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Autore: Mary P_Stark    17/09/2013    18 recensioni
I vizi e le virtù di Nickolas Van Berger, magnate di prim'ordine di Los Angeles, sono noti a tutti, specialmente tra le signore più altolocate della California. Suo malgrado, però, verrà a scontrarsi con l'unica donna che non subisce il suo fascino, scelta appositamente perché non lo porti in tentazione anche sul luogo di lavoro. Questa scomoda novità porterà Nickolas a porsi più di una domanda e a scoprire quanto, in realtà, le ritrosie di Hannah Fielding, sua scrupolosa segretaria, siano affascinanti. 1^ PARTE DELLA SERIE DI "HONEY'S WORLD".
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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- Questa storia fa parte della serie 'Honey's World'
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¤Epilogo¤

 

 

 

 

 

Sei anni dopo.

 

 

Un elegante sorriso percorse il viso limpido di Hannah che, nel poggiare la cornetta del telefono, asserì con tono cortese all’uomo di fronte a lui: “Mr Van Berger la riceverà subito, monsieur Laverne.”

“Lei è molto gentile, madame” dichiarò l’uomo di mezza età, con chiaro accento francese.

Levatasi dalla poltrona, Hannah aggirò la possente scrivania in ciliegio per accompagnare l’uomo alla porta e, dopo avergli aperto la porta, mormorò: “Prego.”

Très agréable” la ringraziò il magnate, entrando nell’ufficio di Nickolas Van Berger con un sorriso di commiato.

Pas de qua” replicò lei, tornandosene alla scrivania dopo aver chiuso la porta dell’ufficio senza produrre alcun rumore.

Nickolas, avanzando a grandi passi verso l’imprenditore parigino, allungò una mano con aria amichevole, esclamando: “Bienvenu, monsieur Laverne. E’ un vero piacere riceverla qui a Los Angeles! Spero che il viaggio sia stato gradevole, da San Francisco a qui.”

“Il piacere è tutto mio, Mr Van Berger. Ho trovato che la costa californiana possieda angoli di paradiso davvero inestimabili. Come mi aveva preannunciato, è stato più che piacevole percorrere l’intero tragitto in auto” replicò l’uomo, accettando volentieri la poltrona indicatagli dall’amministratore delegato della V.B. 3000.

“Non ho potuto resistere all’impulso di consigliarle un simile viaggio, vista la sua passione per la fotografia. Spero abbia trovato anche il tempo per fermarsi per qualche scatto” asserì con un sorriso Nickolas. “Gradisce qualcosa, prima di passare agli affari?”

“Più di uno, in effetti, e il mio autista ha quasi dovuto rapirmi da alcune cale che ho trovato particolarmente deliziose” ridacchiò l’uomo. “Quanto al resto, la sua cortesissima segretaria mi ha già offerto caffè e pasticcini.” Sorrise nel dirlo, e Nickolas allargò il proprio.

“Hannah è un vero tesoro” assentì l’amministratore, annuendo orgoglioso.

“E’ altresì una splendida donna, e sono sicuro che il marito deve esserne particolarmente fiero” dichiarò monsieur Laverne.

“Ne sono sicurissimo” annuì più volte Nick, decisamente d’accordo con il magnate.

§§§

“… e con questo, direi che è tutto. Penso che la questione sia più o meno risolta, se per lei vanno bene i punti fin qui esposti” terminò di dire Nickolas, poggiando la sua Parker madreperlata sulla bozza di contratto appena stilata con monsieur Laverne.

“E’ sicuramente un ottimo…” iniziò col dire l’uomo, interrompendosi quando la porta dell’ufficio si aprì di colpo, e due graziosi angeli biondo platino entrarono di corsa e con identici sorrisi stampati in viso.

Vedendo un estraneo, i due gemelli si bloccarono all’istante mentre Nickolas si levava dalla scrivania per raggiungerli e Hannah entrava a precipizio, il viso purpureo e un’aria contrita stampata in faccia.

