Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: Cable    11/09/2013    1 recensioni
Domanda mormorata tra i singhiozzi di una consapevolezza inevitabile: "Perché?"
Genere: Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Domanda mormorata tra i singhiozzi di una consapevolezza inevitabile: "Perché?"
Perché tutta la vita ad un tratto va a rotoli,
perché non sai come fermare i giorni che avanzano,
perché combatti contro te stesso e non hai più speranza di vincere,
perché il mondo è crudele e tutto è troppo affollato e tu non riesci a pensare,
perché vorresti capire chi sei ma sei così fottutamente idiota da buttare via quello che hai,
perché stai perdendo tutto e in fondo non vedevi l’ora di fallire e compiangerti,
perché meriteresti tutto ma non meriti nulla,
perché non fai nulla di buono e non ci sarà più nulla di buono,
perché non hai fatto quello che dovevi e ora pagherai,
perché il pensiero degli altri è sempre più forte del tuo,
perché tutti loro possono su di te e tu non riesci a contrastarli,
perché ci sono cose che ti porteranno alla disperazione e potevi evitarle,
perché sei così fragile e hai bisogno di aiuto,
perché dovresti cambiare e crescere ma non riesci ad abbandonare ciò che ti fa soffrire,
perché finirà tutto male solo per un’incapacità autoimposta,
perché i tuoi sogni stanno per frantumarsi in mille diabolici pezzi taglienti,
perché il futuro si prospetta la resa dei conti che non puoi sostenere,
perché hai sbagliato e non avrai mai possibilità di riscattarti,
perché hai paura e sei immobilizzato e non riesci a reagire,
perché non capisci cosa hai alle spalle nonostante questo ti opprima ovunque,
perché devi fare i conti con un miliardo di problemi,
perché le tue stranezze stanno diventando una maledizione,
perché ti vedono come diverso ed hanno ragione,
perché lasci che ti giudichino e non incalzi,
perché taci e attendi quando dovresti agire repentino.
Si, si, si, andrà tutto male. Si, finirà tutto. Si, non sei riuscito a mantenere vivo il sogno.
Hai fallito come sempre avviene, come forse vuoi che avvenga.
Mio caro poeta in erba, cosa farai ora che non avrai mai più la possibilità di far sentire la tua voce?
Ora che la tua passione non potrà più prendere vita?

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: Cable