Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Ce_    14/09/2013    7 recensioni
Sequel di "La storia non si ripete".
Ci siamo ancora, sono otto ragazzi e sono i soliti: sono cresciuti, maturati, hanno nuove prospettive, ma anche nuovi problemi.
Questa è la storia di Lily e Scorpius che dovranno fare delle scelte difficili. Ma sono sempre i soliti due idioti che si urlano contro, ma si amano tantissimo, che rompono piatti e litigano, giusto per fare pace. Perché far pace gli piace.
Di James e Dominique, che ne hanno passate tante e non hanno ancora finito. Che dovranno affrontare mille problemi e tanto dolore. Chissà se il loro amore riuscirà a resistere.
Di Albus e Lorcan che scopriranno che essere due uomini sposati non è facile. E capiranno che nella vita di coppia ci sono sacrifici e rinunce, ma che ne vale la pena. Sempre.
E infine, di Allison e Louis che hanno sofferto tanto e sono cresciuti troppo presto. Impareranno a conoscersi, a fidarsi, fin quando non diventeranno una cosa sola, nonostante le difficoltà.
"They will be" è la storia di otto ragazzi e non solo.
È la storia della loro vita che, poi, non è così diversa da quella degli altri.
Perché loro ci sono stati, e continueranno ad esserci.
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Lorcan Scamandro, Un po' tutti | Coppie: James Sirius/Dominique, Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Stessa spiaggia, stesso mare.
 
Era uno di quei giorni, uno di quei giorni di fine estate in cui sarebbero andati tutti al mare insieme per un paio di giorni, come facevano da quasi cinque anni, ormai. Ma quella volta non sarebbe stata la stessa cosa, però, perché quello era il gran giorno. Quello che aspettavano da più o meno un mese e mezzo. E James non vedeva l'ora di lanciare la bomba. Non vedeva l'ora di rivelare il loro segreto agli altri ragazzi, vedere finalmente un sorriso sulle labbra di Dominique.
<< James, sei pronto? >> Sentì urlare la sua compagna in direzione della camera da letto, dove si stava preparando. Sì, compagna, Dominique non avevano voluto sposarsi, erano passati quasi dieci anni da quando avevano ufficializzato la loro storia e sei da quando convivevano, ma nessuno dei due sentiva il vero bisogno di legarsi all'altro con un pezzo di carta, stavano bene così. Magari, se mai ci fosse stata l'occasione, l'avrebbero fatto, ma non in quel momento.
<< Arrivo! Dammi un attimo! >> Urlò in risposta, specchiandosi e scompigliando i suoi capelli che erano rimasti ribelli, nonostante il passare degli anni.
<< Potter, possibile che ogni volta tu debba passare almeno un quarto d'ora davanti allo specchio? E falla finita. >> Dominique era appena entrata in camera da letto e si stava lamentando, al solito. 
<< Cosa vuoi? Sei gelosa della mia bellezza, eh Weasley? >> Alla fine, sì, erano cresciuti fisicamente, ora avevano 27 e 26 anni, uno era un Auror, l'altra una stilista di successo, ma in fondo non sarebbero cambiati mai. 
Erano James e Dominique e avrebbero continuato a prendersi in giro e punzecchiarsi per tutto il resto della loro esistenza, James ne era sicuro.
<< Sta' zitto. Io non ho bisogno dello specchio, so già quanto sono bella. >> rispose piccata la bionda e James la baciò dolcemente per zittirla, perché era l'unica cosa capace di farlo.
Poi lei prese la borsa per il mare e fece per uscire, ma non ci riuscì, visto che James la afferrò per un polso prima che potesse fare qualunque cosa.
<< Dove vai con la borsa? La prendo io. >> Detto ciò, afferrò la tracolla dalla spalla di Dominique che non gli risparmiò le sue lamentele e vari ''Ce la faccio da sola, non sono malata.'' e i due uscirono di casa, per poi andare in macchina. Amavano viaggiare in macchina, infatti, di solito, si muovevano sempre con quella.
