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Autore: Sarasvathi    17/09/2013    7 recensioni
L'amore trasforma, l'amore fa impazzire, l'amore è inaspettato: l'amore è vita fuori controllo.
Un semplice 'mi piaci' può cambiare la giornata; un semplice abbraccio può scuotere la tua anima.
Ognuno ha parti nascoste che non vuole rivelare. Solo l'amore può guarirci e portare il sole anche dove non c'è.
Genere: Comico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Eccomi. Dopo più di un mese che non pubblico. Chiedo umilmente scusa(?) anche per quest’ultimo ritardo. Spero che l’attesa ne valga la pena :)
Il capitolo è pronto da molto tempo, ma volevo pubblicarlo io stessa e purtroppo la connessione internet al pc è arrivata solo oggi.
Bene, questo è l’ultimo capitolo ed è il più lungo tra tutti ed è quello con cui ho avuto più difficoltà perché ancora non sono sicura che sia almeno presentabile come capitolo finale.
Ringrazio chi mi ha recensito: __Iris, luna8029, MomokaHappiness, chiara_bap e yesiam, chi ha recensito anche altri capitoli chi mi ha seguito, chi è passato per caso, chi recensirà anche l’ultimo capitolo, insomma…tutti.
Sto già lavorando a due nuove ff, una crossover e una sui BAP (molto diversa dalle due che ho scritto) quindi torturerò EFP ancora per un po’ (lol).
Chiedo scusa per eventuali errori e…niente, mi sono dilungata anche troppo.
Buona lettura.

RIASSUNTO DEL CAPITOLO PRECENDENTE:
Bang, dopo aver letto la lettera che gli ha consegnato Jongup, capisce quello che prova realmente per Moon e vuole andare in ospedale a dirglielo.
Himchan entra in stanza e vedendo Bang  con la lettera in mano si chiede che cosa sia: la prende, la legge e capisce tutto.
Yongguk e Himchan si ritrovano, confessano a loro stessi che vogliono stare il primo con Jongup e il secondo con Junhong. Si rompe quindi la promessa che si erano fatti, dove si erano promessi che mai sarebbero stati con i più piccoli.
Yongguk la mattina stessa va da Jongup e lo vede in stanza abbracciato a Yoonmi; vedendoli così vicini s’ingelosisce e strattona via la ragazza, rovinando così il ‘loro momento’. Yoonmi sta infatti per essere dimessa ed è passata a salutare l’amico.
Jongup si arrabbia per l’atteggiamento di Yongguk perché ogni volta che Yoonmi è presente sembra essere geloso, mentre quando i due ragazzi sono soli non dice una sola parola.
Jongup vuole sapere perché Bang si comporti così, ma non ottiene risposta, così Yoonmi gioca la carta finale: dice a Jongup di amarlo e si sporge per baciare Moon. Allora Yongguk dice a Yoonmi di lasciare Jongup e finalmente ammette che vuole stare con lui.
Bang accompagna Yoonmi alla sua stanza e la ragazza ammette che ama davvero Jongup, ma che ha deciso di dare una possibilità al leader che la ringrazia.
Yongguk ritorna nella stanza di Jongup e si dichiara a lui.
Passano due mesi, è Marzo e inaspettatamente giunge l’attesa notizia: Jongup sarà a breve dimesso.
Yoonmi saluta definitivamente Jongup, ma lui le promette che in futuro si incontreranno ancora.
Bang, contento da la buona notizia a tutti gli altri membri e il giorno della dimissione va a prendere Jongup.
Saliti sull’autobus, il leader fa ascoltare a Jongup una canzone che ha scritto appositamente per loro due.
Ritornato Jongup, i BAP chiacchierano per tutto il giorno e Zelo, la sera crolla addormentato. Himchan lo porta quindi in braccio nella sua stanza e sta per mettergli il pigiama; Jun si sveglia e pensa che Himchan voglia farlo con lui (trovandosi mezzo nudo) ma i due, nonostante sembri vogliano farlo, non concludono niente.
Jongup e Bang possono finalmente stare un po’ da soli e si coccolano per un po’. Quando stanno per passare al livello successivo (insomma detto così sembra un videogioco a livelli .-.) Yongguk chiede a Jongup di leggergli la lettera che gli aveva scritto.
Poco convinto Jongup comincia a leggerla e mentre la legge Yongguk la recita a memoria: l’ha letta e riletta tante volte e a suon di ‘grazie’ i due vanno a letto.
Youngjae, a letto con Daehyun ha una piccola crisi: si chiede se Daehyun sia davvero felice di stare con lui, perché ha bisogno di certezze. Daehyun cerca di confortarlo e dopo un po’ ci riesce e chiede a Youngjae di confidarsi sempre con lui quando si sente un po’ giù di morale.
Fine (scusate se non sono brava a fare riassunti)
E ORA IL CAPITOLO FINALE <3

 

“Youngjae hyung...posso parlarti?”
“Certo” disse Yoo abbassando lo schermo del portatile.
“Posso chiudere la porta della stanza?”
“Sì...certo, ma cosa devi dirmi? Un segreto?”
“Non proprio...però non voglio che qualcuno senta...”
“Mmm...va bene Jun...chiudi pure la porta”
Il maknae prese una sedia.
“Allora, di cosa volevi parlarmi?”
“...io credo che mi piaccia sul serio tanto Himchan hyung...”
“Ok...credo che questo l'avessimo capito tutti”
“E...e noi ci baciamo soltanto...ma vorrei...insomma...”
“Andare oltre ai baci”
“Sì...però...ho paura...”
“Di cosa?”
“Non...non lo so...”
“Mmm...ma avete mai provato a fare qualcos'altro?”
“...se dico a Himchan di fermarsi lui si ferma e non va avanti”
“Davvero?”
“Sì...”
“Forse anche lui è insicuro come te...”
“Tu dici?”
“Sì”
“Ma...insomma...posso farti un'altra domanda?”
“Certo”
“Io lo so come lo fanno un uomo e una donna...perché in alcuni film si vedono gli attori che fanno l'amore e qualche volta ho visto anche...dei video...ma...insomma con un ragazzo...cioè lo so ma...lo posso immaginare…ma...”
Youngjae sorrise.
Hyung non ridere...mi sento in imbarazzo”
“Beh, non chiederle a me queste cose...perché non vai da Himchan così ti spiega lui tutto?”
Hyung! Non voglio fare la figura dello scemo...”
“Ma non c'è niente di male...nel non averlo mai fatto...nell'essere impacciati la prima volta...e poi...viene abbastanza naturale come fare...oppure vai a vedere dei video tra ragazzi”
“Mmm...”
“Però...insomma dipende se sei attivo o passivo...”
“Attivo?”
“Sì...”
“...cioè?”
“Non sai neanche la differenza tra attivo e passivo?”
Junhong scosse la testa.
“Dai questa te la spiego”
“Ok”
“L'attivo è quello che sta sopra e...insomma...entra nel corpo dell'altro...e il passivo è quello che sta sotto e...”
“Ho capito...ma tu hyung sei attivo o passivo?”
“Tu cosa pensi che sia?”
“Mmm...passivo?”
“...esatto...sembro così tanto un passivo?”
“No...è che boh, sono andato a caso...ma...come si fa a decidere chi è il passivo e chi l'attivo?”
“Oddio Jun...non lo so...”
“E tu e Dae come l'avete capito?”
“È successo e basta...”
“Ah...ma se io poi divento il passivo...Jae fa tanto male?”
“...voglio essere sincero con te...sì, fa un male cane...”
“Davvero?”
“Sì...perché...insomma la prima volta...e considerando che Dae non è stato dolcissimo...ecco il giorno dopo ti muovi un po' beh...ti fa male tutto il fondo schiena...”
“Oddio”
“Sì, ma poi...a me piace...e quindi...dopo un po'...dopo una decina di volte che lo si fa... ti ci abitui e non fa più così tanto male...”
“Ah...ma invece Daehyun?”
“Cosa?”
“Lui non sente male vero?”
“No...non dovrebbe...”
“Ok...quindi se voi foste un maschio e una femmina tu saresti la femmina e Daehyun il maschio?”
“Beh...sì...”
“Mmm...”
“...”
“...”
“Hai altro da chiedermi? O questo giro di domande imbarazzanti è finito?”
“No...è...è finito...e grazie”
“Di niente”
 
