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Autore: Aika_chan    13/09/2013    1 recensioni
"È possibile l'errore, ma in Ospedale non dovrebbe avvenire." (Giuseppe Moscati)
Questa è una mia breve considerazione personale sull' "errore umano".
Ditemi pure cosa ne pensate, risponderò con immenso piacere.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Errore, è sinonimo di sbaglio.
Uno sbaglio, viene perdonato, se commesso in buona fede, se porta ad una consapevolezza maggiore di se. Un errore, anche.
Un errore umano, viene giudicato con pesi e misure diverse, a seconda dell' ambiente in cui ci si trova. Talvolta viene perdonato, talvolta studiato per poi essere evitato, talvolta viene giudicato.
In ospedale, viene condannato.
Il problema sta tutto li, noi medici, siamo umani, e gli umani sbagliano. Non mi voglio difendere, con le solite frasi fatte, non sarebbe giusto, ma neanche voglio lasciare che passi il messaggio che chi intraprende la carriera di medico sia un supereroe imbattibile e invincibile. Anche se la maggior parte di noi, all' inizio si sente proprio così, un eroe dei fumetti che con un bisturi in mano, è in grado di spargere vita ovunque.
Non è così,anche noi, sebbene sarebbe meglio non succedesse, e ne siamo consapevoli, sbagliamo.
Il punto, è questo, è inevitabile che chi viene a sapere certe notizie, usi due pesi e due misure, se sbaglia un meccanico, la macchina non parte, se sbaglia un cuoco il cibo non è buono, ma se sbagliamo noi, la gente muore.
E siamo colpevoli.
E ci chiamano colpevoli.
E ci sentiamo colpevoli.
E' così, passiamo una vita sui libri per riuscire ad imparare quante più nozioni possibili, per salvare delle vite umane, poi facciamo un errore, ed è tutto finito.
Diventiamo medici, con l' unico scopo, seppur pretenzioso, di salvare vite, far sparire la sofferenza, regalare sorrisi a parenti e amici del malato con un "è fuori pericolo, può tornare a casa". Passiamo la vita sui libri ad imparare questo, impariamo come si danno le belle notizie, impariamo come si danno quelle brutte. Ci insegnano a non soffrire per la perdita di un paziente, che in realtà non è altro che una nostra sconfitta personale, ci insegnano a non piangere davanti ai parenti del malato, per rispetto, ci insegnano ad essere forti e coraggiosi. Ci insegnano a rialzarci e andare avanti, ad imparare dalle perdite e dagli errori.
Ma non ci insegnano a non errare.
Perchè non si può, è per questo che non lo fanno, ne i libri, ne gli insegnanti.
La condizione dell' errore vive sopita dentro ognuno di noi, ed è sempre pronta ad uscire, portando con se il dolore e i sensi di colpa. 
Questi lanciano le loro dannate tenaglie e ci impediscono di farci forza, di andare avanti, di imparare dai nostri sbagli, di rialzarci e ricominciare, come invece sarebbe d' obbligo fare.
Questo è l' errore umano.
Perchè "è possibile l' errore, ma in Ospedale non dovrebbe avvenire", ma accade ed è più distruttivo della morte stessa. Per chi lo commette e per chi ne riceve le conseguenze.







* la frase in corsivo "è possibile l'errore, ma in Ospedale non dovrebbe avvenire" è di Giuseppe Moscati (medico italiano)




Angolino per me ^^
Questa è una mia piccola riflessione a caldo, dopo aver sentito una notizia al telegiornale, sull' errore umano.
Mi rendo conto di aver trattato un tema non proprio semplicissimo e oggetto di varie discussioni, ma ci tenevo ad esprimere il mio parere, dato che ho l' obbiettivo di diventare chirurgo.
Beh, spero vi sia piaciuto, lasciatemi pure una recensione con un vostro parere, leggerò con piacere.
A presto, un bacio
Aika
 
  
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