James si mise alla guida e partirono.
<< Ci vediamo direttamente in spiaggia, come al solito? >> Chiese il moro.
<< No, dobbiamo prima passare a prendere Louis e Allison a casa loro. Con Scorpius, Lily, Al e Lorcan ci vediamo al solito posto sulla spiaggia. >> James annuì, svoltando verso Tower Street. Allison e Lou erano andati ad abitare nella vecchia casa delle ragazze, infatti la mora non aveva voluto abbandonarla.
<< Hai parlato con Albus? Come va tra lui e Lorcan? >> Le chiese. Suo fratello e il biondo, ultimamente, avevano avuto alcune liti e sembravano sempre più distanti. 
<< Sai come è tuo fratello, non si confida con nessuno che non sia Scorpius o, al massimo, Lily. Nonostante ci stiamo avvicinando molto in questo ultimo periodo. Però ho parlato con Lorc e lui dice che va tutto bene, ma è chiaro che non è così, non si guardano neanche in faccia, a volte. E' tutta la storia dell'adozione che li sta mettendo a dura prova, secondo me. Spero che risolvano subito questa faccenda. >> Dominique aveva ragione, dovevano risolverla subito.
Si girò verso di lei per rassicurarla e la vide reggersi il basso ventre con le mani, il viso contratto in una smorfia di dolore. 
<< Ehi, che succede? Devo fermarmi? >> Chiese allarmato James.
<< No, no. Ora passa, è la solita fitta. >> Rispose lei, cercando di sorridere. Erano mesi che Dominique aveva quelle fitte alla pancia e nessuno era riuscito a capire a cosa fossero dovute, così, erano andati avanti normalmente, ma James era sempre più preoccupato.
<< Possiamo sempre tornare ind-- >> Provò a dire.
<< Non se ne parla. E' la nostra gita al mare, è quella più importante per noi, non la rovinerai riportandomi a casa. Sto bene. >> Dominique troncò la sua idea sul nascere.
Erano entrambi al settimo cielo per quella storia, insomma, erano anni che provavano ad avere un figlio, ma non c'erano mai riusciti... Il medico aveva detto che Dominique aveva l'utero poco predisposto alla gravidanza, o qualcosa del genere, e si erano quasi rassegnati al fatto di non poterne avere uno tutto loro e di doverlo adottare. Quindi, quando la ragazza aveva fatto il test ed era risultato positivo era stata una vera sorpresa e una vera gioia per tutt'e due, non vedevano l'ora di raccontarlo agli altri.
Poi però erano iniziati quei dolori e la bionda cercava sempre di minimizzare,
 ma James vedeva che le faceva davvero male e si preoccupava sempre di più.
<< Se c'è qualcosa che non va, basta che tu lo dica. >> La riprese ancora una volta, quasi con un tono implorante.
<< James, guida e sta' zitto una buona volta. >> Gli rispose lei, riacquistando il suo buon umore. 
Arrivarono velocemente di fronte a casa di Allison e Louis , dato che i due erano già fuori ad aspettarli, li fecero salire in macchina e James partì di nuovo alla volta del mare.
<< Non capisco perché vi ostinate a prendere questa dannata macchina. >> Si lamentò Louis, come al solito, odiava il mezzo babbano, preferiva mille volte la smaterializzazione o la Metropolvere.
<< Perché arrivare lì  in un attimo rovinerebbe tutto, insomma, goditi la bellezza del viaggio e non lamentarti sempre, Lou. >> Lo riprese la sorella.
<< E poi così puoi passare più tempo con questo gran figo del tuo migliore amico. >> Quello era James che con quella frase si guadagnò uno schiaffetto sulla nuca da parte del biondo, mentre Allison e Dominique alzavano gli occhi al cielo, rassegnate. Non sarebbero cambiati mai.
