Fanfic su attori > Cast Glee
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Autore: JaneBenn    17/09/2013    0 recensioni
"Le nostre emozioni sono la cosa più reale che abbiamo"
ff nata dopo aver ascoltato "Skinny Love" di Birdy :)
Genere: Fluff, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Darren era seduto con le gambe  abbandonate all’aria e la solita chitarra in mano.
Non c’era posto migliore per pensare e suonare se non seduto su un muretto in aperta campagna: davanti a lui solo campi brulli e un cielo azzurro, azzurro come i suoi occhi.
 
Chris tamburellava con le dita sulla scrivania di mogano in soggiorno.
Neanche un pensiero, neanche il più piccolo riusciva a farsi strada nella sua testa; il suo libro attendeva da ben due settimane una qualche novità da parte dell’autore, ma ormai i personaggi erano abbandonati a sé stessi.
Un riflesso di sole entrò dalla finestra e si poggiò sui fiori sul tavolo, fiori che aveva scelto lui uno ad uno.
 
Due settimane prima Chris e Darren si aggiravano indaffarati  per il set di Glee: copioni, vestiti, registrazioni, caffè e ancora bicchieri di caffè si mescolavano insieme alle urla di Ryan: “Vi voglio tutti sul set tra un minuto altrimenti straccerò la lista delle canzoni che mi avete pregato di farvi cantare e assegnerò a OGNUNO di voi un pezzo dei teletubbies!!”, un secondo dopo aggiunse con un sorriso: “ Darren lo so che non ti dispiacerebbe!”.
Il riccio, con la testa metà ingelatinata e metà no, ribattè sbuffando: “Ryan il fatto che faccia cover di canzoni Disney non ti autorizza a dire queste cose!”
Chris scoppiò a ridere di gusto, “dai che infondo  ti piacerebbe eccome!!”
Darren fece il finto offeso, ma due minuti dopo era tornato un raggiante Blaine sul set.
 
“5x01, ciack numero uno eeee azione!” partì il via dalla regia.
 
Da lì era partito tutto, da un bacio che non avrebbe dovuto dire niente di più quelli che si erano scambiati in passato.
Darren provò a pensare e a ripensare a cosa potesse essere diverso, ma con tutto quello che era successo quell’estate aveva preferito non darsi una risposta.
Chris era stato invece più impulsivo, finito il lavoro si era precipitato a casa di Darren per chiarire la confusione che aveva in testa.
L’aveva trovato sul terrazzo, ovviamente con la chitarra in una mano e penna e carta nell’altra.
La conversazione non era stata breve, ma si erano detti a voce ben poche cose:
“Ho bisogno di saperlo Darren”.
L’altro lo guardò senza rispondere, per la prima volta non aveva parole nemmeno lui.
Chris attese e attese, poi ad un certo punto prese una sedia e si piazzò di fronte all’amico.
“Non ho intenzione di andarmene finchè non mi rispondi.”
Ancora silenzio, questa volta durò meno però.
“Cosa vuoi che ti dica Chris? Che sono confuso dal bacio? Che non è stata semplice recitazione come le altre volte?”, lo guardò negli occhi, “cos’è esattamente che vuoi sentirmi dire?”
Lo guardò ancora, implorante.
“Non c’è una risposta giusta Dare, ti sto solo chiedendo come ti senti.”
“Mi sento come se all’improvviso un uragano mi avesse travolto e avessi perso ogni cosa. Ogni mio equilibrio, ogni mia certezza..tutto è svanito in un instante. E non so cosa fare..
Sono perso Chris. Mi sono perso” sussurrò .
Chris si alzò e lo abbracciò più forte che potè. Darren si abbandonò al suo abbraccio e si sentì a casa.
“Chris ho bisogno di tempo per pensare, non venirmi a chiedere risposte che non posso darti ora” lo pregò il riccio in un bisbiglio, senza sciogliere l’abbraccio.
L’altro lo cullò tra le braccia.
“Va tutto bene, io ci sono comunque. L’amore è paziente e gentile Darren, non farti spaventare da una cosa così bella. Deve farti stare bene non male” gli disse Chris.
“Dicono che anche l’amicizia sia una forma d’amore” rispose l’amico con un sorriso.
“Lo è”
Sciolsero l’abbraccio e Chris prese il cappotto.
“Non farti spaventare dalle tue emozioni Dare, siamo umani, siamo fatti di emozioni.  L’unica soluzione per non farsi travolgere è viverle. E ricorda, non sono mai sbagliate ma sono reali, la cosa più reale che possediamo”.
 
Due settimane dopo Darren stava ancora riflettendo sulla frase dell’amico e Chris cercava di capire come riversare le preoccupazioni nei suoi personaggi.
Ognuno a modo suo tentava di trovare il suo posto nel mondo, e nel cuore dell’altro.
  
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