Addio mia cara, piccola, dolce Evey

Addio mia cara, piccola, dolce Evey.
Sai quando ho capito che ti amavo?
Quando abbiamo visto insieme “Il conte di Montecristo”. Alla fine mi hai detto che era una bella storia, ma che ti dispiaceva per Mercédès, perché Dantès pensava più alla vendetta che a lei.
E davanti ai miei occhi ho visto la storia della mia vita.
Dall’incidente del St. Mary, quando non ero nient’altro che una cavia da laboratorio, e nel mio piccolo cuore nero c’era spazio per una cosa sola: la vendetta su coloro che mi avevano trasformato in quel mostro, costretto a nascondersi, a indossare una maschera, poiché nessuno sarebbe stato in grado di provare affetto per un essere repellente come me. Da allora ho dedicato ogni secondo della mia triste esistenza a quella vendetta, che mi consumava sempre di più. Per anni ho atteso quel 5 novembre che avrebbe cambiato tutto.
Ma poi sei arrivata tu. Io ti salvavo, tu mi salvavi, io ti salvavo… e via dicendo; ma hai fatto molto di più per me: hai salvato la mia anima.
Addio mia cara, piccola, dolce Evey.
E perdonami, per tutto quello che ti ho costretta a sopportare… ho tentato di tenerti chiusa nella mia casa, di usarti come complice dei miei omicidi… ti ho torturata, ingannata. E tutto quel male che ho causato a te l’ho anche causato a me stesso.
Ma vederti cambiata, vedere la paura completamente estirpata da te è stata una vittoria, la tua rabbia, il disprezzo che provavi per me, i tuoi “Ti odio!” quando ti ho mostrato la verità  non mi ferivano così tanto come tenerti chiusa in quella cella per settimane.
Addio mia cara, piccola, dolce Evey.
Da una parte vorrei restare qui con te, scappare lontano da Londra, lontano dalla Gran Bretagna, anche dall’Europa… ma dall’altra so che è giusto così, la mia vita è destinata a finire qui.
Tu invece hai la possibilità di scegliere se accettare il nuovo mondo che ho creato per te, o se rifiutarlo. So che farai ciò che è meglio.
Addio mia cara, piccola, dolce Evey.
Il tuo Dantès ha imparato di nuovo ad amare la sua Mercédès con tutto se stesso. 

---

Come sempre quando pubblico una ff in un nuovo fandom, sono un po' nervosa. Ho finito di vedere poco meno di un'ora fa "V per Vendetta" per la prima volta, e subito dopo ho aperto la pagina di Word e diciamo che le parole sono venute fuori da sole. Ho amato questo film, la storia sembra semplice mentre è incredibilmente intricata, e il personaggio di V è semplicemente meravigliosamente misterioso ed interessante. 
Quindi spero di non aver scritto un protagonista troppo OOC (qualche volta mi è capitato di sforare nel Fantasma dell'Opera, spero non esageratamente) e che questa storia non sia così terribile...