<< Voi due non ve le tappate mai le vostre boccacce, vero? >> Sospirò rassegnata la Weasley, mentre l'altra ragazza farfugliava un "Sono incredibili".
<< Passiamo anche a prendere gli altri? >> Chiese Allison per cambiare argomento ed evitare che i due cominciassero la loro tiritera su chi era il più bello, il più affascinante e il più figo tra i due, neanche avessero ancora diciassette anni.
<< No, ci aspettano lì. O forse saremo noi ad aspettare loro, considerata la puntualità di Lily. >> Rispose Dominique.
<< E di Albus. >> aggiunse James.
<< Deve essere il gene Potter. >> Ovvio, mai che Louis potesse risparmiare  una frecciatina al suo migliore amico. Il moro stava per rispondere a tono, ma un'occhiataccia della sua compagna lo fece desistere.
Il resto del viaggio passò tranquillo, chiacchierarono del più e del meno, della situazione tesa tra Albus e Lorcan e dei progetti che avevano per il weekend.
 
Quando arrivarono in spiaggia, gli uomini presero le borse, appositamente allargate con la magia per l'occasione e si avviarono verso la spiaggia seguiti dalle ragazze. Ormai era parecchio tempo che andavano lì tutti insieme, era diventato quasi il loro posto. Era una spiaggietta tranquilla, dove non andava mai nessuno e loro potevano piantare le tende in tranquillità per stare un intero weekend. James adorava quel posto, gli metteva una calma immensa addosso. Quella spiaggia li aveva visti crescere, in qualche modo, li aveva visti fare gli annunci più importanti, dalle convivenze, al matrimonio di Al e Lorc, ai passi importanti che aveva fatto Allison nel suo rapporto con il compagno. Tutto. 
<< Eccoci! >> Esclamò Louis, non appena arrivarono sulla collinetta che sovrastava il mare e da cui si poteva vedere l'intera spiaggia.
James rivolse lo sguardo verso il basso con un sorriso stampato in volto e increspò le sopracciglia non appena vide la scena che si stava svolgendo sotto di loro. Da un lato della spiaggia, vicino a delle rocce, c'era una tenda ammucchiata, in attesa di essere piantata e vari borsoni che, James ne era sicuro, appartenevano a Lily e a Scorpius perché solo sua sorella poteva avere la malsana idea di portare dieci borse invece che una, applicandoci tranquillamente un incantesimo estendibile. Lei e i suoi momenti da "Facciamo come i babbani". James aveva cominciato già a un bel po' a rivalutare quel santo di Malfoy che riusciva a sopportare quella pazza dai capelli rossi, e questo era tutto dire.
Comunque, da quello che potevano vedere, Lily stava passando uno di quei suoi momenti proprio in quell'istante.
<< Per quale motivo Malfoy rincorre mia sorella per tutta la spiaggia? >> chiese James, a nessuno in particolare.
<< E perché Lily ride mentre Scorpius continua a guardarla esasperato? >> Chiese Allison con tono tranquillo, come se ormai fosse abituata alle scenette di quei due e, in effetti, lo era davvero.
<< Domanda più importante: Perché Lily ha in mano la bacchetta di Malfoy? >> Quello era Louis.
<< Ragazzi, perché nessuno di voi ha notato la cosa più importante che farà nevicare in pieno Agosto e ci costringerà a tornare a casa? >> Tutti guardarono Dominique perplessi e anche un pochino preoccupati. Cosa gli sfuggiva di così importante? La bionda mise a tacere subito i loro dubbi. 
<< Ehi, Lily è arrivata puntuale, se non in anticipo. Questo è un miracolo, ragazzi. >> E scoppiarono a ridere insieme.
 
 ***
 
<< Dai, Scorp, vieni qui e aiutami a mettere questa tenda >> Sbruffò Lily impaziente. Era la prima volta che montavano loro la tenda, forse perché era la prima volta che riuscivano ad arrivare prima degli altri. O meglio, lei cercava di montare la tenda, e con scarsi risultati, mentre il suo compagno se ne sta tranquillamente seduto all'ombra di una roccia perché "La mia pelle è delicata e rischio di scottarmi montando la tenda al sole."