 
“Ah...Yongguk...fermati...” ansimò Jongup.
“Perché?”
“Il muro è gelido, mi sta venendo la pelle d'oca”
“Scusa...” e allontanò il corpo del più piccolo dalla parete.
“Fa niente...baciami ancora”
“Sì, però dobbiamo finire di vestirci” disse il leader mentre Moon gli abbracciava la schiena nuda e gli morsicava una spalla “Dai Up...tutte le mattine arriviamo in ritardo...l'altro giorno non abbiamo neanche fatto colazione...”
“Sei tu la mia colazione” disse il piccolo leccando il punto dove il segno del morso era visibile.
Bang sorrise “Sì, ma vestiamoci...di mattina sei incontenibile Uppie
“Finché non sarai matto di me non ti lascerò stare un secondo”
“Ma tu mi piaci già tanto...è da più di due settimane che sei a casa e che stiamo sempre appiccicati”
“Lo so...ma non riesco più a starti lontano”
“...anche io vorrei stare tutto il giorno con te...”
 
 
Hyung! Lasciami stare! Non mi toccare! Perché mi devi sempre stare appiccicato? Perché mi devi toccare sempre?”
“Ma non ti piace quando ti bacio? Quando metto le mie mani sul tuo corpo così?” chiese Kim accarezzando una gamba al maknae.
“...”
“Allora ti piace...”
“Sì che mi piace...”
“E perché mi allontani sempre?”
“Perché tu non la smetti mai di toccarmi, che è diverso! Non c'è bisogno di toccarmi sempre”
“...va bene...è che non facciamo mai niente...insomma ho ventidue anni io! Sono un uomo... e la mia relazione...insomma ci baciamo e ci tocchiamo un po’ al massimo...vorrei qualcosa di più Jun”
“E perché devi sempre essere così diretto?”
“Non lo so...con te mi viene naturale esserlo...non sono mai stato così con nessuno”
“Mmm...però io hyung...”
“Cosa? Ti senti insicuro?”
“Anche, però...prima vorrei che stessimo assieme sul serio...che fossimo una coppia”
“Capito...e finché non riceverò i baci del buongiorno e quelli della buonanotte significa che non pensi che stiamo insieme...”
“...”
“Va bene, non importa” sospirò stanco Kim “E non farti troppi problemi...verrà il giorno in cui capirai che mi piaci tantissimo e che già stiamo insieme”
Hyung...”
“Dimmi”
“Che ore sono?”
“Non lo so...le nove credo”
“È ancora mattina?”
“Jun...ma sei scemo? Sì che è mattina”
“...”
“Dai, ma che ti prende oggi?”
“Niente...”
“Allora sbrigati a vestirti”
“Va bene”
“Ti ho già preparato i vestiti”
“Perché me li hai preparati tu?”
“Perché tu fai sempre tutto all'ultimo secondo e poi, ragazzo mio, hai uno stile orrendo”
“Non è vero...a me piace come mi vesto”
“Lasciamo stare. Oggi non ho la pazienza di giocare con te”
Hyung...”
“Io vado di là. Ti aspettiamo. Sbrigati”
“...”
 
