…

-Hey Kotaro!- sorrise Koboshi

-fa presto!- urlò Ten

…

-sì! Eccomi!...-

Forse inciamperò, e mi fermerò un po’ ma…

Andrò avanti…

Assieme all’angelo che mi ha amato.

…

Ricordi?

Eh Misha?

Il ragazzo stava seduto appoggiato al cornicione della finestra.

Un lieve raggio di sole passava attraverso la tenda al suo fianco.

Ricordo tutto come fosse ieri…

Il tuo sorriso

Le tue dolci parole

Le tue attenzioni…

Che fastidio mi davano.

Eppure…

Quando ho capito quanto fossero importanti.

E quando compresi che te ne saresti andata per sempre..

Ho compreso..

Compresi, quanto bene mi avevi fatto.

Quanto quelle cose che trovavo fastidiose fossero invece ormai parte di me.

E che senza di te non sarei riuscito ad andare avanti.

Perciò…

Io ancora oggi ti ringrazio.

Mio angelo.

Ti prego…

Guidami

Guidami solo come tu sai fare.

Solo come tu hai saputo fare fin’ora.

Si alzò da quel cornicione, mentre le lacrime invadevano i suoi occhi.

Sorrise a quel sole e guardando al cielo urlò.

Ti ringrazio Misha!!!

E iniziò a ridere senza motivo, mentre le lacrime rigavano sempre più il suo volto che, a differenza del passato, non si sforzava più di essere felice, ma lo era davvero.

In quel momento in un altro posto.

-Ten?-

Il ragazzino biondo si fermò.

Camminava fianco a fianco con la ragazza che un tempo aveva dei buffi codini a gattino. Ma che ora invece portava una pettinatura più matura. E che…la rendeva davvero bellissima.

-si? Uematsu?...-

Disse lui guardandola, sorridere.

Dopo tanto tempo.

-eh eh, no mi chiedevo se ti andava di fare un giro assieme…dato che oggi Kotaro…bhe…oggi è…-

abbassò lo sguardo

-…è quasi un anno che Misha e Shia se ne sono andate…e-

Rigirò un po’ le dita tra sé e sé.

Che carina era…

Quei suoi modi di fare bambineschi li aveva conservati ancora…notò Ten…e…

Questo non poteva che fargli piacere, dato che…

Aveva sempre amato anche quel suo lato bambinesco di lei.

-e sicuramente avrebbe voluto stare da solo…-

Il ragazzo la guardò sorridere sforzatamente.

-eh eh…che stupida sono, ormai mi sono lasciata il passato alle spalle però…non posso non essere sincera e….teh eh eh…-

Rimase sorpresa nell’aver usato la risatina che di solito era solita usare Misha.

Si tappò la bocca con le mani chiudendo gli occhi.

-Uematsu…- disse Ten –non devi sforzarti…non con me…-

Gli sorrise dolce lui.

La conosceva e sapeva che per quanto ora si fosse fatta forte, dentro, era ancora fragile.

E lei…aveva trovato in lui un appoggio, qualcuno che ormai la capiva al primo sguardo.

-…-

E iniziò a piangere.

-sono così debole e ancora una stupida…-

“non dire così non è vero!” pensò Ten.

E si avvicinò a lei abbracciandola forte, lasciando la ragazza sorpresa a quel contatto.

-non devi assolutamente dirlo! Ti prego…Koboshi…-

La ragazza a quel contatto e a quelle parole, soprattutto perché lui la chiamava per nome per la prima volta, rimase sorpresa.

Lui la guardò, occhi d’angelo, intrisi di lacrime e stupefatti da quell’abbraccio.

-T-ten…?-

Lui la guardò.

Bisogna avere coraggio. Essere forti. Shia mi avrebbe detto così…lo so.

Le sue labbra si mossero pronunciando parole sincere.

-Koboshi…non sei stupida, non sei debole…non credo che un’altra ragazza avrebbe fatto ciò che hai fatto tu per amore…tu sei speciale, fai le cose perché è il tuo cuore che ti guida…e…-

Ce la devo fare!

-e posso dirti solo che a me piace questo tuo lato, anzi…a me piace qualsiasi lato del tuo carattere!- disse mentre arrossiva.