<< Se trovassi la mia bacchetta, Lils, ti aiuterei, ma si dà il caso che non la trovi. >> Si lamentò il biondo e Lily sorrise istintivamente.
<< Oh, non la troverai, è inutile che perdi tempo. >> Rispose saccente e con un sorrisetto sadico dipinto in volto.
<< Potter, che diavolo hai ricombinato? Tira fuori la mia bacchetta. >> Scorpius si alzò, andandogli incontro, ma intanto anche Lily si era avvicinata e lo stava guardando con un'aria fin troppo maliziosa.
<< La bacchetta dovresti tirarla fuori tu, no Malfoy? >> Si avvicinò alle sue labbra, facendo collidere il corpo con quello dell'uomo. 
<< Sei una stronza, Potter e non mi compri con questi doppi sensi da quattro soldi. >> Lui per tutta risposta gli mollò un morso sul naso.
<< Ahi! >> Si lamentò la rossa. << Ah, no? Allora puoi fare a meno della tua bacchetta... O di entrambe, per oggi. Ora, aiutami a montare la tenda e 'sta zitto. >> Sorrise serafica. 
Era sempre così tra loro, non riuscivano ad avere una conversazione normale. Ma, in fondo, loro non erano una coppia normale, spesso c'erano urla e piatti che volavano e silenzi sostenuti e un sacco di baci e tanto amore. Perché ora avevano 24 e 26 anni, ma non era cambiato nulla, erano i soliti bambini di sempre. Perché erano Potter e Malfoy e nessuno si era mai aspettato da loro qualcosa di lontanamente "normale" o "civile".
<< Se tu mi ridessi la bacchetta, Lily, io potrei montare la tenda in un attimo, o potresti farlo tu, con la tua. Basta che ci diamo una mossa. >>
<< No, niente bacchette. La monteremo alla babbana. >> Forse era meglio dire un "Non la monteremo mai". Lily era consapevole dell'incapacità di entrambi di fare una cosa del genere, ma trovava divertente fare le cose alla babbana. Con la magia era sempre tutto più facile, sì, ma anche più noioso.
<< Sei impossibile. >> Borbottò Scorpius, ma poi prese il libretto delle istruzioni e provò a capire da dove doveva iniziare. << Allora, tu prendi questo angolo e questo filo e poggialo per terra, intanto io prendo un picchetto e il martello per piantarla. >> E si avviò verso le borse, mentre Lily si inginocchiava e preparava la corda.
<< Vedi di non prendermi le mani, eh ! >> Si raccomandò, non appena Scorpius fu di ritorno.
<< Te lo meriteresti, sai? >> Le rispose, mentre picchiettava con il martello. Appena ebbe finito, alzò lo sguardo e incontrò gli occhi di lei. << Ce l'ho fatta, no? Sono stato bravo. Merito una ricompensa. >>
<< Mh, forse. >> e si sporse verso di lui per baciarlo, ma non calcolò il fatto che lui stesse appoggiato solamente sulle punte dei piedi, così cadde sopra di lui, ridendo e facendo ridere anche il biondo. << Siamo un disastro! >> Esclamò con un sorriso sincero.
<< Sai, forse questa cosa di montare la tenda alla babbana non è stata una cattiva idea. >> Fece Scorpius, sporgendosi di nuovo verso di lei e riprendendo a baciarla.
Passarono la mezz'ora seguente a scherzare, baciarsi, ridere, discutere, insultarsi e, sì, nei momenti liberi continuavano a montare la tenda, ma senza successo.
Quando ebbero finito di piantare i picchetti, la tenda non aveva un 'aria troppo stabile e aveva una strana forma.
