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Autore: And123flick    16/09/2013    3 recensioni
L'intervista è iniziata, i famosi One Direction sono tornati dal Take Me Home Tour e hanno già un impegno importante.
Louis, Niall, Zayn, Liam ed Harry, hanno parecchie cose da raccontare all'intervistatore, che sembra deciso a non lasciar trasparire alcun dubbio sulle relazioni dei ragazzi.
Dopotutto, è questo che interessa alla gente, no? Gossip, semplici pettegolezzi.
E Louis lo sa bene; si ritroverà, infatti, a dover raccontare i suoi problemi di cuore a tutto il mondo, quando è già difficile raccontarlo a sé stessi.
L'intervistatore non intende mollarlo: Louis riuscirà a sviare almeno una parte delle domande, per evitare brutte figure o che spiacevoli ricordi tornino a galla?
Genere: Introspettivo, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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L'intervistatore prese parola: « Bene ragazzi, eccoci qui con la band che ha spopolato in tutto il globo in pochissimo tempo, con ben un film e due album, in uscita il terzo... Ecco a voi, i ONE DIRECTION! »
Le urla dei fans si sentirono fin fuori gli studi, contagiando le fan anche dietro la porta, ad aspettarli con cartelloni colorati e lacrime di gioia ed emozione.
Louis sapeva che sarebbe stata un'intervista noiosa, quindi si preparò psicologicamente a fare battutine per far ridere e alleggerire la tensione. Dopotutto, era quello il suo compito, nella band: era una grossa responsabilità - lo sapeva bene -, ma a lui andava bene così.
I 5 entrarono uno alla volta, salutando le tante ragazze e i pochi ragazzi seduti sugli spalti.
Dopo aver stretto la mano al presentatore, si sedettero sul divano rosso con il solito sorriso fintamente tranquillo sulle labbra.
« Benvenuti, ragazzi, siamo tutti molto contenti di avervi qui con noi, stamattina! » esordì l’intervistatore.
« Grazie », risposero un po’ tutti, cordialmente.
« Dunque: siete contenti di essere di nuovo in Inghilterra? » L’intervistatore provò ad ammorbidire il terreno prima di andare dritto a ciò che davvero interessava a tutti.
« Be', ovviamente sì, dopo i tour e i vari concerti è stancante. Soprattutto non vediamo l'ora di ritrovarci con le nostre famiglie », rispose Harry.
« E le nostre ragazze », aggiunse Zayn, gli occhi che gli brillavano.
Le risa si spansero un po' ovunque, nella sala.
« Mi dispiace andare al punto, ragazzi, ma siamo tutti trepidanti di saperlo » L’uomo non poteva perdere altro tempo, gli ascolti dovevano aumentare assolutamente.
Si sporse verso i ragazzi, con le braccia sulla scrivania e gli occhi attenti.
Le telecamere vorticavano intorno ai ragazzi come fogli in preda alla forza del vento di un ciclone.
Louis impallidì.
Con la frase: "Siamo tutti trepidanti di saperlo", Lou capì che quella non sarebbe stata un'intervista noiosa, nella quale sarebbero serviti i suoi interventi. No no, assolutamente: quell'intervista, per la gioia del gossip, sarebbe stata importante perché la prima in cui Louis avrebbe parlato della sua relazione al momento con la modella Eleanor Calder.
« Louis, alcuni rumors riferiscono che, dopo ben 3 anni, ti sia lasciato con Eleanor, la tua ragazza storica. Vuoi parlarcene? », chiese l’intervistatore.
Louis aprì bocca per parlare e rispondere negativamente, ma un'occhiata di Harry, accanto a lui, lo costrinse a dare una risposta che potesse soddisfare la curiosità dei fans e dei giornalisti.
« È stata una scelta di entrambi » Bugia.
In realtà non era stata scelta di nessuno dei due, ma se qualcuno doveva addossarsi la colpa della rottura, quello era Louis, e lui, purtroppo, se ne rendeva conto fin troppo bene.
L'intervistatore tornò a posare la schiena sulla poltrona, e indicò, con il dito paffuto, lo schermo sul muro. « Rispondi a questo »
Sullo schermo venne proiettata una foto: era Louis, indiscutibilmente, e abbracciava Eleanor il giorno prima di partire per il Take Me Home Tour.
