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Autore: Sloopers_    11/09/2013    12 recensioni
Non ti hanno mai detto che non si leggono le cose altrui?
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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5 gennaio 2001
Caro diario,
so che è imbarazzante scrivere un diario , sopratutto se a farlo è un quindicenne. Ma in questo periodo mi sento terribilmente solo. Tra un paio di giorni io e la mia famiglia ci trasferiremo fuori città, in campagna. Spero che troverò degli amici, dato che qui non ne ho. Non vedo l'ora di trasferirmi.


6 gennaio 2001
Oggi sono terribilmente triste. I miei genitori non vogliono che porti il mio gatto (Ranuncolo) nella nuova casa. Non capisco il perché, dato che avrà più spazio per vivere. Credo che lo nasconderò in una borsa, così una volta stabiliti non potranno dire no. Ora ti lascio, devo aiutare mia madre coi bagagli.


8 gennaio 2001
Negli ultimi giorni non ho scritto nulla. Ho avuto un gran da fare per aiutare i miei genitori a rendere la casa presentabile. E' una villa di due piani, lontana dal mondo. Accanto c'è un campo di grano, un pozzo, e un altalena arrugginita. Mentre venivamo qui in auto non ho visto altre abitazioni. Non ho idea di dove andrò a scuola -sempre se ce ne sia una- , forse non la continuerò nemmeno.
Comunque, ho voluto scrivere per dirti che, mentre
aggiustavo la mia stanza, ho trovato un diario. Era in uno scatolo, in mezzo  a delle cianfrusaglie.La copertina è in pelle (che non sembra animale). In mezzo c'è ricamato il nome 'Katniss'. L'ho aperto. Chi lo scrive è una ragazza vissuta qui una trentina d'anni fa. Mi chiedo se sia ancora viva.
Comunque, ecco ciò che è riportato:
 

15 agosto 1973
Caro diario, ti scrivo per la prima volta. Ieri era il mio compleanno, ho compiuto ben sedici anni. Tu sei stato il mio regalo preferito, insieme alla veste. Entrambi mi siete stati regalati da zia Meg. E' stata molto brava zia, pensa, ha anche ricamato il mio nome! Oggi è successa una cosa molto bella! Mentre finivo i compiti di mathmatica davanti alla finestra, ho visto un ragazzo passare di fronte. Non l'ho mai visto all'istituto, ma è così carino!


24 agosto 1973
Caro diario, è da un po
che non scrivo. La signorina Banks ci ha sommersi di compiti, ed ho dovuto aiutare mia madre nelle faccende domestiche. Ma la persona che mi ha tenuta più occupata è quel ragazzo di cui ti ho parlato giorni fa! Si chiama Peeta, penso proprio di amarlo. E' così gentile e romantico! Ieri ci siamo baciati per la prima volta... è stato magico!


Le pagine hanno trattato  questo "tema" per molto tempo. Ho pensato subito che fosse una normale ragazza innamorata, ma più mi addentravo nel diario, più una sensazione di ansia mi opprimeva. Il diario finisce così:


13 ottobre 1973
Non riesco a non smettere di piangere!  Mi fa schifo! Mi ha solo usata, la pagherà cara, vedrai!


14 ottobre  1973
Mi sento terribilmente in colpa. Non merito di vivere.


Ho appena buttato il diario dalla finestra. Domani mattina spero di non trovarlo. Ho paura che sia stato commesso un omicidio. Ma la cosa più strana è che, da quando ho aperto quel diario, l'ansia mi opprime. Non riuscirò a dormire stanotte, lo sento.


9 gennaio 2001
Stamattina ho trovato il diario nel mio letto, accanto a me. Sono subito sobbalzato, il cuore stava quasi per esplodere, giuro. La cosa più agghiacciante è stata costatare che era apparsa una nuova pagina, con la stessa grafia delle altre. Ora ti riporto il contenuto:

9 gennaio 2001
Non ti hanno mai detto che non si leggono le cose altrui?

Sono sempre stato una persona razionale, quindi, malgrado fossi terrorizzato, ho pensato subito fosse uno scherzo di mio fratello. Ma come faceva a sapere che avevo letto quel diario?  E come aveva potuto fare tutto questo in una notte? Sono andato a chiedere spiegazioni da mio fratello, il quale ha persino pianto, dicendo che mi ero inventato tutto io  per farlo mettere in punizione. Ovviamente i miei genitori hanno creduto a lui. Ora sono chiuso in stanza, in punzione. Tanto non potrei andare da nessuna parte, qui. Ormai non posso fidarmi nemmeno dei miei genitori. Ho preso in considerazione l'idea che tutto questo sia vero. Ci sono molti punti deboli nella teoria nella quale mio fratello è colpevole.
Come si suol dire, la notte porta consiglio. Perciò vado a dormire.


10 gennaio 2001

Sono le 14.00, ho appena finito di mangiare. Ora sono solo in casa. Sto seduto in cucina, aspettando che mia madre venga da lavoro. Ha detto che mi porterà da uno psicologo per tutte le atrocità che sono comparse oggi sul diario. Le ho detto che non sono stato io, eppure non mi crede. Mezz'ora fa ho trovato il diario vicino al piatto che mi aveva preparato mia madre. C'era scritto più o meno questo:

10 gennaio 2001

Caro diario, in questi giorni mi tocca dormire con un ragazzo che nemmeno si è presentato, non so neanche come si chiama, mi tratta  male, mi butta giù dal letto e, come se non bastasse, legge il mio diario! E ti ha perfino buttato dalla finestra! Ormai tutti i ragazzi mi trattano male. Urlano, scappano... ma prima o poi tutto questo finirà!

La razionalità è scomparsa del tutto in me. Ora sono certo che sia tutto vero. Che questa ragazza mi perseguita. Ho i brividi a pensare che dorme nel mio letto. O meglio, sono io che dormo nel suo. Non so più che fare, tutti mi credono pazzo. Ho perso
persino il rispetto di Ranuncolo, che mi fischia in continuazione, con un espressione indignata. O almeno penso che lo sia. Comunque, scriverò domani, ora devo andare. Ho sentito la jeep di mia madre.


11 gennaio 2001
Ieri sono andato dallo psicologo. Mi ha fatto alcune domande ed io ho risposto, tutto qui. Non mi va di parlarne, poiché non mi interessa molto. Sono l'unico a sapere cosa sta succedendo. Penso che se brucierò il diario la ragazza mi lascierà stare. Purtroppo l'ho pensato solo dopo aver letto ciò che mi ha scritto oggi. E' più o meno questo:

11 gennaio 2001

Caro diario, questo ragazzo si merita la stessa fine di Peeta!

Non sono pazzo. E' tutto vero. Stasera rimarrò solo in casa. Non dormirò nella mia stanza, anzi, penso che non dormirò e basta.
Ho appena sentito un rumore! Penso siano i miei genitori, vado a controllare.


13 settembre 2013
Non ti hanno mai detto che non si leggono le cose altrui?






Angolo autrice*
So che molti di voi non leggeranno la storia l'undici settembre (cioè il giorno in cui l'ho pubblicato) però volevo renderla così, spero funzioni. Riguardo alla storia, l'ho scritta in un pomeriggio di noia. Non ci ho messo molto, comunque.
Ringrazio tutti quelli che leggeranno la storia -anche quelli che non recensiranno-
P.S. sì, i nomi dei personaggi li ho presi da Hunger Games, pardon, amo troppo quella trilogia.
Alla prossima :)




  
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