Serie TV > Shameless US
Ricorda la storia  |      
Autore: tearsdownyourface    16/09/2013    0 recensioni
É Mickey il motivo per cui Ian se ne é andato. É tutta colpa sua. E ora la deve pagare.
Lip non riesce a mandar giù il fatto che Ian se ne sia andato, e con chi se la prenderà se non con il colpevole?
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ian Gallagher, Mickey Milkovich
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Lo vedi in lontananza, seduto sui gradini di casa sua.

Da quando lui se ne é andato non l'hai più rivisto, e sei convinto che non sia proprio mai uscito di lì da quel giorno.

Sono passati due mesi. Due fottuti, lunghi, mesi, da quando Ian se ne é andato. Dove? E chi lo sa. Afghanistan, Iran, Iraq? Tutti posti del cazzo, dove saltare in aria é semplice come andare a fare la spesa.

Mickey Milkovich é seduto su quei cazzo di gradini, tiene nella mano sinistra una sigaretta che fuma nervosamente, e nella mano destra una lattina di birra, quelle che costano solo un dollaro e che fanno altamente schifo.

È li, con lo sguardo perso nel vuoto, le occhiaie marcate e la barba incolta. E poi, all'improvviso, ride.

Che cazzo si ride? Non c'é niente di divertente, é tranquillamente seduto, quando tuo fratello rischia il culo in guerra, e questo ti fa saltare i nervi.

É Mickey il motivo per cui Ian se ne é andato. É tutta colpa sua. E ora la deve pagare.

Ti avvicini a casa Milkovich, ci eri stato lontano perché volevi evitare di vedere Mandy, ma adesso vaffanculo, non te ne frega più un cazzo.

-Ehi Milkovich!- gridi nella sua direzione.

Lui si gira, ma il suo sguardo rimane indifferente.

-Che cazzo vuoi Gallagher?- ti domanda con il suo solito tono da strafottente.

Non gli rispondi, ti limiti solo ad afferrarlo per il collo della maglietta e cominci a prenderlo a pugni.

-Sei un figlio di puttana!- lo insulti -È tutta colpa tua! Ian se ne é andato per causa tua, razza di feccia!-

Continui a colpirlo, e velocemente, senza che tu nemmeno te ne accorga, le tue mani si riempiono di sangue.

-Lo sai che succede ora a casa? Fiona é talmente depressa che non si alza neanche dal letto, Debbie piange ogni notte e ha attacchi di panico, Carl sta diventando un teppista peggio di te, e Liam, nonostante abbia tre anni, non spiccica ancora una cazzo di parola! E questo perché tu hai lasciato che Ian scappasse!- gridi infuriato.

Quello che ti sorprende é che lui non reagisce. Sta fermo lì ed incassa i colpi, come se volesse riceverli, come se ne fosse addirittura grato. Cosa alquanto strana per Mickey, mai avrebbe permesso di lasciarsi sottomettere, di subire senza poter fare niente. Eppure sta volta era diverso.

Lo stupore rimane impresso nel tuo viso per pochi secondi, ma ricominci subito a picchiarlo. É quel che si merita: ha ferito i sentimenti di tuo fratello, e nessuno in questo mondo può permettersi di farlo. Mickey era l'unica persona a cui Ian avrebbe dato ascolto, perché pendeva dalle sue fottute labbra. Se gli avesse detto di non andare, non l'avrebbe mai fatto. Ma Mickey non ha detto un cazzo, si é comportato da solito coglione e ha permesso che Ian abbandonasse tutti noi.

Forse il suo naso é rotto, ma non ti importa, perché quello prima o poi si aggiusta. Mentre il cuore di Ian, quel cuore grande, si é spezzato, e nessuno, nemmeno tu che sei suo fratello, é in grado di aggiustarlo. Quindi, Mickey, cos'é un naso in confronto ad un cuore? Cos'é?

-Lascialo Lip!-

Senti una voce dietro di te, una voce che conosci fin troppo bene, una voce che davi per scontata ma che in questi mesi ti era mancata terribilmente, neanche fosse ossigeno.

Ti volti e lo vedi.

Tuo fratello.

Più alto dall'ultima volta che l'hai visto, la divisa da marines ancora addosso, il sacco in spalla.

Ti guarda, ma il suo non é uno sguardo felice, e forse capisci pure il perché.

Te ne freghi se é arrabbiato perché stavi massacrando Mickey, corri da lui e lo abbracci forte.

-Per fortuna stai bene!- esclami al settimo cielo.

Ian si stacca e ti guarda torvo, poi si avvicina a Mickey, lo aiuta ad alzarsi, e lo accompagna dentro casa.

Tu rimani fuori, interdetto. Passa qualche minuto e Ian ti raggiunge con aria furibonda.

-Che cazzo ti é saltato in mente? Lo stavi per ammazzare!-

-Era quello che si sarebbe meritato! É lui il motivo per cui te ne sei andato.-

-Mickey non c'entra!-

-Ah no? Ian non dire cazzate, te ne sei andato dopo aver assistito al suo matrimonio! Ma ti rendi conto di quanto cazzo eravamo preoccupati per te? Non sai il dolore che ci hai causato!-

-Lo so, e mi dispiace tantissimo! Ma avevo bisogno di evadere da questo posto, di qualcosa di nuovo. E ora sono pronto per ricominciare.-

-Tu non ricomincerai un bel niente con Mickey, sia ben chiaro!- gli ordini.

Non vuoi che soffra ancora, non vuoi che se ne vada di nuovo.

-Smettila di fare il cazzo di fratello maggiore.- ti dice sorridendo.

-Ma io sono il tuo cazzo di fratello maggiore!- esclami, sorridendo anche tu.

Si avvicina e ti abbraccia.

-Mi sei mancato coglione.- confessa allegro

-Anche tu, non immagini quanto.-

Vi staccate e lui all'improvviso torna serio.

-Senti, non so cosa succederà con Mickey adesso, ma non scapperò più di casa, promesso.-

-Puoi giurarci che non lo farai! E se Mickey farà ancora il bastardo sta volta l'ammazzo sul serio.-

Ian non gradisce le tue minacce e ti guarda storto.

-Oh Ian, é solo un modo di dire.- cerchi di pararti il culo – Dai, torniamo a casa! Saranno tutti felicissimi di vederti!-

Lo afferri per il braccio e dolcemente lo accompagni verso casa, che dopo la sua fuga era rimasta vuota, nonostante ci abitassero ancora cinque persone. Finalmente quel vuoto stava per essere ricolmato.

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Shameless US / Vai alla pagina dell'autore: tearsdownyourface