Altalene

 
Della sua infanzia ricorda per lo più la spensieratezza, la libertà di potere essere solo Harry, il bambino con gli occhi verdi e i capelli ricci, e non Harry Styles, il cantante di fama mondiale, il ragazzo ricco, famoso e desiderato… ma non libero.
Non libero di amare, né di potere essere amato.
Semplicemente, non libero, ma schiavo di una macchina più grande di lui.
Li rimpiange i vecchi tempi, quando i problemi erano più semplici da risolvere…
Ma poi, di problemi ce ne erano ben pochi, e quelli si risolvevano con la filastrocca della pace e magari con lo scambio di un paio di sputi e una stretta di mano.
Harry ha un sacco di soldi, ma non se ne fa nulla.
Lui è ricco, ma la cosa più importante che ha non se l’è comprata, l’ha semplicemente trovata nel suo destino; Louis è la sua cosa più importante, ma non gli è permesso di viverlo appieno, questo grande dono della vita, perché non può passeggiare tenendogli la mano e  non può nemmeno urlare al mondo di crederci all’amore, perché lui lo ha trovato, ed è la cosa migliore che gli sia mai capitata.
Non gli è permesso vivere alla luce del sole come tutte le altre persone…
Semplicemente non può, così come i soldi non possono permettergli di essere libero, di volare nel cielo senza avere le ali tarpate; ed è per questo che non ha esitato a rispondere con “La libertà” quando gli hanno domandato “Cosa vorresti avere che non si compra con il denaro?”.
Forse la sua è stata quasi una richiesta d’aiuto, ma chi può accorgersi di una cosa così piccola?
Nessuno, tranne Louis.
Lui lo ha capito il suo messaggio, lo riesce sempre a comprendere, ed è per questo che oggi lo ha svegliato presto anche se avrebbero potuto dormire: “Alzati, Harry, che oggi ti porto fuori!”.
E lo ha fatto per davvero, Louis: lo ha portato a Holmes Chapel, nel piccolo parco giochi di cui il riccio gli parla sempre.
“Mi piaceva andare sullo scivolo, da bambino” dice allegramente il più grande fra i due issandosi sulla struttura di legno per poi lasciarsi scivolare fino a terra.
“Io ho sempre preferito le altalene; ti permettono quasi di volare, ti fanno assaporare la libertà, ma allo stesso tempo ti incatenano al suolo. Nessuno è mai davvero completamente libero, vero Lou?” domanda il ragazzo riccio dondolandosi lentamente con i piedi.
“No, Harry. Quasi nessuno lo è. Ma un giorno a noi capiterà, te lo prometto. Io taglierò le tue catene” risponde pensieroso l’altro.
“E’ solo che sembra così lontano quel momento…” sussurra Harry lentamente.
Louis lo abbraccia da dietro: “Lo so, piccolo, lo so. Ma quello che dobbiamo aspettare equivale al nulla, se penso che abbiamo una intera vita da passare insieme, io e te.”.
Leggermente rincuorato il riccio annuisce sorridendo: “Mi spingi, Lou? Più in alto che puoi?!”.
“Si, certo” ride felice il castano, prendendo a dare delle spinte al suo fidanzato, che seduto sul seggiolino di quella altalena si sente un po’ più Harry il bambino con gli occhi verdi, che Harry Styles il cantante.
L’altalena gli permette quasi di volare e si, lo tiene ancorato al terreno; ma questo non è poi così brutto, se sa che ad aspettarlo a terra ci sono le braccia di Louis.

Primo giorno di scuola, e io scrivo 'sta roba lol
E' iniziato tutto al primo compleanno del figlio di mia cugina, guardando dei bambini andare sullo scivolo...
Mah, non so nemmeno io che dire, se non che ho sempre amato andare in altalena, ma il mio babbo me l'ha tolta :'( *fa il labbruccio*
Ok, tornando all vecchiona che c'è in me, vi lascio ( :D ce se prova, dai xD) con la mia long Larry :P
(Poi se avete voglia di spulciare fra il mio profilo sono piena di OS, Flashfic e Drabble Larry/Ziam... Ma c'è anche qualcosa di het lol)
Spirit: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2116961&i=1

-“In vita ti sei comportata non sempre bene, ma ora hai la possibilità di redimerti: abbiamo una missione per te.” afferma criptico il signore.
“Che?? Di che missione si tratta?” domando non capendo.
Sorride e mi mostra uno schermo appena apparso dal nulla, che mostra due ragazzi sorridenti: uno con gli occhi azzurri e i capelli lisci castano chiaro, l’altro con occhi verdi e capelli ricci.
“Loro – mi indica i due volti- sono la tua missione.”-
 
Me voy, un beso <3