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Autore: ambra_chiara    14/09/2013    3 recensioni
ATTENZIONE! CONTIENE SPOILER SUL SEGUITO: "IL TRONO DI FUOCO
"Ciao a tutti! Mi chiamo Ambra e sono una discendente di Cleopatra, seguo il sentiero di Sekmet e mi sono specializzata in poteri sanguigni, ovvero il controllo del sangue... tutto normale no?
Certo, soltanto che questa strana normalità verrà stravolta da una missione...
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Ciao a tutti! Questa è la mia prima storia su The Kane (mi manca ancora il terzo da leggere!) e spero che vi piaccia!
ringrazio tutti coloro che hanno la voglia di leggere, a presto!
ambra:_chiara
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Ciao a tutti! Mi chiamo Ambra e sono una discendente dei faraoni di tredici anni, nello specifico di Cleopatra che non brillava di intelligenza, con me alla Brooklyn House c’è anche mio fratello Jo di undici anni e la mia migliore amica Ginevra della mia stessa età, quest’ultima segue il cammino di Anubi (e non solo perché è uno gnocco da paura) e mio fratello il sentiero di Horus e vi assicuro non è ai livelli ci Carter  perché ne fa di disastri!
E io? Bè, seguo il sentiero di Sekmet e nello specifico mi sono specializzata in magie sanguigne, ovvero il controllo del sangue, perché? Perché io svengo alla vista del sangue (la prima volta che ho avuto il ciclo sono svenuta! Ma questa è un’altra storia!) e per questo ne sono attratta, ora controllo il sangue di qualsiasi specie, umano, divino, dei mostri, ma essendo diversi tipi di sangue servono diverse magie.
Iniziamo dal principio, stavo leggendo un libro il biblioteca, non avevo deciso ancora che sentiero scegliere, è solo grazie a Carter che mi è venuta l’idea di Sekmet e del sangue.
In libreria non c’era anima viva, soprattutto perché tutti erano andati a vedere mio fratello che giocava a basket con Khufu e Walt, io non ne ero poi interessata così tanto… l’avevo visto un centinaio di volte giocare e sapevo che era un mito.
“Ehi, tuo fratello è bravo a basket” era il mio ‘prof’  Carter
“Già, lo so, per questo non mi sono interessata poi così tanto a vederlo”
“Che leggi?” si sedette davanti a me nel tavolo situato in mezzo alla biblioteca
“Libri, nessuno in particolare, è per decidere che cammino seguire…”
“Ginevra ha seguito quello di Anubi e Jo quello di Horus”
“lo so, ma io… insomma, non ho una passione per i morti come Ginny, e non sono brava a utilizzare le armi come Jo, adoro scrivere e leggere ma non voglio seguire il sentiero di Toth, quindi…”
“E le tue debolezze?” questa domanda mi colpì come uno stiletto
“Sangue…” in quel momento mi venne in mente la leggenda del primo braccio destro di Ra, Sekmet “Io svengo alla vista del sangue, però lo ammiro… insomma è difficile da spiegare, sai quando di una cosa hai talmente tanto il terrore che la ammiri?” lui annuì, forse stava pensando a tutt’altro perché sembrava assorto nei suoi pensieri, forse pensava a Ziah però non importava, mi aveva fatto venire un’idea grandiosa!
“Bè, io seguirò il sentiero di Sekmet, mi specializzerò nei poteri sanguigni, certo non sono ben vista già perché sono discendente di Cleopatra e non sono simpatica come Jo, questo non mi renderà certamente popolare però mi sembra il sentiero più adeguato a me! Grazie Carter!”
“Di nulla, è stato un piacere, però sappi… è difficile il potere sanguigno, molto…”
“Pace, a me piace studiare!” presi la pila di libri che stavo consultando e la misi al loro posto per poi prendere un altro libro sui potere del sangue.
Era quasi più grande di me (non che fosse difficile perché sono abbastanza bassa!) e quindi quando lo posai sul tavolo fece un grande tonfo.
“Ti serve una mano?” chiese
“Perché non sei a guardare mio fratello?” domandai invece io
“perché mi inviterebbe a giocare, io non potrei dire di no e quindi farei la figura dell’idiota” ridacchiai per poi rialzarmi e prendere un altro volume, meno grande del precedente, prima di avviarmi ancora sul tavolo mi soffermai davanti a uno specchio, non avevo niente di Cleopatra, ero bionda con la pelle leggermente abbronzata e due enormi occhi marroni, sono italiana e quindi la parte italiana di me prevaleva rispetto a quella egizia.
Poi corsi a poggiare il libro, lessi la prima pagina, il primo incantesimo sanguigno e il più facile, controllare il sangue mortale e solo in piccole quantità.
Lessi come si faceva e alzai lo sguardo, Carter mi stava osservando e leggendo la prima pagina praticamente contemporaneamente.
“Non crederai mica di fare esperimenti su di me vero?”
“Bè… non sarebbe male…” feci un sorriso innocente e lui si alzò
“Forza, fai quel che devi, ma sappi… ti crollerà subito l’energia, come primo incantesimo è duro…”
“Non è il primo, comunque…” distesi la mano in avanti e eseguì quello che indicava il libro, mormorai in egizio la parola sangue, il geroglifico rosso comparve per terra e sentì dubito le forze cedermi, alzai il braccio e quello di Carter fece lo stesso
“Wow! È inquietante ma continua così, brava!” dopo cinque secondi neanche, caddi in ginocchio con il fiatone e piena di sudore, annaspavo in cerca d’aria
“Ehi, tutto a posto?” il mago mi si avvicinò e mi posò una mano sulla spalla, io ancora che cercavo di riprendermi
“Si, solo… sono… stanca…”
“calma, sei stata bravissima, il braccio non me lo sentivo più” sorrisi debolmente per poi sdraiarmi sul pavimento freddo, avete presente quando avete appena corso la maratona poi giocate una partita di calcio e poi vi fate una corsetta per l’isolato? Ecco, io mi sentivo così e in più la testa mi girava come una trottola, non c’era da sorprendersi se volevo dormire,
“Posso andare in camera mia? Vorrei riposare un po’, sono esonerata dalle lezioni prof?”