<< Vado dentro e provo... >> Propose Lily e si infilò velocemente dentro, facendo traballare tutta la struttura fatiscente, ma non fece neanche in tempo ad entrare che scoppiò a ridere perché non era possibile, non dopo tutto quel tempo e quella fatica. << Scorp! Scorp! >> Esclamò, la voce scossa dalle risate.
<< Che succede, Lily? >> Scorpius si affacciò preoccupato all'apertura della tenda.
<< L'abbiamo montata al contrario! >> Lily vide sul volto del compagno un espressione indecifrabile e non era mai un buon segno, quello.
<< Lily, dammi la mia bacchetta... >> Sussurrò Scorpius impassibile e Lily scoppiò di nuovo a ridere, alzandosi e uscendo dalla tenda.
<< Lily, dammi la bacchetta. Ora. >> Il tono del biondo era quasi minaccioso, ma Lils non si lasciò scoraggiare.
<< Vieni a prenderla, Malfoy. >> Gli rispose la rossa ancora scossa dalle risate, cominciando a correre per l'intera spiaggia.
<< L'hai voluto tu, Potter. >> Rispose Scorpius, seguendola nella corsa, e non riuscì ad impedire che un piccolo sorriso gli increspasse le labbra.
 
 
<< Ragazzi! Ragazzi! Perché non la smettete di fare i bambinoni? Avete una certa età, ormai! >> Lily si fermò di botto, non appena il suono di quella voce le giunse alle orecchie, si voltò di scatto e vide che anche Scorpius si era fermato e dietro di lui riuscì a scorgere altre quattro persone, tra le quali c'era anche Dominique, colei che aveva interrotto il loro siparietto.
<< Dom! Allie! >> Raggiunse in un attimo le sue migliori amiche, erano un paio di giorni che non si vedevano, ma a Lily sembrava una vita, quelle due le mancavano sempre. Le abbracciò e si lasciò baciare sulle guance allegramente.
<< Ciao anche a te, sorella. No, forse io e Lou indossiamo il Mantello dell'Invisibilità e non ce ne siamo accorti. >> Si lamentò James, mentre Louis, dietro di lui, gli dava man forte, annuendo alle parole del suo migliore amico.
<< Quando capirai che non sei così importante come credi, Potter, sarà sempre troppo tardi. >> Scorpius entrò nella conversazione senza lasciarsi sfuggire l'occasione di prendere in giro il più grande dei Potter. Ma potevano anche far finta di non sopportarsi e altre cose tipiche loro, ma le pacche sulle spalle e le strette di mano virili che si scambiarono come saluto facevano presumere il contrario. Quei due avevano pian piano imparato a conoscersi e si volevano bene, oramai.
<< Malfoy. >> Fece James a mo' di saluto.
<< Allora, per quale diavolo di motivo vi stavate rincorrendo per tutta la spiaggia? Cos'è successo questa volta? >> Chiese Louis innocentemente e ricevette un borbottio simile ad un "E' colpa di Lily" da parte dell'altro biondo, mentre Lils cercò di spiegare un pochino la situazione.
<< La verità è che Scorpius non è capace di montare una semplicissima tenda senza la bacchetta. >> Fece tranquilla, con un filo di ironia nella voce.
<< Io, Potter? Non mi è sembrato che tu fossi molto più capace, no? >> La riprese subito Scorpius, ricevendo una linguaccia dalla rossa. 
Lily vide Allison, dietro di loro, scuotere la testa rassegnata e borbottare un "Non cambieranno mai" a mezza voce, e aveva ragione, non sarebbero cambiati mai.
<< Malfoy, sei proprio un essere inutile, io l'ho sempre sostenuto. >> James non poteva certo lasciarsi sfuggire una situazione così ghiotta per prendere in giro il biondo. 