Sorrise. Era stato un arrividerci stupendo.
« Eravamo all'areoporto, stavo per partire », spiegò il ragazzo.
L'intervistatore annuì. « E... Questo? »
La foto dell'abbraccio con El venne sostituita da un'altra foto, in cui il cantante era raggiante.
I due ragazzi erano in Piazza Duomo, a Milano, e il castano teneva fra le braccia, a mo' di principessa, una ragazza. Aveva lunghi capelli castani e mossicci, gli occhi le brillavano e il sorriso le illuminava il volto.
Aveva la testa buttata all'indietro mentre rideva, e Louis rideva a sua volta, con quella barbetta corta che la faceva impazzire.
Inaspettatamente, alla foto se ne affiancò un'altra, quasi uguale. I due erano sempre nella stessa posizione, ma adesso Louis aveva il viso sulla pancia della ragazza, che rideva come non mai con le guance arrossate, la schiena inarcata e la fronte sul collo di Louis.
« Ci puoi spiegare, Louis, chi è questa ragazza? »
Louis sospirò. « Marevi » rispose, semplicemente.
L'uomo annuì, come se ciò che il ragazzo aveva detto fosse bastato per risparmiargli altre domande. « Ed è lei la ragione per cui tu e la tua.. Ex, vi siete lasciati? »
Il ragazzo sospirò ancora. « Penso di sì »
Il pubblico non emetteva fiato, i ragazzi erano fermi, seri e in silenzio.
Haz mise una mano sulla spalla dell'amico, in segno di conforto, e questi gli sorrise, grato.
« Puoi dirci altro di questa foto? », chiese ancora l’intervisto.
« Be', eravamo in Italia... Milano era fra le tappe, ed eravamo riusciti a scavarci un buco fra i tanti impegni per un po' di relax »
« Volevamo vedere il Duomo - non ne avevamo vai visto uno, prima -, ma un gruppo di fans ci aveva fermati. Così, mentre io, Liam e Niall le abbiamo tenute impegnate, Haz e Lou sono andati a fare la fila. Lì, in biglietteria, lavorava Marevi », intervenne Zayn, vedendo che l’amico si trovava in difficoltà interiore: lo capiva, tutti lo avrebbero capito se ci passassero tutto il tempo insieme.
« Vorrei approfitare del momento, visto che siamo in argomento, per dire che le fans italiane sono state davvero, davvero carine e accoglienti con noi » disse Liam, più per distogliere l'attenzione di tutti dall'amico piuttosto che per ringraziare veramente le fans.
« Io pensavo che le ragazze inglesi fossero le più belle... Poi ho visto quelle italiane, e ho capito di essermi sbagliato tutto il tempo », disse, teneramente, Niall, causando il pandemonio.
Il pubblico in studio esplose in un applauso, e il biondo sorrise, raggiante, alle telecamere.
Il biondo sapeva, contento, che quel sorriso sarebbe stato immortalato in una gif.
« Direi di lasciare un po' in pace il nostro povero Louis », constatò generosamente il giornalista.
Louis lo odiò per la figura che gli fece fare, ma scherzò comunque facendo labbruccio e annuendo.
« Al secondo posto fra le relazioni più interessanti dei OneD, dopo quella di Louis, c'è il fidanzamento ufficiale di Zayn! »
Il moro sorrise raggiante. « Sono davvero contento di essermi fidanzato con Perrie. Sono stato fortunato ad averla incontrata; probabilmente, sullo stesso piano dei miei 4 migliori amici, lei è stata la cosa più bella che mi sia capitata »
Il pubblico, e i suoi compagni di band, emanarono un "Aww..." intenerito, e Zayn ridacchiò, felice e imbarazzato allo stesso tempo.
« Quindi... è ufficiale: a tra poco le nozze! », esclamò l’uomo, agitando le mani a mo’ di ta-daa!.
Zayn deglutì, ridacchiando per il nervosismo e fissandosi le mani. « Diciamo che c'è tempo, ed è una decisione importante , da prendere in due, con calma »
« Ma tu, se dovessi decidere adesso, la sposeresti? »
Era tosto, il tipetto.
Zayn sorrise, e disse: « Probabilmente, vorrei prima parlarne con lei »
Erano bravi a sviare le domande, facendo perdere tempo agli intervistatori in modo da non permettergli troppe insistenze.
