Buongiorno. Il mio nome è l'Elettricista. Sì, sì, lo so, non è un gran nome ma ehi, qui i nomi non ce li possiamo mica scegliere; fanno tutto loro, con quei loro computer, risolvono in quattro e quattr'otto. Io volevo essere "il Botanico" perché le piante mi piacciono, sono uno spirito verde io, mia madre lo diceva sempre; andai, tutto contento, ero entusiasta e: "mi spiace, è già preso". Ed eccomi qui, l'Elettricista. Non so bene come relazionarmi con questo nome, ero deluso e lo sono ancora. Non ci capisco nulla di cavi e luce, noi nemmeno la usiamo l'elettricità– per questo mi trovo qui. Ho preso il vecchio e verde Tardis di famiglia e mi sono cercato un pianeta. Ho messo anche qualche annuncio online, certi siti li consulta tutto l'universo: "sono l'Elettricista, cerco impiego. Abile con le piante, mi piacciono i gattini e vorrei conquistare il mondo (ma sono un essere pacifico, giuro)". Poi mi sono messo in marcia, alla ricerca di qualcuno che potesse accertarmi come oscuro signore di tutto, amante dei gattini e delle piante.
Oggi, venerdì 14 luglio, sono arrivato a Granatide. È un pianeta freddo. Non ho molto altro da dire, è semplicemente freddo: non mi piace, ci sono poche piante proprio perché fa freddo. Sono qui che compilo questa risposta all'annuncio davanti ad una tazza di caffè caldo (che poi caldo non è, questo posto è dannatamente freddo e non mi piace).
Tornando a noi, sono qui a rispondere alla vostra domanda perché è bene condividere le disgrazie con chi ne ha di simili alle tue, penso faccia bene; almeno, io mi sento meno solo in questo bar freddo ed in questo universo buio. Sono stato in diversi pianeti, nessuno dei quali mi ha sinceramente soddisfatto. Ne vorrei uno più verde, pieno di foreste e piante da amare. Ho visto su google un certo "pianeta terra" e vorrei delle informazioni, se qualcuno ne avesse a disposizione. Ogni cosa va bene, davvero.

Per rispondere ora (credo di avere sufficienti conoscenze dell'universo per aiutare alcuni di voi, amici):
- @ il marpione: credo d'esser passato da un pianeta simile. Non credo fossero veri e propri cani gli abitanti di quel posto, forse lupi; in ogni caso, ti consiglio di fare un salto a Kune, giusto per vedere.
(ps. amico, mi spiace sapere che uno castrato come te abbia ricevuto questo nome...)
- @ lo sfigurato: ci sono molti pianeti che corrispondono alla tua descrizione, amico, ma sul serio? Ti consiglio Astranix, è pieno di polpi. Hai uno strano fetish, fattelo dire.
- @ l'orco: salve amico. Non credo ci sia davvero un pianeta dove "orco" stia per "grande amante dei manga"; in ogni caso, ti consiglio Ratr: lì hanno una visione ottima degli orchi (sono, infatti, i capi di stato) e potrebbero cambiare il significato del termine solo per te.

Un ultimo appello va all'Idraulico, che sento un po' come mio parente, insomma, me lo sento comunque vicino e voglio aiutarlo. Sto anche io cercando un pianeta dove mi possano accettare come signore e padrone oscuro di tutto ciò che è vivo e morto (sì, anche il regno degli inferi è di mio interessamento) e penso si potrebbe unire le forze. Spero il mio appello ti risulterà interessante, posso offrirti del latte nel quale bagnare i biscotti che ti porti dietro nel tuo viaggio. Il mio Tardis è spazioso e ben funzionante, ha una doccia ed anche un comodo letto che possiamo utilizzare una volta per turno (a meno che tu non ne voglia acquistare uno ma ti avviso che ho poche derame* con me). Ti avviso che ho un fidato compagno di bordo, Annie, un cactus molto piccolo e delizioso. Non mangio uova e sono schifato dalla verdura; sono grande amante, al contrario, di ogni tipo di carne. Ascolto musica pop ed adoro Tina Murix, la nuova idol di Madran. Sono interessato alla politica ed all'economia universale, per di più mi ritengo un uomo di media cultura. Se credi le cose possano funzionare mandami un messaggio privato, lo attendo con ansia.




Per il resto, signori, credo di poter finire qui la mia risposta. Il caffè è finito e inizio a sentire troppo freddo per rimanere un altro minuto qui al computer. Il ghiacciolo alla cassa mi fissa da un po', non voglio fare a botte, sono un tipo pacifico io. Credo che quando me ne andrò userò il Tardis per portare un qualche sole vicino a questo posto. Spero si sciolgano tutti, a partire dal ghiacciolo cameriere.
Ma ehi, sono un tipo pacifico io, in ogni caso.
Vi saluto calorosamente, vado a pagare il mio conto svuotando ulteriormente le mie tasche. Chissà mai non riesca a trovarmi un lavoro, uno di questi giorni. Nulla di troppo violento, mi piacerebbe prendermi cura di una bella pianta.
Oppure potrei studiare e mettermi davvero a fare l'Elettricista– ma quello solo in un qualche pianeta dove voglia significare "grande e potente signore di tutto il globo". Sì, direi che amerei essere l'Elettricista, in quel caso. Ma solo in quello.

A presto,
L'Elettricista infreddolito.







NdA/
Non che ci sia molto da dire, la fic è decisamente quello che è; non prendetela come una cosa seria perché -aehm, non vorrei sembrare prolissa- non lo è. Chaska aveva bisogno di un regalo di compleanno e questa era l'idea più geniale che una mente come me potesse partorire una sera di fine agosto, so basically fuck everything.
* derame: la mia inventiva ha deciso che questo termine indichi una sottospecie di monetazione universale? or shit like that.
Well people,
see ya all soon.

betacchi.