 
Forse sono stato un po' duro con lui stamattina...e non gli ho parlato quasi per niente...però è vero che sono un po' stanco...insomma fa il difficile... non vuole che faccia questo...o quello...che lo  tocchi...che gli dica le cose come stanno... è ancora un bambino indeciso...e io non voglio neanche forzarlo a fare cose che non gli va di fare...eppure ha solo un anno in meno di Jongup...e tra lui e Guk a me sembra che le cose vadano a gonfie vele...stanno sempre appiccicati e sono perennemente felici... ah, lasciamo stare... e poi ogni notte la passiamo a dormire...e nemmeno abbracciati...e come se non bastasse si addormenta subito...basta che si sdrai, non importa dove o quando...lui si addormenta...
Si girò sul fianco, rivolto verso Zelo.
“Porca troia!” urlò all'improvviso “Jun, mi hai fatto prendere un colpo! Come mai sei ancora sveglio?”
“È da un po' che sbuffi sempre la notte...e poi stavo pensando”
“Beh, si può pensare a occhi chiusi...saranno le tre di notte e tu hai gli occhi iniettati di sangue e pure spalancati...che paura...ho pensato di essere finito in un film horror per un secondo”
Junhong si mise a ridere.
“E cosa ridi?” sorrise a sua volta Kim dando una piccola spinta al più piccolo.
“Rido perché mi piaci”
“Ed è una cosa divertente il fatto che ti piaccia?”
“Boh, forse sì”
“Jun...lo so...te lo dico perché sul serio ne ho abbastanza...ho perso la pazienza e voglio dirti che...”
Zelo baciò Himchan.
“Insomma...quello che voglio dirti, e non interrompermi, è che...”
Lo baciò di nuovo.
“Jun, stai cercando di zittirmi dandomi dei baci? Guarda che non funz...”
Ancora.
“Jun, aspetta. Ti ho detto che voglio dirti una cosa!”
“Me la dici tra novantasette baci hyung
“Eh?”
“Ti ho detto che sono rimasto sveglio per pensare e ci ho pensato veramente tanto...e... ti voglio dare i cento baci della buonanotte”
“Jun...”
“Sul serio...io...l'ho capito che stiamo insieme e scusa se sono un po' freddo...non lo faccio intenzionalmente...è che non sono un tipo da coccole tutto il giorno, ma per te cercherò di cambiare...a me basta anche solo sapere che ci sei per me...che ti piaccio...”
“Jun...”
“Ti ho detto dopo i baci”
E sorridendo lo baciò nuovamente.
Himchan stava fermo.
Un bacio dopo l'altro.
Si sentiva ubriaco.
Ubriaco delle labbra di Jun.
Ubriaco del suo respiro.
Dei suoi occhi che dopo ogni bacio apriva.
Per poi chiudere e posare le sue labbra su quelle del più grande.
Cinquanta baci.
Tutti allo stesso ritmo.
Lenti.
Duravano pochi secondi.
Settanta.
E Himchan cominciava davvero a non capirci più niente. Come possono dei semplici baci... farmi impazzire così?
Novanta baci.
A che conto siamo? Mi sono perso al ventesimo bacio Jun...
“Himchan...”
“Sì?...” chiese lui con aria sognante.
“Dopo quest'ultimo bacio...staremo insieme...lo sai?”
“Siamo già arrivati all'ultimo?”
“Sì...” e si posò su quelle labbra.
“Jun...”
“E ora buonanotte hyung” concluse Zelo girando le spalle a Kim.
“Ma...mi lasci così?”
“...sì...non posso? Ti dovevo dare i baci della buonanotte”
“E basta?...”
“Sì”
“Stronzo...speravo che...”
Junhong arrossì “Hyung mi vergogno”
“Lo so...anche io...”
“Come anche tu?” si girò il maknae.
“Sì, anche io...insomma mostrarsi completamente nudo di fronte a te...e fare certe cose non è che sia la cosa più normale del mondo...e poi sono molto più grande di te…”
“...”
“Sul serio Jun...io...voglio sul serio...”
“Anche io voglio fare sesso hyung!”
Himchan scoppiò a ridere.
“Perché ridi?”
“Perché l'hai detto così convinto...”
“È perché voglio sul serio farlo...”
“Allora facciamolo”
“Po...possiamo farlo con la luce spenta?”
“...se così ti senti più sicuro...allora va bene”
“Allora facciamo con la luce spenta...al massimo...se proprio...se...se vuoi possiamo tenere acceso l'abat-jour così non è completamente buio...”
“Ok...allora...accendi l'abat-jour...io spengo la luce”
Quando Himchan ritornò sul letto Junhong era sdraiato supino, le braccia distese lungo i fianchi, il corpo teso.
“Hey, Jun...rilassati...” lo baciò Himchan sul collo; poi mise le mani sotto la maglia del maknae e gli accarezzò l'addome.
Hyung...”
“Sì?”
“Mi piace quando mi tocchi”
“Fallo...fallo anche tu a me...”
“Va...va bene” e mise le mani sotto la t-shirt del più grande, accarezzandogli ripetutamente il petto.
“Jun...io...io non penso che mi fermerò più se mi lasci continuare” lo guardò negli occhi Kim, stando sopra al più piccolo.
Hyung...puoi andare avanti...”
Himchan tolse la maglia a Zelo e continuò a baciargli la candida pelle mentre la debole luce gialla dell'abat-jour illuminava metà viso del maknae.
 
Quando Himchan prese in bocca l'erezione di Jun, lui trattenne il respiro come se fosse in apnea, la bocca semiaperta.
Hyu...hyung...” ansimò.
“Mmm?” chiese lui continuando a muovere la testa su e giù senza staccarsi dal membro del più piccolo.
“È...” strinse il lenzuolo “Himchan...mi...mi piace da impazzire”
“Mmm...”
“F...fermo hyung!” urlò dopo un po' Zelo alzandosi leggermente per poi alzare il viso a Himchan.
“Che c'è Jun?”
“B...basta così...”
“Ma...”
“No hyung...stavo per...”
“Va bene Jun” disse il più grande accarezzandogli la testa.
“È che non voglio che...”
“Non fa niente...”
“Però...voglio andare avanti...voglio fare l'amore con te hyung
“Anche io”
“Però...” disse il maknae mentre Himchan tornava a baciargli il collo.
“Mmm...dimmi...”
“Tu sei come Daehyun hyung o come Youngjae hyung?”
Kim si fermò e lo guardò negli occhi “Jun, cosa stai dicendo?”
“Ecco...cioè...Youngjae hyung è...quello che sta sotto...e invece Daehyun...”
“Oddio Jun” si mise a ridere Himchan “Possibile che anche in momenti come questi mi devi far ridere?”
“Che ho detto di divertente?”
“Niente, hai solo raccontato dettagli della vita di coppia di Daehyun e Youngjae...ma scusa come fai a saperlo?”
“Me l'ha detto Youngjae hyung
“Ah beh...però...cos'è che ti preoccupa?”
“Youngjae hyung mi ha raccontato che...che fa tanto male la prima volta e...anche per questo mi sono spaventato...perché ha detto che non si sceglie se essere attivo o passivo ma mentre si fanno certe cose...insomma...io non voglio essere come Youngjae hyung” concluse Zelo rosso in viso.
Himchan gli accarezzò una guancia “Stai tranquillo...io...non ti preoccupare...io sono passivo”
“Ah...”
“...”
Junhong cominciò a baciare il viso di Himchan ripetutamente.
“Hey, hey...che ti è preso Jun? Ti senti all'improvviso più sicuro?”
“...mmm...” rispose Zelo baciando il petto del più grande.
 
“Himchan...ora...come...”
“...”
“Entro e basta?”
“No no...fermo...non...non così in fretta Jun...”
“È che sto impazzendo...”
“Lo...lo so anche io...ma...è da un po' che...”
“...”
“Ecco...dovresti...” Dio, ma gli devo spiegare tutto passo per passo?...cosa gli dico ora? Infilami prima un dito poi un altro su per il culo?...che cosa imbarazzante...
“Cosa?...”
Ok...facciamo in questo modo... “Jun...”
“Sì?” oddio...non riesco più ad aspettare…Himchan sei così bello...
Kim avvicinò la sua mano alla bocca di Jun; lui gli baciò il palmo. Poi il più grande inserì l'indice e il medio dentro la sua bocca.
 
H...hyung...cosa...”
“Jun...così...così mi fa meno male...” boccheggiò Himchan mentre si preparava.
“Himchan...” lo baciò sul petto, all'altezza del cuore il maknae “Himchan quanto devo aspettare ancora?”
“Ah...a…ancora un po'...”
 
Junhong si posizionò sopra Himchan, i palmi delle mani sul materasso sopra le spalle del più grande.
Respirò profondamente “Himchan...vado?”
Lui gli accarezzò il viso “Vai” e mentre sentiva il membro del maknae premere contro la sua apertura stringeva con le sue braccia il suo collo.
“A...ah...” si lasciò sfuggire Himchan quando Zelo fu entrato completamente dentro di lui.
Choi invece appoggiò la sua testa sulla clavicola del più grande ansimando. Cazzo, se mi piace.
 