« Bene. Liam, veniamo a te » L’intervistatore si concentrò sul membro della band che veniva considerato il più maturo.
Il ragazzo si raddrizzò sul divano.
« Single? »
« Sì, da quando mi sono lasciato con Sophia non sono sicuro di voler intraprendere, subito, un'altra relazione », rispose il ragazzo.
« Hai una cotta? »
« Preferirei non dire niente se non ne sono sicuro »
Altra sviata furba compiuta dal ragazzo.
Liam non poteva accettare la realtà, era quello il problema: si era lasciato con Danielle tanto tempo prima di Sophia, ma la riccia non era mai riuscita a uscire completamente dalla testa del cantante, né, tantomeno, dal cuore.
Il solo problema erano i mondi completamente diversi che i due vivevano: non c'erano molte occasioni di vedersi, e il che era frustrante per entrambi.
Con Sophia era sembrato facile, all'inizio, ma c'era qualcosa che interferiva sulla linea che Liam aveva provato a costruire con la forza.
A volte, il ragazzo si chiedeva se non fosse proprio lui il problema.
« Niall, veniamo a te », disse il giornalista.
« Sono pronto » L’irlandese sorrise, tranquillo.
« Cotte, o relazioni in corso di cui non hai ancora parlato? »
Niall sorrise, raggiante: era arrivato il momento di dirlo, di poterlo anche urlare al cielo e alle stelle.« Che carino, gli brillano gli occhi », disse, intenerito, Louis, facendo arrossire le guance del biondo.
Zayn mise una mano sul ginocchio di Niall, superando Harry. « Forza brò! », lo incitò il moro.
Niall rise, passandosi una mano fra i capelli, e guardò dritto nella telecamera che lo stava puntando. « C’è la possibilità che rimarrete tutti un po’… scossi », disse, mettendosi a ridere. Prese un bel respiro, e: « Demi è la mia ragazza! »
Il pubblico esplose in un applauso enorme e chiassosissimo, il conduttore rise battendo una mano sulla scrivania, i ragazzi della band si alzarono e si unirono in un abbraccio soffocante intorno al biondo – tipico dei One Direction –, salendogli anche sopra, visto che l’irlandese del gruppo era rimasto seduto, imbambolato dalla felicità per averlo finalmente potuto dire al mondo.
« Il mio piccolo bimbo puro! », esclamò il castano dagli occhi azzurri, teatralmente, fingendo un pianto, da qualche parte sotto braccia e gambe.
« D’ora in poi non sarà più molto puro! », disse Harry ridendo, allontanando l’accozzaglia di cantanti che si era formata attorno a Niall.
Il biondo arrossì visibilmente, intimidito da tutti quei commenti ricchi di doppi sensi.
« Mi piacerebbe che restasse puro per sempre, ma cresce così in fretta », disse il moro con il ciuffo, fingendo di asciugarsi una lacrima mentre riprendeva posto sul divano.
« Mi state dicendo che Niall è vergine? », intervenne l’intervistatore, andando dritto al punto senza mezzi termini, sporgendosi sulla scrivania, improvvisamente più sveglio e attento.
Le telecamere puntarono tutte il biondo, che era diventato dello stesso colore della polo rossa.
« Io… » Sorrise, cacciando la timidezza. « Non sono vergine »
« Sono sempre stato convinto del contrario », borbottò Harry.
« Evidentemente te l’aveva già detto, Haz, ma tu non capisci l’irlandese e non avevi afferrato il concetto completo », disse con evidenza il più grande del gruppo, gesticolando.
Harry ridacchiò. « Louis, ti ricordo che un anno fa, quando abbiamo fatto un’intervista a Dublino, Niall ha parlato con l’intervistatore in irlandese, e io ho capito il 60% di quello che si erano detti »
« Particolari! », rispose l’amico.
Harry continuò, imperterrito: « E aveva fatto una battuta, per la quale io e Niall abbiamo riso »
« L’abbiamo fatto anche noi », intervenne Liam, ridacchiando.
Lo sguardo del riccio si spostò su di lui, soddisfatto. « Avete riso perché noi avevamo riso »
« DETTAGLI! », urlò Louis, muovendosi sul divano.
Il pubblicò scoppiò a ridere, e anche l’intervistatore.
