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Autore: maple    20/09/2013    3 recensioni
C'era chi aveva paura del sole; chi, ad attenderlo, aveva trovato solo fumo e fiamme, invece che i suoi cari; chi fu giustiziato, solo per aver creduto nell'uguaglianza; chi era talmente lontano da poter far parte di un'altra nazione; chi sapeva cosa fosse giusto fare, ma per paura di perdere ciò che aveva, non muoveva un dito; Poi c'era lei,la ragazza in fiamme, la ghiandaia imitatrice. Katniss Everdeen
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Claudius Templesmith, Haymitch Abernathy, Katniss Everdeen, Portia, Presidente Coin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Atlas

Some saw the sun
 
Ci aveva impiegato decenni, Lyme, per poter guardare la luce del sole senza filtri che la oscurassero, quali occhiali da sole o le persiane costantemente chiuse della sua casa nel Villaggio dei Vincitori. Ne aveva avuto abbastanza, della luce solare, dopo due settimane in un’arena dove la notte non calava mai. Se fosse potuta tornare indietro nel tempo, non si sarebbe mai offerta volontaria, l’onore portato al proprio Distretto e tutti i lussi che aveva ottenuto, non compensavano la particolare fobia che aveva sviluppato, ma, in effetti, anche quella, se paragonata al pegno pagato dagli altri ventitré tributi, era insignificante.
 

 
Some saw the smoke
 
Aveva vinto la Seconda Edizione della Memoria. Stentava ancora a crederci, mentre attraversava il Giacimento, in cui credeva non sarebbe tornato, per dirigersi da persone a cui credeva di aver già detto addio. Avrebbe rivisto sua madre, che aveva versato fiumi di lacrime, quando il figlio fu estratto. Avrebbe rivisto suo padre, a cui aveva detto di non illudersi perché non sarebbe tornato. Avrebbe rivisto Gwendolyn, la sua ragazza, che gli era mancata più di tutti i suoi cari messi insieme. Eppure, quando arrivò davanti alla sua casa, trovò solo fumo e fiamme. Da quel giorno, Haymitch iniziò a bere.
 

 
Some heard the gun
 
L’ultima cosa che Portia Sentì, fu il rumore sordo di una pistola che sparava un colpo, poi il suo corpo cadde esamine sul palco allestito apposta per quell’osceno spettacolo. Il suo staff di Preparatori, a cui era stata riservata la stessa sorte, aveva le lacrime agli occhi, mentre gli altri suoi concittadini guardavano chi, fino a pochi mesi prima avevano stimato, come se fosse un criminale, ma era forse un crimine, non vedere i Giochi come un insignificante reality, credere nella libertà dei distretti e nell’uguaglianza fra tutti gli abitanti di Panem? Per Capitol City, sì.
 

 
Some far away
 
Nel Distretto Tredici, Alma Coin, si occupava delle mansioni di cui ogni sindaco è responsabile. Lei era diversa dagli altri, non per i suoi sogni di gloria, nei quali si vedeva come il successore di Snow, ma per altri motivi. Perché non vedeva ogni anno due giovani dirigersi verso la morte, perché non doveva sottostare agli ordini di nessuno, perché i pacificatori non mantenevano l’ordine con la violenza. Perché il loro distretto era lontano dagli altri, erano l’eccezione che conferma la regola. E di questo, lei, era estremamente felice.
 

Some search for gold 

 
Caesar Flickerman aveva tutto ciò che un abitante di Capitol City potesse desiderare. Non era sommerso dai debiti come la maggior parte dei suoi concittadini, anzi, era uno degli uomini più ricchi della capitale. Tutta Panem sapeva chi era, anche se la maggior parte degli abitanti dei distretti lo odiavano, per il suo lavoro. Lavoro per il quale poteva conoscere i tributi, cosa che gli altri avrebbero voluto. Eppure, la sua coscienza sporca lo perseguitava. Sapeva che la ribellione era la cosa giusta, eppure voleva che tutto restasse come fosse. Così che lui potesse continuare a godere della sua immensa ricchezza.
 
 
Some bent the bow

 
Poi, dopo anni di sofferenze, arrivò lei, Katniss Everdeen, che, con una manciata di bacche, era riuscita a regalare un briciolo di speranza a chiunque l’avesse persa. Lei che, senza neanche accorgersene, era diventata il volto della ribellione. Lei che, nonostante le perdite subite, non si arrese mai. Lei che a quella guerra volle prendere parte in ogni modo. Lei, la cui vita continuò a essere raccontata per secoli. Lei, che portò Capitol City e tutti i suoi soprusi verso la morte. Lei, la ghiandaia imitatrice.

 
 



Sì, vi sto riempiendo la sezione di schifezze 
scritte mentre fangirlavo.
Io amo quella canzone, quindi non potevo non scriverci
qualcosa su, potevo scriverlo meglio o curare di più la grafica,
ma è da ieri sera che provo a pubblicarlo, ma, o mi si chiude world prima che salvi 
o la finestra con l'editor, quindi, sperando che questa volta sia quella buona, non passo mezz'ora a 
mettere i caratteri belli e minchiate varie lol.
Be' Lyme,  non so se qualcuno la ricorda, è il capo dei ribelli nel Due.
Ho sempre pensato che facesse parte dei ribelli perché dopo aver vinto a realizzato
la cattiveria di Capitol. Poi non è neanche tra i personaggi ma l'ho messa in lista
e mi sembrava giusto scrivere qualcosa su di lei 
La drabble di Katniss, sarebbe dovuta stare dopo quella di Portia,
ma trovo che sia meglio così. No?
Sto scrivendo troppo, sono più lunghe le note di una drabble, ma fa niente.
Ultimo, me la lasciate una recensioncina? Anche solo per dirmi di cambiare fandom, 
di imparare a scrivere meglio o cose simili.

 
 
  
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