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Autore: ILoveItBaby    19/09/2013    5 recensioni
[STORIA IN REVISIONE]
"Come cadere dal cielo e atterrare in piedi...più o meno...diciamo che atteriamo senza troppi danni...no, atterriamo e siamo già fortunati a respirare ancora...ma questa non é fortuna, é il destino che non si fa mai gli affari suoi!"
******************************
Saaalve a tutti!!!
Questa è una cosa (non saprei come altro definirla) che mi è uscita così, un giorno di Settembre! Spero che vi intrighi!
******************************
"Guardai la lista dei Pro-Suicidio.
Ora dovevo solo confrontarla con quella dei Contro."
[...]
"Era una lista decisamente piccola.
La giuria aveva deciso: prima avrei completato la lista dei Contro e poi avrei mandato tutto a quel paese."
******************************
Beh, per la nostra Cathy, il suicidio da lei premeditato non sarà così facile da attuare, si sa, il destino agisce quando uno meno se lo aspetta e, accidenti lei proprio non se lo aspettava.
Perchè il fato metterà sulla sua strada una persona con la testa dura e un adorabile tendenza per le cause perse.
Spero che vi piacerà questa piccola odissea, alla ricerca di un motivo per non buttare tutto all'aria.
Perché c'é sempre qualcosa per cui vale la pena vivere, anche solo per sè stessi.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Epilogo.
 
Se ci fossero punti questo non sarebbe un Epilogo! Mi sembra ovvio!
Ragazze...state perdendo colpi eheh...ma vi voglio bene lo stesso!


6 Mesi dopo.
Mi stiracchia nelle coperte.
Mi voltai e vidi che anche Alex era sveglio.
Stava parlando al telefono. Lo abbracciai e posai il viso sul suo petto nudo. Mi accarezzò il capo.
“Sì, sì...è stupendo!” ...attesa... “Ci sentiamo. Aggiornami.”
Chiuse la chiamata e mi guardò, con un sorriso da un orecchio all'altro.
Lo guardai sospettosa.
“Hanno chiuso il caso e in pratica hanno fatto finta di non aver mai trovato i bossoli, o meglio, li hanno ricollegati a qualche criminaluccio.”
“C-cosa...?”
“Sapevano bene che genere di persona era e perfino loro avrebbero voluto farlo fuori...diciamo che hanno dato colpa alla Mafia o ad un'altra organizzazione criminale, tanto già quello spacciava droga, era anche facile che fosse stato ucciso per qualcosa legato a quello, eheh.”
“Uf, certo che i poliziotti sono più lunatici di una donna incinta!”
Rise.
“Hai sentito Dave?”
“Sì” risposi, e diedi un bacetto veloce al suo petto caldo. Fremette.
Quanto mi piaceva provocarlo! Lo so, sono bastarda dentro.
“Sai, potrei quasi essere geloso del fatto che vi conoscete così bene da chiamarvi per nome”
Ridacchiai e gli accarezzai il fianco.
“Scemo...non ti tradirei mai con lui....al massimo con Carlo!”
Fece una faccia fintamente sconvolta. “Mmh, allora mi dovrò impegnare di più con te...”
Disse alludendo a cose ben poco caste.
“Comunque sì, sta benone. La moglie ha appena partorito il secondo figlio, e...”
“E?”
“Hanno rinnovato i fondi per il liceo. Una donazione anonima ha rimpinguato i loro conti. E a quanto pare una bella minaccia da persone importanti ha fatto anche smuovere il ministero... hanno istituito un progetto per le scuola, che consiste nell'offrire vari viaggi di studio per gli studenti...tutto pagato....dalla ministra ovviamente. E vari altri soldi come sostegno scolastico.”
Alzai lo sguardo, e lui era tutto preso a fissare i soffitti dipinti con ricciolini e punti, come un cielo stellato.
Gli diedi un colpetto.
“Sì, fa' finta di nulla...sbruffone dal cuore d'oro.”
Ridacchiò.
Mi diede un bacio e avrebbe anche approfondito...molto, ma io mi sfilai e lo guardai sorniona.
“Vado a bere.”
Mi guardò con finta delusione.
Sapeva che sarei tornata, ma avrebbe preferito semplicemente che non me ne andassi proprio.
Ero appena uscita dalla mia...nostra stanza di casa mia quando una voce fastidiosa mi perforò le orecchie. Scocciatrice.
“CATHYYYYY!!”
Sbuffai e scesi giù, ritrovandomi nell'enorme salotto.
Mia madre si stava preparando per il suo importante lavoro e mio padre con lei. Ormai erano impiegati nell'azienda del padre di Alex, ma non perché fossero imparentati con me, sia chiaro, quando li ha assunti non lo sapeva nemmeno, ed era successo prima della mia...fase...depressiva, mettiamola così.
E presto anche io avei lavorato con lui, solo che io ero nel suo, di Maxwell, di team, a fare un lavoro leggermente diverso.
Era da mesi che i miei quando erano insieme sembravano una coppia di giovani sposini.
È bello se siete voi, certo, ma se sono i vostri genitori...la cosa è differente....ve lo assicuro.
Stavo per defilarmi per evitare di vederli tubare, quando Carlo dal fondo della stanza, mentre giocava con la piattola mi richiamò.
Ok, non avevo scampo. Se fossi fuggita quello mi avrebbe rincorsa e con i muscoli che aveva mi avrebbe presa di peso e riportata indietro. Allora, perché sprecare energie?
“Cathy! Cathy! Guarda cosa ho trovato!” urlò al settimo cielo Isabel.
E Carlo mi passò un mp3 e delle cuffie.
Assottigliai lo sguardo e lei fece la faccina innocente.
Ormai avevo abbastanza soldi per comprarmi tutta la fabbrica, ma quello era un regalo...il famoso regalo di Carol (che tanto per fare uno scoop, vi dico che ora sta con il bello e inaspettatamente giovane Carlo...uhhh che carini!).
“Ohhh, ma guarda! Ma non lo avevi buttato.”
Mi rivolsi a mamma.
Diventò rossa e fece finta di rispondere al telefono.
Ridacchiai.
Lo studiai un po'.
Ormai ne avevo un altro, ma ero certa che ad Isabel piaceva.
Sorrisi tranquilla e glielo ridiedi. “È vecchio e non me ne faccio più nulla.” dissi, facendo la faccia schifata.
Ovviamente non era vero, ma non ero forse un'ottima attrice?
I suoi occhi si illuminarono e mi saltò addosso.
Per un attimo rimasi shoccata, ma poi ricambiai la stretta.
Sentì la porta aprirsi e richiudersi.
Carlo si alzò in piedi di scatto e una Carol raggiante si ritrovò davanti alla porta.
Due secondi netti e quei due erano incollati.
Alzai gli occhi al cielo.
Avevamo dato, o meglio, io l'avevo fatto, le chiavi della nostra nuova casa anche a Carol.
Carlo e Carol....uh, per carità, condividevano pure le lettere! Letteralmente inseparabili!
Questi due si sarebbero sposarti, ne ero certa...
Mi venne in mente me e Alex.
Sapeva che voleva farlo...avevo visto, per caso l'anello e il discorso...e per caso lo avevo letto. Lo avrebbe fatto dopo aver finito la scuola.
Tutto per caso...Carlo non c'entra nulla...e nemmeno Carol...parola di scout!