« Abbiamo poco tempo » L’intervistatore si agitò sulla sedia dopo il segnale  di uno dei tecnici. « Harry, tu come stai messo con cotte e relazioni? »
« Sono single e non ho cotte. Lo dico sul serio, non come Liam »
Una risatina si alzò fra la folla.
« Sì, be’, lui è un uomo sincero », disse Liam con voce neutra.
« Liam, mi cali in questo campo, sai? Non eri tu quello responsabile, il daddy del gruppo? » Louis si sporse oltre Harry e Zayn, guardando sorridente Liam in attesa di una reazione.
Liam rise semplicemente.
« Louis, a bruciapelo: Eleanor o Marevi? », li interruppe maleducatamente l’uomo dietro la scrivania.
Louis impallidì e ritornò serio e dritto sul divano.
Analizzò i pro e i contro.
ELEANOR
PRO: Dolce e comprensiva
CONTRO: A volte gelosa
MAREVI
PRO: Molto simile a Louis, di carattere
CONTRO: Vive in un mondo completamente diverso
ELEANOR
PRO: Capisce i vari impegni del ragazzo
CONTRO: Non giustifica comunque i ritardi e/o le buche che ogni tanto il ragazzo le dà
MAREVI
PRO: Potrebbe essere un’amica fantastica
CONTRO: Potrebbe essere troppo amica per diventare qualcosa di più
ELEANOR
PRO: Ama Louis
CONTRO: Anche Marevi lo ama
Chi doveva scegliere? Insomma, era chiaro che erano una l’opposto dell’altra, e che, se si fossero incontrate, sarebbe successo il finimondo.
Non poteva permettere che il bianco e il nero, la terra e l’aria, il solido e il liquido s’incontrassero. Non poteva permettere che il sì e il no, il buongiorno e il buonanotte, la dolcezza e l’avversione avessero uno scontro.
Una catastrofe, ecco cosa si sarebbe scatenata: una catastrofe.
« Allora? Hai due minuti per dare una risposta completa » L’intervistatore non sembrava voler lasciare cadere l’argomento con tanta facilità: per Louis era difficile ammetterlo, ma l’intervistatore più frustrante e insistente era il più bravo. E lui era tutte e tre le cose.
Il ragazzo prese un bel respiro, e poi: « Ammetto che è difficile scegliere fra le due. Mi sono appena lasciato con Eleanor, con l’intenzione di non distrarmi più dal mio lavoro di cantante; mi ero lasciato con lei per problemi nostri, di gelosia e dispetto, troppa gelosia. Poi, ho incontrato Marevi ed è successo quel che è successo »
Il castano alzò lo sguardo dalle scarpe e lo puntò in quello dell’uomo. « Essendo una il contrario dell’altra, non è facile scegliere, perché dove manca una c’è l’altra »
L’uomo alzò le sopracciglia, sorpreso. « Stai dicendo che le sceglieresti tutte e due? »
Louis impallidì e si strozzò con la saliva. Stava dicendo quello? Oh, sì, eccome!
« Ma no… solo che… insomma, Marevi è un tipo esuberante, sempre attivo, e con lei non ci si annoia mai; Eleanor invece… », il cantante si bloccò, non trovando le parole per continuare.
« Diciamocelo, Eleanor non si sa divertire », disse Niall, secco e incurante delle risa del pubblico e dello sguardo omicida che la modella stava lanciando al televisore, da casa.
« Niall! », esclamò in tono contrario Liam.
« Che c’è? Ho detto quello che nessuno aveva il coraggio di dire, dovreste ringraziarmi! », si difese il biondo.
« Mi dispiace, ragazzi, ma il tempo è terminato! », concluse l’intervistatore.
Il pubblico protestò, e Louis, nonostante tutto, si mise a ridere, seguito dagli altri ragazzi. A volte, l’umanità era così pettegola, e ficcanaso, e…
L’uomo continuò nonostante tutto ciò che gli succedeva attorno, come da programma: « Per rivedere e riascoltare l’intervista con i One Direction basta andare sul nostro account facebook e twitter, gente, e il sito è… quello lì! » Indicò, con il dito paffuto, lo schermo sulla parete sul quale erano state proiettate le foto di Louis e le due ragazze, dove comparve l’indirizzo e-mail e altri link.
