Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: _mistake    11/09/2013    0 recensioni
-Drew smettila.Non fare il cretino.-
Si sta avvicinando,troppo.Davvero troppo.
-Perché dovrei Hope?-chiede appoggiando una mano sulla mia guancia.
Perché ho una sensazione strana?E’ come se le mie guance andassero a fuoco e le mie budella stessero creando nodi impossibili da sciogliere.Io non posso provare nulla per lui.NON POSSO INNAMORARMI.NON DI LUI.
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Pov. Hope

-Come fai a mangiare quella roba?-
-Che cosa hai detto?- risponde Justin. Sorrido alla sua faccia tenera, è perfetto anche quando mangia.
No Hope, cosa vai a pensare?
Siamo tutti allo stesso tavolo, Cath, Marcus, Mary Justin ed io, e in teoria dovremmo far colazione.Ma la situazione è un po' diversa...
Mary, che moriva di fame ha deciso di prendere un cornetto e del succo di aranciata,come anche Marcus.
Pessima scelta a quanto pare poiché c'erano mosche nella bevanda e crema al sapore di piede vecchio nel cornetto.Non che conosca il gusto di un piede marcio, ma a detta di Marcus faceva davvero pena.
Cath ha deciso di prendere dei cereali col latte, ma nel bicchiere si è ritrovata un capello ed ha lasciato perdere.
Per quanto riguarda me ho solo preso un succo,assolutamente sigillato.Almeno non rischio di vomitare.
E infine c'è Jusitn, che mangia quella schifezza che ha preso dal banco.Un insieme di cereali, latte, caffè e yogurt (probabilmente) dall'aspetto nauseante.
Sembra una sostanza quasi gelatinosa e manca solo che esca dal piatto e partecipi alla caccia al tesoro con noi.
Ma il biondo continua a mangiare senza nessun cenno di malore.

-Come fai a mangiare questa schifezza e a non vomitare?- richiedo sedendomi accanto a lui sulla panca.
-Mia mamma.. sai non è un'ottima cuoca.Cioè alcune cose possono esser mangiate e sono anche buone in qualche modo, ma altre..è meglio non provarle mai.E ho imparato che se riesci a mangiare tappandoti il naso anche la cosa meno commestibile può esser ingurgitata.-
-Grazie Justin per il prezioso consiglio, ma penso dovremmo andare.- dice Marcus.
-Perché?- chiedo distogliendo lo sguardo da quella robaccia schifosa presente nel piatto.
-Ha ragione,guardate gli altri.- risponde Cath guardandomi -Si stanno alzando tutti.E la guida è lì.-
-Ma non ho finito di mangiare- risponde stizzito il ragazzo, mentre lo guardo male.
-Dobbiamo andare, quindi alza quel culo e muoviti.-dice Mary.Non ha mangiato ed è ovvio che sia così socievole e gentile.
-Ma io volevo finire..-

-JUSTIN- urliamo in coro tutti. E' da circa dieci minuti che stiamo qui e sto tipo manco inizia a spiegarci niente.



"Apettate un attimo ragazzi"
"Vi spiegho tutto subito, datemi due secondi"
Ma quando si muove sta guida a parlarci e spiegarci tutto? Siamo arrivati da dieci minuti e io sto invecchiando qua.

-Non c'era bisogno di urlare.-si avvicina Justin.
-Oh, Bieber.A cosa dobbiamo questo onore?-
-Non ringraziarmi, non ringraziarmi.Di nulla.-dice sorridendomi.E che sorriso.
-Per la cronaca, non ero da sola a urlare.-
-Erano le urla della persona che mi interessava di più però. 
-Dovrei rispondere, ma non so come.Fortunatamente quel dannato essere presumiblimente umano che è la nostra guida inizia a parlare ad un microfono.