Kim continuava a gemere sotto le spinte decise del maknae.
Che si sentiva vivo.
Sentiva il respiro di Himchan insinuarsi nei suoi pensieri, così anche i suoi ansimi.
“A...ah...Jun...”
“Ti...ti sto facendo...male?” chiese il maknae fermandosi.
“No...anzi...in quel punto...”
Junhong riprese a spingere dentro il corpo del più grande.
“Ah...lì...lì...Jun...” ansimava facendo scendere le sue mani lungo il fondo schiena del più piccolo.
 
Ora che il piacere era diventato il sentimento predominante dell'atto Himchan aprì gli occhi e quasi scoppiò a ridere: Zelo aveva la fronte tutta corrucciata, sembrava così concentrato da risultare ridicolo.
E la risata gli scappò.
“Che c'è hyung?”
“Niente...solo che...rilassati Jun...deve essere una cosa piacevole...” gli disse dolcemente il più grande.
“È molto piacevole Himchan...molto” continuava a spingere il maknae.
 
Vennero quasi contemporaneamente, Zelo aggrappandosi alle spalle di Kim diede un'ultima spinta finale e Himchan si sentì pieno del seme del maknae.
Junhong si abbandonò sopra il corpo del più grande dopo essere uscito da lui, la testa appoggiata alla sua spalla che continuava a riempire di piccoli baci.
“Himchan...”
“Dimmi...”
“Sei stupendo”
“Lo so...e anche tu lo sei”
“Mmm...”
“Sei perfetto”
“Mmm...”
“Sei stanco?”
“Mmm...” sospirò il maknae.
Himchan gli accarezzò la schiena ancora nuda dolcemente, poi tirò le coperte su, continuando a toccare il corpo del più giovane che dopo qualche minuto si addormentò.
Dormi già?...forse ti sei impegnato troppo... rise. Mmm...non ho mai dormito completamente nudo con qualcuno...e per di più tutto sudato...tutto sporco di me...e di te...
Diede un ultimo bacio a Zelo e chiuse gli occhi.
 
 
“Buongiorno” salutò allegro Himchan entrando in cucina.
Yongguk lo guardò sospettoso “Come mai così allegro?”
“Boh, non lo so. Forse mi sono solo svegliato di buonumore?”
“Mmm...ok...Jun non si è ancora svegliato?”
“No” sorrise Kim “E Jongup?”
“Dorme”
“Ok”
“...”
“Cosa mangi?”
“Riso”
“Mmm...”
“...”
“È buono?”
“Himchan...è riso”
“Giusto...è riso”
“Cosa vuoi per colazione?”
“...non lo so”
“Beh qualsiasi cosa tu voglia, serviti da solo”
“Sì...”
“...”
Himchan continuava a fissare il leader, le braccia appoggiate al tavolo.
Yongguk alzò diverse volte il viso e Kim lo fissava ancora.
“Ok. Himchan, cosa vuoi dirmi?”
“Non voglio dirti niente”
“Allora perché continui a fissarmi così? Quando mi fissi così vuoi dirmi qualcosa”
“No” disse Himchan poco convincente.
“Avanti, dimmi quello che mi vuoi dire”
“...”
“Senti, se non vuoi dirmi niente almeno lasciami finire di mangiare perché odio quando mi fissi così...non riesco a mandare giù neanche un boccone di riso”
“Ok ok, se insisti tanto...mamma mia come sei curioso...vuoi sempre sapere tutto della mia vita privata...”
“Veramente...sei tu che vuoi dirmi tut...”
“Quindi se insisti te lo dico”
Bang sospirò.
“Ieri l'abbiamo fatto”
“...”
“Yongguk? Ci sei?”
“L'avete fatto”
“Sì, ieri notte”
“E...?”
“Ed è stato imbarazzante...emozionante...super eccitante...e tipo Jun all'inizio...”
“Channie...non voglio i dettagli”
“Sì, scusa...è stato stupendo...”
“Mmm...”
“Se ti stai preoccupando per Jun...non farlo...sta benissimo”
“Ok...”
“Tu e Jongup?”
“Io e Jongup?”
“L'avete già fatto?”
Yongguk si schiarì la voce “Non c'è bisogno che tu lo sappia”
“Ok, non l'avete ancora fatto”
“Beh, facciamo un passo alla volta...ma aspetta un attimo. Non mi avevi detto che Jun si infastidiva se lo toccavi?”
“Beh, è che io sono estremamente appiccicoso...quindi...e poi diceva che lo avremmo fatto solo dopo che avrebbe capito che stavamo insieme…e a quanto pare…”
“Ah...”
“Sei invidioso perché io e Jun l'abbiamo già fatto e tu e Up no?”
“Mmm...un pochino...è che in realtà...insomma...facciamo cose, ma...”
“Capito...beh, tanto prima o poi...”
“Sì...e...non parliamo di questo ora...”
“Ok ok...vado a svegliare Jun” e si alzò dalla sedia, ma dopo aver fatto due passi il maknae comparve sulla porta strofinandosi gli occhi.
“Buongiorno” lo salutò il leader.
Himchan lo baciò dolcemente “Buongiorno Jun…”
“Bu...buon...giorno...” arrossì il maknae, permeato delle immagini di Himchan della sera prima.
“Che hai Jun?” chiese Kim.
“Niente…gli altri non sono ancora svegli?”
“No, ma è ora di svegliarli o faremo tardi agli allenamenti”
“Sì”
 
 
“Dai Jongup, forza, ce la puoi fare” lo incoraggiò Zelo “Metti tutto il peso sulla mano destra”
“Cos…” Jongup cadde a terra e il maknae lo aiutò a rialzarsi.
“Apri la mano hyung. Devi avere il palmo della mano aperto e appoggiarlo tutto a terra”
“Mmm…ci riprovo”
“Va bene”
“Hey, ce l’ho fatta!”
“Sì! Sei fantastico Jongup. Non ti fermi un attimo…neanche se ti tremano le gambe…”
“Grazie…è che voglio sul serio impegnarmi tanto…anche se faccio una gran fatica…”
“Sì…”
“Che hai Jun?”
“Niente…è solo che…un tempo…lascia stare”
“…scusa se faccio perdere del tempo a te e anche agli altri…”
“No…non dire così, non è vero!”
“Sul serio Jun…ora sto con Yongguk e sono felicissimo, ma…forse è meglio se lascio i B.A.P.”
Hyung…perché…”
“Non lo dico perché voglio farvi compassione o pietà o altro…sul serio, non so se riuscirò a fare quello che facevo…come prima”
“Infatti lo farai meglio!” gli urlò contro il maknae “Tutti…tutti i giorni che…sei stato in ospedale…io…ho pregato così tanto che questo giorno arrivasse hyung! Non immaginavo che mi sarei innamorato di Himchan…però…sul serio, tu hai un posto grandissimo nel mio cuore. Ho passato così tanto tempo con te e voglio passarne ancora tanto. Voglio che ci alleniamo insieme. Che cantiamo insieme. E che migliori ancora di più nella danza”
“Grazie Jun…”
“Di niente…anzi scusa se ho alzato un po’ la voce…”
“No, anzi…”
“Allora… ritorniamo a ballare?”
“Sì”
“Facciamo dall’inizio?”
“Mmm…”
 
