Personaggi: C18, Vegeta
Prompt:Anything you can do I can do better.

Lanciata da La Morte fidanzata (Princess Monster su Efp)

Non riesco a colpirla, dannazione!

Eppure sono il Super Saiyan, il numero uno dell’universo! Ancora più forte di Kakaroth, che infatti sta agonizzando in un letto perché vittima di un banale virus cardiaco. Stupido incompetente.

Invece no: eccola qua, la mia nemesi.

Bella e spietata, con quei cinici occhi azzurri e i capelli biondi perfettamente curati nonostante le frange ribelli.

Numero Diciotto, la chiamano. La prima fermare un Super Saiyan. E io mi sento così frustato! cazzo, la prima volta che mi trasformo e sono già battuto! Quanto sono impotente!

Provo ancora e ancora, ma le mie forze stanno venendo meno. Sento già il nemico terribile, il fiatone, montarmi fra i polmoni, per chiamare le forze di riserva.

Il Numero Diciotto sposta ancora una volta una frangia dietro l’orecchio e con la sua voce sensuale dice “Anything you can do I do better”

Che cosa vuol dire? perché l’ha detto, soprattutto? Non sa con chi sta parlando.

Adesso la attacco e le faccio vedere i…

Crack.

Il mio braccio mi si paralizza in un dolore tremendo. È come se tutte le ossa si fossero spezzate, e probabilmente è proprio così. Il calcio ben assestato della megera ha mandato fuori suo il mio braccio sinistro, e non riesco a capire più nulla a causa del fortissimo dolore.

Allora è vero. Io posso dare pugni potentissimi, ma lei con un solo movimento della gamba mi ha distrutto le ossa.

Io posso distruggere un pianeta se solo lo volessi, ma lei ne saprebbe distruggere due.

Io posso essere velocissimo, ma lei avrebbe finito il giro del mondo ancora prima che io potessi partire.

E probabilmente è questo a farmi piangere, più che il dolore al braccio. L’impotenza che sento e che credevo debellata una volta raggiunto il Super Saiyan è tornata per intero.

Ed è un incubo.