"RAGAZZI, ALLORA BUONGIORNO.SPERO LA COLAZIONE SIA STATA DI VOSTRO GRADIMENTO E CHE ABBIATE DORMITO BENE. ORA PERO' VI DICO CHE DOVETE INIZIARE A SVEGLIARVI SUL SERIO, METTERE IN MOTO IL CERVELLO E CORRERE. DOVRETE FATICARE PARECCHIO PERCHE' TRA UN PO' DARO' INIZIO ALLA CACCIA AL TESORO.E NON SARA' PARTICOLARMENTE SEMPLICE. VI DOVETE ORIZZONTARE NEL BOSCO, DA SOLI, CON UNA MAPPA E UNA BUSSOLA CHE LA MIA COLLEGA STA DISTIBUENDO.INOLTRE CI SARA' UN BIGLIETTO ARROTOLATO VICINO ALLA MAPPA CHE SARA' IL PRIMO INDIZIO. TUTTI GLI OGGETTI SONO NASCOSTI NEL BOSCO E NEI DINTORNI E OGNI GRUPPO HA UN CERTO NUMERO DI COSE DA TROVARE.UNA VOLTA AVER RITROVATO TUTTO DOVETE CORRERE QUI E DAR TUTTO.VI DAREMO UN ULTIMO FOGLIO E CHI INDOVINERA' PER PRIMO LA RISPOSTA VINCERA' UN PREMIO, UN PREMIO ABBASTANZA SPECIALE. ABBIAMO CONCORDATO CHE I GRUPPI DEBBANO RIMANERE QUELLI DELLE TENDE, SALVO COMPLICAZIONI.E ALLORA CHE IL GIOCO ABBIA INIZIO E.. BUONA FORTUNA"



-E che possa la buona sorte esser sempre a vostro favore- sussuro.
-Cosa hai detto?-
-No, nulla.E' la frase di un libro.-
In quel momento la 'collega' della guida porge al ragazzo accanto a me la mappa, la bussola e il bigliettino, gli fa l'occhiolino e va via. E' una ragazza di bell'aspetto, di 23 anni (se non di più) con un pantaloncino che mostra le chiappe e sculetta tra ragazzi diciottenni.Per non parlare del seno prosperoso stretto in una maglia aderente che mostra tutte le sue curve.Lo fa solo per attirare l'attenzione dei maschi, e ci riesce in pieno.
Ma che ha in testa quella? Quella poltiglia che si stava mangiando Drew? Forse sto esagerando ma.. aspetta da quando lo chiamo Drew?
Decido di interrompere i miei pensieri e di vedere cosa c'è scritto sul biglietto.

-Ragazzi ci tocca iniziare, sapete? Justin riesci a leggere o i tuoi occhi sono incollati al sedere di quella e non riescono più a staccarsi da quel culo?-
-Che? Cosa?-
-Ecco appunto, leggi idiota.- Ed è per questo che adoro la mia migliore amica.



-Ragazzi, non ce la faccio più.-
-Dai Cath, è l'ultimo indovinello.Finito questo dobbiamo solo tornare al campo ed è fatta.-le risponde gentilmente Marcus.
-Sperando che Justin continui a guidarci bene e non ci faccia perdere per il bosco.- sputo acida.
-Ce l'hai ancora con me perché ti ho fatto entrare nella tana? Senti pensavo fosse abbandonata e poi abbiamo ritrovato quella coppa, no?-
-Io arrabbiata con te? Ma quando mai...E poi per cosa? Par avermi fatto entrare  in una tana di animali, anzi specificando il tutto CON ANIMALI per prendere una stupida coppa per vincere una stupida caccia al tesoro?Ho solo detto che non sei un'ottima guida.-
-Senti mi è capitato una sola volta, e non avevo mappa e bussola.-
-La smettete di litigare come due stupidi e ci avviamo verso il campeggio?-
-Si Cath, andiamo- dico sorridendole per poi girarmi verso Bieber- seguimo te Mr. orientamento.-



E' un quarto d'ora che camminiamo e decido di avvicinarmi a Justin, non sapendo neanche il perché, e lasciando indietro le ragazze e Marcus.
Siamo su un sentiero e a terra ci sono le radici degli alti abeti che si estendono per diversi metri, alti e sempreverdi. Ci sono ache aghi di pino e pigne e un leggero cinguettio ci accompagna durante il viaggio a ritroso. Ovviamente concentrandomi su ciò che ci circonda non vedo un sasso e inciampo andando a finire...addosso a Justin?
-Scusa, non ho fatto caso al sasso.-
-Non ti preoccupare, anzi scusa me.Per prima.-
-Nulla.-
-Hai avuto paura?-
-Di cosa?-
-Come di cosa? Serpenti, insetti, ragni.  Le ragazze in genere odiano la natura.-
-Non non ho paura degli animali. Mi fanno particolarmente rirezo certi insetti, ma non paura. Bisogna aver paura degli uomini, non degli animali.-
-In che senso?-
-Diciamo che gli animali si proteggono, cioè spesso attaccano per difesa o per nutrirsi; noi no.
Noi attacchiamo per puro divertimento, ci piace far soffrire gli altri, ci piace sapere che c'è qualcuno che sta peggio di noi.Se noi non possiamo fare una cosa, e siamo tristi trasciniamo gli altri con noi.La logica è 'se io sono triste perché lui deve esser felice? Perchè non posso esser come lui?' e allora si cerca di distruggere quel poco di felicità che si ha.Eliminare tutti i  sogni e tutte le speranze, ecco cosa facciamo.-
-Perché pensi questo?-
-Il dolore ti cambia dentro, e ti fa vedere tutto da un'altra prospettiva.-
-Non ci avevo mai pensato, ma credo tu abbia ragione.-
-Già.- dico continuando a camminare a testa bassa.Non vorrei inciamare ancora.