 
“Hey, com’è andata oggi?”
“Cosa?”
“Con gli allenamenti…”
“Bene, bene hyung…sono un po’ stanco ma finalmente sono ritornato a ballare…anche se sono un po’ incapace…devo ricominciare tutto daccapo…”
“Jongup, ti posso chiedere una cosa?”
“Sì”
“Sei sicuro di farcela?”
“In…in che senso?”
“Cioè…ricominciare tutto daccapo, non ti pesa?”
“Perché dovrebbe pesarmi?”
“Non voglio costringerti…insomma siamo una famiglia ma se vuoi ritirarti…”
Hyung…” la voce di Moon tremava.
“Scusa, non volevo farti…piangi?”
“…”
“Jongup, lo so che dai sempre il massimo e non vorrei che tu arrivassi al punto di odiare quello che fai…tutto…qui…”
“Mmm…va bene…”
Bang abbracciò Jongup “Scusa, non volevo dirti qualcosa che ti facesse star male”
“No…non preoccuparti” rispose Moon, le braccia stese lungo i fianchi. Non ricambiò l’abbraccio del leader.
 
“Uppie…sei arrabbiato?”
“Per cosa?”
“Per quello che ti ho detto prima…”
“No…”
“Sicuro?”
“Sì…perché continui a chiedermelo?”
“Perché…sembri un po’ distante oggi…”
“Scusa, sono sovrappensiero”
“…”
“Forse dovrei davvero lasciare i B.A.P.”
“…”
“Forse stiamo solo perdendo tempo e non ritornerò mai a ballare come un tempo…e non voglio rallentarvi…”
“Jongup…”
“Sul serio hyung…mi dite tutti che va bene se aspettate…se ci metto un po’ di tempo, ma sinceramente prima o poi vi stancherete di aspettarmi”
“No…non succederà mai. Io ti starò accanto” per sempre
“Lo so, ma…non è così…semplice…io…hyung, non so ancora scrivere come si deve…vado ogni settimana in ospedale per il check-up … e se un giorno all’improvviso le mie capacità motorie peggiorassero?”
“Non…” non pensarlo nemmeno
“E se invece succedesse? Mi aspettereste tutti ancora?”
“Sì…” ovvio...smettila di dire certe cose...
“E se non potessi più muovermi?”
“Allora noi ti staremo accanto”
Jongup scosse la testa “No, voi dovete andare avanti…anche senza di me”
“Mai” disse Yongguk con le lacrime agli occhi “Io…m…mai più…non…non ti l…lascerò n…neanche un s…s…secon…do”
“Yongguk…”
“J…Jongup…io…non…potrei p…più vivere…s…senza d…i…te”
Il cuore di Moon prese a battere all’impazzata “Hyung…ti amo”
“Anche…anche io Jongup…sei…diventato…” tirò su col naso mentre il più piccolo gli asciugava le lacrime “La persona più importante della mia vita adesso…”
“Yongguk…ti amo”
“Ti amo…anche io” disse tremando il leader.
 
 
“Himchan, svegliati”
“Mmm…che c’è?”
“Svegliati”
“Ma perché? Oggi siamo liberi, no?”
“Sì, ma è da qualche giorno che ci svegliamo o prima tu o prima io e…”
“E?”
“…niente, se non ti viene in mente niente allora lascia stare…ritorna pure a dormire…”
“Jun, che hai? Lo sai che appena sveglio non ci capisco niente”
“Sì…ma lascia stare”
“Dai…non fare il bambino…”
“Il bacio…cioè…i baci del buongiorno…avevi detto che li volevi…ma non me li hai più chiesti da quando abbiamo…”
Kim sorrise, si allungò fino al viso del maknae e lo baciò.
“Jun, baciami”
“…”
“Jun…”
Choi si allungò e schioccò un bacio rapido sulle labbra di Kim.
 
 
“Dae…sei ingrassato?”
“Come scusa?”
“È che…i tuoi fianchi…”
“Cos’hanno?” chiese allarmato Jung toccandosi i fianchi dopo aver tolto le mani del suo ragazzo “Ma…a me sembra che sia tutto uguale…”
“No, no. Sei ingrassato…guarda qui” disse pizzicandogli il fianco con forza.
Aish! Ma sei scemo? Perché mi pizzichi così?”
“Sei ingrassato…”
“E quindi? Se anche fosse?”
“Sarà perché mangi dolci di continuo…”
“Se anche fosse?”
“Devi dimagrire”
“Ma pensa al tuo di corpo!”
“Io ci penso sempre…tu invece…”
“Se fossi grasso non mi ameresti più?”
“No”
“Jae!”
“Scherzo”
“Mmm…non ti credo”
“Te lo giuro. Se anche fossi obeso del massimo grado ti amerei”
“…anche io”
“Però…”
“Cosa?”
“Però è meglio se dimagrisci un po’…”
“Ma Jae…ultimamente ho una fame assurda”
“Mica sei incinto che devi sfamare anche un bambino nella placenta”
“E se lo fossi?”
“Dae…mi hai tradito con qualcuno?” chiese Yoo avvicinandosi al mento di Daehyun per poi morderlo.
“Mmm…chissà…”
“Stronzo”
“Anche tu”
“Tanto lo so che ami solo me”
“E chi te lo dice?”
“I tuoi baci”
“Quali? Questi?” e baciò il più piccolo stringendo il proprio corpo al suo.
“Mmm…sì proprio questi”
“Magari te li do pensando a un’altra persona…”
“Beh anche io penso ad altri”
Daehyun cominciò a fare il solletico a Youngjae.
“A…Ah…fer…fermati Dae! D…Dae! A…o…oddio…Dae!”
 