Dissi chiudendo gli occhi
“Si, va bene, sei bianca come un fantasma, forza, riesci a camminare? Ti porto in infermeria”
“No, camera mia… devo leggere di Sekmet, posso portarmi il libro?” annuì e mi fece mettere un braccio intorno al suo collo
“Ehi Carter! Jo ha stracciato Khufu e altri tre ragazzi!” disse Sadie “Am! Cosa è successo?”
“Ha deciso il suo sentiero, quello di Sekmet, poteri sanguigni… non aggiungo altro!” spiegò Carter mentre io la salutavo con un gesto della mano
“Cavolo! Ma neanche io riesco a fare quei poteri! Ci sei riuscita?”
“Si, mi ha sollevato un braccio, è stata bravissima, vai a chiamare Ginevra, ti terrà compagnia no?” annuì e il mio prof mi portò a letto, mi sdraiai e aprì la prima pagina del libro mentre carter aspettava che arrivasse Ginny, stava osservando la mia intera biblioteca di libri fantasy
“Ami leggere giusto?”
“Si, fin da piccola…” ho portato una valigia solo per contenere i miei libri, non vi dico altro!
“Si vede… anche a Ginevra?”
“Si…” è stata una coincidenza il fatto che la mia migliore amica fosse anche lei una discendente di faraoni, ma la cosa mi ha fatto contenta, entrambe eravamo (e siamo) abbastanza associali, lei più di me.
“Eccomi! Sono arrivata il prima possibile! Grazie carter, Jo continua a chiedere che fine hai fatto, vuole sfidarti” comparve sulla porta una ragazza alta e con i capelli lunghi e biondi, gli occhi erano la parte che notavi di più, azzurro intenso… era quella pazzoide di Ginny!
“Vedo che vuole mettermi in imbarazzo… mi vendicherò con la magia, ora scusate ma devo andare a nascondermi!” e Carter se ne andò.
“Bene, raccontami tutto… esci con il prof? Ambra, è una cosa non giusta!” scherzò quella pazza
“Certo, certo… e Ziah chi è?”
“è lontana…” rispose lei sedendosi sul letto accanto a me
“Antipatica…  e ruba Anubi a Sadie”
“Ehi! Io seguo solo il suo sentiero… comunque come è andata?” le raccontai tutto, di come poi sono quasi svenuta
“Davvero? Ma lo sai che neanche i più grandi maghi intraprendono questo sentiero? È da pazzi! A no, aspetta… lo sei! Quindi è perfetto per te, Sekmet è? La dea leonessa, è una vera forza! Io ero indecisa tra Anubi e Horus ma poi ho pensato che trasformarmi in un mezzo pollo non sarebbe stato un gran che, meglio mezzo sciacallo!” sapevo che stava scherzando, lei aveva seguito il sentiero di Anubi perché sua madre era morta, voleva cercare un modo per farla resuscitare, e inoltre a lei interessano molto le pratiche di sepoltura egizie, insomma per lei non era stato difficile scegliere, neanche per mio fratello Jo non era stato un problema, anzi… appena saputo di tutto aveva già detto:
“Io il sentiero di Horus! Il sentiero di Horus!” e capivo perché, lui aveva nel sangue il combattimento, gli davi in mano una forchetta e ti poteva ammazzare un esercito, per quanto avesse solo undici anni si vedeva già che era uno sportivo e non avrebbe avuto difficoltà in alcuno sport, aveva i capelli riccioluti biondi e la pelle scura perché appena vedeva il sole si scuriva di botto,  e la parte più strana in lui erano gli occhi, uno marrone chiaro e l’altro marrone scuro.
Quando Carter ha saputo che avrebbe seguito il sentiero di Horus lui è stato più che contento perché vedeva quel che vedevo io, un futuro combattente.
“Ambra! Ma che cavolo hai combinato, poteri sanguigni?!” e quando si parla del diavolo spuntano le corna! Eccolo lì, sulla soglia della porta tutto sudato
“Si, non prendermi più in giro fratellino perché vedi che ti faccio fare quello che voglio io con i miei poteri!”
“Ok… ma stai bene? Spero di si perché se no chi lo spiega a mamma che sei morta?” gli lanciai il cuscino
“Si, stai bene” dissero all’unisono Ginevra e Jo
“Mi sono ripresa in fretta, il lato positivo di essere me!" risposi saltando via dal letto e perdendo colore ancora e di botto.
"Rimani qua malaticcia! io mi sono presa il giorno libero per assisterti... Jo non so" disse Ginevra
"Io no, mi dispiace ma sono indietro rispetto agli altri"
"Non è vero, stai mentendo" dissi sdraiandomi con l'aiuto della mia amica
"Già, bella la scusa vero?" chiese prendendo un libro dalla mia libreria "Me lo presti questo?"
"Prendi..." risposi tranquilla e chiudendo le palpebre, per farmele aprire Ginevra mi rifilò un pugno
"Rimani sveglia! E se muori?!"  disse Ginny e passammo la mattinata a chiacchierare e al pomeriggio… bè, al prossimo capitolo!

 
  
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