Dopo un po' Justin però riapre il discorso.
-Quindi non ti preoccupa Victoria?-
-Chi? Quella? Nah, per nulla.Cosa potrebe farmi?-
-Non lo so.Metterti in  ridicolo, o rivoltarti la scuola contro.Sarebbe capace.-
-So di chi fidarmi Justin e non mi importa di avere degli stupidi controllati da una ragaza pon pon contro.Soprattutto se so chi mi vuol bene e chi mi crederà,non avrò problemi.-
-Quindi non hai paura di nulla?-
-No, credo di no.-
-Non ti credo.-sussurra.
-Cosa?-
-Non ti credo. Si legge, nei tuoi occhi. O meglio, io riesco a leggerlo. Sei terrorizzata da qualcosa, anche se non riesco a capire cosa.- dice strofinandosi il collo e i capelli con la mano.

Davvero nei miei occhi è riuscito a leggere questo? Come diamine ci riesce? Scava nelle persone e riesce a capire tutto, è incredibile.
Ma ha ragione perché ho paura.
Anzi non ho paura, ho il terrore... di affezzionando troppo.
Di potermi innamorare di te un giorno,e di ...di morire.E vorrei dirglielo, ma non posso.Cioò che legge è legge.Inrtravedo delle tende e urlo-Ragazzi siamo arrivati.
-Ottimo.-rispondono in coro.
-Si ottimo, proprio ottimo.-finisce il Justin riponendo la bussola e la mappa nella tasca.



Siamo arrivati e ci sono molti ragazzi qui, ma non c'è  nessuno che sia riuscito ancora a completare la caccia.O molto più probabilmente non ci hanno  neanche provato.
Alcuni si sono addiritura già sistemati nelle tende e forse avremmo dovuto farlo anche noi.E' pomeriggio, ma la luce è praticamente assente se non per alcuni raggi di sole che illuminano il prato.Corro dalla nostra guida seguita da tutti e gli lansciamo i vari oggetti, lui ci sorride e dopo aver fatto un cenno col capo ci consegna una busta.
La apro e ci sono pezzi di quelli che sembrano una..una fotografia.In fretta ci sediamo a terra e in pochi minuti ricomponiamo la foto.E' una di quelle che si vedono nei film, in bianco e nero con gli angoli consumati e le pieghe che rigano e confondono la reale immagine.Sembra un campo, alberi ovunque e un prato immenso cosparso di fiorni colorati che appaiono, ovviamente, bianchi.

-Cosa dovrebbe significare?-chiede la rossa strofinandosi gli occhi.
-E' una foto di questo posto, di molti molti anni fa.-commento.
-Guardate, c'è una scritta dietro.- commenta Justin -prima entro e poi apro.-
-Una chiave-dico sorridendo.
-Che?-
-La chiave,prima entra nella serratura e poi ti fa aprire la porta.-ripeto.
-Ora il problema è, dove la troviamo?-chiede la rossa.
-Ragazzi, ecco a cosa serve la foto.-dico alzando il capo.


 

*angolo autrice*

Eccomi, dopo quasi un mese...e faccio schifo, lo so lo so. Il fatto è che non ho avuto tempo e non
riuscivo a trovare un luogo tranquillo o idee per il nuovo capitolo.
O meglio, avevo idee molto vaghe..ma poi ho visto la luce(?) e ho trovato un po' di pace.
E ho scritto tutto ciò che avevo in mente e ...non so neanche io come è uscito. La mia intenzione era finire la storia prima che iniziasse
la scuola, ma ho ancora tantissime cose da raccontare e non so se ci riuscirò.
Dopodomani devo partire e ho deciso che era ora di donarvi (?) un
nuovo schifosissimo capitolo!
Ringrazio come al solito tutti i lettori, che seguono in qualche modo questa storia, siete fantastici .
Spero vi piaccia, e mi dispiace per il ritardo abnorme, mi dispiace davvero.
Inoltre, se vi va, potreste passare per la ff della
mia migliore amica, che ha iniziato da poco.
ecco il link: 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2002014&i=1
Vi lascio con questa gif di
Justin e chiedendovi di lasciarmi qualche recensioncina,grazie c:






Ah, e il bosco lo immagino così (?)...

  
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