*TOC TOC*
Hyung…per favore…potreste non fare baccano a quest’ora?” chiese Jongup di là dalla porta stropicciandosi gli occhi.
Daehyun e Youngjae si misero a ridere a bassa voce.
“Mi sa che li abbiamo svegliati…” sussurrò Daehyun.
“È tutta colpa tua…se tu non avessi cominciato a urlare così!”
“Ma mi stavi facendo il solletico! Lo sai benissimo che lo soffro. E tanto”
“Sì…lo so…” rise ancora “Jae…settimana prossima è il nostro anniversario”
“Sì…”
“Ti ricordi la tua dichiarazione?”
“Sì…”
“Quando mi hai detto all’improvviso ‘Mi piaci’ mi si è fermato il cuore…mi sono chiesto ‘Ma che cazzo sta dicendo?’…poi mi hai detto che scherzavi e dopo pochi giorni mi hai detto che non scherzavi e che ti piacevo davvero…in quel momento ti ho odiato”
“Io pensavo sarei potuto morire…”
Daehyun accarezzò la guancia dell’amato “Però l’importante è che stiamo insieme, vero?”
“Assolutamente…”
“È solo perché sei stato un rompiscatole che ci siamo messi assieme, lo sai?”
“Sì, lo so…ma a me basta che tu mi ami. E che io ti ami”
“Anche a me”
“Ma…spiegami una cosa: come hai fatto ad innamorarti di me?”
“…”
“Allora?”
“Sinceramente…non lo so…l’ho sentito…cioè se ti ho baciato…o altro…è perché lo sentivo e lo ammetto: all’inizio non ero super-innamorato di te…ma…col tempo…non so Jae…il tuo amore è così vero…che a un certo punto ho pensato di essere impazzito”
“Io sono sempre stato pazzo di te”
“E tu sei riuscito a rendere me pazzo di te”
“Ti amo”
“Ti amo anche io, tanto”
 
 
“Hey Jongup, cos’hai oggi?”
“Niente…sono solo un po’ stanco e ho tutti i muscoli indolenziti...anche se ieri siamo stati a riposo”
“Ah, capisco. Vuoi che facciamo una pausa?” chiese Zelo.
“Mmm, va bene”
Hyung…posso dirti una cosa?”
“Certo, quello che vuoi” gli sorrise Moon sedendosi lì accanto.
“È da un po’ che non mi confido con qualcuno e…”
“…scusa…”
“No, non è colpa tua…”
“…”
“Ecco…io ti ho davvero amato e ancora ti amo…”
“Eh?”
“No, non fraintendere! Non in quel senso…come posso spiegartelo? È che…sei il mio unico vero amico, sul serio…e…e ti amo come amico. Nel senso che sei nel mio cuore ma come amico…ormai lo sei solo come amico…perché io amo Himchan…nel senso di amare per starci insieme per tutta la vita…”
“Ho capito. Allora anche io ti amo Jun”
“Ehm…ok…”
“Che c’è?”
“Niente” sorrise timidamente “È che se penso a un po’ di tempo fa…che se mi avessi detto che mi amavi…anche solo nel senso in cui io dico che amo te ora…cioè, credo che il mio cuore sarebbe esploso. Invece…”
“Lo ami proprio Himchan, eh?”
“Sì. Tanto”
“Si vede…e…non l’avrei mai detto, ma siete una bella coppia”
“Grazie hyung…ah volevo…dirti anche un’altra cosa…però è un po’ più…”
“Dai, dilla e basta”
“Sì…”
“Quindi…”
“Io e Himchan hyung l’abbiamo fatto”
“…ah…l’avete…fatto”
“Sì…qualche…giorno fa…”
“E…com’è stato?”
“Bellissimo. Bellissimo e…ecco l’abbiamo fatto ancora e…è sempre più bello…”
“Capisco…”
“E tu e Yongguk hyung?”
“No…non ancora. Cioè…facciamo cose, ma proprio farlo... non ancora”
“…”
“Tu…insomma…sei il passivo?”
“Eh?...ah, no…sono…l’attivo perché…perché Himchan dice che è passivo e…e comunque in caso fossi stato io il passivo…non avremmo fatto niente…sarei morto di paura…”
Jongup rise “Ma dai, insomma…ok farà male, ma poi…”
“Mmm…”
“È che in realtà speravo che lo fossi tu il passivo…così…potevi dirmi…come…com’è…”
“Chiedilo a Youngjae hyung o Himchan hyung!”
“Ehm…Jun, no…”
“Perché no?”
“Perché…non ce la faccio a chiedere certe cose a loro…”
“Mmm…non so come aiutarti…ma scusa, tanto mica è deciso che sei tu il passivo”
“Invece sì…”
“Come ‘Invece sì’? come fai a saperlo?”
“Fidati, lo so…lo capisco…”
“…mi dispiace non esserti d’aiuto hyung
“Fa niente…”
“Vuoi riprendere con gli allenamenti?”
“No…ci ho pensato molto e ne abbiamo parlato un po' la scorsa volta...ma...ho deciso che lascio i B.A.P.”
Zelo fissò negli occhi il più grande “Hyung, se è uno scherzo è di pessimo gusto. Ne avevamo già discusso alcuni giorni fa”
“Ti sembra che io stia scherzando?”
“Cazzo sì! Sarà meglio che tu scherzi Moon Jongup” si alzò il maknae.
“Jun…”
“Non me ne frega un cazzo! Ti abbiamo aspettato per tutti questi mesi e ci stiamo allenando perché tu possa ritornare a ballare come un tempo. È così che ci tratti?”
“Se per voi è stata solo una perdita di tempo scusate tanto! Vedo che sono diventato un peso…e per non farvi perdere ulteriore tempo mollo tutto. Getto la spugna”
“Non puoi”
“Perché?”
“Dopo…dopo che ci siamo detti tutte quelle cose…come puoi anche solo pensare di andartene?”
“Jun, parlo così perché non hai la più pallida idea di come io mi senta, di quanto sia difficile per me allenarsi così…non sai quanto cazzo ci ho messo a imparare a camminare decentemente senza inciampare, senza cadere. Tu non puoi capire. Nessuno di vuoi può capirmi!” si alzò a sua volta.
“…”
“Pensavo…ero così felice di ritornare…di uscire dall’ospedale e Yongguk…e Yongguk e io stiamo insieme e sono la persona più felice del mondo…ho te e tutti gli altri, ma…sento che tanto è inutile. Che tanto non ritornerò mai più a ballare come un tempo!”
“E invece sì! Basta che continui a impegnarti. Ritornerai come un tempo…”
“No. Non è vero. Jun…io…io ho guardato alcuni video di prima dell’incidente…delle nostre esibizioni e…non ce la farò mai. Non so più fare niente. Niente”
Hyung, smettila di dire cazzate!”
“Non sono cazzate!”
Qualcuno aprì la porta “Hey, vi state alle…nando” finì la frase in un sussurro Himchan “Che…che succede? Perché quelle facce?”
“Ah, vaffanculo Jongup!” disse Zelo prima di uscire dalla stanza sbattendosi la porta alle spalle.
“Jongup…mi puoi spiegare cos’è appena successo?”
Jongup si specchiò negli occhi di Kim, poi cadde sulle ginocchia piangendo.
“Hey, Jongup…ma mi spieghi che è successo?”
Moon scosse la testa.
 
 
“Jun…scusa per prima” disse con la testa appoggiata alla porta Jongup “Sul serio, non avrei dovuto dirle certe cose…sono stato uno stupido”
“…”
“Posso entrare?”
“…”
“Jun, ti prego…”
Zelo aprì la porta.
“Grazie Jun…” ed entrò dentro la stanza.
“Vi lascio soli” sorrise Himchan prima di andarsene “E vedete di risolvere tutto” aggiunse con tono minaccioso.
 
