia, affamato e senza contatti con altri. Come riuscii a  andare da Bianca? Perché  andai da lei potete starne certi.  Sarei andato in capo al mondo per quella ragazza. L’avrei fatto sempre. Io l’amavo, avrei fatto qualsiasi cosa per lei! La mai salvezza arrivò al quanto inattesa e inaspettata. Il terzo giorno di prigionia, era appena finita la cena di sotto. Sentii mormorare un  flebile: Alhlomora!. Un visino di bimbo con occhi grigio-azzurri come i miei fece capolino.

Era mio fratello Regulus. Mai mi sarei aspettato di vederlo. Di solito Regulus seguiva alla  lettera ciò che gli dicevano la Megera e l’idiota. (mia madre e mio padre)  ma quella volta Regulus  era venuto da me.  Regulus portava con se un pezzo di pane fresco e una lettera.. Riconobbi la carta da lettere era quella di James. Regulus si avvicinò alla sedia dove ero seduto e mi chiamò

«Sirius» mi voltai di nuovo verso di lui.

«Cosa vuoi Reg?» chiesi pensando che fosse venuto a schernirmi.

«Ti ho portato da mangiare. Ho anche una lettera del tuo amico Potter. L’ho presa prima che nostra madre potesse leggerla. Avevo come la sensazione che fosse privata» disse porgendomi il pezzo di pane e la busta. l’aprii , man mano che leggevo le poche righe scarabocchiate in fretta da James mi sentivo morire! Non poteva essere!  Bianca poteva essere salvata! Bianca poteva tornare!  Ma aveva bisogno del mio aiuto per farlo. Non me ne sarei rimasto a Grimould Place con le mani in mano!  No signore! Sarei andato dal lei!

Sempre

 Presi il foglio a mio fratello e gli chiesi «Regulus se io ti dicessi che devo andarmene. Se io ti dicessi che devo aiutatre una mia amica, tu mi aiuteresti a scappare?»

«Si. Ma Sirius.. tu .. tornerai?» mi chiese  il mio fratellino un po’ spaventato al idea che potessi  non tornare. Regulus  mi voleva bene a modo suo e io  volevo molto bene a lui. Fu per questo che mi alzai e lo abbracciai prima di andarmene. Strinsi forte a me il mio fratellino. Il piccolo e dolce Reg, mio fratello.  Gli dissi che ci sarei stato sempre per lui.

«Anche se sono un Serpeverde?» chiese Regulus.

Anche se sei un Serpeverde  Reg. Questo non cambierà mai. Tu sei sempre mio fratello. Fu allora che  Regulus  mi consegnò la mia bacchetta e il mio manico di scopa.. Poi mi porse ancora una cosa, un mazzo di chiavi.. Con quella mi diressi alla porta finestra  del mio balcone l’aprii e mi misi a cavallo della mia scopa. Ero diretto a New York

«Tornerò Reg Sempre» dissi prima di librarmi nel cielo londinese  e andare incontro alla  mia anima gemella.

  
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