<< Guarda e impara dai maestri. >> Lo seguì a ruota Louis, avvicinandosi alla tenda che era ancora ammucchiata per terra. La raccolse e la ripiegò per bene con l'aiuto del moro, dopodiché posizionò per bene il braccio e la lanciò a poca distanza da loro. La tenda si aprì perfettamente, sotto gli sguardi sbalorditi di Lily e Scorpius e  quelli divertiti di Allison e Dominique. Poi James prese i picchetti e insieme a Louis stabilizzò bene al terreno la loro piccola dimora. 
<< Ecco qui, belle signore. Prego. >> Fece Lou all'indirizzo delle due donne più grandi, mentre gli altri due ancora non riuscivano a muovere un muscolo per lo stupore.
<< Potter, non dirmi che era così semplice davvero. Dimmi che non ho fatto la figura dell'incapace per una cosa così. >> Sussurrò Scorpius all'indirizzo di Lily, il tono quasi disperato della voce.
<< Non ci credo. Hanno usato la magia, non c'è altra spiegazione. >> Fece la rossa, come se non riuscisse a credere ai suoi occhi.
<< Niente magia, cugina, solo bravura. >> Louis e la sua modestia, come al solito.
Lily, rassegnata all'idea di sopportare la vanità e le prese in giro di suo cugino e di suo fratello per tutto il weekend, entrò nella tenda che era stata accuratamente allargata da Dominique in modo che ci fossero cinque stanze divise: un piccolo spazio comune e una camera per ogni coppia, anche se all'esterno sembrava un innocua tenda da campeggio da due persone. Okay, potevano anche prenderle quei momenti alla "Viviamo alla babbana" ma doveva ammettere che era in istanti come quello che adorava la magia in ogni sua forma.
Stavano sistemando la roba che si erano portati negli appostiti spazi, quando Dominque ruppe il silenzio.
<< Okay che i geni Potter sono ritardatari e che oggi Lily è arrivata in orario, quindi non possiamo pretendere altri miracoli, ma Albus e Lorcan che fine hanno fatto? Dovevano essere qui almeno mezz'ora fa. >> e, in effetti, non aveva tutti i torti, anche se Lily si ritrovò a fargli una smorfia risentita. Okay, non era molto puntuale, ma addirittura definire il suo anticipo un miracolo, quella era esagerazione.
<< Dovremmo chiama--- >> La frase i Lily venne interrotta a metà da un'altra voce.
<< Ti siamo mancati, bionda? >> Era Lorcan che si era affacciato solamente con la testa all'apertura della tenda e dietro di lui si vedeva un Albus sorridente.
<< Questa volta non è colpa mia, Dommie, al contrario di quello che pensi tu. >> Si difese subito il secondogenito dei Potter.
<< Oh, certo, ero io quello che prima ha dimenticato la protezione solare, poi il sacco a pelo e poi il costume da bagno, vero? >> Lo riprese Lorcan scherzoso, mentre entravano in tenda. Sembravano tranquilli, al contrario degli ultimi tempi, ma forse fingevano e basta. Davanti a loro cercavano sempre di sembrare normali, ma tutti si erano accorti che tra Albus e Lorcan c'era un po' di tensione ultimamente, anche se evitavano di parlarne.
<< Beh, ciao ragazzi! >> Lily sorrise gioiosa nella loro direzione.
 
Il resto della giornata passò tranquillamente, tra una risata e uno scherzo. Avevano tutti 25 anni, più o meno, eppure sembravano dei bambini, in quelle occasioni.
Quando si fece buio, mangiarono e poi, come d'abitudine, si riunirono intorno al fuoco a parlare, come ai vecchi tempi.
Lily era appoggiata con la testa al petto di Scorpius, mentre quest'ultimo gli aveva passato una mano attorno alla vita per stringerla di più a sé. Stava osservando Albus e Lorcan seduti vicini, eppure non erano mai sembrati così lontani come allora e non riusciva a capire per quale motivo. I due si erano sposati un paio di anni prima e da un po' pensavano anche di adottare un bambino, ma nulla era ancora certo; all'apparenza sembrava andare tutto a gonfie vele, tra loro, eppure Lily sapeva che c'era qualcosa che non andava, lo poteva vedere dallo sguardo spento di suo fratello.