“Jun, potresti almeno dirmi qualcosa?”
“Cosa vuoi che ti dica?”
“Ti ho già chiesto scusa…non lascerò mai i B.A.P. …voi siete la mia famiglia e…”
“E per questo motivo non avresti dovuto neanche pensarle certe cose. Come…come hai potuto pensare che fossi un peso?”
“È che…”
“Ah, lasciamo stare. L’importante è che tu non lo dica più hyung…sul serio”
“Non lo farò”
“Bene” sorrise il maknae “Da domani ci alleniamo come un tempo”
“Ma…non credo di potercela fare…”
“Vedi? È qui il tuo problema hyung…è nella tua testa. Tu pensi di non riuscirci e ogni movimento che fai ti sembra faticoso come dieci chilometri di corsa. Pensi a cose che non sono vere e migliori lentamente. Devi pensare positivo!”
“Lo so…l’ho fatto fino ad ora…ma…”
“Allora continua a farlo e…e da domani facciamo allenamento tutti insieme. Ne ho parlato anche con Himchan prima e ha detto che va bene…ho pensato che…che se siamo tutti insieme…forse sarai più motivato e…e a Yongguk non abbiamo detto niente...visto che non volevi che lo sapesse...”
“Grazie Jun” disse Moon abbracciando l’amico “Grazie di cuore”
 
 
“Jae, posso farti una domanda?”
“Dimmi”
“Se…se mai un giorno…senti Youngjae, ti amo”
“Anche io, ma non ho capito quale sia la domanda”
Daehyun inspirò a fondo “Insomma…ho sempre voluto sposarmi e avere bambini e…se… uffa, lo dico e basta…però insomma lo dico per il futuro…in un futuro lontano e non so come andranno le cose e…”
“Dae, non agitarti...”
“Se staremo ancora insieme, tra qualche anno…io…”
“…”
“Vorresti sposarmi?”
“…”
“Ah, lo sapevo…ho fatto una domanda sciocca. Solo che mi è venuta l'idea in testa all'improvviso e...”
“Dae…non…m…mi…vedi…vero?”
“No, è buio”
“M…me…meglio”
“Perché?”
 
 
“Jongup, ti amo” lo baciò Yongguk.
“Anche io”
“…”
Hyung…Jun mi ha detto che lui e Himchan…”
“Ah, te l’ha detto”
“Sì…”
“E?”
“E…e insomma ci ho pensato…è da un po’ che ci penso in realtà ma non ne ho mai avuto il coraggio solo che…che oggi…sul serio…lo voglio davvero…voglio…voglio che tu mi faccia tuo”
“Up…”
“Ho bisogno di sentirti tutto hyung…voglio…”
Yongguk ritornò a baciare il più piccolo con passione.
 
Erano nudi, Yongguk sopra Jongup.
“A…ah…”
“Scusa Jongup”
Lui scosse la testa “Va…va bene”
“Mmm…” e prese a tirargli un capezzolo coi denti.
“Ah…Yon…Yongguk”
“Up…cambiamo…posizione…cioè…girati”
“Mmm…ok…” e si girò.
Yongguk strinse le mani di Jongup che lui aveva messo sopra il cuscino, all’altezza del suo viso ed entrò in lui deciso, baciandogli l’angolo delle labbra.
Jongup cercò di trattenere il più possibile il gemito di dolore che gli stava per uscire dalla bocca finendo con l’irrigidirsi.
“Jo…Jongup…stai…c…calmo…ri…rilassati” gli disse Yongguk
 
Yongguk si sentiva come in un'altra dimensione.
Entrava e usciva da quel corpo, sentiva i gemiti di Jongup.
Ma non riusciva a pensare a nulla.
Sentiva come se tutto il mondo fosse sparito.
Solo lui e Jongup.
Dentro una campana di vetro.
Una cosa preziosa, un po' come la rosa del Piccolo Principe.
Spingeva dentro quel corpo e la voce di Jongup era una dolce melodia.
Non riusciva a pensare a nulla.
 
L'amore è un bel casino.
 
Sentiva il cuore martellargli in testa.
Entrava.
Usciva.
Entrava.
 
L'amore è un cerchio.
 
Si sentiva stretto a Jongup, legato a lui come se fosse stato incatenato.
Non riusciva a smettere di volerlo.
Sempre di più.
 
Lascia che mi arrenda a te.
 
 
“Per il mio compleanno cosa mi regali?”
“Ma il tuo compleanno è tra un mese hyung...”
“E quindi? Non hai ancora pensato a cosa potresti regalarmi?”
“Ehm...no” disse arricciando le labbra il maknae.
“Come no? Devi pensarci bene al mio regalo!”
“Himchan, a volte sei insopportabile...specialmente quando si tratta di regali o peggio ancora di vestiti!”
“Scusa tanto eh! Anche tu a volte sei fastidioso”
“Quando?”
“Quando di continuo sei lì a chiedere a me e Yongguk cos'è quello o quell'altro o quando ti perdi e dobbiamo spiegarti tutto daccapo”
“Va beh, sono solo un po' distratto...”
Kim sospirò “Sì, lo sei...ah, alla fine con Up hai risolto?”
“Sì...sembrava felice all'idea di allenarci tutti insieme”
“Mi chiedo perché non ci abbiamo pensato prima...l'ho detto a Yongguk che ci saremmo allenati insieme ma non gli ho spiegato il motivo...che poi...in effetti allenandosi solo con te sembrava quasi che a noi non importasse niente di lui...”
“Sì...forse sì...è solo che ho paura...non...non è più come prima...l'incidente l'ha cambiato hyung...certo delle cose sono migliorate, ma altre...”
“In che senso Jun? A me sembra molto più aperto...non credo che alcuni mesi fa ti avrebbe urlato in faccia o ti avrebbe detto tutto quello che pensava così facilmente...”
“Sì, sì...non dico quello...è che...ho paura che questi mesi che è stato all'ospedale si sia sentito tanto solo e abbandonato...”
“...”
“E...e non voglio che lui si senta solo...”
“Non penso si senta solo...secondo me...è solo un po' stressato e giù di corda”
“Mmm...speriamo”
“Jun…baciami”
“Baciami tu”
Himchan si avvicinò alle sue labbra e gli morsicò un labbro tirandolo verso di sé.
Si staccò “Jun, facciamolo”
Zelo si alzò leggermente fino a raggiungere l’orecchio di Himchan “Mi piace tanto fare l’amore con te”
Himchan gli prese il viso e lo baciò, poi a fior di labbra gli disse “E io penso tutto il giorno a quello che facciamo ogni notte”
Junhong arrossì “Sei un pervertito!”
Kim scoppiò a ridere, poi si abbassò e baciò il petto di Zelo.
 
