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Autore: Waldorfparadise2    18/09/2013    0 recensioni
Aria e Ares. Due ragazzi immersi nella prima gioventù vivono la storia d'amore della loro vita. Ma per un arcano motivo i due si lasciano senza ripensamenti. Aria è felice, si da alla pazza gioia, fa sesso con tutti e frequenta molti locali. Ares invece è triste perchè dentro di se è ancora innamorato di Aria ma non vuole ammetterlo. Entrambi,mandati per conto proprio dai genitori,si ritrovano da una psicologa per "risolvere" i propri problemi. Ma i due non sanno di avere la stessa analista. Sveva.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Note dell'autore.
Per i pochi che mi conosco, salve! Per chi non lo sa in parallelo a questa scrivo un altra FF. Stavo navigando tra le bozze del mio pc quando mi imbatto in questo racconto, dopo qualche sistemata ( Vi chiedo venia per i miei orrori grammaticali ma sono una persona distratta) ho deciso di pubblicarlo. Spero che vi piaccia.
-M




PRIMO


Aria.

Ah, lei non può capire quanto è stato difficile trovare l'indirizzo.
Perchè non mette un cartello magari ? Una cosa colorata all'inizio della via.
Ma questo ufficio è molto bello, è cosi retrò!
Comunque piacere Aria, lei ? Ma che unghie favolose che ha davvero.
Wow amo tutto di lei insomma.
Sveva? Oh ma che bel nome.
Mi scusi ma quella borsa è di Prada? Saremo ottime amiche noi due.
Mi dispiace essere conciata cosi, sono appena tornata da una serata in un locale davvero carino, il bello che si trova qui dietro, fanno dei Mai Thai favolosi. Amore, solo amore puro.
All'inizio non volevo andarci, aveva agganciato un ragazzo che voleva fare una piccola scampagnata notturna. Oh si mi ci manca il sesso tra i semi di grano, sarebbe, raggelante. Poi lui si è scordato il 'casco' e quindi ho detto " No tesoro, non voglio andare su MTV!".
E alla fine ci siamo ritrovati in questo bar e dopo otto giri mi sono ritrovata a farlo in bagno con lui.
Alla fine scopare è sempre un obiettivo che capiterà in ogni occasione nella mia vita.
Scusi se parlo solamente io, beh in teoria dovrebbe essere cosi anche se lei non ha posto nessuna domanda.
Bene, abbiamo un'ora al giorno, per parlare del mio " problema".
No, non sono narcisista, solamente amo il mio corpo.
Non sono nemmeno bipolare, nono.
Il mio "problema" ? Per i miei genitori mi diverto troppo.
Ogni sera in discoteca, ogni volta mi vedono con un ragazzo diverso.
Scusate non fate prima a rinchiudermi in camera invece di mandarmi da una strizzacervelli.
Con tutto rispetto verso di lei e quella borsa favolosa.
Dicevo, per loro mi diverto troppo, e per questo mi hanno mandata qui, la loro vita da pre pensionati gli dice che sono troppo libertina per i loro gusti.
Certo che amo il sesso che domande!
Se mi sono mai innamorata ? Oh altroché ! Posso darle del " tu" ?
Grazie mille.
Vedi Sveva, il fatto che l'amore non serve nella vita. Nella vita c'è bisogno di piacere, no di dolore.
L'amore è un continuo soffrire, un continuo dirsi " però poteva andare meglio se.."
Alla fine cosa serve dare tutto il tuo cuore a un'altra persona? Perchè essere il tappetino emozionale di qualcuno?
No, non sono stata sempre cosi allegra. Certo che si, sono stata fidanzata.
Certo che non lo sento più ovvio. Non voglio più nulla a che fare con quell'uomo barra venditore di sardine in depressione. Ma no Sveva, ha la mia età, tranquilla, il mio massimo è stato trenta e anche spostato.
Perchè invece di parlare di lui non affrontiamo il vero motivo per cui sono qui?
Si, ok, forse sono cambiata sono diventata molto più vivace e più spensierata.
Continuano a dirmi che la causa di tutto ciò è la rottura con il mio ex.
Si, in ogni problema o brutto periodo della mia vita c'è sempre lui.
Se lo amato? Ma che domande certo che no!
Come si può amare una persona come Ares?

 
                                                                          Tre ore dopo.
 
Ares.
 
Ma che triste questo quartiere, magari molto facile da trovare ma triste al quadrato.
Perchè questo ufficio è cosi colorato? Dio, chiuda quelle finestre!
Piacere Ares, no, non stringo la mano alle persone.
Ma quanto sono lunghe quelle unghie? La prego non è professionale.
Sveva, ciao.
Ma è tutto cosi sporco qui dentro.
Insomma, dobbiamo fare come nei film? Dove il paziente in crisi interiore e pieno di domande si straglia su una poltrona logora e bombata da cuscinetti color castagno magari comprata a qualche emporio dell'usato?
Si, critico sempre tutto, è un mio pregio.
Ovvio che criticare è un pregio, non bisogna sempre essere gentili e raccontare bugie solamente per far stare bene le persone perché se non gli dici tu la verità lo farò qualcun'altro.
Non lo so perché mi chiamo cosi, i miei genitori mi hanno imposto questo nome prima di morire, l'unica cosa che ho di loro è una foto scattata in sala parto. Vivo con i miei zii i quali mi hanno mandato qui.
Secondo loro sono diventato triste e apatico.
Mi guardi Sveva, secondo lei sono triste e apatico?
Non ho nulla contro di lei, ma odio il suo mestiere. Magari può essere una persona felice, piena di vita e gioia yuppie!
Apra gli occhi, il mondo non ha bisogno della felicità.
Ma non soffro per una cosa in particolare, io soffro per tutto.
Soffro per i bambini che lavorano per la Nike, soffro per il sole, soffro per gli insegnanti precari, soffro per i barboni, soffro per il Natale, soffro per i quadri tristi e soffro per me stesso.
No, non sono mai andato da uno psicologo prima d'ora.
Ovvio che sono stato fidanzato, tutti ora sono fidanzati.
Mi da un fastidio vedere queste coppie felici andare mano per la mano e baciarsi dopo un metro.
Pronto?! L'Herpes labiale sta vincendo su di noi, non voglio comprarmi due casse di crema per guarirmi un vulcano sulle labbra.
Non soffro per quella.
Si, la chiamo quella.
Però devo dire, ha una bella vista, questo tramonto misero e pieno di vita che si affaccia su questa grande città che brama la speranza.
No Sveva, sono una persona sentimentale.
Il mio problema che io prendo la ricorsa e mi butto a capo fitto nei sentimenti, come se fosse una vasca e mi avvolgo di essi.
Ancora che mi chiede se soffro per una ragazza?
No! Io soffro per quella.
Aria, che il tuo nome sia maledetto.
Ridammi il cuore arpia.

 
 
  
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