L’intervistatore riprese, rivolgendosi alla boyband: « Be’, che dire ragazzi… vi ringrazio di essere stati qui con noi e di avermi sopportato tutto il tempo! »
I ragazzi si sforzarono di ridere, ma non potettero fare a meno di dargli, mentalmente, ragione.
Si strinsero la mano e si salutarono, uscendo dalla porta secondaria degli studi della radio, subito investiti dalle urla delle fans.
Tra tutte quelle testoline colorate, piene di lacrime sui visi e gli occhi lucidi, Louis individuò la sua. Che ci faceva a Londra? Perché era lì, davanti agli studi televisivi?
E perché piangeva?
Louis tentò di avvicinarsi a lei, facendosi largo tra la folla di ragazzine urlanti, scansando George, la guardia del corpo, dando una spallata a Harry quando provò a fermarlo.
La ragazza corse, corse per le vie di Londra, e l’eco del suo pianto rimbombava come un incantesimo malvagio nella testa di Louis. La perse di vista per qualche secondo, per poi ritrovarla mentre fermava un taxi e vi ci saliva dentro. Aveva un cartellone F4 in mano, di un bel colore rosso. Il colore preferito di Louis.
Per un attimo, le labbra del ragazzo s’incurvarono in un sorriso, ripensando alle scritte che le fans facevano ogni volta per la gioia dei loro idoli.
LOUIS, TI AMO!
LOUIS, SEI IL MIO IDOLO, GRAZIE DI TUTTO!
LOU, MI HAI CAMBIATO LA VITA!
LOU, SEGUIMI SU TWITTER, TI PREGO! MI CHIAMO *nome*
LOUIS, BACIAMI!
LOUIS, SONO LA TUA RAGAZZA, SONO IO! ABBRACCIAMI LOUIS!
Il ragazzo rincorse la macchina appena essa mise in moto, e dal finestrino, dopo cento metri di corsa, uscì il cartoncino rosso.
Si preparò psicologicamente alle probabilmente dolci parole d’amore di Marevi, ma quando vide la scritta in nero il suo cuore sprofondò. Non sentì più un solo battito, era ormai tutto fermo.
Il mondo, l’universo, il sole e la luna; le voci, le persone, gli animali, gli aerei e le navi; tutto fermo. I respiri della gente, le loro risate… tutto fermo, morto.
Louis si sentiva così, morto, dentro, innamorato di un ricordo.
È troppo tardi, Lou. È stato bello, ma ora va’ da lei… è lei che meriti, non me., recitavano le parole di Marevi.


 
UUUUGOOOOOOOOOOOOO
 
CIAO GENTE, COME VA? NON RISPONDETE A QUESTA DOMANDA, E' INUTILE AHAHAHAAHAH
DUNQUE, VI POSSO SPIEGARE.
QUESTA OS L'HO SCRITTA PER LA MIA AMICA MAREVI, CHE E' COTTA STRACOTTA DI LOUIS WILLIAM TOMLINSON.
IO NON HO NIENTE, E DICO, NIENTE CONTRO ELEANOR, ANZI, SONO VERAMENTE FELICE CHE LOUIS STIA CON UNA RAGAZZA COSI', SI MERITANO A VICENDA (?).
INIZIALMENTE E' NATA COME UNA SORTA DI 'SCUSA' PER IL MIO RITARDO NELL'AGGIORNARE L'ALTRA FANFICTION ANCORA IN CORSO, 'TOO MUCH TROUBLE', CHE, NON SO PERCHE', FA IMPAZZIRE MAREVI, E SE NON LA AGGIORNO PRESTO MI LANCIA I RAZZETTI A CASA E MI FA SALTARE IN ARIA. PEGGIO DI COME FAREBBE ZAYN, AIUT (?)
FA SCHIFO, PER ORA, MA HO VOLUTO AGGIUNGERLA LO STESSO PER CAPIRE SE L'IDEA PIACE. A ME, SE DEVO ESSERE COMPLETAMENTE SINCERA, Sì, MI PIACE, MA... NON SO, FORSE SCRITTA DA QUALCUN'ALTRO MI PIACEREBBE DI PIU'. NON SO PERCHE', QUINDI NON ME LO CHIEDETE ( NON GLIENE FREGA NIENTE A NESSUNO, MA OK, HAHAHA )

SPERO DI RICEVERE TAAANTE BELLE BELLINE RECENSIONI, E NE APPROFITTO PER FARMI UN PO' DI PUBBLICITA', HAHAHAHAAH.