 
“...Jae? Perché è meglio che sia buio? Cos'è che non devo vedere?”
“I...il mio cuore...”
“Jae, io il tuo cuore non lo vedrei comunque...insomma è dentro il tuo corpo”
“Il mio cuore batte fortissimo...”
“...”
“P...perché l'hai detto?”
“Perché ti ho detto che...che magari tra alcuni anni...vorrei...sposarti?”
“Sì...”
“P...perché ti amo e...”
“E...?”
“E vorrei...non lo so perché te l'ho detto...è che ho sempre voluto sposarmi e...e avere una famiglia...e...tutte...quelle cose...lo sai...”
“Ma Dae...noi una famiglia...non...”
“Lo so” lo interruppe lui “Ma...ma non importa...anche solo noi due...siamo...una famiglia e poi magari tra...tra qualche anno...dopo che ci saremo sposati....insomma potremmo anche... adottare dei bambini...anche se dubito che sarà legale...adottare bambini per noi...”
“Dae...mi sa che stai volando troppo con la fantasia...noi...ma ti rendi conto delle conseguenze?”
“...”
“Io ti amo da morire e lo sai...ma il matrimonio...non che non voglia...ma...fare outing... ma ti immagini lo scandalo? Tutti i giornali ne parlerebbero...”
“Eh, adesso...tutti i giornali...non credo...insomma...non siamo gli unici omosessuali nel mondo dello spettacolo, quindi...”
“Ma...”
“...”
“Dae...scusa, ma...almeno per ora non mi sento di prometterti una cosa così...importante...”
“...”
“Scusa, sono un pessimo ragazzo...”
“No...è che...scusa, mi è passato per la testa questo pensiero e... e l'ho detto ma...hai ragione tu...”
“Dae, scusa...sul serio...non...non ti ho ferito vero?”
“No, non ti preoccupare...a volte viaggio davvero troppo con la fantasia...è che tu non sei una ragazza, quindi non è così semplice...insomma non che voglia che tu sia una ragazza... tu... tu sei perfetto così...maschio e... sul serio ti amo”
Youngjae accarezzò il viso di Daehyun “Sei così stupido a volte...e così sognatore...e amo tutto di te...anche i tuoi difetti...anche quando cominci a parlare come una suocera”
“Non parlo...come...una suocera...” mise il broncio Jung.
“Sì, sì, come no...”
“Cattivo...solo perché mi piace un po' parlare e ho l'accento di Busan...”
“Dai, scherzo” e baciò il compagno.
“Lo so” e salì sopra il più piccolo.
“Cosa vuoi fare?”
“Secondo te?”
“E se non mi andasse?”
“A te va sempre. Sai, sei veramente insaziabile a letto…”
 
 
 
Yongguk era sdraiato accanto a Jongup e il più piccolo percorreva il suo petto con i polpastrelli.
“Jongup”
“Mmm?”
“Ti ha fatto tanto male?”
“Mmm...un po'...”
“Scusa, non volevo...ma...”
“Non fa niente, lo sapevo...però è stato bellissimo...”
“Già...potrei farci una canzone su quello che abbiamo appena fatto...”
“Yongguk...meglio di no”
“Scherzavo...”
“Mmm...sarà meglio”
Il leader baciò il collo di Moon “Hai proprio un buon profumo”
“Ho usato quel bagnoschiuma al cocco di dubbia provenienza”
Yongguk annusò il suo collo “Sei sicuro? A me non sembra cocco”
Jongup rise “Secondo te, avrò usato quella roba al cocco? Ti stavo prendendo in giro”
“Ha-ha...dai, ora alziamoci. Ci siamo coccolati per ore…”
“Ma se ho male ovunque...riuscirò ad alzarmi dal letto?”
“Mmm...provaci...al massimo ti trasporto io in braccio ovunque tu voglia andare”
“Scemo...” sorrise Moon prima di provare ad alzarsi.
 
 
“Usciamo da qualche parte insieme?” chiese Junhong con aria innocente “È da tantissimo che non usciamo...”
“...non...non so Jun...” gli rispose il leader guardando Jongup “A...a voi va bene?”
“Non...saprei...è che...” disse titubante Himchan.
“Se è per me...insomma basta che non saliamo su una montagna e va bene” sorrise Moon.
“Allora usciamo!” sorrise Choi.
Moon si alzò dalla sedia “Io…voglio dirvi che sono felice…sono felice di essere ancora vivo e di poter stare con tutti voi” disse guardandosi le scarpe.
Yongguk lo abbracciò da dietro e gli sussurrò in un orecchio “Sono pazzo di te”
Jongup si mise a ridere.
“Hey, voi due, se dovete fare le vostre cose…andate nella vostra stanza!” urlò loro Himchan “Vero Jun?”
“Vero…altrimenti possiamo fare anche noi quello che ci pare”
“Ma voi siete tutti pazzi…” disse Daehyun uscendo dal salotto.
“Dae, dove vai?”
“A vestirmi…”
“Aspetta, ti accompagno…” sorrise Yoo allontanandosi dagli altri.
“Non metteteci troppo…”
 
“Secondo te, usciamo?”
“Che ore sono?”
“È quasi mezzogiorno”
“Dae e Jae sono dentro da un pezzo…mi sa che non andiamo da nessuna parte, al pomeriggio dobbiamo andare a provare…” sospirò Yongguk.
“Va beh, sarà per la prossima volta”
“Sì…”
“Jongup…” il leader guardò verso Zelo e Himchan che stavano accoccolati sul divano e guardavano un film “Avvicinati un po’ a me…”
“Che c’è?” chiese lui avvicinandosi al leader.
“Ti amo” e lo baciò.
“Che schifo!” urlò Junhong.
Bang e Moon si voltarono: Himchan e Zelo li stavano fissando da dietro il divano.
“Dai, Jun. Non fa schifo. Lo facciamo anche noi”
“Ma loro sono Yongguk e Jongup! È come se vedessi Superman e Batman baciarsi!”
Tutti scoppiarono a ridere.
“Pronti!” entrò nella stanza Daehyun.
“Pronti per cosa?” chiese Yongguk.
“Per uscire”
“Ma hai visto che ore sono?”
“Ehm…no…perché? Ci abbiamo messo troppo?”
“Eccomi, eccomi” li raggiunse Youngjae “Che succede? Non si va più da nessuna parte?”
“Ci avete messo anni a ‘vestirvi’…” disse sarcastico Kim.
“Scusate…c’è stato un imprevisto…”
“Un piacevole imprevisto” puntualizzò Youngjae beccandosi una gomitata sul fianco “Ahia, Dae!”
“Quindi…non si va da nessuna parte?”
“No”
“Mi sono vestito per niente?”
“Già” disse Yongguk.
“Allora…Jae, andiamo a cambiarci i vestiti?”
“Andiamo”
“Ma siete instancabili voi due!” disse sconvolto Himchan “Neanche Jun che è pieno di forze chiede il bis!”
Hyung!” gli urlò contro Choi.
“Scusa Jun…”
“Lascia stare…”
“Tu che dici?” sussurrò Jongup in direzione di Yongguk “Credi che questo delirio andrà avanti ancora per molto?”
“Mmm…chissà…”
  
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