Vi ho mai detto che non sono mai stata uno scout? Beh, ora lo sapete. Eh, infanzia triste.
Eheh.

E poi Carol si fiondò anche su di me e così fui tra due morse.
“Ook, ora dovrei tornare sopra...e magari respirare!”
“Cathy?”
“S-sì?” chiesi titubante. Il suo sguardo allucinato non mi piaceva.
Laciai uno sguardo ad un Carlo gongolante, chiedendogli implicitamente se gli avesse fornito dell'LSD.
“Vorresti farmi l'onore di essere la mia damigella d'onore?” chiese solennemente.
La mia mascella cadde.
“WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!”
Urlai.
Alex si precipitò giù, allarmato.
“Tutto ben...?”
Fissò me e Carol fare una danza strana. E sbarrò gli occhi.
“Hai dato loro dell'LSD?” chiese a Carlo che rideva, mentre faceva la proposta anche a lui, di essere il suo “damigello”, cioè...volevo dire testimone...anche perché qualsiasi altra proposta avesse fatto lo avrei preso a calci.
“Ma certo amico!”
“Amore?” Si rivolse a me.
Gli diedi attenzione, interrompendo la nostra, mia e di Carol, raffica di parole.
“Non dovevi solo prendere dell'acqua?”
Sorrisi come una bimba.
“Lo sai che mi piace fare le cose in grande!”


3 Anni dopo.
“Amoreee!”
“Sì, sì arrivo! Che stress!” sbuffai “Sono enorme!”
Rise.
Quello stronzo stava ridendo!
Mi venne ad aiutare.
Con quel pancione non riuscivo a fare nulla.
“Allora, come la chiameremo?” chiese con lo sguardo fisso su di me.
Alexander.
“Uffa...non ne ho idea!”
“È una femmina...che ne dici del nome di tua sorella.”
Trattenni il fiato, shoccata da quella proposta.
Ci guardammo intensamente.
Sorrisi. “Va bene. Vada per Ginevra.”
“Saremo costretti a soprannominarla Ginny.”
“Già e il suo ragazzo Lancilotto.”
Rise. “Ci odierà.”
Scrollai le spalle. “E le passerà.”
Mi abbracciò.
“Ti amo.”
La bimba scalciò.

“Anche noi.”











 
 
Angolino Autrice!!!!
Ehiii Siamo ormai proprio agli sgoccioli più sgocciolosi.
Eheh, lasciando da parte le mie battute di dubbia ilarità...Ecco a voi l'Epico Epilogo!!!
Happy Ending I LOVE YOUUU!!!
Inoltre pensavo di fare una raccolta di extra....spero che avrete voglia di passare anche di lì!
………
 
E ora...the Thanks!
 
Ringrazio Chi mi ha seguita:
Like_The_Moon e StellaDelMattino! Graaazie!
 
Ringrazio Chi mi ha Preferita (La storia, eh, non me U.U):
StellaDelMattino!! Graazie!
 
Ringrazio Chi ha recensito:
Black Beauty (che ormai mi stalkera con amore ^.^....come farei senza di lei??)
StellaDelMattino (che ha recensito tutto (capite???)! Applausoooo!! )
Like_The_Moon (che è stata la prima a scovare questa cosa ed è stata sempre gentilissima! Graaziee!)
 
Ed infine, ma non meno importanti, a tutti coloro che hanno letto!!!
Grazieeee!!!
 
E tantissimi baci a tutti!!!
 
Giuliette!
 
 
 
 
 
   
 
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