Cast Vampire Diaries, 'A new life' di chipperina su EFP Fanfiction

A NEW LIFE

Era passato già qualche mese dal giorno in cui avevo visto morire i miei genitori, e nonostante i miei amici tentassero in tutti i modi di farmi ridere di nuovo, non ero ancora riuscita a tornare la ragazza allegra e felice di un tempo.

Un giorno, mentre ero a casa di Marta per vedere un'altra puntata di The vampire diaries, il nostro telefilm preferito, venne annunciata la nuova convention del telefilm in Italia.
"Mary, Mary! Ti rendi conto che i nostri attori preferiti stanno per venire in Italia!?! Mi piacerebbe tanto incontrarli! Soprattutto quel gran figo di Ian.." "Ma quale Ian!! Io voglio conoscere Nate!! Lui è l'uomo più dolce del mondo"
Marta era la mia migliore amica dall'anno scorso, quando avevamo iniziato il liceo, e mi era sempre stata vicina in qualsiasi momento. Era una ragazza non molto alta con i capelli corti, la pelle candida che diventava rossa quando correva, quando faceva freddo, quando si vergognava... Era troppo bella con quelle guanciotte rosse! Aveva anche due occhi grandi, molto espressivi, e dal colore indefinito, un verde azzurro che cambiava colore in base al tempo e alle emozioni che provava.
"Già, è incredibile... Magari è la volta buona che torno a ridere come una volta...."
In quel momento a Marta venne un idea: "Mi è venuta in mente una cosa... Tu adesso sei senza genitori, e sei ancora in cerca di qualcuno che ti adotti... Tu hai detto tante volte che ti piacerebbe cambiare vita, andare a vivere in un altro posto... Perché non vai alla convention e chiedi a Nate di diventare tuo padre?"
"Cooooosa?!??? Ma tu sei fuori di testa! Io ne sarei felicissima, ma lui non direbbe mai di si... Sarà anche l'uomo più buono del mondo ma è un impegno troppo grande per lui..." Mi sarebbe piaciuto davvero tanto, ma era una cosa assurda, IMPOSSIBILE!
"e perché dovrebbe dirti di no, scusa? L'hai detto tu che è l'uomo più dolce del mondo...Tentar non nuoce... Se ti dirà di no, almeno ci avrai provato, se ti dirà di si la tua vita cambierà.... Se invece tu non glielo chiedessi, rimarresti per sempre col dubbio: avrebbe risposto si o no? E poi ci sarò io a sostenerti..."
Se c'era una cosa che Marta era brava a fare, era convincerti a fare qualsiasi cosa...
"Va bene, mi hai convinto, in fondo hai ragione tu, tentar non nuoce..."

Qualche mese dopo finalmente partimmo, ovviamente dopo aver salutato Giulia, un'altra amica fantastica che amava TVD come noi, ma che purtroppo non era potuta venire alla convention con noi....
Atterrammo a Roma alle 17.00 e prendemmo un taxi per arrivare all'albergo dove avremmo alloggiato, e dove si sarebbe svolta la convention... Una volta arrivate pagammo il taxista e ci recammo alla reception.
"Salve, avevamo prenotato una camera doppia, sa siamo qui per la convention.."
La receptionist ci stava guardando perplessa e un po' dispiaciuta "deve esserci stato qualche problema... Tutte le camere sono occupate... Ne è rimasta solo una doppia, ma è vicina a quelle degli attori, e quindi costa molto molto di più..."
In quel momento guardai Marta e ringraziai Dio che suo padre fosse un gioielliere... "non si preoccupi... Siamo disposte a pagare... Può darci le chiavi della camera?"
"certamente!" dopo esserci registrate la receptionist ci diede le chiavi e andammo in camera....
Una volta entrate, ci rendemmo conto che dire camera era veramente riduttivo.. "cavolo! Ma quanto è bella?? Guarda! C'è anche la vasca idromassaggio!!! E poi siamo vicinissimi agli attori... Li incontreremo di sicuro! Sono felicissima!" esclamai... "Davvero! È incredibile non avevo mai visto una camera del genere!" mi rispose Marta...