<< Ragazzi, noi dobbiamo dirvi una cosa importante! >> La voce di James interruppe i pensieri della rossa e tutti gli occhi dei presenti si puntarono su di lui e sulla sua mano incollata a quella di Dominique.
<< Non ditemi che vi sposate! >> Scherzò Allison, ben conoscendo la loro posizione sul matrimonio.
<< Puoi giurarci che no! >> La riprese James. 
Poi Domnqiue prese la parola, torturandosi il labbro inferiore con i denti, come se fosse imbarazzata o insicura di qualcosa, ma Lily non aveva idea di cosa potesse essere ed era una strana cosa perché Dominique le diceva sempre tutto in anticipo, se aveva aspettato di essere tutti insieme significava che era una cosa davvero importante e che voleva farle una sorpresa.
<< Beh, è una cosa per cui aspettiamo da molto tempo e non c'eravamo mai riusciti e invece ora sembra che ce l'abbiamo fatta... >> Lily non permise neanche alla sua migliore amica di finire la frase perché capì al volo ciò che voleva dire. C'era solo una cosa che poteva illuminare il volto della bionda e di suo fratello in quel modo, una cosa per cui attendevano da anni.
<< Merlino, non ci credo! Non ci credo! Ragazzi, congratulazioni! Sono così felice per voi! >> La rossa corse verso di loro e li abbracciò stretti, mentre gli altri li guardavano perplessi, forse non avevano ancora capito di cosa si trattasse.
<< Possiamo essere messi al corrente anche noi della lieta novella? >> Li punzecchiò Louis e James rispose con un ''Se mia sorella ci lascia andare, magari.'' soffocato dalle braccia di quest'ultima ancora strette al suo collo.
Quando i tre si divisero il primogenito dei Potter prese il controllo della situazione, guardò i suoi amici uno ad uno e poi annunciò con un sorriso.
<< Quello che Dominique voleva dire è che aspetta un bambino. E' incinta. >> Mentre pronunciava quelle parole, Lily vide il sorriso dei due allargarsi sempre di più, finalmente sembravano felici. 
Poi ci fu un attimo di silenzio in cui la rossa ebbe la voglia di lanciarsi di nuovo verso di loro per abbracciarli, ma venne trattenuta da Scorpius che, come al solito, era stato il primo a metabolizzare la novità e si stava avvicinando ai due futuri genitori, abbracciò Dominique e poi James e quel gesto sembrò risvegliare anche il resto della truppa che esplose in mille urla di "Congratulazioni", "Era ora" e "Siamo contenti per voi".
<< E io che ancora non ti perdonavo per averci fatto sesso. Congratulazioni, amico. >> Fece Louis quando tutti ebbero finito di abbracciarsi e Lily vide James sorridergli riconoscente, sapeva che, in qualche modo, l'approvazione del suo migliore amico per il moro era qualcosa di indispensabile.
 
Erano quasi le tre del mattino quando, sfiniti, decisero che era decisamente ora di andare a dormire e si avviarono verso la tenda.
Lily, prima di entrare nella sua stanzetta con Scorpius, vide James e Dominique entrare mano nella mano verso il loro letto, mentre Allison e Louis ridevano tra loro. Poi spostò lo sguardo verso Lorcan e Albus che, ancora fuori dalla tenda, uno da un lato, uno dall'altro, fissavano i loro telefoni come se stessero aspettando una chiamata importante che sapevano che non sarebbe arrivata. Non si stavano guardando in faccia, non si tenevano per mano, non erano neanche vicini, loro, Albus  e Lorcan, che avevano costantemente bisogno l'uno dell'altro, sembravano su due pianeti diversi e Lily non faceva che preoccuparsi per loro.
<< Ragazzi, chiudete voi la tenda? >> Gli chiese titubante.