E a quelle parole anche lei arrossì di colpo.

Si sentiva così strana, mentre quelle parole la stordivano, e la presa di lui si faceva più stretta ma anche più dolce.

Una stretta dalla quale non voleva più sciogliersi.

-T-takashi…ti ringrazio- sorrise lei mentre il rossore le invadeva il viso donandole un’aria così dolce…

Lui era rimasto dannatamente sorpreso e felice che lei lo chiamasse per nome.

-a-anche tu mi piaci molto…sai?-

Iniziò a sentirsi imbarazzata mentre lo sguardo di Ten era assorto su di lei e la ascoltava stupefatto.

-b-bhe, non posso non dire che tu non mi piaccia, perché comunque mi sei sempre stato vicino…mi hai aiutata nella mia conquista con Kotaro e…devo ammettere che senza la tua allegria, senza le tue parole…sarei rimasta rinchiusa nella mia infatuazione…rinchiusa in quei sentimenti, senza avere il coraggio nemmeno di poter spiccicare parola…eh eh…-

Ten poi avvicinò le labbra alla fronte di lei.

Le poggiò lievemente.

Lasciando che la ragazza socchiudesse gli occhi, e il suo calore aumentava.

-ti amo…da sempre Koboshi…-

La ragazza arrossì tutta.

E lacrime invasero il suo viso.

-a-anch’io…Takashi…penso di…amarti da non ricordo più nemmeno quando-

Entrambi sorrisero arrossendo.

-bhe allora che dici? Ti accompagno a casa?- le fece l’occhiolino andando avanti.

-certo!- disse lei raggiungendolo e prendendosi per mano.

L’inverno ormai stava lasciando spazio alla primavera e ogni spiazzo di neve si stava sciogliendo.

I raggi del sole illuminavano i volti felici delle persone.

Persone…

Che pur soffrendo…

Che pur piangendo…

Avevano la forza di rialzarsi.

Di andare avanti.

Di affrontare il futuro.

E di non restare soli.

Per questo amavo gli esseri umani.

Per questo ancora tutt’ora li amo.

Per questo…sono sempre vicina a te Kotaro.

Il ragazzo sentì come una leggera carezza sulla sua guancia.

E sorrise.

D’un tratto vide passare sotto di lui i suoi amici Ten e Koboshi.

-ragazzi!!!-

-Kotaro!!- salutarono loro da giù.

Lui prese la sua casacca e scese raggiungendoli.

Mentre allegramente Ten raccontava dell’ultimo film appena visto.

E Koboshi faceva intendere ormai a un sorpreso Kotaro del suo “nuovo” amore, che nuovo non si poteva nemmeno dire…

E insieme si dirigevano verso una nuova meta.

Una nuova giornata.

Che seppur la solita magari uguale alle altre, ogni giorno ci regala novità che non riusciamo mai a comprendere ma che a volte ci abbelliscono la vita.

Per sempre insieme.

Per sempre.

Ho voluto scrivere questa oneshot perchè dopo aver riletto il manga di PitaTen(in questa notte nella quale sono stata sveglia per leggerlo tutto) ho riprovato di nuovo le emozioni che esso mi aveva trasmesso, specie nell'ultimo numero. Da cui ho ripreso il finale all'inizio del capitolo^^. Che dire? mi ha commossa la prima volta che lo lessi e mi ha commosso anche tutt'ora che l'ho riletto. E ho voluto poter mettere un degno finale anche per le coppie che adoravo, quella specialmente di Ten e Koboshi,che secondo me sono carinissimi assieme! Bhe che dire? spero vi sia piaciuta! A me è piaciuto tantissimo scriverla, e quindi sono già contenta di averla scritta^\\\^se vi dovesse piacere ne sarei anche più felice!

Alla prossima!!!

(chissà che la mangaka non ne farà un seguito? Anche se comunque finito così è già bello, e i seguiti alle volte non sono mai come gli originali, però chissà...) ah un'ultima cosuccia, non ho fatto baci spinti o chissà che cosa perchè...mi sembra più un manga che esprime dolcezza e tenerezza, e anche per questo non ho fatto accadere chissà quali scene d'amore, ma spero vi piaccia comunque; perchè i personaggi mi ispiravano quelle scene dolci tenere^^