Introduzione:
Chiedo umilmente perdono. Non lo meritate.
Sono sparita per anni e torno ora con questa raccolta orripilante, nel senso, a
me fa pena come mi riescono le cose. Non so a voi.
Anyway, ho deciso di sospendere l’altra mia long, “Hurt”, e probabilmente di cancellarla. Lo so, dispiace
anche a me, ma che ci posso fare? L’ispirazione fa schifo.
Ma l’altra Long la continuo. Perché è la mia vita e non continuandola farei un
torto sia a me stessa che a voi, cari lettori.
Quindi, spero voi leggiate tutto ciò, e nel frattempo mi nascondo, perché una
come me può fare solo questo.
Tanti Baci A Tutti Voi,
Giulia ♥
P.S. Scusate se non ho più seguito
o recensito le vostre storie, ma la scuola mi sta opprimendo. Letteralmente.
#1
Stars ~
Nel cielo dominano le
stelle, questa sera.
Piccole lucine che emanano un torpore tenue, da farti brillare gli occhi alla
sola vista.
Mi trovavo stesa sul prato, i miei abiti accarezzavano i ciuffi d’erba, e
accanto a me c’era lui.
« Ho freddo… » tremai,
strofinando le mani gelide.
« Tieni. » sorrise, togliendosi la felpa e porgendomela.
« Oh, che cavaliere! » risi, vedendomi Duncan nei panni di un gentiluomo, «
molte grazie, sir!»
Indossai la felpa, e lui scoppiò a ridere: « Ah, ah, ah! Principessa, sei
buffissima! »
Guardai di sfuggita com’ero. Beh, sembravo decisamente una repper.
Misi il broncio lanciandogli stilettate e mi girai dall’altro lato.
« Ehi? » cominciò ad accarezzarmi la schiena. « Guarda che scherzavo,
permalosetta! »
« Certo, come no. » sibilai, accarezzando il manto verde. « E levami quelle
manacce di dosso, pervertito! »
Lui sembrò rimanerci male, ma sussurrò comunque un “va bene” e non lo
sentii più fiatare né farmi niente.
Girai lievemente il capo per vedere che faceva, e lo vidi girato dal lato
opposto al mio.
« Duncan? »
« Sì? »
« Scusa per prima. » bisbigliai, mentre lui si rimetteva a pancia in su.
« Niente, Principessa. » sbadigliò.
Mi avvicinai sempre di più, fino a stendermi accanto a lui.
I nostri corpi si sfioravano, era un momento magico.
« Hmmm, Duncan?
» dissi, cercando di richiamare la sua attenzione.
« Dimmi. » rispose lui.
« Guarda, vedi quella costellazione…? »
chiesi debolmente.
Lui sorrise, « D+C, eh?
Sembra scritto proprio quello. »
« Già. » dissi flebile.
« Lo confermano pure le stelle, Principessa. »
ghignò lui.
Io appoggiai la testa sul suo petto rannicchiandomi: « Sono pesante? »
« No, sei leggera come una piuma. » rise, accarezzandomi dolcemente i capelli.
Io mi girai fissandolo negli occhi. « Allora era questo il posto in cui mi
volevi portare. »
Lui annuì. « Sì,
perché per me sei come una stella. »
sospirò, mentre arrossiva, « Illumini
la mia vita, Courtney. E sei bellissima, e io penso che tu…
che tu brilli più di ogni cosa. »
« Davvero? » chiesi, avvampando.
« Ehm, sì. » mormorò, mentre io mi stendevo sopra di lui ad afferrargli il viso
tra le mani.
« Perché per me è lo stesso. » conclusi, posando delicatamente le mie labbra sulle sue e
chiudendo gli occhi.
E in quel momento capii che Duncan non era semplicemente la mia stella.
Lui era qualcosa di più.
Qualcosa di più, come… la mia
vita.
{422 words}
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Giulia’s Corner:
Okay,
okay, okay.
No, davvero, uccidetemi pure.
Dovrei continuare a scrivere e aggiornare costantemente la mia long, e invece
mi ritrovo a scrivere qui delle flashfics sulla Duncney.
È che, GENTE, sono talmente depressa per la scuola che solo un po’ di sano
fluff puccioso può
tirarmi su, quindi dovrete sorbirvi le mie cucciolose ficcy DxC.
Lo so, non è venuta come speravo.
Nel senso, sì, si può definire fluffosa, ma… non so se
le parole toccano il cuore.
Boh, questo ditemelo voi nelle recensioni, sempre se avrete voglia di
scrivermene una.
Spero di sì!
Sempre qui a rompervi e a distribuire biscottini,
Giulia ♥