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Autore: ShadowDirection    12/09/2013    0 recensioni
Beh, io direi che il titolo dice tutto
Lei: Maddi Adelaide anderson
Lui: Louis Tomlinson
Lei: Fantasma
Lui: Ragazzo comune
Lei: Non riesce a ricordare cosa si prova quando ami una persona
Lui: Glielo insegnerà col tempo
Genere: Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"A Ghost in Doncaster,,

Ciao a tutti, io mi chiamo, anzi mi chiamavo, Maddi. Il mio cognome non me lo ricordo, non volevo andare a vederlo sulla lapide... Sono morta quando avevo 19 anni e perciò sono rimasta con il corpo di una diciannovenne per tutti questi anni. Fu una sera, era tardi... è l'unica cosa che ricordo della mia vita. Delle luci abbaglianti, tantissimo dolore,una voce, degli occhi verdi che mi fissavano e una lacrima, che cadde e rimase sulla mia guancia. Se mi sfioro il viso mi sembra ancora di essere umida dove quella goccia salata cadde dolcemente. Tutto questo è un ricordo, un ricordo che non scordetò mai... ma quella voce, quella voce non la ritrovai da nessun'altra parte, nessuno aveva quel suono dolce che quella voce emanava, così iniziai a perdere quel ricordo, finchè tutto non iniziò a cambiare.
Era una mattina come tutte le altre, mi svegliai e girovagai per la città. Nessuno mi vedeva ma io potevo vedere tutti, "vivo" sulla terra in questo modo da quando mia mamma ha fatto una seduta spiritica per rivedere la propria figlia, cioè io. Ma si era spaventata così tanto vedendomi che, non chiudendo la seduta, sono rimasta intrappolata quì, e mi annoio da quel lontano 1986. Ma cambiò davvero quella mattina,ero seduta sulla solita panchina del parco della piccola Doncaster e un ragazzo di cui non conoscevo ancora il nome si sedette accanto a me. Era da un po' di giorni che lo vedevo girare, mi incuriosiva. Ma dopo un po' che era seduto si girò dalla mia parte e mi guardò, ero stupefatta... sembrava davvero che riuscisse a vedermi... e ci riusciva davvero. Poi parlò
<< Ciao >> mi sorrise, io non risposi, ero pietrificata. Quella voce era identica a quella che avevo sentito la sera della mia morte.
<< Ok, emmmh.... sei una ragazza di poche parole >> ero, volevi dire.
<< ... >> Non sapevo come rispondere, erano 27 anni che non parlavo con qualcuno
<< Hai perso la parola? >> mi sorrise, che sorriso mozzafiato!
<< No... >> sussurrai
<< Bene, come ti chiami? >> chiese lui
<< Maddi >> risposi. La mia voce, dopo la mia morte, era diventata un sussuro
<< Io Louis, piacere >> mi porse la mano, non la afferrai perchè se no non mi avrebbe potuto toccare, la mia mano avrebbe trapassato la sua. Dopo poco riabbassò il braccio
<< Ok... Quanti anni hai? >>  Avrei potuto benissimo rispondere 46, ma sarebbe sembrato troppo strano
<< 19 >>
<< Io 22 >> sorrise. Accennai anche io un piccolo sorriso, mi sembrò perfino di arrossire, ma ero un fantasma, perciò era impossibile arrossire... Poi continuò
<< Sai che sei molto bella? >> sorrisi e basta
<< Vivi qui a Doncaster? >> annuii
<< Strano, non ti ho mai vista a scuola quando ci andavo... >> pensa una scusa Maddi, pensa una scusa...
<< Mi sono trasferita poco fa >> si, certo... esattamente, fammi fare il conto... 46 anni fa. Non potevo rispondergli così, però.
<< Capito. Ti va di prendere un caffè con me? >> Oh oh...
<< Forse non è il caso... >> cercai di rispondere
<< No dai, a me farebbe molto piacere! >> a me no.
<< No davvero, un'altra volta. Scusa ma ora devo andare... >> mi alzai dalla panchina
<< Ma ti rivedrò? >> chiede
<< Forse... >> e così tornai a casa mia, nel castello della città, quello dove nessuno entra perchè hanno tutti paura dei fantasmi, paura del fantasma che gira nel castello... paura di me.
Il giorno dopo tornai su quella panchina ma non vidi quell'insolito ragazzo arrivare, nemmeno il giorno dopo... nemmeno il giorno dopo ancora, e non seppi perchè.

Pov Louis

Quel giorno tornai a casa, trovai mia mamma in lacrime
<< Mamma, che ti succede, che hai?! >>
<< Niente amore, solo che oggi non è un bellissimo giorno... >>
<< Perchè, mamma? >>
<< Perchè esattamente 26 anni fa il mio migliore amico si suicidò... >>
<< Oddio mamma... mi dispiace... >> l'abbracciai
<< Vedi, lui era fidanzato con una ragazza molto bella di nome Maddi Adelaide Anderson >> Maddi?! Come la ragazza che ho incontrato oggi? Beh, sarà un caso
<< Ma il 24/09/1986 morì per colpa di un'auto pirata. >> 
<< Oh mio dio... >> sussurrai tenendola ancora tra le mie braccia
<< Esattamente un anno dopo lui si suicidò perchè non riusciva più ad andare avanti. >> le diedi un dolce bacio sulla fronte
<< Vuoi che ti porti al cimitero? >> le chiedi dolcemente, lei annui
Dopo pochi minuti a piedi arrivammo, camminammo fino alla lapide di John Fallet, il migliore amico della mamma... poi però arrivammo a quella di Maddi. Guardai attentamente la sua foto e notai che era identica alla ragazza che avevo visto oggi... impossibile, sarà sicuramente sua nipote o cugina, bho sua parente di sicuro.
Tornammo a casa e io feci ricerche su ricerche e poi trovai un'articolo:
"Ragazza morta per colpa di auto pirata. 
Non aveva zii, nonni o cugini... le erano rimasti solo i genitori perchè gli altri componenti della famiglia morirono tutti di morti differenti"
Rimasi spiazzato... non poteva essere lei...

 
  
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