DUNQUE, IN CORSO E' LA FANFICTION PRECEDENTEMENTE NOMINATA
'TOO MUCH TROUBLE'
:
" Hellen Jade Collins: ricca; bella; popolare; capitano della squadra di cheerleader; fidanzata ma non innamorata del proprio ragazzo.
Niall James Horan: benestante; caruccio come può essere un banale biondino; inosservato dalla maggior parte dei ragazzi; single e innamorato di Hellen da tempo troppo lontano per poter essere identificato.
Louis William Tomlinson: più che ricco; il belloccio e il figo indiscusso dell'istituto; eccome se popolare; capitano della squadra di rugby; fidanzato ma con un occhio troppo lungo sulla Collins per i gusti della sua ragazza isterica. Ehm, cioè, storica.
Chi l'avrebbe mai detto che Hellen Jade Collins si sarebbe ritrovata davanti a una scelta?
E cosa succede di così misterioso in casa Collins che nemmeno la sua migliore amica può sapere? Ma soprattutto, perché Hellen stessa non si sa rispondere?
Troppe domande, troppi problemi. "

MA VI AVVISO ANTICIPATAMENTE CHE HO UN BLOCCO DELLO SCRITTORE. PER ORA SONO 19 CAPITOLI, E FINIRA' A CIRCA 23/25. VE LO DICO ANCHE SE SO CHE NON VE NE FREGA NIENTE, HAHAAHA.
MI DOMANDO ANCHE SE IO NON STIA PARLANDO DA SOLA (?), MOLTO PROBABILMENTE NESSUNO STA LEGGENDO QUESTE RIGHE.
LA SECONDA, DELLA QUALE VADO PIU' FIERA E CHE HA RISCOSSO PIU' SUCCESSO, SI CHIAMA 'THE CHALLENGE', ANCHE QUESTA IN CORSO.
ECCO L'INTRO: " In un futuro dove cinque ragazzi che hanno segnato la storia del talent show più famoso del Regno Unito passano di moda dopo qualche anno, i One Direction siedono accanto a Simon Cowell al tavolo dei giudici di X Factor.
Amber Light, una ventiduenne che viene da Londra con il fratello, partecipa alle audizioni a causa di una scommessa con Alexis Light, e, incredibilmente, passa con cinque sì e un no.
Quel no è da parte di Niall Horan.
Il biondo, infatti, farà di tutto per non far vincere Amber, che diventa ogni settimana più determinata ad arrivare fino alla fine, ma verrà ostacolato dal talento della ragazza e dall'aiuto nei suoi confronti da parte di Harry Styles, altro componente della giuria.
Riuscirà Amber a combattere e vincere contro tutti i no di Niall Horan?
Capirà perché Niall continua a volerla ostacolare?
E gli altri ragazzi si faranno influenzare dai ragionamenti contorti di quest'ultimo?
Ed Harry? Perché si dimostra tanto affezionato alla protagonista?
Ma soprattutto, Amber riuscirà a realizzare il suo sogno? "

CAPISCO CHE L'INTRODUZIONE FA CAGARE, MA, A GIUDICARE DALLE RECENSIONI RICEVUTE, UNA VOLTA ENTRATE NON VE NE PENTIRETE.
ANCHE SE NON VI INTERESSA, VI DO I LINK, HAHAH:
TOO MUCH TROUBLE:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1985323&i=1
THE CHALLENGE: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2083745&i=1
MI FATE DIRE UNA COSA, POI ME NE VADO?
...

PRENDO IL VOSTRO SILENZIO PER UN SI', CHI TACE ACCONSENTE, HAHAHAA.
MI PIACCIONO LE RECENSIONI, QUINDI CHE NE DITE DI LASCIARNE UNA QUI, E, SE VI INTERESSA, A UNA DELLE MIE STORIE? ANCHE TUTTE E DUE, EH, NON MI OFFENDO MICA, HAHAHAHAAH.
OK, ME DO... CHE E' MEGLIO *VOCEDAPUFFO*!

BACI EVERYBODEAH XX



 
  
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