“Vogliate scusare l’irruzione” ironizzò la donna, raggiungendo i due bambini in pochi, rapidi passi per poi poggiare le mani sulle loro esili spalle. “Chiedete immediatamente scusa.”

Con identiche voci d’angelo, i due bimbi reclinarono un poco le testoline di morbide onde dorate e mormorarono contriti: “Scusate.”

Nickolas ridacchiò nel poggiare le mani sui fianchi per poi osservarli compiaciuto mentre Laverne, estasiato di fronte alla candida bellezza dei due gemelli, si rivolse a Hannah chiedendole: “Posso sapere di chi sono questi due splendori?”

Furono i bambini a rispondere.

Con mosse identiche, apparentemente studiate mille e mille volte, i due bimbi puntarono un dito ciascuno all’indietro ed esclamarono: “Lei è la mamma!”

Laverne allora rise sommessamente di fronte alla loro mimica e assentì compiaciuto. “Oh, non poteva essere altrimenti, in effetti. Sono due splendide creature, madame. I miei complimenti.”

“Grazie, e ancora mille scuse. Sono venuti a trovarmi con il nonno, ma non pensavo sarebbero sgattaiolati via di corsa dal cucinotto.” Poi, volgendo lo sguardo ai due figli, Hannah ordinò loro con un certo cipiglio: “Ora fate i bravi, salutate e venite fuori con me.”

I due bimbi annuirono obbedienti e, sotto gli occhi sorpresi di Laverne, corsero ad abbracciare Nickolas che, nel frattempo, si era piegato su un ginocchio e, a gran voce, esclamarono: “Ciao, papà!”

Uguali baci inumidirono le gote rasate di Nick che, dopo aver ricambiato con amore, scompigliò i capelli di entrambi prima di sorridere a Hannah che, silenziosa, uscì assieme ai bambini senza dire altro.

Sempre più stupito, Laverne si rivolse all’amministratore, mormorando: “Non… non sapevo fosse sua moglie.”

“Hannah non permetterebbe mai a un’estranea di occuparsi di me!” rise sommessamente Nickolas, tornando al suo posto.

“Beh, con una moglie così, io sarei più preoccupato del contrario” asserì Laverne con un sorriso d’intesa.

“Questo non glielo dica, però. E’ così felice di avere il coltello dalla parte del manico” mormorò Nickolas con fare cospiratorio.

Laverne annuì, un sorriso complice a illuminargli il viso.

E Nickolas sorrise tra sé. In fondo, non era necessario far sapere a Hannah che, neppure sotto tortura, le avrebbe concesso di rinunciare a quel ruolo.

Dopotutto, lei era sua.

Per tutta la vita.

 

 

FINE

 

N.d.A: E con questo ultimo capitolo si concludono le storie di Hannah, Nick, Bran e Phillip. Spero di aver allietato almeno per qualche momento le vostre giornate e grazie davvero a VOI, che avete letto, commentato e riso con me nel completamento di questa storia. Per chi fosse curioso, o volesse rimanere con Hannah e gli altri, ben presto inserirò una cartella a parte che chiamerò Honey's World, e conterrà brevi OS sul futuro di questi personaggi.

Grazie a chi mi ha dato degli spunti utili per migliorare e a chi mi ha dato fiducia nel continuare.

Ora, per chi volesse rimanere nel mio mondo, vi avviso fin d’ora che, entro breve, pubblicherò la prima storia di una tetralogia, sempre di stampo romantico, ma con un piccolo tocco di magia.

La raccolta si chiamerà “Il Potere dei Quattro” e narrerà le vicende di quattro gemelli di origine irlandese, alle prese con i doni dei quattro Elementi della natura e con i loro nuovi – o vecchi – amori.

Se vi va di curiosare, la prima storia si intitolerà “Broken Ice”.

Ancora grazie, e a presto!!

  
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