Nel 2500 gli esseri umani si sono evoluti, hanno imparato a costruire macchine sempre più complesse, hanno imparato a modificare piante e animali in pochi secondi, modificando le specie, hanno imparato a controllare gli agenti atmosferici di ogni tipo e modificando il proprio DNA sono riusciti ad aggiungere le ali e ad alleggerire le proprie ossa. La vegetazione era stata distrutta, la Terra aveva raggiunto una temperatura insopportabile, sempre più ferro e plastica si era accumulata sulla superficie terrestre. Ogni giorno venivano create milioni e milioni di macchine diverse e robot di ogni tipo.
“Ho trovato una cartina, credo sia antica… La Terra una volta aveva monti, fiumi, laghi e molta vegetazione, il mondo sta andando a rotoli per colpa di quegli umani!” disse T24 a K32. Ogni anno, il 22 Giugno, gli umani amano festeggiare una festa. È il giorno in cui sono riusciti ad aggiungere le ali al proprio DNA, in questa festa si vola per circa cinque chilometri con aerei tradizionali, come si faceva qualche decennio prima. “Noi robot annienteremo gli umani in questo modo, non poteva esserci modo più geniale di questo!” urlò K32 entusiasta. “Ma certo… potremmo togliere la benzina ad ogni veicolo prima della loro partenza, sarà morte certa per ognuno di loro!” continuò T24. Ogni umano aveva imparato a comandare i propri robot come voleva e nessuno avrebbe mai pensato che un giorno si sarebbero vendicati, infatti, i robot erano sempre stati gentili con l’uomo… fino a quel momento. Finalmente arrivò Giugno e gli umani iniziarono a sistemare gli aereoplani. Per ragioni di sicurezza gli umani che lavoravano alle fabbriche avevano messo in ogni robot una radio altoparlante per comandare le macchine in caso di pericolo… chi avrebbe mai pensato che si sarebbe verificata una vendetta da parte delle macchine? I robot, infatti, usarono la radiolina per comunicare fra di loro, per mettersi d’accordo sull’attacco.
“Io, insieme al mio gruppo da mille macchine, andrò nel Nord. Tu dovrai organizzarti per il Sud” disse T24. “Ricevuto” ripose K32. Gli umani erano troppo impegnati a preparare gli aerei e non notarono l’assenza dei robot nelle proprie case. Le macchine erano pronte, arrivò la sera del 21 Giugno e tutti andarono a dormire molto presto, per il troppo lavoro. I nemici però non avevano bisogno di dormire, erano state progettate per essere al servizio dell’uomo ventiquattro ore su ventiquattro. Durante la notte estrassero la benzina da tutti i veicoli.
“È fatta!” urlò T24. “Dopo averli uccisi non ci resterà che annientarci e il mondo potrà finalmente evolversi! Non ci saranno più montagne di plastica e ferro, con il passare degli anni tornerà tutto come nell’antichità!” aggiunse K32. Già… annientarsi, T24 non ci aveva ancora pensato.
“Del resto, anche i robot sono un problema per il pianeta, non rimane altro da fare…” disse T24 con l’aria un po’ triste.
Le ore passavano, i minuti sembravano scorrere sempre più veloci, il sole sorse prima del previsto. Gli umani piano piano si svegliarono e iniziarono a recarsi agli aerei. “Ai posti.. via!” si lanciarono tutti insieme, sentendosi liberi, felici…
Pochi secondi dopo ci fu un vero e proprio assassinio di massa, tutti gli aerei precipitarono dalla rupe, molti di questi presero fuoco e infiammarono anche la poca vegetazione rimanente sotto di loro, provocando un incendio vastissimo. “Ora dobbiamo solo ucciderci noi” sussurrò K32 alla radio altoparlante. E così fecero, uno ad uno, si tolsero la vita staccandosi la batteria. Intanto l’incendio si stava propagando a macchia d’olio per tutta la Terra. Fu veramente una buona rivoluzione?