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Autore: Kvistor    11/09/2013    1 recensioni
Genere: Avventura, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Daniel Freeland, Ian Maayrkas aka Jean Marc de Ponthieu, Leowynn Martewall, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2 La Notte del Sassone, L’alba del Teutone
 
Daniel si  risvegliò nel cuore della notte ancora turbato dall’offerta del cavaliere tedesco, non potrei mai abbandonare Jean e i Ponthieu,mi hanno aiutato nel momento del bisogno e...Jean, ho chiamato il mio vecchio amico con un nome francese, la verità lo colpì come un camion, Ian il suo vecchio amico era ormai sul viale del tramonto, Jean Marc de Ponthieu aveva ormai preso il sopravvento, ed è giusto così... infondo non ha mai impedito la nostra amicizia, oppure sì? Per la prima volta nella vita il giovane si sentì superfluo, si vide scorrere dinanzi agli occhi i volti dei nuovi amici di Jean, Etienne e i due Henry, lo stesso Martewall, Ponthieu e in qualche modo persino il Re Filippo, non c’è più posto per me nella sua vita, lui è ormai un uomo realizzato,con una famiglia ed io sono un uomo che ha perso tutto .Ripensò a Jodie e mosso da una fioca speranza cercò di richiamare l’icona del gioco che era la fonte di tutti i suoi guai <<Help>>  ma nulla accadde e nulla si mosse, sono bloccato qui, Jodie è morta,la mia casa è distrutta, che devo fare? Dopo tempo immemore si ritrovò a pregare,non era sua consuetudine,ma la fede aveva sempre covato nel suo cuore sin dall’arrivo in Francia la prima volta, non pregò a caso, pregò San Giorgio il patrono di tutti coloro che impugnavano le armi e spargevano sangue, e lo vide nitidamente nella sua testa affrontare il Drago del Paganesimo e dell’eresia, strani pensieri lo attraversarono, fulminato come San Paolo sulla via di Damasco, mi chiedo e se non fosse un caso?Se Dio mi stesse mettendo alla prova? Un tempo avrei pensato che fosse impossibile parlare di Destino eppure adesso sono qui, per la prima volta meditò la vendetta, è forse ingiusto vendicare i nostri cari?Non è forse mio dovere per la memoria di Jodie di distruggere il Culto per cui è stata brutalmente uccisa?Mi viene offerta una grande possibilità. Un fuoco gli si accese negli occhi, tale che non c’era mai stato prima. Daniel fece mente locale, ricordò ogni dettaglio che poteva sui Cavalieri Teutonici, erano un ordine potente che era attivo in Prussia,in Ungheria ed in Terra Santa... il cavaliere ha citato il Weichsel, dovrebbe essere in Germania Orientale o forse in Polonia, ci sarà da combattere, ma per la prima volta so di non temere la battaglia. E’ giunta la mia occasione, domattina alfine accetterò e in quanto a Jean e Isabeau spero solo che vivano felici.
 
La mattina giunse su rapide ali e ben presto il giovane americano si trovò al cospetto di Von Salza il colloquio fu breve <<ho meditato tutta la notte, accetto>> <<ne sono lieto, ora andate a mangiare e quando avrete finito vi presenterò ai miei compagni di viaggio e vi illustrerò i vostri obblighi>>. Daniel abbandonò dunque la tenda e vide l’accampamento, era pensato per non più di dieci uomini, ma non presentava l’austerità monastica che si era aspettato, era comodo e ben organizzato,l’odore di arrosto lo richiamò dai suoi pensieri e voltandosi vide un colossale cervo allo spiedo che veniva porzionato da un servitore, si avvicinò e venne salutato con referenza dal servitore che gli porse una ciotola di carne, un coltello ed una coppa di vino speziato aggiungendo in tedesco <<Ecco a voi signore>> e Daniel sorprendendolo rispose anch’egli in tedesco <<Molte grazie un pasto caldo mi ci voleva proprio>> si allontanò poi ghignando e ricordando come suo padre, di nascosto dal resto della famiglia, gli avesse fatto prendere lezioni di tedesco per anni nella speranza che entrasse nelle forze NATO. Consumò il pasto in fretta e sedendo su una panca ebbe modo di ricordare le ustioni sulla schiena e le braccia, a stento trattenendosi dal fare smorfie per il dolore, a quel punto lo avvicinò un giovane cavaliere dagli occhi color nocciola e i capelli poco più scuri,che portava insolitamente corti, e si presento sorridente <> <<E ve ne ringrazio infinitamente signore>> rispose cortesemente Daniel guardando il cavaliere negli occhi e sorridendo, <<il minimo per un commilitone come voi, lord Von Salza ci ha parlato di voi in Germania e trovarvi qui durante la nostra campagna di reclutamento è stato un vero segno della Divina Provvidenza>> <<Anche perché mi si è finalmente provveduto un avversario!>> urlò una voce da dietro i due, che voltandosi videro un cavaliere di statura straordinaria con barba e capelli biondi e sfumati di rosso, a tracolla portava una balestra di fattura tedesca ed una faretra con i dardi;il cavaliere li avvicinò e sbatté il palmo sul tavolo <<questi è Ulfric Odesson,un confratello danese nonché...>> <<miglior balestriere dell’ordine! Ma la vostra fama di arciere vi precede e sono lieto di potermi misurare con voi,mio fratello vi ha visto a Béarne e mi ha detto cose sensazionali >> <<temo che abbia esagerato>> replicò umilmente Daniel <<temo di no>> giunse infine la voce di Von Salza, sopraggiunto in quel momento <<adesso preparatevi l’alba è trascorsa e ci aspetta un lungo viaggio>>.
                                                                                                                                 
Angolo Autore
Non temete amanti di Jean nel prossimo capitolo ci potrebbe essere anche lui,intanto fatemi sapere che ne pensate.      
   
 
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