Certo tesoro! Solo che non sono a casa, sono all’ospedale.
A Gwen si sono rotte le acque e ho dovuto accompagnarla.

Eddai Principessa! Non fare la gelosa!
Lo sai che Trent lavora a più di un’ora di strada da qui…
L’ho già chiamato, sta arrivando!

Sì, lo so, Courtney non cambierà mai…
Sarà sempre gelosa di Gwen e ora che sta per nascere mio figlio
Diventerà difficile gestirla e farle capire che tra me e Gwen
Non c’è più niente a parte una semplice amicizia.
Ma dopotutto, già il fatto che Courtney mi abbia riammesso
Nella sua vita sentimentale è stata un’ottima cosa
 Quindi se d’ora in poi mi farà scenate di gelosia
Non posso far altro che ascoltarla e farla arrabbiare
Con il mio sarcasmo che, lo deve ammettere, a lei piace.

Che cosa faccio ora?
Aspetto l’arrivo di Trent come se nulla fosse? No!
Mi devo preparare almeno un discorso mentale…
Quello che sta per nascere è mio figlio e, anche se
Verrà allevato da Gwen e Trent, io sono pur sempre il padre!
 Devo pur dire qualcosa a quel ragazzo quando arriverà all’ospedale
Tutto trafelato e preoccupato per lo stato Gwen!
Pensa Duncan, pensa…

Ho deciso! Andrò da lui e gli spiegherò come la penso
Di tutto questo pasticcio!
Certo, non so quanto mi potrà dare retta visto che la
Sua bella è chiusa in sala parto con crampi
Alla pancia e quant’altro,
Ma almeno il tempo in sala d’attesa passerà più velocemente…
Ah! Ecco Trent!

“Ciao!” mi dirigo verso Trent con un sorriso a trentasei denti.
“Dimmi pure” mi dice guardando altrove con faccia preoccupata,
Sembra che già sappia che gli devo parlare...
Inizio a farfugliare qualcosa di sconnesso che fa capire al nostro Elvis
Il contrario di quello che volevo far intendere.
Mi rivolge uno sguardo truce e poi si siede su una poltroncina con
La testa fra le mani.
Lo ignoro e inizio a preoccuparmi per Courtney.
Ma perché non è ancora arrivata?

Tra poco arrivi in quel dannato ospedale e
Non se ne parla più…

Solo dopo qualche secondo mi accorgo di averle chiuso
La chiamata in faccia…
Adesso la senti, Courtney!
Ma che cosa pretende?
Sta per nascere mio figlio!
Potrò pure essere agitato, no?

Courtney non si fa sentire da più di mezz’ora.
Inizio a preoccuparmi…
Trent se ne sta seduto sulla sua sedia con la testa fra le mani
Sembra che sta pregando…
Certo che quel ragazzo
Non mi andrà mai a genio!

Cerco di distrarmi e non pensare che sto per
Diventare padre di un figlio che nemmeno voglio.
E Courtney? Che cosa ne pensa di questa storia?
Di sicuro non vorrà nemmeno vedere il bambino e
Appena quel mocciosetto
Mi chiamerà ‘Papà’ gli salterà al collo strangolandolo
No, Duncan, stai tranquillo, andrà tutto bene…

Ok, ora sono davvero preoccupato!
Perché i dottori non escono dalla stanza in cui si trova
Gwen e non mi dicono come procedono le cose?
E perché la mia Principessa non si fa più sentire?

Non la sopporto più questa fila di macchine!

Non la sopporto più tutta questa attesa!
Ma perché nessuno dice niente?
Mi guardo intorno e noto che fuori è già buio.
Fantastico! Speriamo solo che Courtney sia prudente!
Trent si alza e con passo deciso va al piano di sotto.
Dovrà andare in bagno o fuori a prendere una boccata d’aria…

L’ospedale è assorto nel silenzio più totale,
Odio tutto questo silenzio!
Maledetto posto!
Inizio a fischiettare una canzone che ho sentito poco tempo fa alla radio,
Non è che mi piaccia particolarmente
Ma ora ho voglia di cantarla…
Che strano! Fischietto canzoni che parlano di morte quando
Una vita sta per nascere…

Sono completamente assorto dai miei pensieri

Quando un dottore esce dalla sala parto con

un sorriso sgargiante.
Mi alzo dalla sedia e fisso l’uomo con il camice bianco.
Lui mi fa l’occhiolino e si dirige in una sala dove
Solo i dottori possono avere accesso.
Allora?
Che cosa sta succedendo dentro quella maledettissima stanza?

Non riesco a staccare gli occhi dalla porta della sala parto.

Dubbi di ogni tipo mi incasinano la mente

Non ho notizie di Courtney da più di un’ora
Di Gwen e il bambino non si sa niente
Trent è scomparso
E io sono qui, in piedi, a fare avanti e indietro
Per il corridoio
Sento una voce proveniente da un interfono
Il dottor Wilson è atteso in sala rianimazione
Un altro dubbio percorre la mia mente
Sempre più confusa

Ma lo scaccio con un gesto stizzito
No! Tra poco Courtney arriva
Tranquillo…

Il dottor Wilson è atteso con la massima urgenza in sala rianimazione
La mia paura diventa sempre più grande ogni volta che sento quella frase
Possibile che io debba pensare cose simili?
Courtney sarà ancora bloccata nel traffico…
forse meglio chiamarla al cellulare.
Compongo il numero ma il cellulare è spento

Strano, stranissimo!
Inizio a sudare e la vista mi si annebbia.
Duncan una voce mi chiama
Mi volto a fatica
E’ Trent
Arriva trafelato e mi viene addosso
Courtney! L’ho… ho vista

E’ arrivata! Finalmente! Ma la faccia di Trent mi sembra preoccupata

Non capisco… non capisco…

Lei era…è
Trent ansimava e continuava a ripetere la solita frase
Aveva le lacrime agli occhi e mi guardava con dolore.
Si sente un pianto provenire dalla sala
Dove Gwen era chiusa da più di due ore
La porta si spalanca
E’ nata! Signor Nelson lei è diventato padre.
 

 

Tiiiiiiiii
E’ morta non c’è stato nulla da fare