La camera era veramente immensa, c'erano 3 stanze: la camera da letto, il bagno, e il salotto/cucina/sala da pranzo...
Era tutta sui toni del nero, del bianco e del rosso, il letto era matrimoniale (Marta e io eravamo abituate a dormire nello stesso letto, soprattutto quando, subito dopo la morte dei miei genitori, non riuscivo mai ad addormentarmi, allora andavo a casa sua e mi addormentavo cullata dalle sue carezze....) era nero con i cuscini rossi e bianchi, le pareti erano tutte bianche, tranne quella dove c'era il letto, che era rossa. C'erano due comodini neri ai lati del letto e sulla parete opposta al letto c'era un'armadio nero con dei decori bianchi che occupava mezza parete.
Il bagno aveva un'enorme vasca idromassaggio, la doccia, e poi le solite cose che ci sono in un bagno.... Le pareti erano bianche, i sanitari neri, e i vari oggetti (portasapone, bicchiere....) erano rossi.
La sala (chiamiamola così) aveva su un lato una parete di vetro con vista Colosseo.... C'era una piccola cucina anche questa nera rossa e bianca, un tavolo bianco, con dei decori (simili
a quello dell'armadio) neri; le sedie erano bianche con l'imbottitura di pelle nera. Il divano era bianco con i cuscini neri e rossi e di fronte aveva un televisore enorme, a schermo piatto.

"Marta, io vado a farmi una doccia veloce così poi andiamo a fare un giro dell'albergo e magari una passeggiata nei dintorni... Tu intanto svuota la valigia, che poi ci diamo il cambio... Ok?"
"Perfect!" mi rispose mostrandomi i pollici e facendo l'occhiolino..
Una volta pronte uscimmo dalla nostra camera e andammo a fare un giro dell'albergo. La sala da pranzo era molto elegante.... C'erano tanti tavoli rotondi di vetro con le sedie nere, dei lampadari strani ma molto eleganti e una vetrata che dava sul giardino dell'hotel (dove c'era anche una piscina).
C'era una sala relax con dei divani, dei tavolini, un televisore (un po' più piccolo di quello che avevamo in camera) e dei faretti sui muri, che creavano un'atmosfera rilassante.
Poi c'erano le sale per le conferenze, dove però non si poteva entrare.
A quel punto si era fatta ora di cena e iniziavamo a sentire un certo languorino....
"Marta, cosa facciamo, rimaniamo in hotel o andiamo a mangiare fuori?"
"io direi di andare in una pizzeria, voglio cambiare aria, è tutto il giorno che siamo rinchiuse in questo albergo...."
"ok, andiamo allora!" le risposi entusiasta.
Essendo molto stanche entrammo nella prima pizzeria che trovammo. "Allora, stasera cosa prendiamo?"
"io prendo una 4 formaggi e tu?"
"va bene qualsiasi cosa.... Ho una fame! Dai, prenderò una capricciosa..."
Dopo aver divorato le pizze corremmo in albergo, perché non vedevamo l'ora di andare a dormire...

Prese dalla voglia di dormire, non ci rendemmo conto che un ragazzo stava camminando verso di noi, nel corridoio dove c'era la nostra stanza, e così ci schiantammo contro di lui.
Io e Marta esclamammo contemporaneamente "oddio! Scusaci!"e il ragazzo "Sorry girls!!"
Inglese? Perché parla in inglese?!?! A quel punto ci accorgemmo che la persona contro cui ci eravamo scontrate era Nathaniel Buzolic! A quel punto Marta esclamò "oh mio Dio! Ma tu sei Nathaniel Buzolic" e io scoppiai a ridere e le dissi di calmarsi
Nate ci guardava stranito e un po' divertito allora io decisi di dirgli qualcosa... "Sorry... I'm Maria and she's Marta... Nice to meet you
"My pleasure!" rispose Nate baciandoci la mano... Il mio cuore batteva all'impazzata e Marta era tutta rossa.
"I'd like to stay here talking with you, but I have to go...."
"Don't worry, we're very tired! See you soon!"
"Goodnight, girls"
"goodnight Nate" esclamammo insieme, e finalmente andammo a dormire, anche se agitatissime per l'incontro...

Ciao a tutte... Questa è la mia prima fanfiction e spero vi piaccia.... Ditemi se c'è qualcosa che non va, se devo cambiare qualcosa, se non vi piace.... Accetto critiche e consigli, purché costruttivi e non offensivi....
Ho voluto lasciare i dialoghi ragazze-ian in inglese, mi sembrano abbastanza semplici, comunque se non si capisce e volete la traduzione, ditemelo pure che la aggiungo....
Ciao ciao :)