<< Sì, Lils, vai a letto, tranquilla. Buonanotte. >> Le rispose suo fratello senza neanche staccare gli occhi dal suo cellulare. 
Così Lils si avviò dentro raggiungendo Scorpius che era già a letto. Indossò il suo pigiama, si infilò sotto le coperte e si accoccolò al suo compagno, rabbrividendo. Era Agosto, sì, ma in tenda il freddo si faceva comunque sentire. Scorp la strinse a sé, mettendole una mano intorno alla vita con fare protettivo, Lily appoggiò la guancia sul suo petto.
<< Scorp, che Merlino è successo tra Al e Lorc? Insomma, non sono più loro. Tu sei il migliore amico di Al, devi saperlo. >> La domanda le uscì dalle labbra senza che se ne accorgesse e con essa tutta la sua preoccupazione.
<< Non lo so, Lily. So solo che la faccenda dell'adozione li sta mettendo a dura prova. Tuo fratello non mi dice niente, ma sono preoccupato anche io. >> E lo si capiva benissimo dal suo tono di voce, decisamente. Era raro che Scorpius esternasse le sue emozioni e quando succedeva o era una cosa bella o una grave e a Lily quella situazione sembrava più vicina alla seconda opzione.
<< Ma loro due si amano, sono sposati, non possono rovinare tutto per l'adozione. >> Fece tenace, anche se non credeva neanche lei a quelle parole. Sapeva che per Albus e Lorcan quella che volevano adottare non era solo una bambina, ma era LA bambina.
<< Tengono a quella bambina come se fosse già loro figlia, Lils, è importante per loro. Comunque, domani ci penseremo, ora dormi. >> Detto questo Scorpius le prese il volto tra le mani e la baciò delicatamente e Lily, come ogni volta, si perse in quel contatto. Le labbra di Scorpius erano sempre una nuova emozione per lei. Quando si staccarono, la rossa tornò ad accoccolarsi al petto del ragazzo, all'improvviso il sonno cominciò a farsi sentire davvero.
<< Buonanotte, Scorpius. >> farfugliò e, non fece neanche in tempo a sentire la risposta dell'altro che si addormentò.
 
 
 
NDA
Salve a tutti!
No, non sono morta, sono sempre qui! So che avrei dovuto iniziare questa storia mesi fa, ma credetemi quando vi dico che sono stata davvero troppo impegnata. Scusate per il ritardo! Comunque, ora sono qui, questo è l’importante!
Questa storia è il sequel di ‘’La storia non si ripete”, ambientato precisamente 10 anni dopo quella storia, cioè nel 2028 e pian piano che andremo avanti ritroveremo tutti i nostri personaggi, anche se vi dico già da adesso che non mi soffermerò molto sulla generazione di Harry perché questa storia è sulla New generation, ormai.
E niente, eccone un assaggio. Vi avverto che gli aggiornamenti non saranno puntuali. E’ un periodo impegnativo per me e sicuramente non riuscirò a pubblicare una volta la settimana, ma io ci proverò comunque! La  cosa certa è continuerò questa storia. Sicuramente.
Ringrazio tutti voi che state leggendo, chi ha seguito le due storie precedenti e chi seguirà questa. Grazie mille in anticipo.
E poi, devo ringraziare in particolare Luciii, Chiaronzics e MartyViola che mi hanno convinto a cominciare a pubblicare questa storia. Grazie, ragazze!
Questi sono i miei contatti: Profilo Facebook:
https://www.facebook.com/ce.efp?fref=ts
                                                  Pagina Facebook:https://www.facebook.com/Ceciliaefp?fref=ts
*Piccolo spazio pubblicitario.* C’è una One Shot breve breve che ho pubblicato sulla sezione “Drammatico” e, niente, ci tengo davvero tanto a quella cosina e mi farebbe piacere se passaste. Eccola qui: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1745749&i=1
Grazie!
A presto, spero.
Un bacio,
Ce_
   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Ce_